Materia Rinnovabile

Materia Rinnovabile International magazine on bioeconomy and circular economy. Italian and English - Magazine internazio Il magazine si occupa di bioeconomia e economia circolare.

Renewable Matter is a magazine in English and in Italian, online and on paper, edited by Edizioni Ambiente. Renewable Matter gathers articles and essays from the most innovative visions of economy and society drawing on the concept of bioeconomy, circular economy and future-proof economy.

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Materia Rinnovabile è un magazine on line e cartaceo, in inglese e italiano, edito da Edizioni Ambiente.

Quasi tutti i comuni italiani convivono con almeno una forma di dissesto idrogeologico: frane, alluvioni, erosione costi...
31/07/2025

Quasi tutti i comuni italiani convivono con almeno una forma di dissesto idrogeologico: frane, alluvioni, erosione costiera o valanghe. Nelle sole aree a pericolosità più elevata vivono 1,28 milioni di italiani. Oltre 582.000 famiglie hanno la casa in zone dove una frana potrebbe verificarsi in qualsiasi momento. Il quarto sul dissesto idrogeologico, presentato ieri, 30 luglio, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, non lascia spazio a interpretazioni: l’Italia è un Paese geologicamente malato, e i cambiamenti climatici stanno accelerando la diagnosi.

“Quello che rileviamo è un aumento di eventi estremi e intensi dovuti al cambiamento climatico che si susseguono in un territorio già molto fragile. Una tempesta perfetta”, spiega a Materia Rinnovabile Alessandro Trigila, geologo Ispra e responsabile della sezione Sviluppo e coordinamento dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia e monitoraggio in situ delle frane.

🏠 Dietro le percentuali e i chilometri quadrati ci sono persone, case, imprese, tesori culturali. Non esiste un’unica soluzione, ma servono molteplici azioni per prevenire il rischio e velocizzare i processi burocratici.

Ne parla Stefania Divertito su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/italia-frana-quando-clima-estremo-ridisegna-mappa-rischio

Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientalea

🤝Lo hanno ribattezzato “patto di Turnberry”, dal nome dell’omonima tenuta da golf scozzese dove si sono tenute le tratta...
30/07/2025

🤝Lo hanno ribattezzato “patto di Turnberry”, dal nome dell’omonima tenuta da golf scozzese dove si sono tenute le trattative. È l’intesa raggiunta tra Stati Uniti e Unione Europea dopo settimane di tensioni e trattative: un accordo al 15%, la tariffa che le dogane americane imporranno sulle merci europee, circa il triplo rispetto alla media pre-trumpiana del 4,8%.

In Italia la politica è divisa. “Considero positivo che ci sia un accordo, anche se bisognerà studiare i dettagli. C’è ancora da battersi, bisogna verificare le esenzioni”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sottolineando che si tratta di un’intesa “di massima” e giuridicamente non vincolante. “Ho sempre pensato e continuo a pensare che un’escalation commerciale tra Europa e Stati Uniti avrebbe avuto conseguenze imprevedibili e potenzialmente devastanti”. Negative le reazioni del leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, che parla di una “Caporetto economica” per l’Italia, e della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha denunciato una “fallimentare accondiscendenza” verso Washington.

Trovi tutti i dettagli sul patto di nell’articolo di Maria Carla Rota su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/dazi-15-per-cento-acquisti-investimenti-ue-usa-cosa-prevede-patto-turnberry

🫀Creare un gemello virtuale del cuore: grazie all'avvento delle tecnologie di simulazione 3D, ora non è più un'utopia. D...
29/07/2025

🫀Creare un gemello virtuale del cuore: grazie all'avvento delle tecnologie di simulazione 3D, ora non è più un'utopia. Da qualche anno, l'azienda francese Dassault Systèmes sta trasferendo le proprie competenze di industria aerospaziale e automobilistica nella creazione di modelli virtuali tridimensionali di organi complessi come il cuore o il cervello, per garantire a ogni essere umano salute e longevità. Un tema di cui abbiamo parlato anche nella nostra ultima rivista, dedicata alle .

Nel 2014, con il lancio del Living Heart Project, che oggi rappresenta il progetto di punta della divisione Virtual Human Modeling di Dassault, è avvenuta una svolta decisiva. Questo progetto si distingue per una collaborazione aperta, senza dispute sulla proprietà intellettuale, da oltre 10 anni. Inoltre, la storia ha radici personali: nel 1989, la figlia di Steve Levine, ora Senior Director dell'azienda, nacque con una grave e rara malformazione cardiaca.

👉Leggi l’intervista completa di Roberto Giovannini su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/steve-levine-cuore-digitale-sta-rivoluzionando-medicina

Materia Rinnovabile è un team di professionisti che vogliono raccontare in modo chiaro e approfondito la transizione eco...
29/07/2025

Materia Rinnovabile è un team di professionisti che vogliono raccontare in modo chiaro e approfondito la transizione ecologica. Una figura centrale è il nostro direttore responsabile, Emanuele Bompan, che si occupa della visione editoriale, oltre a scrivere interviste, reportage, analisi e casi studio sull’economia circolare e la sostenibilità.

Giornalista ambientale, è anche geografo e autore del libro "Che cosa è l'economia circolare" (Edizioni Ambiente, 2016). Per il suo impegno nel giornalismo per l'ambiente e il clima, è stato insignito di numerosi premi, anche a livello internazionale. La sua specializzazione sono i negoziati sul clima, i disastri ambientali, i mercati energetici, l’economia circolare e la green economy.

Per conoscere le altre persone che collaborano con Materia Rinnovabile, continua a seguirci! 🌱

⛰️ Dalle grandi metropoli alle località di mare, dai villaggi di montagna ai borghi storici, la scritta Tourists go home...
28/07/2025

⛰️ Dalle grandi metropoli alle località di mare, dai villaggi di montagna ai borghi storici, la scritta Tourists go home sta diventando uno dei graffiti più diffusi sulle facciate degli edifici europei. L’insofferenza verso l’overtourism che si era già man ifestata a livello locale nelle ultime due estati, sta diventando una galassia di attivismo che presenta molte affinità con i movimenti ecologisti e no global del passato più o meno recente.

🇪🇸 Il paese nel quale le proteste sono state più accese è la Spagna che, con 84 milioni di visitatori internazionali, nel 2024 è stata la seconda meta su scala globale dopo la vicina Francia che lo scorso anno ha accolto 89 milioni di persone. Proteste analoghe sono andate in scena a Venezia, Genova, Palermo, Milano e Napoli, nelle isole greche e a Lisbona, uno dei luoghi simbolo della gentrificazione nelle aree metropolitane. La contestazione ha assunto le forme più svariate, dai getti delle pistole ad acqua alle sostituzioni delle keybox con cappelli alla Robin Hood.

Leggi l’articolo di Davide Mazzocco su renewablematter.eu: https://www.renewablematter.eu/overtourism-sfida-aperta-futuro-citta

La Fiera di Rimini torna a ospitare Ecomondo per la sua 28ª edizione, la più ambiziosa di sempre. “Ecomondo 2025 occuper...
28/07/2025

La Fiera di Rimini torna a ospitare Ecomondo per la sua 28ª edizione, la più ambiziosa di sempre. “Ecomondo 2025 occuperà 30 padiglioni su 166.000 mq di superficie espositiva”, spiega Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director della Divisione Green & Technology di IEG Italian Exhibition Group. “Grazie alla sinergia con l’Agenzia ICE e con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), sono attese delegazioni da tutto il mondo in collaborazione con 80 associazioni internazionali di settore confermandosi come l’appuntamento leader in Europa sui nuovi modelli innovativi di economia circolare.”

I paesi target di quest’anno includono Germania, Spagna, Polonia, Serbia, Turchia e Paesi Bassi, insieme a Egitto, Marocco, Algeria, Tunisia e all’area Middle East, testimonianza di un dialogo sempre più esteso lungo le rotte commerciali e climatiche che uniscono Europa, Nord Africa e Medio Oriente. L’appuntamento è a Rimini dal 4 al 7 novembre, e Materia Rinnovabile sarà media partner per raccontare dal vivo le tendenze, i numeri e le storie che emergeranno dai padiglioni, offrendo un punto di osservazione privilegiato sul mercato della transizione ecologica.

Leggi l’articolo sul sito per scoprire tutte le novità del 2025: https://www.renewablematter.eu/ecomondo-2025-date-evento-leader-green-blue-circular-economy

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Condizioni di lavoro più giuste, meno impatti ambientali e progetti di sviluppo orientati a un futuro sostenibile: sono ...
26/07/2025

Condizioni di lavoro più giuste, meno impatti ambientali e progetti di sviluppo orientati a un futuro sostenibile: sono i pilastri di un modello economico che Fairtrade sta portando avanti da decenni e che, nonostante il caos commerciale in corso, sta sempre più consolidandosi e crescendo. In particolare in Italia, dove nel 2024 sono aumentate le vendite di prodotti certificati Fairtrade International e il numero di aziende che scelgono questo modello.

“La parte maggiore del venduto è cioccolato e biscotti e prodotti da forno, la seconda categoria è il cotone − principalmente shopper, t-shirt e vestiario da lavoro − poi caffè e tè, creme spalmabili, marmellate e miele. Banane, fiori e zucchero hanno poche referenze ma in termini di vendita sono molto importanti”, spiega Thomas Zulian, direttore commerciale di Fairtrade Italia.

👉 Leggi l’articolo di Sara Perinetto su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/fairtrade-aumenta-le-vendite-in-italia

Mentre a Gaza l’esercito israeliano uccide ogni giorno decine di civili palestinesi, 648 solamente tra il 9 e il 16 lugl...
25/07/2025

Mentre a Gaza l’esercito israeliano uccide ogni giorno decine di civili palestinesi, 648 solamente tra il 9 e il 16 luglio, chi sopravvive deve fare i conti con tutto ciò che manca o gli è negato: aiuti umanitari bloccati, infrastrutture idriche essenziali inaccessibili o distrutte, carenza di combustibili.

Con l’ultimo ordine di evacuazione e l’attacco via terra di Deir el-Balah, città nel centro della Striscia, le zone dove i gazawi possono rifugiarsi sono rimaste pochissime: lembi di terra a Sud e a Ovest della città di Gaza. Nonostante Israele le definisca safe zones (zone sicure) bombardamenti e sparatorie letali sono piuttosto frequenti.

Secondo numerosi giuristi e centri di ricerca specializzati in diritto internazionale, tra cui le scuole di legge statunitensi Cornell e Yale e l’università di Pretoria in Sud Africa, gli attacchi dell’esercito israeliano violano la Convenzione ONU sulla prevenzione e punizione del crimine di genocidio. “Nello specifico, Israele ha commesso atti genocidi uccidendo e infliggendo danni gravi e calcolati per provocare la distruzione fisica dei palestinesi a Gaza, un gruppo protetto che costituisce una parte sostanziale del popolo palestinese”, si legge nel report redatto nel maggio del 2024.

Puoi leggere l’articolo completo di Simone Fant su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/come-israele-annichilisce-la-vita-a-gaza-oltre-le-uccisioni

🇨🇳 🇪🇺  Cordialità, raccomandazioni reciproche, e un appello al pragmatismo. È iniziato e finito esattamente come ci si a...
25/07/2025

🇨🇳 🇪🇺 Cordialità, raccomandazioni reciproche, e un appello al pragmatismo. È iniziato e finito esattamente come ci si aspettava il summit fra Unione Europea e Cina, tenutosi a Pechino in occasione del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche fra le due potenze.
Cerchiamo di “fare le giuste scelte strategiche” e di “gestire adeguatamente le divergenze”, ha dichiarato il presidente cinese Xi Jinping, accogliendo nella Grande Sala del Popolo la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.

🌳Il principale risultato del vertice è la dichiarazione congiunta sul clima, che ribadisce l’impegno di Unione Europea e Cina a rafforzare la loro cooperazione per l’azione climatica, soprattutto in un momento in cui è venuto a mancare l’appoggio degli Stati Uniti. Un impegno simbolico, ma comunque significativo in vista della COP30. Lo statement congiunto si spinge fino a dire che non solo la transizione green è una parte fondamentale dei rapporti bilaterali fra Cina e UE, ma il verde è proprio il colore che definisce la cooperazione fra le due potenze.

Leggi l’articolo completo di Giorgia Marino su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/summit-ue-cina-xi-jinping-comportiamoci-come-i-due-adulti-sulla-scena-mondiale

🥤Crediti di plastica: una certificazione presentata come “strumento innovativo” per contrastare l’inquinamento da plasti...
24/07/2025

🥤Crediti di plastica: una certificazione presentata come “strumento innovativo” per contrastare l’inquinamento da plastica, ma che presenta diverse criticità. Da un lato, i crediti sono stati infatti promossi come un meccanismo di finanziamento chiave da includere nel Trattato globale sulla plastica che verrà discusso il 5 agosto a Ginevra (Svizzera), in occasione della quinta sessione prorogata del Comitato intergovernativo di negoziazione (INC-5.2), sospesa a fine 2024 senza accordo.

Dall’altro, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica One Earth da un consorzio internazionale di scienziati indipendenti mostra che i crediti di plastica sono difficili da misurare e rendicontare in modo trasparente. Inoltre, rischiano di legittimare la produzione di plastica e il cosiddetto colonialismo dei rifiuti, ovvero l’esportazione degli scarti plastici verso paesi che non dispongono di infrastrutture adeguate per una loro gestione ecologicamente corretta.

Un obiettivo per il Trattato globale potrebbe invece essere l’istituzione di sistemi EPR (responsabilità estesa del produttore). “È importante riconoscere che la raccolta e la gestione dei rifiuti devono funzionare come un sistema”, spiega a Materia Rinnovabile il ricercatore Chris Sherrington. “I crediti per la plastica sono generati da singoli progetti o impianti: non sono progettati o non sono adatti a portare un cambiamento nell'intero sistema. I sistemi EPR, al contrario, possono fornire finanziamenti e contribuire a coordinare gli investimenti in un sistema di questo tipo.”

Puoi leggere l’articolo completo di Tosca Ballerini su renewablematter.eu : https://www.renewablematter.eu/crediti-plastica-falsa-soluzione-legittima-colonialismo-rifiuti

Un altro passo avanti sulla giustizia climatica, questa volta direttamente dalla massima corte mondiale, quella dell’Org...
24/07/2025

Un altro passo avanti sulla giustizia climatica, questa volta direttamente dalla massima corte mondiale, quella dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ( ). Ieri, 23 luglio, la Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha infatti emesso uno storico parere consultivo: ha stabilito che il cambiamento climatico rappresenta una "minaccia esistenziale" per l'umanità e gli stati hanno obblighi giuridici precisi per contrastarlo.

Per la prima volta, le attività legate ai combustibili fossili possono quindi costituire atti illeciti in base al diritto internazionale. Il peso di questa decisione è amplificato da un dettaglio straordinario: tutti e 15 i giudici della Corte hanno raggiunto ogni singola conclusione all'unanimità. Inoltre, la sentenza dell'Aja alza l'asticella: gli stati non sono più liberi di scegliere se agire o meno sul clima, ma hanno il dovere di farlo.

Anche se il parere della Corte ONU non è formalmente vincolante, ha un'autorità morale e giuridica che potrebbe ridefinire il paesaggio delle controversie climatiche globali. Fornisce infatti una base solida per rafforzare le politiche ambientali, per mobilitare nuove risorse e per alimentare le richieste legali da parte di comunità colpite.

Leggi l’articolo completo di Stefania Divertito su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/stati-hanno-obbligo-contrastare-cambiamento-climatico-storica-sentenza-onu

A partire da ieri, in Italia è possibile portare in tribunale le aziende fossili per chiedere giustizia climatica. Lo ha...
23/07/2025

A partire da ieri, in Italia è possibile portare in tribunale le aziende fossili per chiedere giustizia climatica. Lo ha dichiarato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 20381/2025, riferita al ricorso di Greenpeace Italia, ReCommon e 12 cittadine e cittadini italiani nell’ambito di una causa civile nei confronti di ENI, di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) per i danni derivanti dai cambiamenti climatici.

Una decisione che spezza decenni di immunità giudiziaria e trasforma il nostro paese da fanalino di coda a modello europeo per il climate litigation. L’Italia, infatti, colma un gap che la vedeva in ritardo rispetto a Paesi Bassi, Germania e Francia, dove i tribunali già decidono su responsabilità climatiche di stati e multinazionali. “Nessuno, nemmeno un colosso come ENI, può più sottrarsi alle proprie responsabilità”, commentano a caldo le organizzazioni ricorrenti nel loro comunicato stampa.

Ne parla Stefania Divertito su Materia Rinnovabile: https://www.renewablematter.eu/greenpeace-recommon-eni-storia-diritto-ambientale-italiano

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