Tribuna Finanziaria

Tribuna Finanziaria Periodico di informazione economico, fiscale, giuridico - giuridico-tributaria e di prassi amministrativa.

Organo Ufficiale della Confederazione Unitaria Giudici Italiani Tributari - C.U.G.I.T e della Confederazione Giudici di Pace - C.G.d.P. Periodico di informazione economico, fiscale, giuridico - giuridico-tributaria e di prassi amministrativa, edita sotto l’alto patrocinio dell’U.F.E. Unione del Personale Finanziario in Europa, che rappresenta 40 sindacati operanti in 17 Paesi Europei in rappresent

anza di oltre 350.000 dipendenti delle rispettive Amministrazioni fisca li e doganali; con l’egida del Movimento Italiano Dirigenti Amministrazione Stato - M.I.D.A.S. e dell’Associazione Nazionale per l’assistenza ai Finanziari e Pubblici Dipendenti dello Stato e Parastato A.N.A.Fi. e dell’Associazione Investigatori Forze di Polizia A.I.F.P.

Le Procedure Arbitrali e i Vantaggi di Aderire al Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport (TAILS): Un Ap...
23/05/2025

Le Procedure Arbitrali e i Vantaggi di Aderire al Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport (TAILS): Un Approccio Innovativo alla Risoluzione delle Controversie in Italia

Negli ultimi anni, il panorama giuridico italiano ha assistito a un crescente interesse verso strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, tra cui le procedure arbitrali, come risposta alla necessità di processi più rapidi, flessibili ed efficienti. In questo contesto, il Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport (TAILS) si conferma come un punto di riferimento strategico, offrendo un’alternativa qualificata e specializzata ai tradizionali procedimenti giudiziari.

Le Procedure Arbitrali: Un Panoramica
L’arbitrato è un metodo di risoluzione delle controversie extragiudiziale, in cui le parti coinvolte affidano la decisione a uno o più arbitri indipendenti e imparziali, scelti in accordo tra di loro o nominati da un organismo arbitrare. Le procedure arbitrali possono essere instaurate in diversi ambiti, tra cui commerciale, del lavoro, sportivo e altri settori specifici, grazie alla loro flessibilità e specializzazione.

Le principali caratteristiche dell’arbitrato includono:

Rapidità: rispetto ai processi civili tradizionali, le procedure arbitrali sono generalmente più snelle e meno soggette a lunghe attese.
Flessibilità: le parti possono definire le regole procedurali e scegliere gli arbitri più adatti al caso specifico.
Riservatezza: le controversie arbitrali sono generalmente confidential, garantendo tutela della privacy e della reputazione delle parti.
Specializzazione: si può optare per arbitri con competenze specifiche nel settore di interesse, come sport, lavoro o impresa.
Il Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport (TAILS)
Il TAILS rappresenta un’evoluzione nel panorama degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie in Italia, focalizzandosi su settori strategici e di grande impatto economico e sociale. Fondato con l’obiettivo di offrire un servizio altamente qualificato, il TAILS si distingue per:

Specializzazione settoriale: arbitrati dedicati a tematiche di impresa, diritto del lavoro e diritto sportivo, garantendo decisioni più accurate e contestualmente approfondite.
Procedura snella e moderna: integrazione di tecnologie digitali e piattaforme online per la gestione delle procedure.
Imparzialità e indipendenza: arbitri selezionati con criteri rigorosi per assicurare un giudizio imparziale.
Accordo con le istituzioni e le parti sociali: collaborazione con enti pubblici, associazioni di categoria e organizzazioni sportive per facilitare l’accesso e la diffusione del metodo arbitrale.
Vantaggi di aderire al TAILS
Aderire al TAILS comporta numerosi vantaggi per le imprese, i lavoratori e le organizzazioni sportive, tra cui:

Risparmio di tempi e costi: le procedure arbitrali sono più rapide rispetto ai tribunali ordinari, consentendo di risolvere le controversie in tempi brevi e con costi più contenuti.
Maggiore controllo sulla risoluzione della controversia: le parti partecipano attivamente alla definizione delle regole e alla scelta degli arbitri.
Riservatezza e tutela della reputazione: l’ambiente confidenziale favorisce un processo discreto, importante per le imprese e le parti coinvolte.
Decisioni professionali e specializzate: arbitri con competenze approfondite nei rispettivi settori garantiscono decisioni più precise e adeguate alle complessità del caso.
Facilità di esecuzione: le pronunce arbitrali sono generalmente facilmente esecutive e riconosciute a livello internazionale.
Recenti convegni e l’impatto sul territorio italiano
L’interesse verso l’arbitrato, e in particolare verso il TAILS, si è intensificato negli ultimi mesi grazie a numerosi convegni e seminari organizzati a livello nazionale e regionale. Tra gli eventi più significativi:

Convegno alla Camera dei Deputati: un forum di approfondimento dedicato alle prospettive di sviluppo dell’arbitrato in Italia, con focus sulle opportunità offerte dal TAILS per le imprese e il settore sportivo.
Incontri in Regione Lombardia: incontri istituzionali e professionali nelle principali città lombarde, come Milano e Brescia, per sensibilizzare le aziende e gli attori del mondo del lavoro e dello sport sull’importanza di strumenti alternativi di risoluzione delle controversie.
Workshop e seminari nelle università e nelle associazioni di categoria: attività di divulgazione e formazione per professionisti, avvocati e imprenditori.
Questi eventi hanno contribuito a rafforzare la consapevolezza circa i benefici dell’arbitrato, promuovendo una cultura della risoluzione consensuale e specializzata delle controversie.

Le prospettive future del TAILS
Il TAILS si inserisce in un contesto di riforme e innovazioni legislative che mirano a modernizzare il sistema giudiziario italiano, rendendolo più competitivo e attrattivo per investitori e operatori nazionali e internazionali. La crescente attenzione verso l’arbitrato come strumento efficace si traduce in un aumento delle adesioni delle parti e in una più ampia diffusione della cultura della risoluzione extragiudiziale.

Inoltre, la collaborazione con altri organismi nazionali e internazionali, unitamente all’adozione di tecnologie digitali, permette di rendere le procedure arbitrali ancora più accessibili e trasparenti.

Conclusioni
L’adesione al Tribunale Arbitrale per l’Impresa, il Lavoro e lo Sport rappresenta oggi una scelta strategica per aziende, professionisti e organizzazioni sportive che desiderano risolvere le proprie controversie in modo efficace, riservato e specializzato. I recenti convegni e incontri in Italia, in particolare in Regione Lombardia, testimoniano l’interesse crescente verso questa modalità di risoluzione, contribuendo a una cultura più moderna e dinamica del diritto.

Investire nell’arbitrato significa favorire un sistema più snello, efficiente e orientato alle esigenze del mercato, con benefici tangibili in termini di tempi, costi e qualità delle decisioni. Il TAILS si conferma come un punto di riferimento imprescindibile in questo processo di innovazione, promuovendo una giustizia più vicina alle realtà imprenditoriali, lavorative e sportive del nostro Paese.

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13/05/2025

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30/04/2025
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29/04/2025

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Il Ministro dell’economia e delle finanze VISTO il decreto legislativo del 31 dicembre 1992, n. 545, recante “Ordinament...
16/04/2025

Il Ministro dell’economia e delle finanze
VISTO il decreto legislativo del 31 dicembre 1992, n. 545, recante “Ordinamento degli organi speciali
di giurisdizione tributaria ed organizzazione degli uffici di collaborazione in attuazione della delega al
Governo contenuta nell'articolo 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413”;
VISTO, in particolare, l’articolo 4-ter, comma 2, del citato decreto legislativo n. 545 del 1992 il quale
dispone che il luogo e il calendario dello svolgimento della prova scritta sono determinati con decreto del
Ministro dell'economia e delle finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale;
VISTO, altresì, l’articolo 4-quater, comma 8, del medesimo decreto legislativo n. 545 del 1992 e i rinvii
in esso contenuti al regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860 e al decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni,
recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e in particolare gli articoli 23, 24 e 25, concernenti
l’istituzione, le funzioni e l’ordinamento del Ministero dell’economia e delle finanze;
VISTO il bando di concorso del Ministero dell’economia e delle finanze per il reclutamento di 146
magistrati tributari, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - IV Serie Speciale “Concorsi
ed Esami” n. 46 del 7 giugno 2024;
VISTO, in particolare, l’articolo 8, comma 1, del suddetto bando nella parte in cui stabilisce che “La
prova scritta si svolgerà nelle date e nella sede di cui al diario, contenente la disciplina delle prove d’esame,
che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, 4ª serie speciale - Concorsi ed esami, nonché
sul sito internet istituzionale del Ministero dell’economia e delle finanze https://www.mef.gov.it;
DECRETA
Articolo 1
Diario degli esami
1.
2.
Le prove scritte del Concorso per il reclutamento di 146 magistrati tributari, indetto con decreto del
Direttore Generale del Dipartimento della giustizia tributaria prot. RR 46 del 30 maggio 2024 e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie Speciale - Concorsi ed Esami n. 46 del 7 giugno
2024, si svolgeranno nei giorni 28 e 29 maggio 2025 presso l’Ergife Palace Hotel sito in Largo Lorenzo
Mossa, 8 – 00165 Roma.
L’ingresso dei candidati all’interno dei locali, dove saranno eseguiti i controlli di rito, sarà consentito a
partire dalle ore 8.00 e fino alle ore 9.30, ora in cui i cancelli esterni verranno chiusi. Saranno ammessi
all’esame esclusivamente i candidati presenti all’interno dei cancelli entro le ore 9.30.
3.
Ai fini della partecipazione alle prove i candidati dovranno presentarsi, a pena di non ammissione alla
effettuazione delle stesse, muniti di uno dei seguenti documenti di identità in corso di validità, leggibile e
visibile in ogni sua parte: carta di identità; passaporto; patente di guida; tessera ministeriale Mod. AT.
Inoltre, dovranno essere muniti della tessera di riconoscimento rilasciata ai sensi dell’articolo 2, comma
2, lettera b).
Articolo 2
Procedure preliminari alle prove scritte
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Le procedure identificative e di consegna dei codici e dei testi di legge di cui è ammessa la consultazione
in sede di esame si svolgeranno in data 27 maggio 2025, dalle ore 9.30 alle ore 12.00, presso l’Ergife
Palace Hotel sito in Largo Lorenzo Mossa, 8 – 00165 Roma.
Nel corso di tali procedure i candidati dovranno attendere ai seguenti adempimenti:
a) identificazione personale mediante esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità
e del codice identificativo, comprensivo del QR code, contenuto nella domanda di partecipazione;
b) ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per le prove scritte e orali: tale tessera dovrà essere
esibita a richiesta della Commissione o del personale di vigilanza, unitamente alla carta d’identità o
altro documento equipollente;
c) consegna dei codici, dei testi di legge e dei dizionari di cui è ammessa la consultazione, secondo le
indicazioni fornite nei successivi commi.
Ciascun codice, dizionario e/o singolo testo normativo consegnato dovrà essere contrassegnato
preventivamente, a cura del candidato, sia sulla copertina esterna che nella prima pagina interna, con
l'indicazione (in stampatello) del suo cognome, nome, data e luogo di nascita; i codici e i testi di ciascun
candidato dovranno essere consegnati in unica soluzione.
I testi depositati dal candidato saranno sottoposti a controllo. In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi
non ammessi, in particolare: codici illustrati, annotati, anche a mano, esplicati o commentati con richiami
a dottrina o giurisprudenza, ad eccezione dei meri riferimenti ai dispositivi delle pronunce della Corte
costituzionale; codici e testi contenenti “mappe” esplicative o “tabelle” che non siano quelle previste dalla
legge, aggiunte, anche a mano, suggerimenti o specificazioni di qualunque genere, anche se contenuti
negli indici. Sono, altresì, escluse le fotocopie di qualsiasi genere, ivi comprese quelle di testi normativi.
La Commissione esaminatrice potrà, in ogni caso, procedere al controllo dei codici e dei testi ammessi in
ogni momento della procedura concorsuale.
Ciascun candidato è, pertanto, tenuto a effettuare un preventivo controllo dei testi al fine di evitare lo
scarto del materiale, in sede di verifica, da parte della Commissione, con la conseguente impossibilità di
disporne durante le prove scritte. L’esclusione dal concorso potrà avvenire in qualsiasi momento, sia
durante le procedure identificative e di controllo codici e testi di legge che durante le prove, per il possesso
da parte del candidato di testi non consentiti o di appunti.
Contestualmente alla consegna dei testi, i candidati dovranno presentare un modulo precompilato in
duplice copia - di cui una sarà restituita al candidato a titolo di ricevuta all'atto della consegna - recante
l'elenco completo ed ordinato dei testi consegnati, utilizzando lo schema pubblicato sul sito istituzionale
del Ministero dell’economia e delle finanze https://www.mef.gov.it e dallo stesso scaricabile alla Sezione
«Amministrazione trasparente» - «Concorsi» - «Concorso per il reclutamento di 146 unità di magistrati
tributari». Il materiale che non risulta nell'elenco si ha per non consegnato.
Per l'operazione di consegna dei codici e di ogni altro testo ammesso il candidato ha facoltà di delega; in
tal caso, il delegato dovrà esibire, all'atto della consegna, a pena di inammissibilità della stessa, specifica
delega in originale, idoneo proprio documento di riconoscimento in corso di validità, fotocopia del
documento di identità del delegante, nonché il codice identificativo, comprensivo del QR code, contenuto
nella domanda di partecipazione del delegante.
9.
I candidati che non provvedano al preventivo deposito di codici e testi di legge utili per la consultazione
secondo le modalità stabilite nei precedenti commi non potranno portarli con sé nei giorni della prova
scritta, né potranno, in sede di partecipazione alle prove, utilizzare il materiale di consultazione (codici,
testi di legge e dizionari) di altro concorrente.
Articolo 3
Prescrizioni per le prove scritte
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
4.
Per lo svolgimento di ciascuna prova scritta i candidati avranno a disposizione otto ore dalla fine della
dettatura della traccia, salva la concessione di tempi aggiuntivi ai candidati ai quali siano stati riconosciuti
con delibera della Commissione giudicatrice del concorso, ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992,
n. 104.
È fatto assoluto divieto di introdurre nell’aula d’esame materiale di cancelleria, appunti, manoscritti, libri
o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati, telefoni cellulari, orologi smartwatch, cuffie o
auricolari, tablet, agende elettroniche e qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni
o alla trasmissione di dati.
Non è, altresì, consentito introdurre borse di alcun tipo o dimensione. Tutti gli oggetti personali non
ammessi in aula dovranno essere lasciati nell’apposita sala guardaroba.
I candidati potranno portare con sé, per consumarli nel corso delle prove, alimenti e bevande purché
contenuti in appositi sacchetti trasparenti.
Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura e che i concorrenti potranno essere sottoposti
in qualsiasi momento a controlli.
Articolo 4
Ritiro dalla procedura
In ciascun giorno di prova scritta, il candidato può consegnare la busta contenente l’elaborato alla
Commissione esaminatrice ovvero ritirarsi dalla procedura concorsuale, secondo le indicazioni che
saranno date prima della prova stessa, e comunque non prima che siano trascorse almeno 4 (quattro) ore
dall’inizio della prova.
In caso di ritiro, il candidato dovrà restituire al personale addetto tutto ciò che gli è stato consegnato al
momento dell’ingresso in aula, ovvero: busta grande, busta piccola con cartoncino identificativo, tessera
di riconoscimento e fogli protocollo.
All’atto del ritiro dalla procedura, il candidato dovrà ritirare e portare con sé tutti i codici ed i testi di legge
depositati il giorno dell’identificazione.
L’Amministrazione non procederà, in alcun caso, ad inviare per posta i codici al domicilio dei candidati
che non avranno ottemperato alle suddette disposizioni.
Articolo 5
Disposizioni finali
1. Il presente decreto contenente il diario della prova scritta è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana, 4ª Serie speciale “Concorsi ed esami”, nonché sul sito internet istituzionale del
Ministero dell’economia e delle finanze https://www.mef.gov.it, con valore di notifica a tutti gli effetti
nei confronti di tutti candidati.
2. Si rammenta che eventuali differimenti e/o prescrizioni attinenti alla partecipazione alle prove scritte
verranno resi noti mediante pubblicazione di avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, 4ª serie
speciale - Concorsi ed esami, nonché sul sito internet istituzionale del Ministero dell’economia e delle
finanze https://www.mef.gov.it. Tale pubblicazione avrà valore di notifica per tutti i candidati a tutti
gli effetti di legge.
3. Si raccomanda a tutti i candidati di seguire costantemente il sito ufficiale del Ministero
https://www.mef.gov.it, Sezione «Amministrazione trasparente» - «Concorsi» - «Concorso per il
reclutamento di 146 unità di magistrati tributari», per ogni indicazione inerente alla partecipazione alle
operazioni preliminari ed alle prove scritte.
Il Ministro
G. Giorgetti

Ministero dell'Economia e delle Finanze

COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO A 146 MAGISTRATI TRIBUTARI DM  02 AGOSTO 2024 Concorso per il reclutamento di 146 ...
16/04/2025

COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO A 146 MAGISTRATI TRIBUTARI
DM 02 AGOSTO 2024
Concorso per il reclutamento di 146 unità di magistrati tributari,
pubblicato in G.U. IV Serie speciale Concorsi ed esami del 7 giugno 2024
Istruzioni in merito alla prova scritta
Roma, 11 aprile 2025
Come reso noto con il diario pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, 4ª serie
speciale - Concorsi ed esami, nonché sul sito internet istituzionale del Ministero
dell’economia e delle finanze contestualmente al presente avviso, le prove scritte si
terranno i giorni 28 e 29 maggio 2025 presso l’Ergife Palace Hotel sito in Largo Lorenzo
Mossa, 8 – 00165 Roma.
L’ingresso dei candidati all’interno dei locali - dove saranno eseguiti i controlli di rito - sarà
consentito a partire dalle ore 8.00 e fino alle ore 9.30, quando saranno chiusi i varchi esterni
alla sede concorsuale e si procederà all’identificazione dei soli candidati che si trovino
all’interno.
Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 7 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, i candidati
possono essere sottoposti a perquisizione personale sia prima del loro ingresso nella sala
d’esami che durante gli esami.
Ai fini della partecipazione alle prove i candidati dovranno presentarsi, a pena di non
ammissione alla effettuazione delle stesse, muniti di uno dei seguenti documenti di
identità in corso di validità, leggibile e visibile in ogni sua parte: carta di identità;
passaporto; patente di guida; tessera ministeriale Mod. AT. Inoltre, i candidati dovranno
portare con sé la tessera di riconoscimento rilasciata ai sensi dell’articolo 2, comma 2,
lettera b), del decreto del Ministro contenente il diario della prova scritta.
Per lo svolgimento di ciascuna prova scritta i candidati avranno a disposizione 8 (otto) ore
dalla fine della dettatura della traccia, salva la concessione di tempi aggiuntivi ai candidati
ai quali siano stati riconosciuti con delibera della Commissione giudicatrice del concorso,
ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Indicazioni relative ai testi di cui è ammessa la consultazione in sede d’esame e
istruzioni per la consegna
In sede di esame, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del Regio Decreto 15 ottobre 1925, n.
1860, ai candidati ammessi alle prove scritte è consentito di consultare i semplici testi dei
codici, delle leggi e dei decreti dello Stato.
Non sono ammessi:
• codici illustrati, annotati, anche a mano, esplicati o commentati con richiami a
dottrina o giurisprudenza, ad eccezione dei meri riferimenti ai dispositivi delle
pronunce della Corte costituzionale;
• i codici e i testi contenenti “mappe” esplicative o “tabelle” che non siano quelle
previste dalla legge, aggiunte, anche a mano, suggerimenti o specificazioni di
qualunque genere, sottolineature di qualsiasi genere, anche se contenuti negli indici;
• stampe private o fotocopie di testi normativi.
Sono, pertanto, da escludere quei codici i cui articoli contengano una rete di richiami
normativi che consentono di ricostruire agevolmente gli istituti e di cogliere le connessioni
che li legano, così suggerendo al candidato percorsi argomentativi di ordine sistematico,
essendo tale caratteristica in aperto contrasto con il contenuto del citato art. 7 del Regio
Decreto 15 ottobre 1925, n. 1860.
E’ invece consentito portare i dizionari della lingua italiana.
I testi potranno essere depositati a cura del singolo candidato il giorno antecedente la
prima prova scritta (il giorno 27 maggio 2025), dalle ore 9.30 alle ore 12.00, presso l’Ergife
Palace Hotel sito in Largo Lorenzo Mossa, 8 – 00165 Roma.
Contestualmente alla consegna dei testi, i candidati dovranno presentare modulo
precompilato in duplice copia (di cui una sarà restituita al candidato a titolo di ricevuta
all'atto della consegna), recante l'elenco completo ed ordinato dei testi consegnati, già
redatto secondo lo schema pubblicato, congiuntamente al presente avviso, sul sito
istituzionale del Ministero dell’economia e delle finanze www.mef.gov.it e dallo stesso
scaricabile alla Sezione «Amministrazione trasparente» - «Concorsi» - «Concorso per il
reclutamento di 146 unità di magistrati tributari». Il materiale che non risulta nell'elenco si
ha per non consegnato.
La consegna di tutti i testi deve avvenire in un’unica soluzione. All’atto della consegna, il
candidato deve presentare un documento d’identità in corso di validità e il codice
identificativo, comprensivo del QR code, contenuto nella domanda di partecipazione.
Per l'operazione di consegna dei codici e di ogni altro testo ammesso, il candidato ha
facoltà di delega; in tal caso, il delegato dovrà esibire, all'atto della consegna, a pena di
inammissibilità della stessa, specifica delega in originale, idoneo proprio documento di
riconoscimento in corso di validità, fotocopia del documento di identità del delegante
nonché il codice identificativo, comprensivo del QR code, contenuto nella domanda di
partecipazione del delegante.
Ciascun codice, dizionario e/o singolo testo normativo consegnato dovrà recare sulla
copertina esterna nonché sulla prima pagina interna l'indicazione (in stampatello) del
cognome, nome, data e luogo di nascita del candidato.
I testi depositati dal candidato saranno sottoposti a controllo.
In ogni caso, la Commissione esaminatrice potrà procedere al controllo dei codici e dei
testi ammessi in ogni momento della procedura concorsuale.
Ciascun candidato è, pertanto, tenuto ad effettuare un preventivo controllo dei testi al fine
di evitare, in sede di verifica, lo scarto del materiale da parte della Commissione, con la
conseguente impossibilità di disporne durante le prove scritte. In qualsiasi momento, il
candidato potrà essere escluso dal concorso per il possesso di testi non consentiti o di
appunti.
Salvo che il candidato non si ritiri, gli è fatto divieto di portare via, al termine della prima
prova scritta, i codici che ritenga non più utilizzabili.
I candidati che non provvedano al preventivo deposito di codici e testi di legge utili per la
consultazione secondo le modalità sopra stabilite non potranno portarli il giorno delle
prove scritte né potranno, in sede di partecipazione alle prove, utilizzare il materiale di
consultazione (codici, testi di legge e dizionari) di altro concorrente.
Indicazioni su cosa è ammesso portare all’interno della sede d’esame
È fatto assoluto divieto di introdurre nell’aula d’esame carta per scrivere, appunti,
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati, telefoni cellulari,
orologi smartwatch, auricolari, agende elettroniche e qualsiasi strumento idoneo alla
memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati.
Non è, altresì, consentito introdurre borse di alcun tipo o dimensione: i candidati potranno
portare con sé esclusivamente effetti personali indispensabili, acqua o bevande analcoliche
in bottiglia monouso o piccoli snack, tutti contenuti in appositi contenitori trasparenti da
esibire al personale di vigilanza che ne valuterà l’ammissibilità in aula.
Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura completa della rete, così da
rilevare la presenza in esse di ogni eventuale apparecchiatura elettronica, e che i
concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli.
NON SONO AMMESSI IN SEDE DI ESAME (a titolo meramente esemplificativo):
• Telefoni cellulari, smartphone, Agende elettroniche, Tablets, di qualsivoglia tipologia
e marca;
• Smartwatch, orologi abilitati alla ricezione e trasmissione e comunque qualsiasi
strumento a tecnologia meccanica, elettrica, elettronica od informatica idoneo alla
memorizzazione di informazioni ovvero alla trasmissione di dati anche se spento;
• Auricolari, cuffie;
• Contenitori, termos, borracce;
• Borse, borselli, borsellini, portafogli, marsupi, portaoggetti, zaini, valigie di
qualunque genere o dimensione;
• Penne, matite, gomme, evidenziatori, colori di qualsiasi tipo, pennarelli, righelli, post
it, fogli, carta per scrivere, block-notes, quaderni e simili.
È PERMESSO PORTARE
• Qualunque alimento confezionato in involucro trasparente;
• Piccoli snack, caramelle, confetti, cioccolatini purché confezionati singolarmente;
• Acqua, succhi di frutta, integratori, caffè, the, bevande analcoliche, purché conservati
in bottiglie o contenitori trasparenti;
• Le medicine di cui è necessaria l’assunzione potranno essere introdotte nel singolo
apposito blister, senza scatola e foglietto illustrativo.
Gli oggetti non ammessi in aula dovranno essere lasciati nel deposito bagagli messo a
disposizione. L’amministrazione non si assume alcuna responsabilità circa lo smarrimento
degli oggetti personali dei candidati.
Ritiro dalla procedura
In ciascun giorno di prova scritta, il candidato può consegnare la busta contenente
l’elaborato alla Commissione esaminatrice ovvero ritirarsi dalla procedura concorsuale,
secondo le indicazioni che saranno date prima della prova stessa.
Il ritiro potrà avvenire solo dopo che siano trascorse almeno 4 (quattro) ore dalla dettatura
della traccia.
In caso di ritiro, il candidato dovrà restituire al personale addetto tutto ciò che gli è stato
consegnato al momento dell’ingresso in aula, ovvero: busta grande, busta piccola con
cartoncino identificativo, tessera di riconoscimento e fogli protocollo. Porterà invece con
sé tutti i codici ed i testi di legge depositati il giorno dell’identificazione.
L’Amministrazione non procederà, in alcun caso, ad inviare per posta i codici al domicilio
dei candidati che non avranno ottemperato alle suddette disposizioni.
Esclusione dal concorso
I candidati sono tenuti a rispettare la normativa vigente che disciplina lo svolgimento delle
prove concorsuali.
Ai sensi dell’articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente
o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della
vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice (comma 1); né possono portare
carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, potendo
consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, ed i
dizionari (comma 3).
Il concorrente che non rispetta le suddette disposizioni ovvero che contravviene a qualsiasi
norma stabilita per la disciplina degli esami o che, comunque, abbia copiato in tutto o in
parte lo svolgimento del tema, è escluso dal concorso (comma 4).
In ogni caso, anche nell’ipotesi di espulsione, non sarà possibile lasciare la sede d’esame
prima che siano trascorse 4 (quattro) ore dalla dettatura del tema.
Ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del bando di concorso, l’espulsione del candidato dopo
la dettatura del tema, durante le prove scritte, equivale ad inidoneità. Produce, inoltre, gli
stessi effetti dell’inidoneità l’annullamento di una prova da parte della Commissione
quando essa abbia accertato che la stessa sia stata, in tutto o in parte, copiata da quella di
altro candidato o da qualsiasi testo ovvero che l’elaborato sia stato reso riconoscibile.

Ministero dell'Economia e delle Finanze

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DIARIO Diario delle prove scritte del concorso pubblico, per esami,  per  la  co...
16/04/2025

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE
FINANZE
DIARIO
Diario delle prove scritte del concorso pubblico, per esami, per la
copertura di complessivi centoquarantasei posti di magistrato
tributario, a tempo indeterminato.
(GU n.29 del 11-4-2025)
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il decreto legislativo del 31 dicembre 1992, n. 545,
recante «Ordinamento degli organi speciali di giurisdizione
tributaria ed organizzazione degli uffici di collaborazione in
attuazione della delega al Governo contenuta nell'art. 30 della legge
30 dicembre 1991, n. 413»;
Visto, in particolare, l'art. 4-ter, comma 2, del citato decreto
legislativo n. 545 del 1992 il quale dispone che il luogo e il
calendario dello svolgimento della prova scritta sono determinati con
decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da pubblicare
nella Gazzetta Ufficiale;
Visto, altresi', l'art. 4-quater, comma 8, del medesimo decreto
legislativo n. 545 del 1992 e i rinvii in esso contenuti al regio
decreto 15 ottobre 1925, n. 1860 e al decreto legislativo 5 aprile
2006, n. 160;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e in
particolare gli articoli 23, 24 e 25, concernenti l'istituzione, le
funzioni e l'ordinamento del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto il bando di concorso del Ministero dell'economia e delle
finanze per il reclutamento di 146 magistrati tributari, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» n. 46 del 7 giugno 2024;
Visto, in particolare, l'art. 8, comma 1, del suddetto bando
nella parte in cui stabilisce che «La prova scritta si svolgera'
nelle date e nella sede di cui al diario, contenente la disciplina
delle prove d'esame, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami»
nonche' sul sito internet istituzionale del Ministero dell'economia e
delle finanze: https://www.mef.gov.it
Decreta:
Art. 1
Diario degli esami
1. Le prove scritte del concorso per il reclutamento
di centoquarantasei magistrati tributari, indetto con decreto del
direttore generale del Dipartimento della giustizia tributaria prot.
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RR 46 del 30 maggio 2024 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 46 del
7 giugno 2024, si svolgeranno nei giorni 28 e 29 maggio 2025 presso
l'Ergife Palace Hotel sito in largo Lorenzo Mossa n. 8 - 00165 Roma.
2. L'ingresso dei candidati all'interno dei locali, dove saranno
eseguiti i controlli di rito, sara' consentito a partire dalle ore
8,00 e fino alle ore 9,30, ora in cui i cancelli esterni verranno
chiusi. Saranno ammessi all'esame esclusivamente i candidati presenti
all'interno dei cancelli entro le ore 9,30.
3. Ai fini della partecipazione alle prove i candidati dovranno
presentarsi, a pena di non ammissione alla effettuazione delle
stesse, muniti di uno dei seguenti documenti di identita' in corso di
validita', leggibile e visibile in ogni sua parte: carta di
identita'; passaporto; patente di guida; tessera ministeriale Mod.
AT. Inoltre, dovranno essere muniti della tessera di riconoscimento
rilasciata ai sensi dell'art. 2, comma 2, lettera b).
Art. 2
Procedure preliminari alle prove scritte
1. Le procedure identificative e di consegna dei codici e dei
testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esame si
svolgeranno in data 27 maggio 2025, dalle ore 9,30 alle ore 12,00,
presso l'Ergife Palace Hotel sito in largo Lorenzo Mossa n. 8 - 00165
Roma.
2. Nel corso di tali procedure i candidati dovranno attendere ai
seguenti adempimenti:
a) identificazione personale mediante esibizione di un
documento di riconoscimento in corso di validita' e del codice
identificativo, comprensivo del QR code, contenuto nella domanda di
partecipazione;
b) ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per le
prove scritte e orali: tale tessera dovra' essere esibita a richiesta
della Commissione o del personale di vigilanza, unitamente alla carta
d'identita' o altro documento equipollente;
c) consegna dei codici, dei testi di legge e dei dizionari di
cui e' ammessa la consultazione, secondo le indicazioni fornite nei
successivi commi.
3. Ciascun codice, dizionario e/o singolo testo normativo
consegnato dovra' essere contrassegnato preventivamente, a cura del
candidato, sia sulla copertina esterna che nella prima pagina
interna, con l'indicazione (in stampatello) del suo cognome, nome,
data e luogo di nascita; i codici e i testi di ciascun candidato
dovranno essere consegnati in unica soluzione.
4. I testi depositati dal candidato saranno sottoposti a
controllo. In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi non
ammessi, in particolare: codici illustrati, annotati, anche a mano,
esplicati o commentati con richiami a dottrina o giurisprudenza, ad
eccezione dei meri riferimenti ai dispositivi delle pronunce della
corte costituzionale; codici e testi contenenti «mappe» esplicative o
«tabelle» che non siano quelle previste dalla legge, aggiunte, anche
a mano, suggerimenti o specificazioni di qualunque genere, anche se
contenuti negli indici. Sono, altresi', escluse le fotocopie di
qualsiasi genere, ivi comprese quelle di testi normativi.
5. La Commissione esaminatrice potra', in ogni caso, procedere al
controllo dei codici e dei testi ammessi in ogni momento della
procedura concorsuale.
6. Ciascun candidato e', pertanto, tenuto a effettuare un
preventivo controllo dei testi al fine di evitare lo scarto del
materiale, in sede di verifica, da parte della Commissione, con la
conseguente impossibilita' di disporne durante le prove scritte.
L'esclusione dal concorso potra' avvenire in qualsiasi momento, sia
durante le procedure identificative e di controllo codici e testi di
legge che durante le prove, per il possesso da parte del candidato di
testi non consentiti o di appunti.
7. Contestualmente alla consegna dei testi, i candidati dovranno
presentare un modulo precompilato in duplice copia - di cui una sara'
restituita al candidato a titolo di ricevuta all'atto della consegna- recante l'elenco completo ed ordinato dei testi consegnati,
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utilizzando lo schema pubblicato sul sito istituzionale del Ministero
dell'economia e delle finanze https://www.mef.gov.it e dallo stesso
scaricabile alla Sezione «Amministrazione trasparente» - «Concorsi»
«Concorso per il reclutamento di centoquarantasei unita' di
magistrati tributari». Il materiale che non risulta nell'elenco si ha
per non consegnato.
8. Per l'operazione di consegna dei codici e di ogni altro testo
ammesso il candidato ha facolta' di delega; in tal caso, il delegato
dovra' esibire, all'atto della consegna, a pena di inammissibilita'
della stessa, specifica delega in originale, idoneo proprio documento
di riconoscimento in corso di validita', fotocopia del documento di
identita' del delegante, nonche' il codice identificativo,
comprensivo del QR code, contenuto nella domanda di partecipazione
del delegante.
9. I candidati che non provvedano al preventivo deposito di
codici e testi di legge utili per la consultazione secondo le
modalita' stabilite nei precedenti commi non potranno portarli con
se' nei giorni della prova scritta, ne' potranno, in sede di
partecipazione alle prove, utilizzare il materiale di consultazione
(codici, testi di legge e dizionari) di altro concorrente.
Art. 3
Prescrizioni per le prove scritte
1. Per lo svolgimento di ciascuna prova scritta i candidati
avranno a disposizione otto ore dalla fine della dettatura della
traccia, salva la concessione di tempi aggiuntivi ai candidati ai
quali siano stati riconosciuti con delibera della commissione
giudicatrice del concorso, ai sensi dell'art. 20 della legge 5
febbraio 1992, n. 104.
2. E' fatto assoluto divieto di introdurre nell'aula d'esame
materiale di cancelleria, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni
di qualunque genere non autorizzati, telefoni cellulari, orologi
smartwatch, cuffie o auricolari, tablet, agende elettroniche e
qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla
trasmissione di dati.
3. Non e', altresi', consentito introdurre borse di alcun tipo o
dimensione. Tutti gli oggetti personali non ammessi in aula dovranno
essere lasciati nell'apposita sala guardaroba.
4. I candidati potranno portare con se', per consumarli nel corso
delle prove, alimenti e bevande purche' contenuti in appositi
sacchetti trasparenti.
5. Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura e
che i concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a
controlli.
Art. 4
Ritiro dalla procedura
1. In ciascun giorno di prova scritta, il candidato puo'
consegnare la busta contenente l'elaborato alla commissione
esaminatrice ovvero ritirarsi dalla procedura concorsuale, secondo le
indicazioni che saranno date prima della prova stessa, e comunque non
prima che siano trascorse almeno quattro ore dall'inizio della prova.
2. In caso di ritiro, il candidato dovra' restituire al personale
addetto tutto cio' che gli e' stato consegnato al momento
dell'ingresso in aula, ovvero: busta grande, busta piccola con
cartoncino identificativo, tessera di riconoscimento e fogli
protocollo.
3. All'atto del ritiro dalla procedura, il candidato dovra'
ritirare e portare con se' tutti i codici ed i testi di legge
depositati il giorno dell'identificazione.
4. L'Amministrazione non procedera', in alcun caso, ad inviare
per posta i codici al domicilio dei candidati che non avranno
ottemperato alle suddette disposizioni.
Art. 5
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Disposizioni finali
1. Il presente decreto contenente il diario della prova scritta
e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» nonche' sul sito internet
istituzionale del Ministero dell'economia e delle finanze
https://www.mef.gov.it con valore di notifica a tutti gli effetti nei
confronti di tutti candidati.
2. Si rammenta che eventuali differimenti e/o prescrizioni
attinenti alla partecipazione alle prove scritte verranno resi noti
mediante pubblicazione di avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» nonche'
sul sito internet istituzionale del Ministero dell'economia e delle
finanze https://www.mef.gov.it
Tale pubblicazione avra' valore di notifica per tutti i candidati
a tutti gli effetti di legge.
3. Si raccomanda a tutti i candidati di seguire costantemente il
sito ufficiale del Ministero https://www.mef.gov.it/ - Sezione
«Amministrazione trasparente» - «Concorsi» - «Concorso per il
reclutamento di 146 unita' di magistrati tributari», per ogni
indicazione inerente alla partecipazione alle operazioni preliminari
ed alle prove scritte.
Roma, 8 aprile 2025
Il Ministro: Giorgetti

Ministero dell'Economia e delle Finanze

Indirizzo

Milan

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:30
15:00 - 18:30
Martedì 09:00 - 12:30
12:30 - 18:30
Mercoledì 09:00 - 12:30
15:00 - 18:30
Giovedì 09:00 - 12:30
15:00 - 18:30
Venerdì 09:00 - 12:30
15:00 - 18:30

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