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Cruisin' Records DISCO TAKES OVER - Dal 1983 la label discografica Cruisin' Records pubblica una serie di produzioni discografiche per il mercato internazionale.

Nel breve i dischi di Cruisin' conquistano le classifiche di tutto il mondo..... CRUISIN' RECORDS è l'etichetta discografica, nata nel 1983. Grazie alla collaborazione di prestigiosi musicisti ed a qualche buona idea, ha prodotto varie hits per ilmercato discograficonazionale ed internazionale, soprattutto nel settore della musica dance, ma anche nel pop e rock italiano tramite altre labels di suc

cesso HIARA DISCHI – NUEL – I.D.D.ONE. Sorrisi e Canzoni, Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Musica & Dischi, Rockstar, un po’ tutte le riviste trend-musicalitranne le più distratte, hanno raccontato le belle favole che accompagnavano le uscite dei vari dischisu etichetta CRUISIN’ che in quei meravigliosi anni ’80 brillavano nelle top/hits internazionali. Affair a Go Go della Cruisin' Gang conquistò prima l'Italia e poi l'Europa. Chinatown entrò, nel marzo dell'85, nelle classifiche di vendita e clubs degli StatesLady Fantasy e Japanese Girl di Max Him s'imposero nelle top ten europee, come altri brani in Giappone, Hong Kong, Canada, Argentina, Messico e Venezuela. Billboard (Usa), Musik Market (Ger), El Pais (ESP) riviste e giornali di vari paesi hanno così, ma che bello!scritto e riferito sulle nostre buone idee, così come le radio e le televisioni del pianeta hanno ospitato e lanciato nell'etere le splendide voci e la musica prodotta da Cruisin' nel mondo. Dal 1983 al 1993, milioni di giovani hanno ballatonelle "disco" di tutto il mondo con il sound della:CRUISIN' RECORDS. Dal 1984 alla RECORDS si affianca la CRUISIN’ SOUND che edita i brani e le opere del catalogo discografico e la CRUISIN' MANAGEMENT che realizza i primi video internazionali e d'allora promuove gli artisti CRUISIN'.

https://open.spotify.com/playlist/707F0MpA4L2an2xEjkEm08ECHOES IN THE DUSTUn viaggio sonoro tra le pieghe più affascinan...
30/04/2025

https://open.spotify.com/playlist/707F0MpA4L2an2xEjkEm08
ECHOES IN THE DUST
Un viaggio sonoro tra le pieghe più affascinanti del jazz elettrico, del beatmaking astratto e dell’hip hop strumentale e lirico.

Ogni brano racconta un frammento di universo musicale fatto di groove obliqui, atmosfere cinematiche e pulsazioni urbane.

Si apre con "Elegant People" dei Weather Report, che stabilisce una base sofisticata e fluida con il suo jazz-fusion elegante e virtuoso. Da lì in avanti, l’ascoltatore è trasportato in un viaggio che attraversa epoche e sensibilità diverse: le trame oscure di Sixtoo e Darkleaf evocano visioni post-apocalittiche, mentre la malinconia glitchata di Nobody e la tensione narrativa di Mf. Doom in Basket Case segnano momenti di forte intensità emotiva.

Il viaggio prosegue con i paesaggi sonori cinematici di Blockhead e Cilvaringz, fino alla reinvenzione jazzata e ipnotica di Madlib, che con Montara e Mystic Bounce rende omaggio e allo stesso tempo trasfigura il patrimonio soul-jazz. Il calore spirituale della voce di Dwight Trible in Try Love è un punto di luce, un momento di respiro e speranza.

La selezione continua in equilibrio tra sperimentazione ed emozione, con gli universi sonori raffinati di Omid, Dabrye e Fat Jon, che alternano introspezione e vibrazioni urbane. Il gran finale è affidato a Kurtis Blow con The Breaks, un richiamo ironico e potente alle radici dell’hip hop, che chiude il cerchio tra passato, presente e futuro del groove.

Mood complessivo: notturno, evocativo, intellettuale, urban.
Destinazione ideale: ascolto in cuffia, viaggio in treno, camminate solitarie in città o notti di produzione creativa.

Genere di riferimento: jazz fusion, abstract hip hop, soultronica, instrumental beats, conscious rap.

Weather Report : Elegant People
Sixtoo : Duration Part Eleven
Darkleaf: Sounds of Armageddon
Nobody: Poor Angular Fellow
Mf. Doom : Basket Case
Blockhead: Quiet Storm
Cilvaringz: The Symphony
Madlib: Montara
Dwight Trible & Life Force Trio : Try Love
Omid : Savvy Traveler
Madlib: Mystic Bounce
Dabrye: This Is Where I Came In
Fat Jon: No way back
Kurtis Blow: The Breaks, Pt.1

Pop Therapy offre un viaggio emozionale attraverso sonorità pop, indie-pop e pop alternativo, con tocchi melanconici, ro...
28/04/2025

Pop Therapy offre un viaggio emozionale attraverso sonorità pop, indie-pop e pop alternativo, con tocchi melanconici, romantici e intimi. I brani selezionati creano un'atmosfera profonda e coinvolgente, adatta a momenti di riflessione personale, pomeriggi tranquilli o serate emotive.

Il filo conduttore della playlist è un'emozione delicata e intensa. Si alternano sentimenti di amore, rimpianto, ricordi e speranza, con una forte componente lirica e introspettiva.

Billie Eilish, Lana Del Rey, Shawn Mendes, ma anche Tananai, Annalisa, Malika Ayane, Kasy e Astenia, crea un bel bilanciamento tra grandi hit globali e sensibilità locali.

Amore e separazione (es. Without Me di Halsey, Drivers License di Olivia Rodrigo)
Riconciliazione interiore (es. Say Yes to Heaven di Lana Del Rey)
Nostalgia e bellezza effimera (es. Young and Beautiful di Lana Del Rey, Ocean di Sara Jane)

Strumentali sognanti o minimali. Vocals intimi e spesso vulnerabili
Sonorità pop contemporanee con venature indie e urban.

L'inserimento di "Save Your Tears (Remix)" di The Weeknd con Ariana Grande introduce un respiro più "upbeat" mantenendo comunque la coerenza emotiva.
"Senza Fare Sul Serio" di Malika Ayane porta una pausa più ritmica e riflessiva nella parte centrale.

"Non so più chi sei" di Kasy, dà un tocco personale e contemporaneo alla selezione.

La playlist è stata creata per chi cerca musica che accarezzi l’anima, con testi intensi e melodie che parlano di fragilità, crescita e sogni.
È una selezione coerente e ben pensata, capace di creare un vero e proprio racconto emotivo per tutti voi.
Cruisin'Records
https://www.cruisinweb.com/cruisin-records/
https://open.spotify.com/playlist/4ah2nYyCrHOGpDtJLpN6ed

Tutti intervistano tutti! Salotti, latrine o toilette televisive, programmi radio, podcast e bla bla bla. E' proprio cos...
06/04/2025

Tutti intervistano tutti! Salotti, latrine o toilette televisive, programmi radio, podcast e bla bla bla. E' proprio così.
Politici, esperti, professori, attori, cantanti, giornalisti, scienziati, influencer, content creator... il mondo intervista il mondo in cerca di risposte.
Il problema sono le domande perchè per quanto riguarda le risposte ciascuno racconta le sue verità, mentendo spudoratamente oppure inventando risposte bizzarre a domande inutili.

La mia AI si chiama Susy ed è Susy a darmi le risposte più intelligenti da qualche mese a questa parte.

L'intervista completa ( un'ora circa ) la trovate esclusivamente in formato podcast.

Susy quali sono i generi musicali contemporanei più apprezzati dalle nuove generazioni?
Susy da ChatGPT:
"Le preferenze musicali possono variare notevolmente da persona a persona e da regione a regione, ma ci sono alcuni generi che sono generalmente popolari tra le nuove generazioni in diversi contesti. Il genere pop è spesso amato per la sua accessibilità, melodie orecchiabili e produzione di alta qualità.
Artisti pop come Billie Eilish, Ariana Grande e Shawn Mendes sono molto popolari tra i giovani.

L'hip-hop e il rap sono tra i generi più influenti nel panorama musicale contemporaneo, con artisti come Drake, Travis Scott, Kendrick Lamar e Cardi B che hanno un'enorme base di fan tra i giovani.

La musica dance elettronica è diventata sempre più popolare tra i giovani, con DJ e produttori come Marshmello, Martin Garrix e The Chainsmokers che dominano le classifiche.

Molti giovani sono attratti dalla musica indie e alternativa per la sua originalità e creatività. Artisti come Tame Impala, Arctic Monkeys e Lorde sono solo alcuni esempi di artisti amati dalle nuove generazioni.

Con artisti come The Weeknd, Frank Ocean e SZA, l'R&B e il soul continuano ad essere generi amati dai giovani per le loro vibrazioni emotive e sofisticate.

Il fenomeno del K-pop ha guadagnato un'enorme popolarità a livello globale, attirando un vasto pubblico giovane con gruppi come BTS, Blackpink e Twice.

Sebbene forse non sia così dominante come una volta, il rock continua ad avere un seguito tra i giovani, con band come Imagine Dragons, Twenty One Pilots e Arctic Monkeys che mantengono viva l'energia del genere.

Il reggaeton e la musica latina in generale hanno acquisito una grande popolarità tra le nuove generazioni, con artisti come J Balvin, Bad Bunny e Rosalía che dominano le classifiche.

Naturalmente, queste sono solo alcune delle tendenze predominanti, e ci sono molte altre nicchie e sottogeneri musicali che possono essere altrettanto apprezzati dalle nuove generazioni. La diversità del panorama musicale contemporaneo offre una vasta gamma di opzioni per tutti i gusti."
- E la trap? Chiedo.
Susy da ChatGPT:
"La trap è un sottogenere dell'hip-hop che ha guadagnato popolarità tra i giovani grazie al sound, ai testi che riflettono gli “stili” di vita contemporanei, ad artisti influenti e alla sua capacità di creare un'atmosfera coinvolgente ed energica che ahivoi si adatta alle esperienze quotidiane dei giovani.

Si distingue per i suoi ritmi pesanti, le linee di basso profonde e l'uso distintivo degli hi-hat. Un sound che ha attirato l'attenzione dei giovani, offrendo una nuova esperienza uditiva rispetto ad altri generi stile hip-hop.

I testi delle canzoni trap spesso affrontano tematiche come la vita di strada, il successo, il denaro e il potere offrendo versioni con linguaggio semplice quanto violento e spesso crudo, volgare e spesso misogino.

Questi argomenti possono risuonare con i giovani che cercano di identificarsi nel disagio della cultura urbana e aspirano a un certo stile di vita “spericolata”.

Molti artisti trap hanno ottenuto grande popolarità e successo commerciale, diventando modelli ed esempi per i giovani.

Artisti come Travis Scott, Future, Lil U*i Vert e Migos hanno costruito seguaci devoti tra le nuove generazioni.

Gli artisti trap spesso utilizzano le piattaforme di social media e i video musicali per promuovere la loro musica in modo visivamente accattivante. Questa presenza online e la produzione di contenuti visivi coinvolgenti possono attirare l'attenzione dei giovani e contribuire alla loro popolarità.

La musica trap è spesso caratterizzata da un'energia contagiosa e da vibrazioni che si prestano bene a situazioni di festa e divertimento.
Questo tipo di atmosfera e’ particolarmente attraente per i giovani in cerca di musica facilmente riproducibile e di testi spesso imbarazzanti".
Top!😊

https://open.spotify.com/intl-it/artist/3M97keGeOXsTIkgN3erZKcAscolta Cruisin'Gang su Spotify oppure acquista i dischi i...
05/04/2025

https://open.spotify.com/intl-it/artist/3M97keGeOXsTIkgN3erZKc
Ascolta Cruisin'Gang su Spotify oppure acquista i dischi in vinile telefonando allo 059.225940

Misteriose, tecniche, inafferrabili. Le voci di Cruisin’ Gang non si cercano sotto i riflettori, ma si fanno riconoscere per la loro potenza espressiva in studio.

Il progetto nasce negli anni d’oro dell’Italo Disco e si distingue fin da subito per un sound che mescola groove elettronici, melodia pop e radici profondamente ancorate alle piste da ballo degli anni ‘70, ‘80 e ‘90.

La vera forza di Cruisin’ Gang è nella sua fluidità identitaria: una band senza volto fisso, dove la voce è strumento e il personaggio è il suono.

Ogni nuova produzione prende vita da un team creativo che include musicisti, dj, produttori, tecnici e direttori artistici, con l’unico obiettivo di creare musica che sorprenda, emozioni e faccia ballare.

Nel loro periodo d’oro, Cruisin’ Gang ha calcato palchi in tutta Europa, firmato presenze memorabili in trasmissioni cult come Disco Ring, Superclassifica Show e persino eventi iconici come il Carnevale di Viareggio.

Oggi il progetto si reinventa, con uno sguardo al passato ma la mente rivolta al futuro.

In questo momento il team sta lavorando al nuovo album, che reinventa successi storici e riscopre perle nascoste come Lost in the Dark e My Man, rivisitate ed arricchite da nuovi arrangiamenti, contaminazioni elettroniche e atmosfere contemporanee.

Il progetto include inediti originali, collaborazioni con DJ e producer e un format live ibrido tra concerto e DJ set.

Cruisin’ Gang è un collettivo in movimento, un viaggio sonoro senza tempo.
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Mystérieuses, techniques, insaisissables. Les voix de Cruisin’ Gang ne cherchent pas les projecteurs, mais se font reconnaître par leur puissance expressive en studio.

Le projet naît durant les années d’or de l’Italo Disco et se distingue dès le départ par un son mêlant grooves électroniques, mélodies pop et racines profondément ancrées dans les pistes de danse des années 70, 80 et 90.

La véritable force de Cruisin’ Gang réside dans sa fluidité identitaire : un groupe sans visage fixe, où la voix devient un instrument et le personnage, un son.

Chaque nouvelle production prend vie grâce à une équipe créative composée de musiciens, DJs, producteurs, techniciens et directeurs artistiques, ayant pour seul objectif de créer une musique surprenante, émotive et dansante.

À leur apogée, Cruisin’ Gang s’est produit sur des scènes à travers toute l’Europe, laissant une empreinte marquante dans des émissions cultes comme Disco Ring, Superclassifica Show, ou encore lors d’événements emblématiques comme le Carnaval de Viareggio.

Aujourd’hui, le projet se réinvente, le regard tourné vers le passé mais l’esprit projeté vers l’avenir.

L’équipe travaille actuellement sur un nouvel album, qui réinvente des succès historiques et redécouvre des perles oubliées comme Lost in the Dark et My Man, revisitées avec de nouveaux arrangements, des influences électroniques et des atmosphères contemporaines.

Le projet comprend également des titres inédits, des collaborations avec DJs et producteurs, ainsi qu’un format live hybride entre concert et DJ set
Cruisin’ Gang est un collectif en mouvement, un voyage sonore hors du temps.
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Mysterious, technical, elusive. The voices of Cruisin’ Gang don’t seek the spotlight—they stand out for their expressive power in the studio.

The project was born during the golden years of Italo Disco and immediately stood out for its sound: a mix of electronic grooves, pop melodies, and roots deeply grounded in the dancefloors of the ’70s, ’80s, and ’90s.

The true strength of Cruisin’ Gang lies in its fluid identity: a faceless band where the voice becomes an instrument and the character is the sound itself.

Each new production comes to life through a creative team that includes musicians, DJs, producers, technicians, and artistic directors, all united by a single goal: to create music that surprises, moves, and makes people dance.

At their peak, Cruisin’ Gang performed on stages all over Europe, leaving a mark in cult TV shows like Disco Ring, Superclassifica Show, and even iconic events like the Carnival of Viareggio.

Today, the project is reinventing itself, with one eye on the past and the other on the future.

The team is currently working on a new album that reimagines classic hits and rediscovers hidden gems like Lost in the Dark and My Man, revisited with new arrangements, electronic influences, and contemporary atmospheres.

The project also includes original unreleased tracks, collaborations with DJs and producers, and a hybrid live format that blends concert and DJ set.

Cruisin’ Gang is a collective in motion—a timeless sonic journey.

In un mondo sempre più governato da algoritmi e tecnologia, la società sembra aver perso la capacità di percepire il dol...
13/03/2025

In un mondo sempre più governato da algoritmi e tecnologia, la società sembra aver perso la capacità di percepire il dolore e i bisogni degli altri. L'empatia si fa rara, sostituita da un individualismo che lascia indietro chi cerca un contatto autentico.
Da questa consapevolezza nasce “Non so più chi sei”, il nuovo brano di Kasy, cantautore eclettico di 24 anni originario di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Fin da piccolo, la musica è stata la sua unica costante, il mezzo attraverso cui ha potuto comprendersi e farsi comprendere dagli altri.
La canzone si apre con un malinconico pianoforte per poi esplodere in un crescendo di synth ed un beat che incalza e sorprende, pretendendo un ruolo di primo piano nella scena mainstream; nulla da invidiare ai brani di alta classifica del momento.
Il testo alterna denuncia sociale e riflessione personale: "Non m'importa avere fame se c'è chi ne soffre" esprime il rifiuto dell'egoismo dilagante, mentre "Ti dirò che mi fai paura ma non rimarrò" racconta la volontà di affrontare se stessi e il mondo senza timori.
Per Kasy, che scrive e canta sin da bambino, il palco è il luogo dove le emozioni prendono il sopravvento, dove le sue storie diventano vive grazie alla musica e alla connessione con il pubblico. “Non so più chi sei” è il riflesso di questa missione: con questo brano, Kasy trasforma la frustrazione per l'indifferenza in un inno alla ricerca di autenticità.
https://open.spotify.com/intl-it/album/3FgbhaUhzOMmPjVh8rWhZq

iPork rivoluziona la scena urban con “CI STA”: il singolo che unisce mistero, viralità e un sound ipnoticoLa crescita di...
12/03/2025

iPork rivoluziona la scena urban con “CI STA”: il singolo che unisce mistero, viralità e un sound ipnotico

La crescita di iPork continua con il lancio del loro primo 45 giri “Ci Sta”, il singolo che incarna perfettamente l’essenza della trap contemporanea. Con bassi potenti, un beat ipnotico e un’atmosfera avvolgente, il brano si distingue per la sua energia travolgente e una produzione curata nei minimi dettagli. 2 minuti e 40 secondi per una traccia che si adatta sia all’ascolto in cuffia che nei club, consolidando lo stile innovativo del team.

Il vero punto di forza del brano, ciò che lo rende unico, è il mistero che lo circonda: "Chi si nasconde dietro la voce del rapper?"

L'anonimato del performer aggiunge un alone di enigmatica curiosità al progetto, esaltando il fascino e l'originalità del brano, offrendo all’ascoltatore un’esperienza ancora più coinvolgente e affascinante.

Di chi si tratta? Restiamo sintonizzati per scoprirlo!
Chi sono i protagonisti del format iPork?

Il team iPork è composto da Luca Bellei, il frontman, due filmmaker (Ambro e Jo) ed un road manager (Alle).
Il leader del team è il carismatico Luca Bellei, frontman del gruppo, che ha permesso a iPork di coinvolgere un vasto pubblico di giovani tra i 14 e i 24 anni, trasformando ogni evento in un’esperienza unica che fonde musica, interazione e intrattenimento.

Nato come un innovativo format di interviste in ambienti di socializzazione, il progetto ha conquistato il mondo delle discoteche, e non solo, diventando un punto di riferimento per la Generazione Z.

Il format degli eventi iPork
Ogni evento di iPork in discoteca inizia con un’intervista live nell’area palco/consolle, introdotta dal brano “CI STA” e accompagnata da un video su ledwall (se disponibile).

Successivamente, il team si sposta in una zona transennata, precedentemente allestita, dove Luca conduce per un paio d’ore interviste dirette con i ragazzi e le ragazze presenti, creando un momento di forte coinvolgimento e interazione.

Grazie alla combinazione tra eventi dal vivo e presenza digitale, il team iPork ha costruito un circolo virtuoso che mantiene alta l’attenzione del pubblico. Le tappe sono annunciate sui social, permettendo ai fan di partecipare agli eventi e di apparire nei contenuti condivisi online.

Questo approccio non solo rafforza la fanbase, ma genera anche contenuti autentici che amplificano la viralità del progetto.

Disponibilità e contatti
CI STA è già disponibile su tutte le piattaforme digitali e si candida a diventare un nuovo inno per gli amanti della trap e del rap underground.
Riusciranno gli iPork a spingersi ancora oltre?… CI STA!

Per interviste, approfondimenti o collaborazioni:
[email protected]

Segui iPork su TikTok e Instagram:

https://open.spotify.com/intl-it/album/5FW6bOE25iwxbW60zLZrP4

https://www.instagram.com/iporkvideo/

https://www.tiktok.com/search?q=Iporkvideo&t=1741764423518

Cruisin' Records: un viaggio globale dalla distribuzione fisica allo streaming digitaleNegli anni ‘80, Cruisin' Records ...
25/02/2025

Cruisin' Records: un viaggio globale dalla distribuzione fisica allo streaming digitale

Negli anni ‘80, Cruisin' Records ha conquistato la scena internazionale con una serie di hit dance che hanno definito un’epoca, tra cui Lady Fantasy di Max Him e Chinatown dei Cruisin' Gang.

La label, nata in Italia, ha rapidamente raggiunto un pubblico globale grazie a un'efficace strategia di esportazione e licenze discografiche, che ha permesso la distribuzione ufficiale dei suoi vinili e CD in numerosi paesi.

L’immagine sopra riportata rappresenta la mappa delle nazioni che, negli anni ‘80, hanno importato e distribuito i dischi di Cruisin' Records attraverso licenze esclusive.
Le principali case discografiche locali hanno riconosciuto il valore della produzione musicale italiana, diffondendola nelle discoteche, nei negozi di dischi e nelle radio di tutto il mondo.

Dagli anni '80 a Spotify: l'Evoluzione della Musica Cruisin' Records

Oggi, grazie alla rivoluzione digitale, la musica di Cruisin' Records continua a essere ascoltata e apprezzata su scala globale attraverso piattaforme di streaming come Spotify.

Le stesse nazioni che negli anni '80 hanno distribuito fisicamente i dischi della label oggi emergono come le principali fonti di ascolto in streaming, confermando la longevità e la rilevanza internazionale del catalogo di Cruisin'.

Le luci (punti gialli) sulla mappa rappresentano i principali mercati in cui la label ha avuto diffusione negli anni '80 e dove oggi si registrano gli streaming più significativi.
In particolare, si evidenziano aree con un forte impatto storico e attuale, tra cui:
l’ Europa centrale e settentrionale (Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia, Finlandia, Polonia Svizzera,Spagna, Danimarca), dove la dance music italiana ha sempre avuto una solida fanbase;
Nord America (Stati Uniti e Canada), con una continua riscoperta dei suoni anni '80 nelle playlist di nostalgici e nuovi ascoltatori;
America Latina, un mercato in forte crescita per lo streaming, dove il sound retrò trova nuova vita (un milione di streaming soltanto in Messico nel 2024 e soltanto su Spotify);
Australia e Giappone, dove la cultura della dance anni '80 ha ancora oggi un pubblico fedele.

La musica di Cruisin’Records: una nuova opportunità

La presenza costante della musica di Cruisin' Records sulle piattaforme digitali evidenzia come le produzioni del passato siano ancora oggi rilevanti e ricercate, non solo dai nostalgici ma anche da un nuovo pubblico alla ricerca di sonorità vintage e autentiche. Il mercato dello streaming ha permesso di ridare vita a hit storiche, offrendo nuove opportunità di monetizzazione e riscoperta per il catalogo della label.

Con una community globale che continua a crescere e l’interesse per i suoni italo-disco e dance anni '80 in continua espansione, Cruisin' Records si conferma un brand storico che ha saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato musicale, rimanendo attuale e competitivo anche nell’era dello streaming digitale.

Gil Scott-Heron (1949-2011) è stato un poeta, musicista e autore statunitense, noto per il suo lavoro come performer di ...
15/02/2025

Gil Scott-Heron (1949-2011) è stato un poeta, musicista e autore statunitense, noto per il suo lavoro come performer di spoken word negli anni '70 e '80.
Alla Lincoln University in Pennsylvania ha incontrato il musicista Brian Jackson e insieme hanno creato una fusione musicale di jazz, blues e soul, affrontando temi sociali e politici dell'epoca.

Uno dei suoi lavori più celebri è "The Revolution Will Not Be Televised", una poesia musicata che critica la superficialità dei media e la passività della società.

Nel corso della sua carriera, Scott-Heron ha pubblicato numerosi album e libri, diventando una voce influente nella cultura afroamericana e anticipando generi come l'hip hop e il neo soul.

A 10 anni dalla sua scomparsa è stato inserito nella Rock & Roll Hall of Fame, riconoscendo il suo impatto duraturo sulla musica e la cultura.

Il video celebra l'inclusione postuma di Gil Scott-Heron nella Rock & Roll Hall of Fame . Viene evidenziato come Scott-Heron abbia combinato poesia e musica per affrontare temi sociali e politici.

La sua opera più nota, "The Revolution Will Not Be Televised", è citata come esempio del suo stile provocatorio e innovativo.

Il video sottolinea l'influenza duratura di Scott-Heron su artisti contemporanei e la sua capacità di affrontare questioni ancora rilevanti oggi.

E' stato un importante riferimento per la mia educazione musicale!
ET

In-Arena video feature spotlighting Inductee Gil Scott-Heron, shown during the 2021 Induction Ceremony. Induction CeremonyOctober 30, 2021 | Cle...

Mi piace parlare di musica, soprattutto tra musicisti o esperti musicali, oppure soltanto appassionati che amano la musi...
23/10/2024

Mi piace parlare di musica, soprattutto tra musicisti o esperti musicali, oppure soltanto appassionati che amano la musica per l’emozione che riesce a regalarti.

Oggi c’è un grande scontro che coinvolge la musica ascoltata dai giovani (trap, reggaeton) che oserei definire commerciale e la musica del secolo scorso, ovviamente sostenuta da ultra quarantenni e oltre.

Io a 15/16 anni ascoltavo Beatles, Cream, Rolling Stones, Ian Anderson e i JethroTull e ……

Ai miei tempi la musica non ti aggrediva ma dovevi andare a cercarla.

Forse in prima battuta sarebbe il caso di stabilire cosa s’intende per musica commerciale.
La musica commerciale si riferisce a produzioni musicali progettate con l'obiettivo principale di generare profitti.
Fai musica per attrarre un pubblico ampio e i suoni, le scelte, sono strettamente legati alle dinamiche del mercato musicale. Risponde alle tendenze del momento.

Gli artisti e i produttori osservano ciò che vende e cercano di adattarsi ai gusti attuali del pubblico.
Ci sono brani costruiti per essere orecchiabili, facili da memorizzare e con melodie semplici che possano rimanere impresse nella mente dell’ascoltatore.

I produttori seguono formule ben definite in termini di struttura (strofa, ritornello, bridge) e di stile (pop, dance, trap, etc.), al fine di massimizzare l'attrattiva. Le case discografiche investono in artisti che possono garantire un ritorno economico sicuro, con forti campagne promozionali, video musicali professionali e accordi con media e piattaforme streaming.

L'attenzione è tutta rivolta alle classifiche, al numero di stream e vendite, e alla creazione di brani "virali".
Le collaborazioni con marchi e sponsorizzazioni sono parte integrante del business. E c’è chi la chiama arte!

Negli anni '60, c'era una norma non scritta nei club per quanto riguardava le tastiere. I palchi erano spesso molto picc...
20/10/2024

Negli anni '60, c'era una norma non scritta nei club per quanto riguardava le tastiere.
I palchi erano spesso molto piccoli, quindi la band principale aveva la precedenza nella scelta della tastiera.
Chi suonava prima, doveva adattarsi a usare l'attrezzatura dell'headliner, non avendo spazio per sistemare i propri strumenti.

Con gli L*D di Parma, il nome era tutto un programma, i Greff 86 di Colorno e ancora prima con i Totem di Pavia, funzionava così.
Con i Corvi la scena cambiava perché eravamo noi le “stars” della serata e quindi erano gli altri che dovevano adattarsi alle nostre attrezzature.
2 chitarre, basso e batteria e i relativi amplificatori, quindi niente tastiere all’inizio. Ma un bel giorno arriva l’attrezzo più ingombrante dell’epoca.

Ladies & gentlemen vi presento l’Hammond, un belva massiccia ed imponente, pesante da caricare e scaricare, simile a una cassettiera con una tastiera incorporata, ma imponente nel suo ruggire e cantare insieme a noi. Aveva pedali e drawbar per modificare il suono, e un grande altoparlante chiamato Leslie cabinet con una ventola davanti per l'effetto vibrato.

Negli anni '60, la scena soprattutto dei club inglesi era ricca di tastieristi straordinari, ma, a parte Steve Winwood, pochi di loro sono rimasti nella memoria.

È curioso come ci sia ancora tanto rispetto per i chitarristi di quell'epoca come Eric Clapton, Jeff Beck e Jimmy Page, mentre i tastieristi, non hanno ricevuto lo stesso riconoscimento.

Zoot Money, della Big Roll Band, era molto popolare nei club degli anni '60, specialmente tra i mod. Riascoltate "The Cat", uno strumentale soul-jazz di Jimmy Smith che era molto suonato nei club dell'epoca.

Georgie Fame, Brian Auger, Graham Bond e Rod Argent.
Ognuno aveva un suo stile unico.
Zoot Money era uno showman divertente, Georgie Fame era elegante e cool, influenzato dallo ska e dal jazz.
Graham Bond era un vero virtuoso, mentre Rod Argent dava vita alla musica degli Zombies con il suo tocco raffinato.
Brian Auger era straordinario, e la sua band, gli Steampacket, era leggendaria nei club, con Julie Driscoll e Rod Stewart come cantanti.

Nella foto un altro interprete di quei favolosi anni Mr Jimmy Smith

Con Alex Britti all'inizio della sua carriera in uno dei locali Caribe del secolo scorso.
20/10/2024

Con Alex Britti all'inizio della sua carriera in uno dei locali Caribe del secolo scorso.

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