Bietti Edizioni

Bietti Edizioni Bietti nasce a Milano nel 1870 da uno stampatore. e incoscienti di lui. La casa editrice Bietti nasce a Milano nel 1870, a opera dello stampatore Angelo Bietti.

Oggi è guidata da un editore appassionato e incosciente, che si affida a direttori ancora più appassionati (di cinema, storia, filosofia, politica, scienza, biografie ecc.) Affermatasi con la pubblicazione di classici come Verne, Dumas e Dovstoevskij, nonché la prima edizione dello Zingarelli, raggiunge il suo apice negli anni Sessanta, divenendo un punto di riferimento dell'editoria nazionale. Al

la fine degli anni Novanta il marchio viene rilevato da Federico Milesi e la direzione viene assunta da Valerio Riva. Agli inizi del nuovo millennio a Carlo Milesi, figlio di Federico, si affianca Tommaso Piccone. La nuova gestione, giovane e dinamica, decide di rilanciare l'intera iniziativa, facendosi carico dell'eredità della storica casa editrice, ma innovandone profondamente il raggio d'azione culturale. Da qui la ripresa di alcune delle "storiche" collane come "Caleidoscopio", "Documenti Bietti Storia" e "Biblioteca Bietti"; l'ultima delle tre, in particolare, diventa una piattaforma per la promozione di fantascienza e fantastoria nostrane, ospitando autori usualmente adombrati dai loro concorrenti d'oltreoceano. Il vecchio catalogo si arricchisce però di nuove collane, come "Bietti Heterotopia", dedicata interamente alla critica cinematografica. A partire dal 2012, viene data alle stampe "Antarès", rivista gratuita a scansione trimestrale di filosofia, letteratura e storia, dedicata all'antimodernismo. A meno di un anno dalla tiratura del primo fascicolo, la rivista viene affiancata dalla nuova collana "L'Archeometro”. Gli orizzonti della casa editrice si fanno in questo modo onnicomprensivi, accostando a firme “storiche” il lavoro di giovani talenti nazionali ed esteri. I libri della Bietti sono distribuiti nazionalmente dal Consorzio Distributori Associati e alcuni titoli sono disponibili in formato ebook (Amazon).

In 𝘊𝘢𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘢 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵𝘢 Ezra Pound affida a trentadue frammenti in lingua italiana una riflessione netta e radicale sui fonda...
15/12/2025

In 𝘊𝘢𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘢 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵𝘢 Ezra Pound affida a trentadue frammenti in lingua italiana una riflessione netta e radicale sui fondamenti dell’economia moderna.

Il bersaglio principale è l’usura, intesa come strumento di dominio finanziario capace di sostituire la violenza militare con un controllo più sottile e pervasivo. Attraverso riferimenti alla storia, alla filosofia occidentale e al pensiero cinese antico, Pound smaschera la manipolazione del linguaggio e della memoria storica operata dal potere economico.

Ne emerge una visione alternativa dell’organizzazione sociale, fondata su giustizia, responsabilità e rettificazione della parola.

🛒 Scopritelo nel nostro catalogo.

«Ezra era lo scrittore piú generoso che io abbia mai incontrato, e anche il piú disinteressato».Ernest Hemingway
15/12/2025

«Ezra era lo scrittore piú generoso che io abbia mai incontrato, e anche il piú disinteressato».

Ernest Hemingway

La nuova edizione di 𝘊𝘢𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘢 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵𝘢 di Ezra Pound, curata da Luca Gallesi per Bietti Edizioni, ripropone un testo essen...
15/12/2025

La nuova edizione di 𝘊𝘢𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘢 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵𝘢 di Ezra Pound, curata da Luca Gallesi per Bietti Edizioni, ripropone un testo essenziale per comprendere il pensiero economico e politico del poeta americano.

I trentadue frammenti, scritti in italiano, denunciano i mali della modernità, individuati nell’usura e nel dominio della finanza privata. Pound interpreta la storia come il risultato di una “sopraffazione civilizzata”, che ha sostituito la violenza delle armi con quella dei meccanismi economici. L’analisi storica ed economica diventa così strumento necessario per recuperare giustizia sociale e consapevolezza politica.

📕 Scoprite il volume nel nostro catalogo.

Figura enigmatica e visionaria, Howard Phillips Lovecraft ha saputo coniugare rigore razionalista e immaginazione barocc...
08/12/2025

Figura enigmatica e visionaria, Howard Phillips Lovecraft ha saputo coniugare rigore razionalista e immaginazione barocca, creando un universo narrativo che continua a influenzare il nostro immaginario.

Le sue divinità remote e le civiltà dimenticate incarnano paure profondamente moderne, proiettate nell’immensità del cosmo. Disprezzando il proprio tempo, seppe reinventare l’orrore, spostandone il centro dalla realtà quotidiana agli spazi siderali.

Per questo è stato celebrato come «Edgar Poe cosmico» e «Copernico letterario». 𝘏.𝘗. 𝘓𝘰𝘷𝘦𝘤𝘳𝘢𝘧𝘵. 𝘗𝘰𝘦𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘈𝘣𝘪𝘴𝘴𝘰, ripubblicato con capitoli restaurati e saggi inediti, esplora le sue vette letterarie e gli abissi della sua psiche.

«La più antica e potente emozione dell’animo umano è la paura, e la più antica e potente delle paure è la paura dell’ign...
08/12/2025

«La più antica e potente emozione dell’animo umano è la paura, e la più antica e potente delle paure è la paura dell’ignoto».

H. P. Lovecraft

Razionalista affascinato dall’ignoto, meccanicista dotato di immaginazione prodigiosa, Lovecraft ha impresso un segno in...
08/12/2025

Razionalista affascinato dall’ignoto, meccanicista dotato di immaginazione prodigiosa, Lovecraft ha impresso un segno indelebile nell’inconscio collettivo novecentesco.

Con la sua “mitologia aliena”, popolata da divinità e civiltà arcane, ha trasformato gli incubi moderni in narrazioni capaci di oltrepassare il tempo. Ostile al presente che detestava, è divenuto paradossalmente autore del futuro, spostando l’orrore dalle ombre quotidiane agli abissi cosmici. Non a caso Jacques Bergier lo definì «Edgar Poe cosmico» e Fritz Leiber «Copernico letterario».

📕 La nuova edizione del volume, pubblicata da Bietti Edizioni, recupera capitoli perduti e saggi dedicati al genio di Providence. Scopritela nel nostro catalogo.

01/12/2025

Il 24 settembre del 1945 veniva proiettato al Teatro Quirino per la prima volta "Roma città aperta", film di Roberto Rossellini destinato a diventare il manifesto del Neorealismo italiano, famoso in tutto il mondo, amato dal grande pubblico e da cineasti del tenore di François Truffaut. Ottant'anni dopo, celebriamo questa pellicola con il nuovo titolo della nostra collana digitale Fotogrammi: "Fabrizi e Rossellini. Un'amicizia sul set del Neorealismo" di Bruno Grillo.
L’amicizia tra l'attore e il regista nacque proprio in occasione dell'avventura "Roma città aperta" e Grillo la racconta, insieme a retroscena, incontri, ostacoli della lavorazione di questo riconosciuto capolavoro che venne girato tra le macerie di una città appena liberata; con due divi dell’avanspettacolo e della commedia trasformati in strazianti eroi della Resistenza; con un’energia che trapela da ogni fotogramma, diventando un’eredità luminosa e indimenticabile.
Grillo con passione ripercorre il rapporto di stima e amicizia tra Rossellini e Fabrizi, che portò anche a "Francesco, giullare di Dio" (1950), dove Fabrizi da prete coraggioso (ispirato a martiri realmente esistiti) si trasforma in tiranno di Viterbo, tutto occhi e baffoni, borbottii e sbuffi. Entrambi spiazzando tutti con una virata di tono, registro, intenzioni, per continuare a raccontare
storie e battaglie per la giustizia e la libertà, camminando lungo le vie del Signore – che, come si sa, sono infinite.

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In attesa del terzo volume dedicato al teatro di Giuseppe Fava – presentato in anteprima a Bookcity nel centenario della...
01/12/2025

In attesa del terzo volume dedicato al teatro di Giuseppe Fava – presentato in anteprima a Bookcity nel centenario della sua nascita – torniamo a sfogliare 𝘓𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵à 𝘳𝘦𝘤𝘪𝘵𝘢𝘵𝘢, il secondo capitolo di questa preziosa collana editoriale.

Dopo 𝘈 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘦 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘷𝘪𝘷𝘪, Bietti Edizioni prosegue un lavoro essenziale: riportare alla luce l’intero patrimonio teatrale di un autore che ha combattuto l’ingiustizia con la forza della parola. Nelle sue pièce, come 𝘋𝘦𝘭𝘪𝘳𝘪𝘰 o 𝘍𝘰𝘦𝘮𝘪𝘯𝘢 𝘙𝘪𝘥𝘦𝘯𝘴, riecheggiano sogni, disincanto e la denuncia di un Paese ferito.

Ad arricchire il volume, note critiche, biografia e schede tecniche che contribuiscono a definire un corpus ormai riconosciuto come un classico contemporaneo.

📕 Scopritelo nel nostro catalogo.

«Fava utilizza il palcoscenico come strumento d’indagine e di conoscenza, e come veicolo di amplificazione e divulgazion...
01/12/2025

«Fava utilizza il palcoscenico come strumento d’indagine e di conoscenza, e come veicolo di amplificazione e divulgazione di storie umane e di stati d’animo, pur nel rispetto del teatro nella sua funzione primaria: l’evasione dal quotidiano».

Massimiliano Scuriatti

Il teatro di Giuseppe Fava torna al centro della scena grazie ai volumi pubblicati da Bietti Edizioni: un progetto cultu...
01/12/2025

Il teatro di Giuseppe Fava torna al centro della scena grazie ai volumi pubblicati da Bietti Edizioni: un progetto culturale che recupera memoria e dignità di un grande intellettuale, assassinato dalla mafia nel 1984.

𝘓𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵à 𝘳𝘦𝘤𝘪𝘵𝘢𝘵𝘢, secondo titolo della raccolta, rivela la capacità di Fava di trasformare l’impegno civile in una drammaturgia intensa e incisiva. Le sue opere raccontano un’Italia segnata da ingiustizie quotidiane, popolata da personaggi che cercano spiragli di speranza in una realtà spesso ostile.

A completare i testi, un ampio apparato critico con note introduttive e approfondimenti storici aiuta a cogliere appieno il valore di un autore che ha lasciato un’impronta profonda nella cultura italiana.

🛒 Scoprite il volume nel nostro catalogo.

L’amicizia tra Aldo Fabrizi e Roberto Rossellini nasce sul set turbolento di 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘤𝘪𝘵𝘵à 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘢 (1945), film-manifesto de...
24/11/2025

L’amicizia tra Aldo Fabrizi e Roberto Rossellini nasce sul set turbolento di 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘤𝘪𝘵𝘵à 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘢 (1945), film-manifesto del Neorealismo, che ha fatto conoscere e amare il cinema italiano nel mondo.

Il film, che nel 2025 ha compiuto ottant’anni ed è stato celebrato con iniziative in tutta Italia, fu realizzato tra macerie, ostacoli produttivi e intuizioni geniali. Nel suo libretto, Bruno Grillo ripercorre con passione i retroscena dell’impresa: pellicola recuperata a fatica, attori presi dalla strada, due divi trasformati in eroi tragici della Resistenza.

Al centro, il rapporto di stima tra regista e attore, che proseguirà in 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴𝘤𝘰, 𝘨𝘪𝘶𝘭𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘋𝘪𝘰, confermando la loro straordinaria sintonia artistica.

📕 Scoprite il volume all'interno del nostro catalogo.

«Rossellini è il Neorealismo. Egli era lì, quando la maschera cretina è caduta. Ed è stato uno dei primi a vedere la pov...
24/11/2025

«Rossellini è il Neorealismo. Egli era lì, quando la maschera cretina è caduta. Ed è stato uno dei primi a vedere la povera faccia della vera Italia».

Pier Paolo Pasolini

Indirizzo

Via Lazzaro Spallanzani, 6
Milan
20129

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

Telefono

+390229414968

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La casa editrice Bietti nasce a Milano nel 1870, a opera dello stampatore Angelo Bietti. Affermatasi con la pubblicazione di classici come Verne, Dumas e Dovstoevskij, nonché la prima edizione dello Zingarelli, raggiunge il suo apice negli anni Sessanta, divenendo un punto di riferimento dell'editoria nazionale. Alla fine degli anni Novanta il marchio viene rilevato da Federico Milesi e la direzione viene assunta da Valerio Riva. Agli inizi del nuovo millennio a Carlo Milesi, figlio di Federico, si affianca Tommaso Piccone. La nuova gestione, giovane e dinamica, decide di rilanciare l'intera iniziativa, facendosi carico dell'eredità della storica casa editrice, ma innovandone profondamente il raggio d'azione culturale. Da qui la ripresa di alcune delle "storiche" collane come "Caleidoscopio", "Documenti Bietti Storia" e "Biblioteca Bietti"; l'ultima delle tre, in particolare, diventa una piattaforma per la promozione di fantascienza e fantastoria nostrane, ospitando autori usualmente adombrati dai loro concorrenti d'oltreoceano. Il vecchio catalogo si arricchisce però di nuove collane, come "Bietti Heterotopia", dedicata interamente alla critica cinematografica. A partire dal 2012, viene data alle stampe "Antarès", rivista gratuita a scansione trimestrale di filosofia, letteratura e storia, dedicata all'antimodernismo. A meno di un anno dalla tiratura del primo fascicolo, la rivista viene affiancata dalla nuova collana "L'Archeometro”. Gli orizzonti della casa editrice si fanno in questo modo onnicomprensivi, accostando a firme “storiche” il lavoro di giovani talenti nazionali ed esteri. I libri della Bietti sono distribuiti nazionalmente dal Consorzio Distributori Associati e alcuni titoli sono disponibili in formato ebook (Amazon).