
16/08/2025
La nuora fa la doccia per più di un'ora ogni notte. Una sera, la suocera ascolta alla porta e chiama immediatamente la polizia...
Ogni sera, subito dopo cena, la nuora andava in bagno e ci rimaneva per più di un'ora. Il rumore dell'acqua che scorreva non cessava mai e uno strano odore, un profumo sconosciuto, si diffondeva dolcemente attraverso la fessura della porta.
All'inizio, la suocera lo trovava semplicemente strano. Poi iniziò a darle fastidio. E col tempo... i sospetti iniziarono a sorgere.
Una sera, decise di avvicinare l'orecchio alla porta del bagno. Sollecitata da un solo rumore, chiamò immediatamente con urgenza la polizia locale.
La giovane donna era sposata da quasi tre mesi. Lavorava come impiegata: era amichevole, educata e parlava sempre a bassa voce. Suo marito era un ingegnere civile e viaggiava spesso per lavoro, a volte assentandosi per un'intera settimana.
All'inizio, la suocera ne fu invaghita. Cucinava bene, si alzava presto per pulire e arrivava sempre puntuale al lavoro.
Ma un dettaglio cominciò a preoccupare la donna: ogni sera, sua nuora trascorreva un tempo insolitamente lungo in bagno. Non solo 30 minuti, ma un'ora, a volte anche di più.
All'inizio, pensò che la giovane donna fosse semplicemente molto scrupolosa. Dopotutto, le giovani donne spesso dedicano molto tempo alla propria igiene personale. Ma gradualmente, si insinuò una sensazione di disagio. Quando la giovane donna uscì dal bagno, aveva i capelli bagnati, ma non c'era vapore nell'aria, nessuna traccia di acqua calda. I suoi vestiti erano sempre perfettamente piegati, come se fossero già stati preparati. La cosa più strana: aveva un odore diverso ogni volta. Non era il profumo che indossava durante il giorno. Era un profumo più intenso, il tipo che di solito indossano gli uomini.
I suoi sospetti aumentarono.
Da quel momento in poi, la suocera iniziò a guardare più da vicino. Annotò l'ora in cui sua nuora era andata in bagno: esattamente le 20:00. Controllava alle 21:00. A volte alle 21:30. Ed era ancora dentro. Non chiudeva mai a chiave la stanza, solo la porta del bagno.
Una sera, mentre puliva la stanza, la donna notò qualcosa di insolito: una salvietta umidificata nel cestino, chiaramente di una marca diversa da quella che usavano di solito.
Incuriosita, la raccolse. Era etichettata per l'igiene intima maschile e aveva un forte profumo di menta piperita.
Ebbe un brutto presentimento.
"Sta entrando un uomo in casa? O... vive qui?"
Non osava dire niente a nessuno. Suo figlio era via. Non si fidava dei vicini. Così decise di intervenire lei stessa.
Installò una minuscola telecamera nascosta in un vaso di fiori fuori dal bagno, solo per vedere cosa ci facesse realmente sua nuora lì dentro.
La sera successiva, dopo che la giovane donna si era fatta la doccia, la suocera andò in camera sua e accese il segnale del suo cellulare.
Ma stranamente, l'immagine rimase completamente nera per quasi 40 minuti.
La visione notturna mostrava contorni sbiaditi ma nessuna immagine nitida. Quando la giovane donna uscì, l'immagine tornò normale.
"Ha visto la telecamera? L'ha coperta?" pensò nervosamente.
Il giorno dopo, rimosse con cura la telecamera e la controllò. Funzionava perfettamente.
Quella sera, provò qualcosa di diverso: andò alla porta del bagno e ascoltò.
Come aveva sospettato, l'acqua scorreva in modo irregolare, come se qualcuno stesse aprendo e chiudendo il rubinetto ripetutamente, solo per fingere. Ogni tanto si sentivano dei deboli mormorii, come se qualcuno stesse parlando a bassa voce, forse al telefono.
Improvvisamente, avvicinò ancora di più l'orecchio e sentì chiaramente la voce di un uomo:
"Sì, aspetta ancora un po'. Arrivo subito."
Il suo cuore quasi si fermò.
C'era un uomo dentro!
Erano solo in due in casa... quindi chi era quella voce?
Senza pensarci due volte, corse nel vicolo e compose il numero della stazione di polizia locale...
Leggi di più nel primo commento 👇