
16/03/2025
16 MARZO 2003 / 16 MARZO 2025
DAX RESISTE ANCORA
Sono ormai 22 anni che ogni 16 marzo la parte migliore del movimento antagonista milanese scende in piazza per ricordare Davide “Dax” Cesare, ucciso dalle lame di tre fascisti in quella lontana notte di tanti anni fa, anche noi di Prospettiva Unitaria siamo qui oggi per unire la nostra voce alla parola d’ordine del corteo di oggi “CONTRO GUERRA E STATO DI POLIZIA!”
In questa fase storica di grandi sconvolgimenti geopolitici, che vede in particolare in Italia l’affermarsi di un governo palesemente neofascista e repressivo, è più che mai necessario opporsi alle politiche antipopolari della Meloni e dell’Europa della Von Der Leyen, entrambe schierate con i peggiori guerrafondai europei e mondiali.
Il violento attacco repressivo alle lotte sociali attraverso le norme più dure del Decreto Sicurezza 1660 vuole criminalizzare chi si oppone, riducendo ogni tipo di lotta ad un semplice problema di ordine pubblico.
La campagna di riarmo europea e di sostegno all’Ucraina rappresenta l’ennesimo colpo alla speranza di pace e normalizzazione di coloro che sempre più depauperati dalla crisi energetica causata dalle inutili sanzioni alla Russia e dall’ininterrotto flusso di armi verso il fronte, tutti soldi che potrebbero essere meglio impiegati nel welfare degli stati.
Con queste scelte impopolari l’Europa aumenta le contraddizioni tra governi e cittadini, consegnando di fatto grandi masse di elettori ai populisti di estrema destra, gli unici che in questo momento riescono ad intercettare la sfiducia nella politica.
Nostro compito oggi se vogliamo contare qualcosa e cercare di cambiare lo stato delle cose è ba***re la falsa retorica delle nuove destre razziste e xenofobe, ridefinendo il concetto di fascismo adattandolo alle mutate condizioni politiche e nello stesso tempo declinare un nuovo antifascismo che non può essere solo scontro fisico con il nemico.
Bisogna andare a contrastare il fascismo là dove si forma, nelle periferie abbandonate dallo stato e dalle sinistre che non si distinguono più dalle destre, avendo adottato le stesse politiche liberiste, occorre riconquistare la classe proletaria e gli abitanti delle periferie, parlare il loro linguaggio, condividere i loro bisogni che sono anche i nostri e soprattutto trovare insieme a loro le risposte, solo così possiamo vincere.
NO AL DDL 1660!
FERMIAMO IL GENOCIDIO IN PALESTINA!
NO ALLA NATO!
NO ALL’EUROPA GUERRAFONDAIA!
GUERRA ALLA GUERRA!