Autoconvocati Milano

Autoconvocati Milano lavoro salario reddito diritti

18/03/2025

I SOLDI CI SONO!

Ci hanno detto che il Patto di Stabilità impone tagli alle spese e che non ci sono soldi da redistribuire ai redditi più bassi per la sanità, la scuola e per salari taglieggiati dai tassi della BCE e dall'impennata delle tariffe delle bollette. I soldi del PNRR sono andati alle grandi opere e al green-washing nel settore energetico invece che a una trasformazione del modello produttivo che risponda alla crisi climatica.

Ora ci dicono che per resuscitare il progetto ideale europeo, che le élite della UE hanno impantanato nel regime di guerra, e per tornare ad essere attori della competizione internazionale bisogna rilanciare le spese militari e gli eserciti investendo 800mld di euro col piano ReArm della von der Leyen.

Quindi i soldi ci sono! Ma li vogliono destinare alle industrie di armi, all'apparato militare industriale e al modello estrattivista!

L'arroganza di Trump così come l'invasione e la spartizione dell'Ucraina non saranno fermate con una corsa al riarmo o con la contrapposizione a USA, Russia, Cina e a tutti i competitor internazionali con un inesistente, quanto dannoso, "orgoglio" neo-nazionalista europeo. Mentre al confine con la Russia si continua a morire e le bombe riprendono a cadere su Gaza, la UE non si propone come interlocutore di pace e di dialogo ma come attore di guerra.

Il vento di destra che spira nella UE è alimentato proprio dalla logica di guerra, dalla militarizzazione dei rapporti internazionali, dalla paura, dall'impoverimento alimentato dall'economia di guerra. Il suprematismo neo-coloniale proposto da chi rilancia questo "orgoglio europeo" è dentro questa logica non alternativo.

L'Europa reale rischia di affondare definitivamente alimentando una spirale bellicista basata sul keynesismo militare.

Welfare not Warfare, Pace e Reddito per tuttə!

Appuntamento a Roma il 28-29-30 marzo per "ReArm? No, Reset! Un incontro nazionale contro la Guerra"

(nel primo commento il link all'evento)

"In questa nuova realtà, dobbiamo fare i conti con il fatto che linguaggi, immaginari, modalità organizzative a cui i movimenti sono abituati hanno perso la presa sui rapporti di potere che si delineano, le forme dello sfruttamento, le linee di frattura che attraversano produzione e riproduzione sociale: la tre giorni Reset Against the War vuole essere uno spazio di discussione e organizzazione che riconosca la centralità della guerra e del mutamento di condizioni nel quale ci troviamo. Un momento di confronto per affrontare e superare i blocchi che ci hanno impedito sin qui di costruire e organizzare collettivamente un’opposizione alla guerra capace di sfidare le logiche del dominio e dello sfruttamento, nonostante la ricchezza e pluralità delle esperienze di autorganizzazione e mobilitazione."




10/12/2024

⚡LA VOSTRA GUERRA È LA NOSTRA INSICUREZZA - un appello per la manifestazione nazionale contro il DDL SICUREZZA

💥Il 14 dicembre a Roma sfilerà un corteo nazionale contro il Ddl sicurezza del governo Meloni per affermare, non solo difendere, la libertà di lottare. Il disegno di legge è un vero e proprio provvedimento “preventivo” che vuole bloccare sul nascere le mobilitazioni e le battaglie che in questi mesi stanno crescendo nel paese, colpendo le pratiche di lotta più efficaci degli ultimi anni.
📍Preventivo, appunto, perché prepara il terreno, insieme ad altri provvedimenti, al regime di guerra, che dai fronti dove è combattuta estende la sua logica all'intera società: repressione del dissenso, finanziamento della spesa militare a discapito della spesa sociale, garanzia di obbedienza dentro la polarizzazione campista che pretende un arruolamento forzato di tutta la popolazione.
📍In questo disegno complessivo si inseriscono gli articoli del “Ddl paura”, che individuano e colpiscono i nemici da silenziare e mettere ai margini delle nostre città e della nostra società: l’attacco alle/i migranti (violenza e respingimento ai confini, centri di detenzione in Albania, restringimento della possibilità di acquistare sim card), ai lavoratori e alle lavoratrici, così come allə attivistə che si impegnano in prima persona nelle lotte sindacali, ecologiste e per il diritto all’abitare (inasprendo le pene per i blocchi stradali, i picchetti e le occupazioni abitative), allə detenutə (con l’aggravio delle pene per le rivolte in carcere e la possibilità di arrestare le donne anche durante la gravidanza), mostrando il volto autoritario, razzista e patriarcale di un governo forte con i deboli e debole con i forti.
📍In questo senso, siamo concordi nel definire il Ddl sicurezza come “Disegno di legge paura”. La paura, però, è tutta di questo esecutivo davanti alla possibilità che possano saldarsi le lotte dei soggetti colpiti in prima persona.

❗️In questa direzione sono andate le ultime settimane di mobilitazione che abbiamo attraversato, a partire dalle manifestazioni studentesche e passando per il Climate Pride, la marea transfemminista di Non Una Di Meno e lo sciopero generale del 29 novembre, tappe di un percorso che vuole articolare un’opposizione sociale larga all'altezza di venti di guerra che soffiano sempre più forte.

💥Per queste ragioni saremo in piazza il 14 dicembre dietro lo striscione “La vostra guerra è la nostra insicurezza”, con la convinzione che per essere all’altezza di questo attacco è necessario allargare le alleanze e costruire convergenze.

📍Il 14 dicembre può e deve essere una tappa di un percorso che viene da lontano per proseguire nei prossimi mesi, facendo ognunə la propria parte e imparando a ibridare linguaggi e pratiche, per allargare le crepe nel discorso di questo governo e per dare corpo a una visione alternativa, radicale e più che mai necessaria.

07/07/2024

ELEZIONI IN GRAN BRETAGNA: LA VITTORIA DEL LABOUR TRA BLAIRISMO, SOCIALISMO E MOVIMENTI
L’ampio risultato raggiunto da Keir Starmer chiude in Gran Bretagna una lunga stagione segnata dal predominio politico dei Tories. Questa svolta però sembra più determinata dal collasso elettorale dei Conservatori che dalla conquista di consenso di un Labour Party tornato su posizioni moderate. L’accumulo delle lotte sindacali e dei movimenti britannici degli ultimi anni sarà dunque determinante per comprendere la nuova situazione sociale e politica britannica

L'articolo di Alberto Pantaloni, nel link al primo commento

Indirizzo

Milan

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Autoconvocati Milano pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Autoconvocati Milano:

Condividi