16/04/2025
COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO A 146 MAGISTRATI TRIBUTARI
DM 02 AGOSTO 2024
Concorso per il reclutamento di 146 unità di magistrati tributari,
pubblicato in G.U. IV Serie speciale Concorsi ed esami del 7 giugno 2024
Istruzioni in merito alla prova scritta
Roma, 11 aprile 2025
Come reso noto con il diario pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, 4ª serie
speciale - Concorsi ed esami, nonché sul sito internet istituzionale del Ministero
dell’economia e delle finanze contestualmente al presente avviso, le prove scritte si
terranno i giorni 28 e 29 maggio 2025 presso l’Ergife Palace Hotel sito in Largo Lorenzo
Mossa, 8 – 00165 Roma.
L’ingresso dei candidati all’interno dei locali - dove saranno eseguiti i controlli di rito - sarà
consentito a partire dalle ore 8.00 e fino alle ore 9.30, quando saranno chiusi i varchi esterni
alla sede concorsuale e si procederà all’identificazione dei soli candidati che si trovino
all’interno.
Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 7 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, i candidati
possono essere sottoposti a perquisizione personale sia prima del loro ingresso nella sala
d’esami che durante gli esami.
Ai fini della partecipazione alle prove i candidati dovranno presentarsi, a pena di non
ammissione alla effettuazione delle stesse, muniti di uno dei seguenti documenti di
identità in corso di validità, leggibile e visibile in ogni sua parte: carta di identità;
passaporto; patente di guida; tessera ministeriale Mod. AT. Inoltre, i candidati dovranno
portare con sé la tessera di riconoscimento rilasciata ai sensi dell’articolo 2, comma 2,
lettera b), del decreto del Ministro contenente il diario della prova scritta.
Per lo svolgimento di ciascuna prova scritta i candidati avranno a disposizione 8 (otto) ore
dalla fine della dettatura della traccia, salva la concessione di tempi aggiuntivi ai candidati
ai quali siano stati riconosciuti con delibera della Commissione giudicatrice del concorso,
ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Indicazioni relative ai testi di cui è ammessa la consultazione in sede d’esame e
istruzioni per la consegna
In sede di esame, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, del Regio Decreto 15 ottobre 1925, n.
1860, ai candidati ammessi alle prove scritte è consentito di consultare i semplici testi dei
codici, delle leggi e dei decreti dello Stato.
Non sono ammessi:
• codici illustrati, annotati, anche a mano, esplicati o commentati con richiami a
dottrina o giurisprudenza, ad eccezione dei meri riferimenti ai dispositivi delle
pronunce della Corte costituzionale;
• i codici e i testi contenenti “mappe” esplicative o “tabelle” che non siano quelle
previste dalla legge, aggiunte, anche a mano, suggerimenti o specificazioni di
qualunque genere, sottolineature di qualsiasi genere, anche se contenuti negli indici;
• stampe private o fotocopie di testi normativi.
Sono, pertanto, da escludere quei codici i cui articoli contengano una rete di richiami
normativi che consentono di ricostruire agevolmente gli istituti e di cogliere le connessioni
che li legano, così suggerendo al candidato percorsi argomentativi di ordine sistematico,
essendo tale caratteristica in aperto contrasto con il contenuto del citato art. 7 del Regio
Decreto 15 ottobre 1925, n. 1860.
E’ invece consentito portare i dizionari della lingua italiana.
I testi potranno essere depositati a cura del singolo candidato il giorno antecedente la
prima prova scritta (il giorno 27 maggio 2025), dalle ore 9.30 alle ore 12.00, presso l’Ergife
Palace Hotel sito in Largo Lorenzo Mossa, 8 – 00165 Roma.
Contestualmente alla consegna dei testi, i candidati dovranno presentare modulo
precompilato in duplice copia (di cui una sarà restituita al candidato a titolo di ricevuta
all'atto della consegna), recante l'elenco completo ed ordinato dei testi consegnati, già
redatto secondo lo schema pubblicato, congiuntamente al presente avviso, sul sito
istituzionale del Ministero dell’economia e delle finanze www.mef.gov.it e dallo stesso
scaricabile alla Sezione «Amministrazione trasparente» - «Concorsi» - «Concorso per il
reclutamento di 146 unità di magistrati tributari». Il materiale che non risulta nell'elenco si
ha per non consegnato.
La consegna di tutti i testi deve avvenire in un’unica soluzione. All’atto della consegna, il
candidato deve presentare un documento d’identità in corso di validità e il codice
identificativo, comprensivo del QR code, contenuto nella domanda di partecipazione.
Per l'operazione di consegna dei codici e di ogni altro testo ammesso, il candidato ha
facoltà di delega; in tal caso, il delegato dovrà esibire, all'atto della consegna, a pena di
inammissibilità della stessa, specifica delega in originale, idoneo proprio documento di
riconoscimento in corso di validità, fotocopia del documento di identità del delegante
nonché il codice identificativo, comprensivo del QR code, contenuto nella domanda di
partecipazione del delegante.
Ciascun codice, dizionario e/o singolo testo normativo consegnato dovrà recare sulla
copertina esterna nonché sulla prima pagina interna l'indicazione (in stampatello) del
cognome, nome, data e luogo di nascita del candidato.
I testi depositati dal candidato saranno sottoposti a controllo.
In ogni caso, la Commissione esaminatrice potrà procedere al controllo dei codici e dei
testi ammessi in ogni momento della procedura concorsuale.
Ciascun candidato è, pertanto, tenuto ad effettuare un preventivo controllo dei testi al fine
di evitare, in sede di verifica, lo scarto del materiale da parte della Commissione, con la
conseguente impossibilità di disporne durante le prove scritte. In qualsiasi momento, il
candidato potrà essere escluso dal concorso per il possesso di testi non consentiti o di
appunti.
Salvo che il candidato non si ritiri, gli è fatto divieto di portare via, al termine della prima
prova scritta, i codici che ritenga non più utilizzabili.
I candidati che non provvedano al preventivo deposito di codici e testi di legge utili per la
consultazione secondo le modalità sopra stabilite non potranno portarli il giorno delle
prove scritte né potranno, in sede di partecipazione alle prove, utilizzare il materiale di
consultazione (codici, testi di legge e dizionari) di altro concorrente.
Indicazioni su cosa è ammesso portare all’interno della sede d’esame
È fatto assoluto divieto di introdurre nell’aula d’esame carta per scrivere, appunti,
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati, telefoni cellulari,
orologi smartwatch, auricolari, agende elettroniche e qualsiasi strumento idoneo alla
memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati.
Non è, altresì, consentito introdurre borse di alcun tipo o dimensione: i candidati potranno
portare con sé esclusivamente effetti personali indispensabili, acqua o bevande analcoliche
in bottiglia monouso o piccoli snack, tutti contenuti in appositi contenitori trasparenti da
esibire al personale di vigilanza che ne valuterà l’ammissibilità in aula.
Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura completa della rete, così da
rilevare la presenza in esse di ogni eventuale apparecchiatura elettronica, e che i
concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli.
NON SONO AMMESSI IN SEDE DI ESAME (a titolo meramente esemplificativo):
• Telefoni cellulari, smartphone, Agende elettroniche, Tablets, di qualsivoglia tipologia
e marca;
• Smartwatch, orologi abilitati alla ricezione e trasmissione e comunque qualsiasi
strumento a tecnologia meccanica, elettrica, elettronica od informatica idoneo alla
memorizzazione di informazioni ovvero alla trasmissione di dati anche se spento;
• Auricolari, cuffie;
• Contenitori, termos, borracce;
• Borse, borselli, borsellini, portafogli, marsupi, portaoggetti, zaini, valigie di
qualunque genere o dimensione;
• Penne, matite, gomme, evidenziatori, colori di qualsiasi tipo, pennarelli, righelli, post
it, fogli, carta per scrivere, block-notes, quaderni e simili.
È PERMESSO PORTARE
• Qualunque alimento confezionato in involucro trasparente;
• Piccoli snack, caramelle, confetti, cioccolatini purché confezionati singolarmente;
• Acqua, succhi di frutta, integratori, caffè, the, bevande analcoliche, purché conservati
in bottiglie o contenitori trasparenti;
• Le medicine di cui è necessaria l’assunzione potranno essere introdotte nel singolo
apposito blister, senza scatola e foglietto illustrativo.
Gli oggetti non ammessi in aula dovranno essere lasciati nel deposito bagagli messo a
disposizione. L’amministrazione non si assume alcuna responsabilità circa lo smarrimento
degli oggetti personali dei candidati.
Ritiro dalla procedura
In ciascun giorno di prova scritta, il candidato può consegnare la busta contenente
l’elaborato alla Commissione esaminatrice ovvero ritirarsi dalla procedura concorsuale,
secondo le indicazioni che saranno date prima della prova stessa.
Il ritiro potrà avvenire solo dopo che siano trascorse almeno 4 (quattro) ore dalla dettatura
della traccia.
In caso di ritiro, il candidato dovrà restituire al personale addetto tutto ciò che gli è stato
consegnato al momento dell’ingresso in aula, ovvero: busta grande, busta piccola con
cartoncino identificativo, tessera di riconoscimento e fogli protocollo. Porterà invece con
sé tutti i codici ed i testi di legge depositati il giorno dell’identificazione.
L’Amministrazione non procederà, in alcun caso, ad inviare per posta i codici al domicilio
dei candidati che non avranno ottemperato alle suddette disposizioni.
Esclusione dal concorso
I candidati sono tenuti a rispettare la normativa vigente che disciplina lo svolgimento delle
prove concorsuali.
Ai sensi dell’articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente
o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della
vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice (comma 1); né possono portare
carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, potendo
consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, ed i
dizionari (comma 3).
Il concorrente che non rispetta le suddette disposizioni ovvero che contravviene a qualsiasi
norma stabilita per la disciplina degli esami o che, comunque, abbia copiato in tutto o in
parte lo svolgimento del tema, è escluso dal concorso (comma 4).
In ogni caso, anche nell’ipotesi di espulsione, non sarà possibile lasciare la sede d’esame
prima che siano trascorse 4 (quattro) ore dalla dettatura del tema.
Ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del bando di concorso, l’espulsione del candidato dopo
la dettatura del tema, durante le prove scritte, equivale ad inidoneità. Produce, inoltre, gli
stessi effetti dell’inidoneità l’annullamento di una prova da parte della Commissione
quando essa abbia accertato che la stessa sia stata, in tutto o in parte, copiata da quella di
altro candidato o da qualsiasi testo ovvero che l’elaborato sia stato reso riconoscibile.
Ministero dell'Economia e delle Finanze