Voce ebraica per la pace

Voce ebraica per la pace Progetto Mediatico Ebraico per la Liberazione della Palestina (Italia)
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ATTACCO DRONE IN MARE: LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA SOTTO BOMBARDAMENTO NELLE ACQUE INTERNAZIONALIStanotte la Global Sumud F...
24/09/2025

ATTACCO DRONE IN MARE: LA GLOBAL SUMUD FLOTILLA SOTTO BOMBARDAMENTO NELLE ACQUE INTERNAZIONALI

Stanotte la Global Sumud Flotilla, ancorata al largo di Creta, è stata colpita da più attacchi con droni che hanno causato esplosioni e interferenze nelle comunicazioni.

“Diversi droni, oggetti non identificati lanciati, comunicazioni disturbate ed esplosioni udite da diverse imbarcazioni,” recita il comunicato ufficiale del convoglio, che denuncia la natura di queste operazioni come strategie psicologiche con lo scopo di intimidire e ostacolare la missione umanitaria.

Gli attivisti hanno riferito che almeno quattro barche sono state colpite, uno degli esplosivi è stato registrato presso il battello “Spectre”. I droni avrebbero anche gettato dispositivi incendiari su altre imbarcazioni.

Un partecipante ha raccontato che le radio VHF erano bloccate da interferenze, c'era musica assordante imposta come jamming e i droni che sorvolavano costantemente il convoglio.

L’assalto arriva mentre la Flotilla cerca di rompere il blocco navale imposto a Gaza e consegnare aiuti essenziali a una popolazione in ginocchio. Un attacco che trasforma il mare in un fronte di guerra, e le navi civili in bersagli.

Chi osa difendere la vita diventa bersaglio. E chi tace, firma la complicità.

NON SI ATTACCANO SOLO NAVI, SI ATTACCA L’UMANITÀ. MA L’UMANITÀ RESISTE.

L’EUROPA ED IL MONDO RICONOSCE LA PALESTINA, L’ITALIA RESTA IMMOBILENelle ultime 24 sei Paesi europei e due non — tra cu...
23/09/2025

L’EUROPA ED IL MONDO RICONOSCE LA PALESTINA, L’ITALIA RESTA IMMOBILE

Nelle ultime 24 sei Paesi europei e due non — tra cui Regno Unito, Canada, Australia, Portogallo e, in via ufficiale, anche Francia e Malta — hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. Un passo storico che dà forza a decenni di rivendicazioni e che segna un cambio di rotta nella politica internazionale, mentre a Gaza il massacro continua sotto gli occhi del mondo.

E l’Italia? Ferma e silenziosa.
La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che riconoscere oggi la Palestina sarebbe “controproducente”. Secondo lei, un riconoscimento “prima che esista uno Stato palestinese” rischierebbe di essere solo un atto simbolico, utile come alibi a chi non vuole davvero risolvere il conflitto.

Ma la realtà è chiara: mentre altri Paesi scelgono di rompere l’immobilismo, l’Italia continua a rimandare, giustificando la propria inazione con la scusa della “prudenza”. Rinviare significa lasciare spazio all’occupazione, alle bombe e all’impunità, e dire che il riconoscimento “non serve” equivale a svuotare la diplomazia di significato e a restare complici, ancora una volta, del massacro.

Non è solo una questione di politica estera: è una scelta morale. Ogni giorno senza riconoscimento, senza sanzioni, senza pressioni reali, è un giorno in più di morte, fame e distruzione per il popolo palestinese.

L’Italia può ancora decidere da che parte stare: con la giustizia e la dignità, oppure dalla parte di chi sceglie il silenzio e la complicità.

Morte di donne incinte e madri in Palestina.Il Comitato Internazionale di Soccorso riporta che in media 37 madri vengono...
22/09/2025

Morte di donne incinte e madri in Palestina.
Il Comitato Internazionale di Soccorso riporta che in media 37 madri vengono uccise ogni giorno da 715 giorni,
ma il bilancio reale è probabilmente molto più alto.

I MEDIA OCCIDENTALI NON MOSTRANO CHE IL MASSACRO NON STA ACCADENDO SOLO A GAZA, MA ANCHE IN ALTRE AREE...1.932 SONO STAT...
18/09/2025

I MEDIA OCCIDENTALI NON MOSTRANO CHE IL MASSACRO NON STA ACCADENDO SOLO A GAZA, MA ANCHE IN ALTRE AREE...
1.932 SONO STATI UCCISI E QUANTI ALTRI VERRANNO UCCISI?

GAZA CITY SOTTO ASSEDIO: L’OFFENSIVA FINALE DI ISRAELEStanotte Israele ha scatenato l’ennesima e più devastante escalati...
16/09/2025

GAZA CITY SOTTO ASSEDIO: L’OFFENSIVA FINALE DI ISRAELE

Stanotte Israele ha scatenato l’ennesima e più devastante escalation: un’offensiva terrestre accompagnata da decine di raid aerei e bombardamenti su Gaza City, con mezzi corazzati che hanno invaso le strade e un cielo illuminato dalle esplosioni.

Tel Aviv parla di “obiettivi militari”, ma la realtà è un’altra: a Gaza City vivono ancora centinaia di migliaia di civili, tra cui decine di migliaia di bambini senza alcuna via di fuga. In poche ore si sono registrate centinaia di esplosioni, palazzi sventrati, ospedali e scuole colpite, vittime sepolte sotto le macerie mentre i soccorsi non riescono a intervenire a causa dei bombardamenti incessanti.

Questa offensiva è stata preparata da giorni con finti avvisi di evacuazione e bombardamenti mirati a terrorizzare la popolazione: ora rischia di trasformarsi in una pulizia territoriale finale, un’occupazione che avanza tra fame e distruzione.

Chi invoca la “necessità militare” non può occultare la verità: Israele sta colpendo civili per ottenere un obiettivo politico. E chi tace o giustifica queste azioni è complice.

La comunità internazionale deve intervenire: imporre subito corridoi umanitari, bloccare la fornitura di armi e porre fine alla complicità diplomatica che permette di radere al suolo una città intera.

Non è solo cronaca, è un crimine che chiede responsabilità e resistenza civile. Gaza non può diventare l’ennesimo capitolo dell’indifferenza.

NELLE ULTIME 24 ORE, ISRAELE HA PRESO DI MIRA 6 PAESI.Quale altro Paese sarà il prossimo obiettivo?
10/09/2025

NELLE ULTIME 24 ORE, ISRAELE HA PRESO DI MIRA 6 PAESI.
Quale altro Paese sarà il prossimo obiettivo?

BAMBINO PIANGE DISPERATO MENTRE UN ATTACCO UCCIDE SUA MADRE INCINTA E SUO PADRE.
07/09/2025

BAMBINO PIANGE DISPERATO MENTRE UN ATTACCO UCCIDE SUA MADRE INCINTA E SUO PADRE.

✝️🤝🇮🇱 IL VATICANO APRE LE SUE PORTE A HERZOGGiovedì 4 settembre, Papa Leone XIV ha accolto il presidente israeliano Isaa...
06/09/2025

✝️🤝🇮🇱 IL VATICANO APRE LE SUE PORTE A HERZOG
Giovedì 4 settembre, Papa Leone XIV ha accolto il presidente israeliano Isaac Herzog in Vaticano.
L’incontro ha lanciato un messaggio chiaro e amaro: la Chiesa cattolica ha scelto di riallinearsi con Israele.
Mentre Herzog parla di ostaggi e di “lotta contro l’antisemitismo”.

Quando morirò, chiederò a Dio di fermare la guerra💔
02/09/2025

Quando morirò, chiederò a Dio di fermare la guerra💔

🇵🇸 GLOBAL SUMUD FLOTILLA: LA RESISTENZA CIVILE CHE SALPA CONTRO L'ASSEDIO Oggi, 31 agosto 2025, dai porti di Barcellona ...
31/08/2025

🇵🇸 GLOBAL SUMUD FLOTILLA: LA RESISTENZA CIVILE CHE SALPA CONTRO L'ASSEDIO

Oggi, 31 agosto 2025, dai porti di Barcellona e Genova parte la Global Sumud Flotilla, la più grande flottiglia civile mai organizzata contro l’assedio illegale imposto a Gaza.

Delegazioni da 44 Paesi, tra cui Italia, Spagna, Francia, Germania, Danimarca, Belgio, Portogallo, unite in un viaggio che durerà più di due settimane per aprire un corridoio umanitario e gridare al mondo che il silenzio non è un’opzione. A bordo attivisti, medici, artisti, avvocati e operatori umanitari: una catena globale di solidarietà che rifiuta di piegarsi.

Il nome stesso, Sumud — fermezza, resistenza, resilienza — racchiude lo spirito di questa iniziativa, radicata in decenni di lotta per la libertà palestinese.

Dopo la partenza di oggi, la flottiglia si allargherà con nuove imbarcazioni, tra cui la tappa del 4 settembre da Tunisi e da alcuni porti siciliani: unite in mare aperto, decise a portare aiuti e rompere l’assedio.

Accanto alle barche, cortei e mobilitazioni in diverse città: perché la flottiglia non è solo un viaggio fisico, ma un movimento globale che coinvolge intere comunità. Tra i sostenitori anche Greta Thunberg e Susan Sarandon, insieme a centinaia di attivisti del Sud globale e del Mediterraneo.

Oggi, la più grande flottiglia salpa verso Gaza per rompere l’assedio illegale. Ma Israele ha una lunga storia di attacchi contro le navi umanitarie e di rapimenti di attivisti in acque internazionali: la sfida è alta, il rischio reale, ma la determinazione non si spegne.

È importante perché:
🔴 denuncia l’ipocrisia dei governi che finanziano armi e guerra;
🔴 rompe il silenzio mediatico;
🔴 ricorda che la solidarietà è azione concreta.

La Global Sumud Flotilla non porta solo aiuti: porta speranza, rompe il blocco e spezza l’indifferenza.

🌊 Buona fortuna a chi oggi salpa: il vostro viaggio è la voce di milioni che chiedono giustizia.

Oggi Israele ha ucciso altri 4 giornalisti. Israele ha ucciso più giornalisti di quanti ne siano stati uccisi nella Seco...
25/08/2025

Oggi Israele ha ucciso altri 4 giornalisti. Israele ha ucciso più giornalisti di quanti ne siano stati uccisi nella Seconda Guerra Mondiale e in tutte le guerre successive

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