
05/09/2025
Chi l’avrebbe mai detto che un giorno, entrando in chiesa, al posto delle monetine da un euro avremmo trovato un totem digitale per le offerte?
Eppure sta succedendo davvero: in Italia stanno arrivando i POS nelle chiese. Niente più frugare nelle tasche alla ricerca di spiccioli per accendere una candela, perché ora l’obolo passa direttamente dalla carta o dallo smartphone.
L’iniziativa è di Banco BPM e Numia, con il sostegno della Conferenza Episcopale Italiana, e punta a rivoluzionare il modo di fare donazioni nei luoghi di culto. Dopo i test già avviati in alcune chiese simbolo – come Sant’Ambrogio a Milano o le Basiliche di Assisi – l’obiettivo è arrivare a 100 totem entro il Giubileo del 2025. Sono colonnine digitali con schermo touch e istruzioni multilingua: due tocchi e l’offerta è fatta.
Lo scopo è rendere più semplice un gesto antico. Quanti ormai girano senza contanti? Con il POS digitale, anche i “fedeli 2.0” possono non rinunciare a offrire qualcosa per i bisognosi. E non è solo questione di comodità: significa più sicurezza e tracciabilità, un passo avanti anche per la gestione economica delle diocesi.
La novità fa parte di un percorso più ampio: la Chiesa italiana sta cercando strumenti digitali che si adattino alle realtà più diverse, dalle grandi cattedrali alle parrocchie di quartiere.
L’obiettivo è creare una vera e propria “cultura della donazione digitale”, capace di sostenere non solo le attività religiose ma anche quelle sociali e solidali.
Certo, qualcuno storcerà il naso: per alcuni il rischio è quello di trasformare un gesto spirituale in una transazione fredda e impersonale. Ma forse è il contrario: se la tecnologia semplifica il gesto, più persone saranno spinte a compierlo, e quel contributo avrà un impatto reale sulle comunità.
Tra un clic e una candela, l’offerta in chiesa cambia volto. Non più solo monete che tintinnano, ma un gesto che si aggiorna ai tempi, restando comunque lo stesso: un modo per sostenere chi vive e lavora ogni giorno dentro e fuori le mura delle parrocchie.