Materia Rinnovabile

Materia Rinnovabile International magazine on bioeconomy and circular economy. Italian and English - Magazine internazio Il magazine si occupa di bioeconomia e economia circolare.

Renewable Matter is a magazine in English and in Italian, online and on paper, edited by Edizioni Ambiente. Renewable Matter gathers articles and essays from the most innovative visions of economy and society drawing on the concept of bioeconomy, circular economy and future-proof economy.

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Materia Rinnovabile è un magazine on line e cartaceo, in inglese e italiano, edito da Edizioni Ambiente.

Tutti e tutte noi di Materia Rinnovabile condividiamo il desiderio di un mondo più giusto, in cui economia ed ecologia n...
07/08/2025

Tutti e tutte noi di Materia Rinnovabile condividiamo il desiderio di un mondo più giusto, in cui economia ed ecologia non sono due entità separate, ma in dialogo l’una con l’altra. Per rendere questo sogno concreto, serve avere fonti affidabili, che spiegano concetti complessi e raccontano i fatti senza tralasciare dettagli, come facciamo sulla nostra rivista.

Il nostro team, ricco e sfaccettato, è sempre aperto a volti nuovi, come Elena Colombo, la nostra junior editor. Dopo una laurea magistrale in Environmental Humanities, un corso di studi multidisciplinare che mette in dialogo scienze naturali, scienze sociali e cultura umanistica, ha voluto intraprendere questo percorso per mettere in pratica le proprie competenze nel mondo del giornalismo.

Per scoprire chi si occupa di Materia Rinnovabile, continua a seguirci su tutti i nostri canali! 🌳

💧A inizio agosto gli Emirati Arabi Uniti hanno avviato la costruzione di una condotta per trasportare acqua desalinizzat...
06/08/2025

💧A inizio agosto gli Emirati Arabi Uniti hanno avviato la costruzione di una condotta per trasportare acqua desalinizzata dall’Egitto alla Striscia di , nel tentativo di alleviare la profonda crisi idrica dovuta alle azioni militari di Israele, che nel momento in cui scriviamo minaccia l’occupazione totale dell’enclave palestinese.

L’infrastruttura, lunga sette chilometri, collegherà un impianto di desalinizzazione sul versante egiziano alla zona costiera di Al-Mawasi, nel Sud della Striscia. Parallelamente, gli Emirati hanno lanciato altre iniziative per riabilitare e perforare pozzi potabili all’interno del territorio di Gaza. Qui, circa 2,4 milioni di persone vivono con accessi estremamente limitati a fonti idriche sicure e, dopo i tagli imposti da Israele alle forniture, la maggior parte dei residenti dipende da pozzi salmastri e spesso inquinati, o da consegne irregolari effettuate da ONG e agenzie umanitarie, ostacolate a loro volta dalle restrizioni all’accesso.

👉Ne parla Giorgio Kaldor su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/gaza-senza-acqua-emirati-avviano-costruzione-condotta

📄Multa di oltre 1 milione di euro a Shein per aver ingannato i consumatori in merito all’impatto ambientale dei suoi pro...
06/08/2025

📄Multa di oltre 1 milione di euro a Shein per aver ingannato i consumatori in merito all’impatto ambientale dei suoi prodotti. È quanto stabilito lunedì 4 agosto dal provvedimento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato ( ). Non è la prima volta che l’azienda viene sanzionata da un’autorità europea per pratiche di : lo scorso 3 luglio, anche l’agenzia antitrust francese DGCCRF le ha inflitto una multa da 40 milioni di euro per motivazioni analoghe.

Inoltre, il 5 giugno Altroconsumo, insieme ad altre 24 associazioni di consumatori di tutta Europa, aveva inviato una segnalazione alla Commissione europea denunciando l’operato di Shein. “Questa sanzione dimostra che le nostre denunce erano fondate”, ha dichiarato Anna Vizzari, coordinatrice Public Affairs di Altroconsumo. “Shein non si limita a usare dark pattern per spingere agli acquisti compulsivi, ma mente anche sull'impatto ambientale.”

📌Trovi tutti i dettagli nell’articolo di Simone Fant su renewablematter.eu : https://www.renewablematter.eu/shein-multata-in-italia-per-greenwashing

Bisogna scendere duecento metri sotto terra, nel cuore pulsante delle Dolomiti trentine, per raggiungere il mondo di TER...
05/08/2025

Bisogna scendere duecento metri sotto terra, nel cuore pulsante delle Dolomiti trentine, per raggiungere il mondo di TERA, il primo ecosistema minerario al mondo che trasforma l’attività estrattiva in un laboratorio vivente di economia circolare. Qui, all’interno della miniera ancora attiva, vengono infatti conservate circa 40.000 tonnellate di mele Melinda, oltre a vini e formaggi. 🍎

A ripensare il ciclo di vita delle miniere è l’impresa edile Tassullo, la cui capacità visionaria si è tradotta in un progetto reale grazie a un accorgimento normativo unico della Provincia Autonoma di Trento, che consente di modificare la destinazione d’uso delle cave durante le varie fasi di progettazione.

"Non si tratta di un riuso di una miniera, ma di una progettazione che fin dall’inizio considera l’uso successivo", spiega l'ingegner Roberto Covi, amministratore delegato di Tassullo. "Scaviamo la miniera con la visione dell’attività successiva. Quando iniziamo a scavare c’è già la visione del futuro, con una logica di sicurezza e di conservazione".

👉Leggi l’articolo completo di Stefania Divertito su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/dal-sottosuolo-al-futuro-tera-cosistema-minerario-reinventa-economia-circolare

L’Europa attende una nuova strategia per la bioeconomia. Secondo varie fonti di Materia Rinnovabile, una bozza di docume...
05/08/2025

L’Europa attende una nuova strategia per la bioeconomia. Secondo varie fonti di Materia Rinnovabile, una bozza di documento dovrebbe essere presentata alla fine di novembre a Copenaghen, in Danimarca, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'UE fino alla fine dell'anno. Si attende un documento che copra tutti gli aspetti e che sia la base per nuove iniziative regolatorie e legislative.

Infatti, in Europa manca ancora un quadro legislativo definito per la bioeconomia circolare che sostenga lo slancio di questo settore. Intanto, l’Italia giocherà la sua parte per portare il proprio contributo nei lavori della nuova strategia. La bioeconomia in Italia ha raggiunto nel 2024 un valore della produzione di 426,8 miliardi di euro, dando lavoro a circa 2 milioni di persone. Numeri che salgono nel complesso dell’Unione Europea a 3.042 miliardi con 17 milioni di occupati, secondo i dati del rapporto sulla bioeconomia in Europa realizzato da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il cluster italiano della bioeconomia circolare Spring.

Leggi l'intervista di Emanuele Bompan a Catia Bastioli, Presidente di Cluster Spring, su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/catia-bastioli-bioeconomia-circolare-serve-approccio-integrato

In Sud America la tutela dell’ambiente e la transizione ecologica si scontrano con le politiche estrattiviste, percepite...
04/08/2025

In Sud America la tutela dell’ambiente e la transizione ecologica si scontrano con le politiche estrattiviste, percepite come modalità preferenziale per la crescita dell’economia. Un esempio è l’Ecuador, dove il presidente Daniel Noboa ha ufficialmente abolito il Ministero per l’ambiente, le cui funzioni verranno accorpate a quello dell’energia e delle miniere.

Una manovra che ha destato molte critiche, dato che faciliterà l’approvazione di nuove licenze per prelevare minerali, petrolio e gas naturale, a discapito del loro impatto ambientale. Ma l’Ecuador non è l’unico stato sudamericano a puntare sul petrolio: anche il Brasile, a pochi mesi dalla , sta portando avanti decisioni controverse che minano la retorica ambientalista del presidente Lula.

✍Ne parla Elena Colombo su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/Sud-America-cresce-linteresse-per-il-petrolio-e-diminuisce-quello-per-lambiente

A Brevik, in Norvegia, è stato inaugurato ufficialmente il primo impianto industriale su larga scala per la cattura e lo...
04/08/2025

A Brevik, in Norvegia, è stato inaugurato ufficialmente il primo impianto industriale su larga scala per la cattura e lo stoccaggio della CO₂ ( ) applicato alla produzione di cemento. Realizzato nello stabilimento di Heidelberg Materials, il progetto rappresenta una tappa fondamentale nella decarbonizzazione dell’industria pesante europea.

L’impianto punta infatti a catturare 400.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno, un volume equivalente a quello prodotto da circa 150.000 voli andata e ritorno tra Francoforte e New York per passeggero. È un passo importante nella riduzione delle emissioni del settore del cemento, tradizionalmente difficile da riconvertire.

“La data di oggi segna una pietra miliare storica e un cambiamento epocale per l’ambiente costruito”, ha commentato durante la cerimonia di inaugurazione il presidente del consiglio di amministrazione di Heidelberg Materials, Dominik von Achten. “L’apertura di Brevik CCS è un risultato tecnologico straordinario che fungerà da modello per interi settori nel nostro percorso verso le emissioni nette zero e una nuova era di costruzioni sostenibili”.

📌Trovi l’articolo completo di Giorgio Kaldor
sul sito di Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/heidelberg-materials-inaugura-norvegia-primo-impianto-ccs-cemento

La sostenibilità è una questione sempre più urgente nell'industria tessile, dove i processi di produzione sono spesso ad...
03/08/2025

La sostenibilità è una questione sempre più urgente nell'industria tessile, dove i processi di produzione sono spesso ad alto consumo di risorse e contribuiscono a generare notevoli quantità di rifiuti. In particolare, nel campo dei tessuti ad alte prestazioni, la sfida consiste nel trovare il giusto equilibrio tra protezione, comfort e responsabilità ambientale.

Un'azienda che sta orientandosi verso l'uso di materiali riciclati mantenendo prodotti di alta qualità è PrimaLoft, nota per lo sviluppo di tessuti isolanti utilizzati principalmente nell'abbigliamento outdoor, nelle imbottiture, nelle calzature e nell'attrezzatura. Per approfondire il riciclo dei materiali e le innovazioni del gruppo abbiamo parlato con Erika Enquist, Senior Manager della qualità globale e della sostenibilità di PrimaLoft.

Leggi l’intervista completa di Emanuele Bompan su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/primaloft-erika-enquist-ridurre-emissioni-priorita

PrimaLoft

Dopo anni di battaglie, denunce e manifestazioni per denunciare l’inquinamento della cosiddetta Terra dei Fuochi, la ret...
02/08/2025

Dopo anni di battaglie, denunce e manifestazioni per denunciare l’inquinamento della cosiddetta Terra dei Fuochi, la rete di associazioni Stop Biocidio ha compiuto un salto di qualità. Come spiega Enzo Tosti, storica voce dei comitati e anima del movimento, “siamo passati dalla protesta alla proposta. Prima denunciavamo, ora vogliamo costruire insieme alle istituzioni le soluzioni”.

Per la prima volta nella storia della , infatti, società civile e istituzioni siedono allo stesso tavolo non come antagonisti ma come alleati. La novità si chiama Comitato per l'attuazione della sentenza (Convenzione europea dei diritti dell'uomo): un organismo del tutto inedito in Italia, nato dalla volontà delle associazioni del territorio di diventare parte attiva del contrasto ai roghi tossici e del processo di risanamento.

“È un'ottima notizia la nascita del Comitato”, commenta il generale Giuseppe Vadalà, commissario straordinario per la Terra dei Fuochi. “La collaborazione è partita immediatamente e stiamo colloquiando da tempo anche con gli enti, i corpi intermedi e le autorità ecclesiastiche per capire meglio cosa c'è da fare e ascoltando il profondo disagio di una situazione complicata da risolvere. Il Comitato può quindi affiancare le istituzioni, proprio nello spirito della sentenza CEDU che riconosce a questa attività un valore importante.”

Ne parla Stefania Divertito su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/terra-dei-fuochi-prima-volta-societa-civile-istituzioni-uniti-nella-lotta

01/08/2025

🎧 È online l’ultima puntata di 5 Notizie Circolari.
Con questo episodio si chiude il nostro viaggio settimanale tra le notizie più rilevanti dell'economica circolare. Un progetto nato per raccontare in modo chiaro, veloce e informato ciò che succede in questo settore, le innovazioni sostenibili e le politiche ambientali.

💚 Un enorme grazie a chi ci ha ascoltato, supportato, condiviso questo percorso.
È stato un piacere portarvi ogni settimana 5 notizie selezionate e commentate con cura dalla redazione.

Ma non è un addio: è solo un arrivederci.
Torneremo presto con nuovi format, nuove voci e tante novità. Perché la circolarità non si ferma, e nemmeno noi.

Continuate a seguirci su Materia Rinnovabile e sui nostri canali per non perdere i prossimi aggiornamenti.

♻️Ci sentiamo dopo l'estate, grazie ancora per essere stati con noi!

👉https://open.spotify.com/episode/5emQHyu0pGBjtMNhr54ade?si=ji_gAucRTVOzoqIDJTmG0g

🚗Buone notizie per chi sta pensando all’acquisto di un’auto elettrica. Da settembre saranno introdotti nuovi incentivi p...
01/08/2025

🚗Buone notizie per chi sta pensando all’acquisto di un’auto elettrica. Da settembre saranno introdotti nuovi incentivi per l’acquisto, in modo da sostenere gli italiani che vogliono passare a una mobilità green. L’annuncio è arrivato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, durante un question time alla Camera dei Deputati.

La campagna prevede un contributo fino a 11 mila euro per i privati con ISEE fino a 30.000 euro e un contributo fino a 9 mila euro per chi ha un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro. Un sostegno economico non indifferente, se si considera che i prezzi più convenienti per un’auto elettrica si attestano sui 20-25mila euro.

Per conoscere nel dettaglio gli incentivi, leggi l’articolo di Maria Carla Rota su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/auto-elettriche-settembre-incentivi-acquisto-come-ottenerli

🐖 Dalla Spagna arriva un’altra sentenza storica per l’ambiente. L’inquinamento provocato da centinaia di allevamenti int...
01/08/2025

🐖 Dalla Spagna arriva un’altra sentenza storica per l’ambiente. L’inquinamento provocato da centinaia di allevamenti intensivi di suini e avicoli in Galizia, nel Nord-Ovest della Spagna, ha infatti violato i diritti umani delle circa 20.000 persone che vi abitano vicino. A stabilirlo è stato il Tribunale superiore di giustizia della Galizia, che venerdì 11 luglio 2025 ha condannato il governo regionale e l’ente nazionale che sovrintende la gestione delle acque dei fiumi Miño e Sil, a causa dell’elevata contaminazione del bacino idrico.

Secondo il tribunale galiziano, le autorità spagnole hanno infatti fallito nel proprio dovere di tutela e protezione della salute dei cittadini del comune di A Limia, dove l’aria era diventata irrespirabile e l’acqua inutilizzabile per le alte concentrazioni di nitrati. Ora, il governo regionale e l’ente che sovrintende la gestione delle acque dovranno adottare al più presto misure per porre fine agli odori e al degrado ambientale del bacino e delle aree circostanti, oltre a risarcire i residenti.

Leggi l’articolo di Elena Colombo su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/spagna-sentenza-storica-allevamenti-intensivi-violano-diritti-umani

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Indirizzo

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20152

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