GoodMorning Milano

GoodMorning Milano La sveglia mattutina dei Milanesi, questo è GoodMorning Milano, il morning show che sveglia la città. Milano AllNews è la prima WebTV di Milano.

Dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 9:00 su Kristall Radio FM. Ogni giorno, puntualmente, informiamo
i cittadini della Città Metropolitana di Milano sul suo territorio, approfondendo tematiche cruciali per la vita meneghina in ambito sociale, culturale, politico e sportivo. Siamo un progetto di Spazio Umano APS
Associazione di Promozione Sociale
Regolarmente registrata all'Agenzia dell'Entrate
Codice Fiscale 97876580156

27/11/2025

Una giornata da caregiver!
Più tardi, ci ha chiamato Sabrina Schillaci, un’atleta e un coach professionista, che ci ha raccontato il suo lunedì: il suo e quello del marito, tetraplegico da 19 anni. Doveva essere un pre ricovero all'ospedale, una routine che dovrebbe essere tutelante, umana, semplice e che, invece, si è trasformata in un incubo. Ascolta l'intervento per capirne di più e dirci la tua!

27/11/2025

Oggi in studio abbiamo chiamato Jacopo Tondelli, che ci ha anticipato ciò che accadrà il 1° dicembre: una giornata dedicata a immaginare e discutere il futuro di Milano.
⁠"Il futuro di Milano si scrive a più mani"⁠, il nome, ma anche lo spirito dell'iniziativa: una città che si pensa insieme, dove visioni diverse si intrecciano per costruire ciò che verrà.

27/11/2025

📌Oggi ci siamo collegati con per parlare de “Il Prodigio”, un romanzo che vive dentro un’unica, potentissima, unità di luogo: una città mai nominata, ma che ha il volto riconoscibile di Milano.📚🌆

La storia si apre con uno smile apparso nel cielo. Inizialmente potrebbe sembrare solo una trovata di marketing, un gesto bizzarro destinato a sgonfiarsi in poche ore. Ma la situazione precipita quando, dentro quel segno, la gente inizia a vedere qualcosa di apocalittico.

L’autore per il suo libro è partito proprio da questa domanda: Cosa succederebbe se, all’improvviso, nel cielo arrivasse qualcosa che non riusciamo a spiegare?Qualcosa di perturbante? Qualcosa che ci riguarda?

In un’epoca in cui va di moda la narrazione intima e autobiografica, Sinisi sceglie una strada diversa: una prospettiva collettiva, che esplora non un singolo io, ma un’intera collettività messa di fronte all’impossibile.

A noi, questo racconto ha convinto, Fabio addirittura ci vede una strizzata d’occhio al mondo cinematografico.🎦



Leggete il libro e fateci sapere cosa ci avete visto voi.

27/11/2025

Oggi ci siamo collegati con Fabrizio Sinisi per parlare de "Il Prodigio", un romanzo che vive dentro un'unica, potentissima, unità di luogo: una città mai nominata, ma che ha il volto riconoscibile di Milano.📖🌇

La storia si apre con uno smile apparso nel cielo. Inizialmente potrebbe sembrare solo una trovata di marketing, un gesto bizzarro destinato a sgonfiarsi in poche ore. Ma la situazione precipita quando, dentro quel segno, la gente inizia a vedere qualcosa di apocalittico.

L'autore per il suo libro è partito proprio da questa domanda: Cosa succederebbe se, all'improvviso, nel cielo arrivasse qualcosa che non riusciamo a spiegare?Qualcosa di perturbante? Qualcosa che ci riguarda?

In un'epoca in cui va di moda la narrazione intima e autobiografica, Sinisi sceglie una strada diversa: una prospettiva collettiva, che esplora non un singolo io, ma un'intera collettività messa di fronte all'impossibile.

A noi, questo racconto ha convinto, Fabio addirittura ci vede una strizzata d'occhio al mondo cinematografico.

Leggete il libro e fateci sapere cosa ci avete visto voi.🎥

26/11/2025

In collegamento con AEdicola Lambrate

Come ogni mercoledì ci colleghiamo con AEdicola Lambrate, Alessandro ha letto le prime pagine dei giornali insieme a noi:

A Piazza Duomo non ci sarà il classico Capodanno: la tradizione è sospesa!
«Evidentemente Salvini non passa in piazza Duomo da un po' perché è occupata al 30% dalle Olimpiadi, poi c'è l'albero e poi c'è il il timer in piazzetta Reale, quindi quest'anno non si può, non è cattiva volontà». Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala a margine di un evento in città, replicando Matteo Salvini.

Ieri in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, migliaia di persone sono scese in piazza per dire basta!
«Siamo più di 10mila». Lo hanno annunciato le organizzatrici del corteo organizzato da Non Una di Meno a Milano. Oltre 8mila i manifestanti, secondo le stime della Questura. Sfilano al buio, perché - spiegano in coro - «la notte ci piace e vogliamo uscire in pace. Ci piace pure il giorno, levatevi di torno». Il percorso, di 4,1 km, è partito alle 18.30 da piazza Oberdan, per terminare in piazzale Lodi.

Torna Aperyshow 2025, un evento di beneficenza che combina intrattenimento dal vivo, musica, live band, performance artistiche e divertimento. L’evento è aperto a tutti e mira a coinvolgere la comunità per sostenere una causa benefica e fare la differenza!

Per saperne di più ascolta l'intero intervento!

26/11/2025

La storia di un* hikikomori che non vedeva per sé un futuro, raccontata dal padre💙

Per la prima volta, utilizziamo gli asterischi (*): Così come Noemi (il nome con cui questo ragazz* ha scelto di farsi chiamare) li ha utilizzati nella sua lettera di addio.

Marco Termenana è un padre. Un padre di famiglia che ha deciso di scrivere un libro per ritrovarsi e far rivivere il ricordo di su* figli* per sempre.

Quella di oggi è stata una puntata un po' diversa, segnata da un racconto forte e difficile da ascoltare.
Marco ci ha portato la storia di su* figli*, che undici anni fa si è tolt* la vita.

Lo so dell'enorme dolore che vi arrecherà questo gesto e mi dispiace molto. (...)
Erano anni che ero molto infelice e soffrivo; questa vita così dura non fa per me, sto sempre peggio. (...)
Mi sono sentit* sempre più Noemi, non Giuseppe, ma non c'entrate voi. (...)
Per il resto vi voglio bene, ora sarà dura lo so, ma piano piano andrà meglio (...)
Magari prima o poi ci rivedremo, ma io starò bene ora. Non vi preoccupate.
Ciao ^---^
Mio figlio. L'amore che non ho fatto in tempo a dirgli, Marco Termenana

Con questa straziante lettera, che è possibile trovare nelle prime pagine del libro, inizia la nostra chiacchierata con Marco, un padre che invita tutti quanti a non tenersi le cose dentro, a condividere prima di "esplodere", prima che sia troppo tardi.

Durante l'intervista ci racconta che ha iniziato a scrivere come forma di terapia, non riusciva a smettere di scrivere. «Scrivere è la mia morfina» e poi continua: «Non ho la pretesa di salvare nessuno. Non sono riuscito a salvare mio figlio. Però almeno così la sua morte non è stata "inutile"».
Parlare di Giuseppe però gli da l'impressione che sia ancora qui con lui, con sua madre e i suoi fratelli.

Il disagio era dentro di lui, un disagio profondo, tutto suo, qualcosa che portava dentro e che pian piano lo ha consumato fino a fargli compiere il gesto estremo: "Aveva appena compiuto 21 anni quando, nel marzo 2014, si è tolto la vita gettandosi nel vuoto, dopo aver scavalcato la finestra della sua cameretta all’ottavo piano di un condominio nel quartiere di Lambrate".

Un'intervista quella di oggi da ascoltare tutta, dal principio alla fine: ne vale davvero la pena.

26/11/2025

📌Marco Termenana è un padre. Un padre di famiglia che ha deciso di scrivere un libro per ritrovarsi e far rivivere il ricordo di su* figli* per sempre.💙

Quella di oggi è stata una puntata un po’ diversa, segnata da un racconto forte e difficile da ascoltare.
Marco ci ha portato la storia di su* figli*, che undici anni fa si è tolt* la vita.

Lo so dell’enorme dolore che vi arrecherà questo gesto e mi dispiace molto. (…)
Erano anni che ero molto infelice e soffrivo; questa vita così dura non fa per me, sto sempre peggio. (…)
Mi sono sentit* sempre più Noemi, non Giuseppe, ma non c’entrate voi. (…)
Per il resto vi voglio bene, ora sarà dura lo so, ma piano piano andrà meglio (…)
Magari prima o poi ci rivedremo, ma io starò bene ora. Non vi preoccupate.
Ciao ^—^

Con questa straziante lettera, che è possibile trovare nelle prime pagine del libro, inizia la nostra chiacchierata con Marco, un padre che invita tutti quanti a non tenersi le cose dentro, a condividere prima di “esplodere”, prima che sia troppo tardi e in particolare, rivolge un appello ai genitori: «Parlate con i vostri figli. Seminate e qualcosa germoglierà, magari non subito, ma poi sì.»
Durante l’intervista ci racconta che ha iniziato a scrivere come forma di terapia, non riusciva a smettere di scrivere. «Scrivere è la mia morfina» e poi continua: «Non ho la pretesa di salvare nessuno. Non sono riuscito a salvare mio figlio. Però almeno così la sua morte non è stata “inutile”».
Parlare di Giuseppe però gli da l’impressione che sia ancora qui con lui, con sua madre e i suoi fratelli.

Marco ci racconta che Giuseppe è nato così, aveva una sorta di paura per il mondo. Non partecipava alle feste, si chiudeva nella sua cameretta. Questo suo isolarsi era come un imprinting, qualcosa che sembrava appartenergli da sempre, un modo che si era radicato in lui fin da piccolo. Marco spiega che sono sempre stati una famiglia presente: «Siamo arrivati impreparati, ma abbiamo fatto di tutto, il possibile e l’impossibile».

26/11/2025

Sveglia Milano! 📢📢📢
Nella puntata di oggi:
-Ieri in 10.000 contro la violenza sulle donne♥️
-In collegamento con AEdicola Lambrate
-La storia di un* hikikomori che non vedeva per sé un futuro, raccontata dal padre💙

Goodmorning Milano!!!
Buon mercoledì! Siamo a metà settimana, come sta andando?
Io sto facendo il countdown per il weekend!!!

25/11/2025

Filippo Poletti anche questa settimana ci propone 3 parole:
La prima parola della settimana è “sportello risparmia tempo”: è lo sportello dei servizi utili di Ferrero, nato con l’obiettivo di aiutare i dipendenti nella gestione delle commissioni quotidiane. Dopo aver inserito la richiesta nel portale “Ferrero Pass”, i collaboratori possono usufruire della "portineria" di Alba nell’ex filanda, dalla lavanderia al calzolaio e alla sartoria, oltre al supporto per le pratiche postali e amministrative. È il welfare dei servizi integrati!

La seconda parola della settimana è al “lavoro con i figli”: la scrivania si condivide con i figli. Accade alla Fater di Pescara, dove è possibile portare i figli al lavoro. «Non si tratta di un doposcuola, ma di un momento di condivisione: il bambino, dai 6 anni in su, sta in una scrivania accanto al genitore ed è sotto la sua responsabilità, può giocare o studiare in tranquillità», spiega il responsabile delle risorse umane Giulio Natali. E, per i più piccoli – alla joint venture tra Angelini e Procter & Gamble –, bonus per l’asilo nido di 250 euro netti per 12 mesi per coprire le spese di iscrizione e di frequenza. Bell’idea!

La terza parola della settimana è “passione”: «Lavorare in Pronto Soccorso è stupendo. Facciamo un lavoro di scrematura e di precisione, di sgrosso ma estremamente fine. Molti casi ti fanno piangere: non puoi restare indifferente». È Solange Fugger, classe 1989, la primaria più giovane d'Italia, appassionata del suo lavoro. Su TikTok, dal profilo , dal 2024 racconta il suo lavoro in modo professionale, empatico e umanizzandola. Questo il messaggio per tutti i medici: «Per fare medicina serve tanta dedizione»!



Grazie mille, ciao ciao.

25/11/2025

Ci colleghiamo con il nostro esperto Christian Brambilla che ci spiega il meteo della settimana.

Questa settimana da Mercoledì avremo cieli parzialmente soleggiati, ma le temperature medie saranno più basse rispetto alla settimana precedente.

Oggi, cieli nuvolosi, il primo pomeriggio il tempo migliorerà, Mercoledì , infatti, cielo abbastanza sereno, poche nuvole, le minime si aggireranno intorno ai 2°C e le massime di 10°C.

Giovedì, temperatura minima di 1°C, massima di 8°C.

Venerdì, cielo parzialmente sereno, poco nuvoloso. Temperature minime di 2°C e le massime si aggireranno intorno a 9°C.

Nel fine settimana non dovrebbe arrivare la pioggia, ci dovrebbero essere cieli sereni e poche nuvole.

Per saperne di più, ascolta la puntata!

25/11/2025

La nostra Giuseppina Rosco, oggi dedica un pensiero speciale a tutte le donne. Ci ricorda una verità semplice, ma fondamentale: amore e violenza non andranno mai d’accordo.

Erica Ardenti, .lombardia ci condivide alcuni dati davvero disarmanti. Da una ricerca condotta nel 2023 emerge un quadro chiaro: la violenza non diminuisce con l’età, anzi cresce man mano che la vita avanza. Non si tratta solo di fragilità, ma anche di scarsa consapevolezza da parte degli uomini sulle proprie azioni e sulle loro conseguenze.

Giacomo Zani di .macho ribadisce l’importanza di separare il concetto di violenza da qualcosa di esplosivo o sanguinoso.
Nella sua esperienza gli è capitato spesso che uomini gli chiedessero: “Quello che ho fatto… è violenza?“.
Il suo compito non è quello di giudicarli, ma di aiutarli a comprendere da dove nasca quell’azione, quale emozione o dinamica l’ha provocata.

, consigliera comunale, sottolinea un aspetto spesso ignorato: la violenza non ha età. È trasversale, colpisce bambine, donne adulte e anziane.
Nell’immaginario collettivo facciamo fatica a pensare che possa riguardare anche le nonne… e invece sì, accade. Molto più spesso di quanto credi.

A chiudere la puntata di oggi, l’avvocata .studio , che ci ricorda quanto sia cambiato il nostro Paese: negli anni 50 un marito era persino ‘giustificato’ ad alzare le mani sulla moglie. Oggi no: non più, mai più.

Le donne sono forti,
ma non devono essere forti per sopravvivere
Rispetto, libertà e amore:
le uniche armi di un mondo migliore.
Ogni donna merita un uomo
che le rovini il rossetto,
non il mascara.
Marilyn Monroe👠

25/11/2025

Milano è memoria o la memoria è Milano?

In studio Luca Gibillini, coordinatore del progetto "Milano è Memoria" per il gabinetto del Sindaco, ci ricorda che la storia non è solo ciò che è accaduto, ma il modo in cui la memoria dialoga con il presente.

Milano ha radici profonde: la nostra storia è fatta di tragedie, ma anche di bellezze che ci hanno plasmato. Ricordare non significa rimpiangere, bensì trasmettere.
La memoria milanese deve essere viva, condivisa, capace di parlare oggi, a noi, alla città che siamo.

Perché conoscere il passato ci permette di costruire un futuro più consapevole.

Indirizzo

Via Privata Bernabò Visconti, 13
Milan
20153

Orario di apertura

Lunedì 07:00 - 13:00
Martedì 07:00 - 13:00
Mercoledì 07:00 - 13:00
Giovedì 07:00 - 13:00
Venerdì 07:00 - 13:00

Telefono

+390249519024

Sito Web

https://www.milanoallnews.it/

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando GoodMorning Milano pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a GoodMorning Milano:

Condividi

Our Story

Milano AllNews edita dall’Associazione Culturale LaTW a cura della redazione giornalistica di GoodMorning Milano: Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano n.327 del 27/11/2015 Editore: Associazione Culturale LaTW Composizione del direttivo Presidente (Direttore Responsabile) Fabio Ranfi Vicepresidente Andrea Baldeschi Tesoriera Marilena Marino Segretaria Camilla Esposito Consiglieri Cristina Berardi Alessandro Arienti Andrea Sidoti Associazione Culturale LaTW Fondata il 30 Maggio 2015 a Milano Regolarmente registrata all'Agenzia dell'Entrate Codice Fiscale 97721980155 GoodMorning Milano Testata Giornalistica Registrata presso il Tribunale di Milano n.327 del 27/11/2015