22/07/2025
𝐃𝐎𝐏𝐎 𝐆𝐋𝐈 𝐈𝐍𝐒𝐔𝐋𝐓𝐈 𝐃𝐈 "𝐎𝐑𝐀 𝐀 𝐒𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀" 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 "𝐌𝐎𝐋𝐀 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐀", 𝐄' 𝐋'𝐎𝐑𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐕𝐄𝐑𝐈𝐓𝐀' 𝐏𝐄𝐑 𝐈𝐋 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐆𝐋𝐈𝐄𝐑𝐄 𝐒𝐏𝐎𝐑𝐓𝐄𝐋𝐋𝐈 𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐈𝐋 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐈 𝐌𝐎𝐋𝐀.
𝐒𝐏𝐎𝐑𝐓𝐄𝐋𝐋𝐈 𝐍𝐎𝐍 𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐄' 𝐈𝐍 𝐏𝐀𝐋𝐄𝐒𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐋𝐈𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐄𝐒𝐒𝐈, 𝐌𝐀 𝐌𝐎𝐋𝐓𝐎 𝐏𝐑𝐎𝐁𝐀𝐁𝐈𝐋𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐏𝐎𝐓𝐄𝐕𝐀 𝐄𝐒𝐒𝐄𝐑𝐄 𝐄𝐋𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐀𝐋𝐄 (𝐈𝐍𝐄𝐋𝐄𝐆𝐆𝐈𝐁𝐈𝐋𝐄) 𝐄 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐐𝐔𝐄 𝐈𝐋 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐎𝐕𝐑𝐄𝐁𝐁𝐄 𝐃𝐈𝐂𝐇𝐈𝐀𝐑𝐀𝐑𝐋𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐓𝐈𝐁𝐈𝐋𝐄 𝐂𝐎𝐍 𝐋𝐀 𝐂𝐀𝐑𝐈𝐂𝐀 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐆𝐋𝐈𝐄𝐑𝐄 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐀𝐋𝐄.
𝐄𝐂𝐂𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄'.
Appena ieri in una nota di "Ora a sinistra", diffusa dal suo coordinatore Antonio Tricase, che è allo stesso tempo coordinatore dell'intera coalizione di maggioranza che sostiene la Giunta Colonna 2, si è avuta un'improvvida difesa d'ufficio del consigliere comunale Pietro Sportelli, evidentemente non avvezzo a rispondere personalmente.
Ma tant'è. Si segue evidentemente l'adagio manzoniano: "Se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può dare".
Nella nota di Tricase, si è cercato di sminuire le legittime argomentazioni, tutte documentate e formulate pacatamente, di "Mola Libera", che spiegano l'evidente conflitto di interessi del consigliere Sportelli tra la sua attività di Responsabile Gare e Appalti presso una società di engineering molese e la sua carica di consigliere comunale di Mola di Bari.
Ma si è andati ben oltre, insultando, offendendo e denigrando il nostro lavoro di giornale indipendente, con un chiaro attacco non solo alla libertà di stampa ma anche alla dignità personale e alla onorabilità dell'estensore dell'articolo, con una chiara diffamazione a norma del codice penale. Ma di questo si vedrà in seguito.
Ora c'è da fare un passo ulteriore, da inserire un nuovo e forse decisivo tassello nell'apparentemente intricata questione che vede il consigliere Sportelli in evidente conflitto di interessi, per i motivi e gli atti del Comune di Mola che abbiamo più volte richiamato.
L'elemento aggiuntivo è stato offerto proprio dall'incauto ex consigliere ed ex assessore del Partito socialista, ai tempi della Prima Repubblica nelle coalizioni DC-PSI, cioè da Antonio Tricase.
L'ex esponente craxiano a giustificazione dell'assenza di un conflitto di interessi ha richiamato un accordo quadro di appalto di servizi stipulato tra Comune di Mola di Bari e società ETP srl di Mola di Bari, nella quale Sportelli ricopre, in base al curriculum vitae da egli stesso diffuso in occasione delle ultime elezioni comunali, l'incarico di Responsabile Amministrativo e di Responsabile Gare e Appalti.
Si tratta di un accordo quadro, per cui, in base ad esso, potranno, successivamente alla sua stipulazione, essere affidati a tale società (come in effetti è poi avvenuto), con incarico diretto, una serie di appalti di servizi in campo ingegneristico per opere pubbliche e urbanistica.
Così ha richiamato Tricase in una nota aggiuntiva:
"L'accordo quadro è stato stipulato con R.G. n. 2331 del 27/12/2022 e contestuale affidamento ex artt. 32, comma 2, del D.Lgs. n. 50 del 2016 [....], è stato affidato all’operatore economico ENGINEERING TECNO PROJECT S.r.l. (in breve etp S.r.l.), con sede legale in Mola di Bari (BA), alla via Fiume n. 4, P.IVA 05396770728, l’accordo quadro avente ad oggetto il supporto specialistico in materia di contratti pubblici per le attività di supporto al RUP nella programmazione e progettazione degli appalti (individuazione della procedura di gara, redazione degli atti di gara, riscontro ai quesiti pervenuti dagli O.E., redazione dei verbali di gara, assistenza nel corso delle sedute pubbliche di gara, redazione delle determine sino alla proposta di aggiudicazione), nella verifica dei requisiti dell’O.E. aggiudicatario, nell’aggiudicazione e nella sottoscrizione del contratto, nella verifica della progettazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 50/2016, nella validazione, nonché nella supervisione alla direzione lavori ed al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione".
Per Tricase questa accordo quadro manleva il consigliere Sportelli da qualsiasi responsabilità di conflitto di interessi, essendo stato stipulato prima della sua elezione a consigliere comunale, avvenuta nelle ultime elezioni del 2023.
Purtroppo per Tricase il diavolo si annida nei dettagli...
Infatti, Pietro Sportelli era ineleggibile al Consiglio comunale di Mola di Bari, proprio in ragione di tale accordo quadro, essendo egli già, a quel tempo, Responsabile Gare e Appalti della società ETP e quindi, in sostanza, direttamente coinvolto professionalmente nell'affidamento diretto di appalti del Comune di Mola alla predetta ETP, con un accordo quadro che avrebbe quindi generato un numero variabile di contratti specifici, normati da tale accordo, come in effetti è poi avvenuto, sia prima che dopo l'elezione di Sportelli.
La norma del Testo unico degli Enti locali è molto chiara in proposito e la riportiamo, in fondo a quest' articolo, con un link alla direttiva del Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, dell'8 giugno 2022 (e quindi prima che Sportelli si candidasse), che la spiega nel dettaglio, con il richiamo alla giurisprudenza consolidata in materia, e fa da monito contro operazioni disinvolte (Incompatibilità consigliere comunale ex articolo 63, comma 1, n. 2) D. Lgs. n. 267/2000).
In poche parole, nel caso di specie, Sportelli era ineleggibile alla carica di consigliere comunale perchè, da dipendente della società ETP, affidataria di un contratto quadro per appalti di servizi, era e tuttora è responsabile del Settore Gare e appalti di tale azienda e, quindi, direttamente coinvolto nella gestione dell'appalto.
Spettava al Consiglio comunale dichiararne l'ineleggibilità nella prima seduta di insediamento del Consiglio comunale, ma la questione non è emersa in seno all'assise cittadina. Perchè?
Tuttavia, ora in capo al consigliere Sportelli rimane l'incompatibilità tra la carica pubblica rivestita e l'incarico professionale che tuttora ricopre.
Incompatibilità che deve essere necessariamente verificata in seno al Consiglio comunale, a norma del Testo Unico degli Enti locali, e laddove non venisse sanata la posizione del consigliere (nel senso, ad esempio, di passaggio ad altre mansioni nella società ETP, escludendo quindi, da quel momento, qualsiasi fattispecie sostanziale di rapporti con il Comune di Mola in materia di appalti pubblici affidati, sia in accordo quadro che al di fuori di esso), Sportelli dovrà essere dichiarato decaduto dalla carica di consigliere comunale.
Ora a sinistra può insultare Mola Libera fin che vuole. Se le offese supereranno la soglia di guardia un giudice dovrà esprimersi.
Intanto, il consigliere Sportelli non si nasconda dietro il paravento di un movimento che non rappresenta in realtà alcuna vera opzione di sinistra, se non un gruppo di influenza politica con specifici interessi in campo urbanistico e delle opere pubbliche, come le mutevoli sigle adoperate nel tempo hanno dimostrato.
Ecco quindi il link alla direttiva del Ministero dell'Interno sulla quale è bene che i consiglieri di minoranza si esercitino per procedere quindi a chiedere in Consiglio comunale, a norma del TUEL, la votazione sull'incompatibilità del consigliere Sportelli a permanere nel Consiglio comunale di Mola di Bari.
https://dait.interno.gov.it/pareri/99592