23/10/2025
https://open.spotify.com/album/3zHjG5vDULBWhonvrc1d0K
L’album si sviluppa come un viaggio emotivo che alterna:
brani introspettivi (es. La Calma e la Pace, Lacrima) a canzoni più immediate e radiofoniche (Non è Facile, Contro di Me).
Momenti di riflessione sull’arte e la vita (Maledetta Musica, Ritoccare)
Il filo conduttore è un pop cantautorale moderno, con aperture melodiche che richiamano la tradizione italiana, ma con arrangiamenti e mix aggiornati al panorama attuale.
Mastering: Il lavoro fatto a Los Angeles ha dato una grande uniformità al suono, I picchi sono sempre a 0.0 dBFS, segno di un mastering ottimizzato senza clipping percepibile. Tutti i brani condividono un approccio bilanciato tra voce e strumentazione, con una cura evidente nella definizione delle medie frequenze e un uso sapiente di riverberi e spaziature. Nonostante l’ottimizzazione loudness, il range dinamico è preservato, soprattutto nelle ballate che risultano ariose e non schiacciate.
Produzione “Keynoise”Roberto Mennuti: pulita, senza eccessi, capace di far emergere il messaggio e l’emozione.
La voce di Kasy è calda, espressiva, credibile, capace di passare dal sussurro emotivo alla proiezione piena.
Testi sinceri e diretti, capaci di toccare temi universali (amore, perdita, resilienza, passione per la musica).
“Dove Cadono gli Dei” è un album solido, maturo e coerente, capace di parlare a un pubblico trasversale. La produzione e il mastering garantiscono standard internazionali, mentre la scrittura mantiene un’impronta italiana forte e riconoscibile.
""DOVE CADONO GLI DEI"
1. NON È FACILE (CECITÀ) (V1) 2:48
È un amore forte che vive nel caos. I sentimenti esistono e sono veri e intensi, ma restano intrappolati nel disordine di una vita complicata. È la cecità nelle cose belle della vita e il rifugiarsi attorno a forti verità. Pop contemporaneo con spinta melodica forte. Il ritornello ha un impatto immediato e il testo comunica resilienza e determinazione. Mix equilibrato, con una buona gestione della gamma media che sostiene bene la voce. Il mastering mantiene un respiro naturale pur essendo competitivo.
2. LACRIMA (A FUOCO FREDDO) (V2) 2:24
È un’urgenza di espressione, un grido al mondo. È una canzone delicata e allo stesso tempo potente, che unisce rabbia, euforia ed emarginazione: emozioni che bruciano dentro anche quando non restano più lacrime da versare. Ballata pop intensa e malinconica, con un testo che esprime vulnerabilità e un senso di perdita. La scelta di mantenere arrangiamenti contenuti accentua l’impatto emotivo. L’interpretazione vocale è particolarmente espressiva, con un pathos che si percepisce anche nelle pause.
Produzione asciutta e diretta, con una voce in primo piano e strumenti minimali che sostengono l’interpretazione.
3. LA CALMA E LA PACE (VIA) (V1) 2:43
È un ricordo di serenità che sembra ormai irraggiungibile, un piccolo angolo di vita che, per milioni di ragioni, non puoi più possedere. È un luogo interiore fragile e prezioso, che richiede cura, attenzione e passione per continuare a esistere dentro di te, anche solo nel ricordo. Ballata intimista pop cantautorale, con un senso di delicatezza e pace interiore. La scrittura e l’arrangiamento suggeriscono un momento di pausa e riflessione. La voce è trattata in maniera intima, come se fosse vicina all’ascoltatore, con armonizzazioni delicate. Atmosfera rarefatta, strumenti acustici e suoni ambientali ben integrati.
4. TU QUA (EURIDICE) (V1) 2:49
Ispirata a una relazione a distanza, racconta il desiderio costante di avere accanto la persona che ami, nonostante compromessi e difficoltà. Come Orfeo per Euridice, è la volontà di affrontare ogni fatica pur di viverla, anche solo per una notte. Pop emotivo, con una narrazione incentrata sulla presenza e vicinanza emotiva a qualcuno di importante. La produzione alterna elementi acustici e digitali in modo armonioso. Struttura ben bilanciata tra strofe più intime e un ritornello più aperto.
5. CONTRO DI ME (ABISSO) (V1) 2:59
Racconta la fatica di sentirsi frainteso, di vedere gesti e intenzioni ignorati. È il peso della mancanza di fiducia dall’altra parte, ma anche la forza interiore di restare, di resistere e di continuare a provarci, nonostante le difficoltà. Pop italiano con sfumatura “urban”. Il ritornello ha un’ottima orecchiabilità e l’inciso resta in testa. Le strofe comunicano introspezione e fragilità emotiva, mentre il ritornello vira verso la liberazione. Il brano ha una dinamica controllata ma non compressa in maniera aggressiva, permettendo alla voce di emergere nitida. La gamma bassa è piena e avvolgente, con un sub presente ma mai invadente.
6. MALEDETTA MUSICA (FRATTURA) (V1) 2:22
È un litigio con ciò che amo di più: la musica. Racconto il conflitto tra la mia vita e ciò che creo: quando tutto va bene nella musica, la mia vita privata vacilla; quando la vita sorride, le canzoni sembrano non bastare mai. Maledetta Musica è la consapevolezza che, nonostante frustrazioni e difficoltà, non posso fare a meno di rincorrerla, sempre. Pop cantautorale con un testo che riflette sulla passione per la musica come forza irresistibile e a volte dolorosa. L’arrangiamento alterna momenti più energici a passaggi più intimi. Forte identificazione per chi vive la musica in maniera totalizzante. Master brillante, con chitarre e percussioni ben definite. La voce emerge nitida, con un leggero trattamento che ne arricchisce il timbro senza snaturarlo.
7. NON SO PIU' CHI SEI (DISCESE) (V1) 2:48
È un brano che alterna critica sociale e riflessione intima. È il rifiuto dell’egoismo che domina la società e, allo stesso tempo, la volontà di guardarsi dentro, affrontare le paure e riscoprire la forza delle emozioni autentiche. Pop melodico e riflessivo con un testo che esplora il senso di smarrimento e cambiamento in una relazione. La voce di Kasy si muove tra intensità e vulnerabilità, sostenuta da un arrangiamento moderno e stratificato.
8. RITOCCARE (SOSPENSIONE) (V2) 2:33
È un dialogo con mio nonno, che per me è stato un punto di riferimento fondamentale. La canzone racconta il desiderio di ritoccare ciò che posso, di aggiustare e plasmare la mia esistenza. È una canzone che ti dice e ti consiglia di chiudere gli occhi, perché solo chiudendo gli occhi nel buio si possono creare e comprendere cose che la luce non ti mostra. Sound moderno e pulito, con inserti elettronici discreti che danno freschezza al brano senza allontanarlo dall’impronta pop raffinata con tematica legata al cambiamento e alla trasformazione, sia personale che relazionale. Si muove su un andamento fluido e un’atmosfera elegante.
9. DOLCE VISIONE (ELEVAZIONE) (V3) 3:26
Dolce Visione è trovare finalmente un posto nel mondo e riconoscere quello che gli occhi vedono: chi ti ama senza condizioni, nel bene e nel male, e ti mostra che certe verità possono essere colte solo aprendo il cuore.
Ballata pop con elementi dream pop. Il mix valorizza gli strumenti acustici e sintetici in modo equilibrato. La voce è presente e calda, con riverberi che ampliano la profondità dello spazio sonoro. La melodia è dolce e cinematografica, il testo evoca immagini e sensazioni visive che rispecchiano il titolo. La produzione lascia respirare il brano, creando un effetto di sospensione.
KASY · album · 2025 · 9 songs