03/11/2025
"I ricordi di un giovane ufficiale di complemento dell’Esercito, sconfitto a Rodi dai Tedeschi, inviato a Lero dai Britannici, finito prigioniero del Reich anche su quell’isola del Mediterraneo orientale. Giuseppe Corrado Teatini, umbro di Passignano sul Trasimeno, classe 1922, è l’autore di un volume, Diario dell’Egeo Rodi-Lero agosto-novembre 1943, in ristampa anastatica per i tipi Mursia (marzo 2025, 260 pagine), nella collana “Testimonianze tra cronaca e storia 1940-1945 seconda guerra mondiale”, dopo le edizioni del 1990 e 2016, a mia notizia.
Un testo basato sui ricordi, annotati con diligenza e prodigiosa lucidità mnemonica e arricchito da una sezione centrale di 32 pagine di rare fotografie in bianconero, più cartine e schizzi in appendice, compresi documenti custoditi dall’Ufficio storico della Marina Militare riprodotti in appendice. Sono quegli atti a definire il quadro storico di riferimento, perché il testo di Teatini è prodigo di fatti minuti, di punti di vista e di osservazione non generali, ma parziali e particolari, per quanto comunque interessanti.
Sono pagine di una Seconda Guerra Mondiale italiana nel Mediterraneo poco conosciuta, nota per sommi capi a pochi appassionati della materia, a parte gli storici e gli studiosi..."
Leggi la recensione integrale a cura di Felice Laudadio per Sololibri al link che segue:
Mursia, 2025 – Ritornano le pagine dimenticate della resistenza antitedesca nel Dodecanneso dopo l'armistizio dell'8 settembre, che abbandonò le truppe italiane al loro destino, appoggiate dagli Inglesi e ignorate dagli Americani.