29/11/2025
Se nel buio incerto della sera spegni la luce, i tuoi lineamenti si disegnano contro il nero della finestra. Fuori, tra le case, vedi le sagome in ombra degli altri. Allora diventa facile pensarti come loro. Essere parte di vite che non ti appartengono. Finché non distogli lo sguardo siete una cosa sola. Ti restituiscono un autoritratto in terza persona. Dialogano interno ed esterno, i pronomi che uniscono e separano. Si spezza il pane delle colpe e dei desideri. Del dolore. Lo si distribuisce in misura variabile, a seconda del tempo e degli accadimenti. Pesano i vuoti e le assenze. Le parole scavano un breve romanzo in versi. Si ricostruiscono più esistenze in una. Il tuo nome e cognome vengono pronunciati da altre labbra.