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Gli appuntamenti della settimana nell’Auditorium Demetrio Stratos👭Mercoledì 19 novembre, ore 19.30, presentazione del li...
16/11/2025

Gli appuntamenti della settimana nell’Auditorium Demetrio Stratos

👭Mercoledì 19 novembre, ore 19.30, presentazione del libro “Mai più cosa vostra. Come spezzare le radici del patriarcato e della violenza maschile” (Mondadori) con gli autori Fabio Roia e Ilaria Ramoni per mettere in luce un parallelismo scomodo: quello tra la subcultura patriarcale e quella mafiosa, entrambe si reggono sul silenzio, sulla complicità, sull’idea che le donne siano oggetti da possedere o scambiare. Conducono Lorenza Ghidini e Raffaele Liguori. Prenotazioni: [email protected].

🚲 Giovedì 20 novembre 2025, ore 21.30, Marco Pastonesi presenta il suo libro “Strade Nere” (ediciclo): 100 storie di ciclismo africano e in Africa. Enzo Bernasconi ci racconta i suoi viaggi a due ruote in giro per il mondo, raccolti nel libro “Il Berni a pedali”. Zacca alle percussioni. Conduce Claudio Agostoni. Prenotazioni: [email protected].

🎶 Venerdì 21 novembre, ore 20.30, si svolge la finale di Dinamica Contest 2025, ideato e prodotto dal collettivo Dinamica Cantautrici in movimento, composto da Laura B, Sue e Vea, con l’obiettivo di aprire gli spazi dedicati alla musica ad un numero sempre più elevato di cantautrici e sovvertire le percentuali di rappresentanza femminile tra le professioni legate al mondo dello spettacolo. Le sei finaliste: Miryam Belfiore, Raffaè , Dada Sutra, Vnlka, Ellen, Gama. Ingresso libero dalle 20. Info: [email protected].



COP30 in Brasile: il costo socio-ambientale dei data center in America LatinaPer la prima volta nei vertici Onu, alla CO...
16/11/2025

COP30 in Brasile: il costo socio-ambientale dei data center in America Latina

Per la prima volta nei vertici Onu, alla COP30 in Amazzonia, sarà inserito il tema dell’impatto ambientale delle tecnologie digitali, con un focus su data center e intelligenza artificiale.

I data center e l’intelligenza artificiale hanno un alto consumo di risorse a livello globale. L’elaborazione delle informazioni e l’archiviazione dei dati necessitano di processori potenti e del raffreddamento dei server. Processi che richiedono un alto consumo di energia e di acqua. Gli effetti socio-economici iniziano a farsi sentire in America Latina. A Caucaia, nel nord-est del Brasile, l’azienda che gestisce TikTok ha intenzione di costruire un data center. “Le stime, però, prevedono un consumo energetico giornaliero pari a quello di 2,2 milioni di brasiliani. La popolazione è preoccupata che l’aumento dei consumi da parte del data center faccia aumentare anche il prezzo dell’energia. Anche il consumo idrico da parte di grandi aziende digitali è cresciuto notevolmente. Google ha aumentato il consumo netto d’acqua del 205% tra il 2013 e il 2016. Nella capitale dell’Uruguay, due anni fa, era in costruzione un data center di Google.

Leggi l'articolo di Alice Franchi su radiopopolare.it. Link al primo commento ⤵

16/11/2025

𝗢𝗚𝗚𝗜 𝗦𝗨 𝗥𝗔𝗗𝗜𝗢 𝗣𝗢𝗣 📻❄️ in diretta da Bookcity 2025

🕦07:00 - APERTURA MUSICALE CLASSICA 🎧
Conduce Carlo Lanfossi

🕦08:45 - RASSEGNA STAMPA 📰
A cura di Carlotta Cossuta

🕦09:30 - VA PENSIERO 💬
Con Michele Migone

🕦10:35 - LA DOMENICA DEI LIBRI 📚
Con Roberto Festa e Ira Rubini in diretta da Bookcity 2025

🕦11:30 - ONDE ROAD 🌊🚗
Con Claudio Agostoni in diretta da Bookcity 2025

🕦12:30 - C’E’ DI BUONO 😋🍽
Con Niccolò Vecchia in diretta da Bookcity 2025
🕦13:20 - COMIZI D'AMORE ❤️
Con Stefano Ghittoni

🕦14:00 - LA PILLOLA VA GIU’ 💊
Con Anais Poirot-Gorse e Nicola Mogno

🕦14:30 - GIOCARE COL FUOCO 🔥
Con Fabrizio Coppola

🕦15:35 - RICORDI D’ARCHIVIO 💾
Con Claudio Ricordi

🕦16:30 - BOLLICINE 🥂🫧
Con Francesco Tragni e Marco Carini

🕦17:35 - ALICE, CHIACCHIERE IN CITTA’ 🏙
Con Elena Mordiglia

🕦18:00 - DOC-TRATTI DA UNA STORIA VERA 📹
Con Francesca Scherini e Roberta Lippi

🕦18:30 - MASH-UP 🎼
Conduce Piergiorgio Pardo

🕦19:45 - SUDEDOSS 🏡
A cura di Gaia Grassi e Matteo Villaci

🕦21:30 - LA SACCA DEL DIAVOLO👹
Con Giancarlo Nostrini

🕦22:30 - NEWS DELLA NOTTE 🗞
A cura di Ilenia Cavaliere

🕦22:45 - PROSPETTIVE MUSICALI 🎵🎺
A cura di Fabio Barbieri

🕦23:45 - REGGAE RADIO STATION 🪘📻
Con Vitowar

📰I NOTIZIARI
GIORNALE RADIO: 8:30 | 13:00 | 19:30
GR BREVE: 7:30 | 10:30 | 15:30 | 17:30

Propaganda AI: come il governo israeliano sta cercando di influenzare l’opinione pubblicaNon solo siti web e social netw...
15/11/2025

Propaganda AI: come il governo israeliano sta cercando di influenzare l’opinione pubblica

Non solo siti web e social network, ma anche l’intelligenza artificiale sarebbe al centro di una massiccia campagna di propaganda orchestrata dal governo di Tel Aviv. Secondo i giornalisti di Haaretz, si tratterebbe di un investimento di 100 milioni di dollari che negli ultimi mesi sono stati usati per promuovere l’immagine di Israele negli Stati Uniti.

Il progetto che la testata israeliana associa al concetto di Hasbara, termine ebraico che può essere tradotto come “diplomazia pubblica israeliana”, ha come obiettivo dichiarato quello di influenzare categorie di cittadini dell’area conservatrice che un tempo erano considerate automaticamente come sostenitrici di Israele e che oggi avrebbero assunto posizioni più critiche. In particolare i giovani repubblicani e le comunità evangeliche.

I contratti conclusi con società specializzate nella comunicazione online prevedono un’accurata profilazione dei bersagli della campagna di propaganda, anche attraverso strumenti che permettono di individuarne il luogo di residenza. Il contratto più importante è stato firmato lo scorso agosto e coinvolge Clock Tower X, società di proprietà di Brad Parscale a cui si è già rivolto Donald Trump fin dal 2016. Parscale è oggi a capo di Salem Media Network, un gruppo cristiano conservatore che può contare su oltre 200 stazioni radio e siti web.

Leggi l'articolo di Marco Schiaffino su radiopopolare.it. Link al primo commento ⤵

La libertà di dire basta. Viaggio nei Centri antiviolenza di MilanoA Milano la violenza di genere sta cambiando volto: g...
15/11/2025

La libertà di dire basta. Viaggio nei Centri antiviolenza di Milano

A Milano la violenza di genere sta cambiando volto: gli autori sono sempre più giovani, così come le donne che denunciano. Lo dicono i dati del Tribunale aggiornati a settembre 2025. E anche i numeri della rete cittadina confermano l’urgenza: nei primi dieci mesi dell’anno 2.368 donne si sono rivolte per la prima volta ai Centri antiviolenza coordinati dal Comune, che complessivamente ne seguono 3.541, in aumento rispetto al 2024.
Ma cosa succede dentro i luoghi dove questa violenza viene riconosciuta, nominata e contrastata? E che cosa significa accompagnare una donna mentre riprende in mano la propria vita? In questa puntata di M7 entriamo in alcuni Centri antiviolenza della città: Cerchi d’Acqua, CADMI – Casa di accoglienza delle donne maltrattate e il SVSeD del Policlinico di Milano.
Una puntata costruita come un viaggio attraverso le voci e i suoni di chi ogni giorno accoglie, ascolta, ricuce. Con Cristina Carelli, coordinatrice generale di CADMI, e Lorena Pais, operatrice del centro; Simona Scalzi e Francesca Scardi, psicologhe, psicoterapeute e fondatrici di Cerchi d’Acqua, e Graziella Mazzoli, vicepresidente e operatrice del centro; Giussy Barbara, ginecologa e responsabile del SVSeD del Policlinico.

Ascolta la puntata di questa settimana di M7, il settimanale di Metroregione, a cura di Chiara Manetti 👉 link nei commenti

Trentini: 12 mesi ostaggio di Maduro l’incognita “invasione USA” sulla liberazioneNon sappiamo se all’interno delle mura...
15/11/2025

Trentini: 12 mesi ostaggio di Maduro l’incognita “invasione USA” sulla liberazione

Non sappiamo se all’interno delle mura del Rodeo I, dove Alberto Trentini è imprigionato da un anno esatto, innocente e senza un capo di imputazione, arrivino gli echi del continuo dispiegare di mezzi militari in prossimità delle coste del Venezuela. Indiscrezioni di stampa riportano la notizia che un accordo per la liberazione del nostro cooperante sarebbe stato vicino e a farlo saltare sarebbe proprio stato l’inasprirsi delle tensioni tra USA e Venezuela. I continui proclami di un imminente attacco degli Stati Uniti aumentano l’angoscia di Ezio Trentini e Armanda Colusso che temono che una cappa di silenzio avvolga di nuovo la vicenda del figlio. Al Lido di Venezia i 365 giorni di prigionia di Alberto hanno scavato ferite profonde. A poco
sono valse le rassicurazioni telefoniche della premier Giorgia Meloni alla madre di Trentini, per un impegno delle nostre istituzioni che non ha portato finora risultati concreti. La visita nella cella di Alberto dell’ambasciatore Umberto De Vito e la telefonata fra i viceministri degli Esteri di Italia e Venezuela Edmundo Cirielli e Andrea Corao Faria, i cui Paesi non si parlavano da quattro anni, si sono rivelati spiragli troppo stretti per aprire la strada al ritorno a casa di Alberto Trentini. Per tenere viva l’attenzione Armanda Colusso si spende in continui appelli e denunce sui ritardi del nostro governo. “C’è chi non si impegna abbastanza” ha ripetuto più volte. A darle forza questo ragazzo, votato all’assistenza degli ultimi tra gli ultimi. Tre volte ha potuto sentire la sua voce che le rassicurava sul suo stato di salute e chiedeva delle condizioni del padre malato. Amanda non può, però, aspettare oltre. La pazienza, con la quale è stata costretta a convivere viene sempre meno. La stessa pazienza a cui fa ricorso, con un retorico mantra, il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Riporteremo a casa Trentini e gli altri detenuti in Venezuela, ma le trattative rimangono delicate e difficili” è il messaggio uscito dal palazzo della Farnesina anche in questa occasione. Per quanto tempo ancora?

🖋 Lorenzo Marcandalli

La Corea del Nord ha vinto i Mondiali femminili di calcio u-17. E non è una sorpresaTre gol in poco più di 40’. Con una ...
15/11/2025

La Corea del Nord ha vinto i Mondiali femminili di calcio u-17. E non è una sorpresa

Tre gol in poco più di 40’. Con una vittoria in finale per 3-0 contro i Paesi Bassi la Corea del Nord si è confermata campione del mondo under-17 ai Mondiali femminili di calcio. Si sono conclusi pochi giorni fa, in Marocco. Che la nazionale giovanile e femminile del Paese più isolato al mondo, governato da una dittatura totalitaria e rigidamente patriarcale, vinca i Mondiali di calcio può sembrare una sorpresa. Invece è la conseguenza di una lunga e attenta pianificazione.
Fin dalla fine degli anni ‘80 il dittatore Kim Jong Il, padre di Kim Jong Un, aveva individuato nella nazionale femminile di calcio uno strumento per rafforzare il regime. Se pensare di competere con le formazioni più attrezzate del mondo può essere complicato laddove le avversarie concentrano più risorse e più attenzioni, nei tornei femminili e giovanili il divario è molto meno ampio. Negli ultimi 20-25 anni la Corea del Nord ha così creato le condizioni per poter vincere tre volte la Coppa d’Asia e tre volte i Giochi asiatici con la nazionale femminile e per conquistare, nel 2016 e nel 2024, sia il Mondiale under-20 sia quello under-17, prima del successo di pochi giorni fa.
Le informazioni su come funzioni il sistema messo in piedi dal regime per avere squadre così competitive non sono molto dettagliate, il perché è facile immaginarlo: le dittature non amano la trasparenza. Molto di quello che si sa è merito della regista austriaca Brigitte Weich, autrice di due documentari sulla nazionale femminile di calcio della Corea del Nord, che ha raccontato tempo fa a Bbc Sport com’è stato seguire per anni alcune calciatrici per i suoi lavori.
Il trailer del secondo documentario, uscito nel 2024, mostra le immagini di una parata organizzata per celebrare il ritorno di una nazionale coreana da una vittoria internazionale. “Tutte le calciatrici amavano il loro sport, ma le grandi motivazioni erano il leader e la nazione - ha raccontato Brigitte Weich - la gloria della nazione è tutto, l’individuo è nulla: così vengono educate” ha aggiunto. Le selezioni per le nazionali vengono fatte da osservatori diffusi in tutto il Paese. Squadre militari danno poi la possibilità alle calciatrici di allenarsi a tempo pieno a spese dello Stato. La scuola calcio centrale di Pyongyang viene vista come un traguardo ambito sia dalle atlete sia dalle loro famiglie. Nella capitale il tenore di vita è decisamente migliore rispetto alle zone rurali in cui in molti devono fare i conti con le carenze dell’assistenza sanitaria, delle risorse energetiche e, spesso, anche degli approvvigionamenti di cibo. Il calcio e lo sport sono poi una delle pochissime opportunità che le donne hanno per viaggiare fuori dal Paese. Le loro libertà e i loro diritti, per il resto, sono annullati, quando non calpestati da violenze di Stato.
Il regime della Corea del Nord sfrutta i successi delle sue calciatrici per la propria propaganda. Calciatrici anche molto giovani, nemmeno maggiorenni, imparano immediatamente a sacrificare qualsiasi aspetto ludico dello sport sull’altare dei risultati. Molto, quasi tutto, a proposito della Corea del Nord resta un mistero. L’importanza delle vittorie della nazionale femminile di calcio è una delle poche eccezioni.

Leggi l'articolo di Luca Parena 👉 link nei commenti

15/11/2025

𝗢𝗚𝗚𝗜 𝗦𝗨 𝗥𝗔𝗗𝗜𝗢 𝗣𝗢𝗣 📻❄️ in diretta da Bookcity 2025

🕦07:00 - APERTURA MUSICALE 🎧
Conduce Matteo Villaci

🕦08:45 - RASSEGNA STAMPA 📰
A cura di De Biasio e Facchini

🕦09:30 - IL DEMONE DEL TARDI
Con Gianmarco Bachi

🕦10:35 - M7 - Il SETTIMANALE DI METROREGIONE Ⓜ

🕦11:00 - TERZO TEMPO 🏉
A cura di Martina Stefanoni

🕦11:30 - SPECIALE BOOKCITY 2025
A cura di Ira Rubini in diretta da Bookcity 2025

🕦12:00 - IL VERZIERE DI LEONARDO 🍽
Con Fabio Fimiani in diretta da Bookcity 2025

🕦13:20 - I GIRASOLI 🌻🌻
Con Tiziana Ricci in diretta da Bookcity 2025

🕦14:00 - CHASSIS 🎬
Conduce Barbara Sorrentini in diretta da Bookcity 2025

🕦15:00 - ROTOCLASSICA 🎻
A cura della redazione di musica classica

🕦15:35 - HIGHLIGHTS 🏁🏟
A cura di Luca Parena in diretta da Bookcity 2025

🕦16:00 - PSICORADIO 🧠

🕦16:30 - RADIOGRAFIA NERA
A cura di Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli

🕦17:00 - BEST OF VOLUME
A cura di Elisa Graci e Dario Grande

🕦17:35 - STAY HUMAN 👥
A cura di Claudio Agostoni

🕦18:30 - SENTI UN PO' 💿
Con Niccolò Vecchia

🕦19:45 - IL SABATO DEL VILLAGGIO 📟
Con Paolo Minella

🕦21:30 - BLUE LINES 🎷🎹
Con Chawki Senouci

🕦22:30 - NEWS DELLA NOTTE 🗞
A cura di Alessandra Tommasi

🕦22:45 - SNIPPET 🎵
Con Missin Red

🕦23:45 - RADIO ROMANCE ❤️
Con Elisa Graci

📰I NOTIZIARI

GIORNALE RADIO: 8:30 | 13:00 | 19:30
GR BREVE: 7:30 | 10:30 | 15:30 | 17:30

Lo studio del Politecnico di Milano: in Lombardia c’è un legame diretto tra smog e arresti cardiaciPiù è alto il livello...
14/11/2025

Lo studio del Politecnico di Milano: in Lombardia c’è un legame diretto tra smog e arresti cardiaci

Più è alto il livello di inquinamento atmosferico, più aumenta il rischio di subire un arresto cardiaco. Uno studio del Politecnico di Milano rivela che in Lombardia c’è un legame tra i picchi di smog e la salute cardiovascolare. I ricercatori hanno analizzato oltre 37.000 casi registrati nel territorio lombardo tra il 2016 e il 2019, associandoli alle concentrazioni giornaliere degli inquinanti. Il rischio cresce nei mesi caldi e si presenta anche quando i livelli delle polveri sottili sono inferiori ai limiti di legge.

Ascolta l'intervista a Lorenzo Gianquintieri, ricercatore del Politecnico di Milano che ha partecipato allo studio 👉 link nei commenti

Brevi biografie di donne irriverenti: la collana “Oilà” arriva a BookcityBrevi biografie “antieroiche” di oltre quindici...
14/11/2025

Brevi biografie di donne irriverenti: la collana “Oilà” arriva a Bookcity

Brevi biografie “antieroiche” di oltre quindici donne del Novecento. E’ questa l’idea alla base di “Oilà”, collana edita da Electa e curata da Chiara Alessi, questa sera protagonista di un incontro nella cornice di Bookcity Milano. Da Niki de Saint Phalle a Nan Goldin, da Goliarda Sapienza a Rossana Rossanda, “La collana racconta personaggi femminili meritevoli di essere riscoperti, che in vita sono stati poco valorizzati o addirittura oscurati dalle figure maschili che li accompagnavano”. Racconta così Cristina Moro, oggi ospite di Volume insieme ad Angela Maderna, rispettivamente autrici della collana per i volumi su Cini Boeri e Lea Vergine.
Ascolta l’intervista ad Angela Maderna e Cristina Moro su radiopopolare.it

Un percorso tortuoso nel centro di Milano, tre azioni simboliche, 1.500 ragazze e ragazzi, tutti giovani, alcuni giovani...
14/11/2025

Un percorso tortuoso nel centro di Milano, tre azioni simboliche, 1.500 ragazze e ragazzi, tutti giovani, alcuni giovanissimi. L’appuntamento era questa mattina a Cairoli, dove molti collettivi delle università e delle scuole milanesi sono arrivati per ribadire il loro “No al governo Meloni”, all’appoggio al governo israeliano, alle riforme sulla scuola del ministro Valditara. Tutto in una giornata di sciopero nazionale studentesco. In una parola: il No Meloni Day. Doveva essere anche la giornata di sciopero globale per il clima, ma a Milano le bandiere di Fridays for future erano pochissime. Durante il corteo ci sono state tre azioni, davanti al consultorio di via Larga è stato dato fuoco a dei cartelli delle scritte tra cui “tabù” e “patriarcato”. È stato srotolato uno striscione con i nomi dei bambini morti a Gaza e davanti alla prefettura è stata chiesta una scuola sicura e rappresentativa, invece che tecnologica. Tutto questo in uno slogan usato oggi “Vogliamo più aule e meno bombe”.

🖊️📷 Martino Fiumi

Il regalo perfetto non esist… 🎁Aspetta, forse sì: i gadget di Radio Popolare! La nuova felpa, le magliette, il cordino p...
14/11/2025

Il regalo perfetto non esist… 🎁
Aspetta, forse sì: i gadget di Radio Popolare!

La nuova felpa, le magliette, il cordino per il telefono, le birre…. ce n’è per tutti i gusti.
Puoi trovarli, provarli e acquistarli al Banco di Garabombo.
(Fino al 6 gennaio, fermata M1 Pagano)

Babbo Natale approva! 🎅🏻

Indirizzo

Via Ollearo 5
Milan
20155

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