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Al Biviere tariffe dell'acqua ferme al 2019, utenza soddisfatta. Ne parlo a pagina 22 del Giornale di Sicilia di oggi
16/07/2025

Al Biviere tariffe dell'acqua ferme al 2019, utenza soddisfatta. Ne parlo a pagina 22 del Giornale di Sicilia di oggi

A Monreale colture a rischio e giardini a secco a valle della città. Il sindaco assicura che a giorni arriverà l’erogazi...
29/06/2025

A Monreale colture a rischio e giardini a secco a valle della città. Il sindaco assicura che a giorni arriverà l’erogazione dell’acqua depurata. Ma protestano i residenti: “la nostra è una zona ricca di acqua, la vegetazione spontanea è di canne, tipica delle zone molto umide. A mancare non è l’acqua, ma la capacità organizzativa. E i nostri giardini stanno seccando. L'anno scorso l'acqua è arrivata il 23 luglio”. Ne parlo a pag. 27 del Giornale di Sicilia di oggi

“Monreale è sempre stata una città sicura… A breve porterò le famiglie delle vittime a Roma, ad incontrare Papa Leone XI...
27/06/2025

“Monreale è sempre stata una città sicura… A breve porterò le famiglie delle vittime a Roma, ad incontrare Papa Leone XIV… Il comune non gestisce le forze dell’ordine, non posso tenere i vigili dopo le 20,00 in piazza senza autorizzazione della questura… Sulla sicurezza abbiamo un progetto”. A 2 mesi da quella terribile notte del 27 aprile segnata dall’omicidio di tre giovani monrealesi, Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo, intervisto il sindaco Alberto Arcidiacono, sul Giornale di Sicilia di oggi, a pagina 25.
Luigi Gullo

"Buonasera, chiamo dall’ASP di Palermo per comunicarle che per suo padre è stato attivato il piano di riabilitazione fis...
22/06/2025

"Buonasera, chiamo dall’ASP di Palermo per comunicarle che per suo padre è stato attivato il piano di riabilitazione fisioterapica in assistenza domiciliare”. La telefonata al dott. Giacinto Vaccarella, questore di Palermo in quiescenza, è arrivata il 16 giugno. Ma il papà era passato a miglior vita già nell’ottobre 2024.
Nel mio articolo di ieri sul Giornale di Sicilia, a pag. 25, e sul sito di Gds.it, un mio servizio sui lunghi tempi d’attesa per l’assistenza domiciliare fisioterapica ai malati cronici. In migliaia, tra paraplegici e allettati, aspettano anche più di un anno i tempi dell’Asp di Palermo.
Luigi Gullo

https://palermo.gds.it/articoli/cronaca/2025/06/21/lasp-si-sveglia-ma-il-paziente-nel-frattempo-e-gia-morto-5ecbe9da-99a8-4ca1-ab02-f64af3bea74f/?fbclid=IwY2xjawLDnt9leHRuA2FlbQIxMQBicmlkETFFTGRjM3RZVUVpQVVEcHR2AR6I14zvWwsW4wp654i6HIPog8mzmEAMDLteauKKjgPLNibvU-9Pqq4B3qI5pg_aem_Qx9pVVEda5JF1pwoEUeJ-w

03/05/2025

CHI SONO I RESPONSABILI DELLA (MANCANZA DI) SICUREZZA A MONREALE? I CITTADINI HANNO IL DIRITTO DI SAPERE
Nel 2020 a Monreale un giovane ventenne di Pioppo viene massacrato alla fermata dell’autobus dal fratello e dal padre della ragazza che sarebbe stata molestata nella vettura. Allora, come oggi, sono scesi in piazza amministratori, associazioni, parrocchie, è stato indetto un consiglio comunale apposito. E poi? Il niente.
Monreale la sera è terra di nessuno. Di notte ci sono state addirittura spaccate nelle vetrine dei negozi. Cosa è stato fatto per garantire la sicurezza del territorio? Addirittura ladri di moto vengono da Palermo senza incontrare ostacoli se non in ragazzi che si sostituiscono alle forze dell’ordine.
Mi trovo a vivere la tragedia che ha investito Monreale a migliaia di chilometri di distanza, da Singapore, una città-stato nella quale la criminalità è quasi inesistente. E pensare che nel mio paese si possa arrivare a vivere simili efferatezze mi fa ancora più male.
Seguendo, con molta attenzione, i vari articoli delle testate giornalistiche e i post su FB, la mia amarezza è andata crescendo al pari della mia rabbia, ma anche della mia disillusione. Perché se, dopo tanti episodi criminali consumatisi nel paese, dopo fiaccolate e grida istituzionali di protesta e sgomento, non ha fatto seguito finora alcun intervento, non vedo perché debba aspettarmi qualcosa di diverso in futuro. Non m’illudo più.
Mi sono ritrovato a leggere quasi esclusivamente analisi sulla deriva della società e di una parte dei giovani in particolare. Questo è solo un aspetto della questione, certamente fondamentale, che andrà trattato a lungo e che potrà dare (forse) risultati nei prossimi decenni, e che chiama in causa soprattutto le istituzioni a livello nazionale e regionale. Ma vogliamo fermarci ad invocare solamente interventi socio-culturali? Perché non parlare delle responsabilità di chi deve garantire il controllo del paese?
La SICUREZZA di un paese è uno dei primi obiettivi che un’amministrazione comunale si deve porre.
Senza puntare il dito contro nessuno, senza chiedere le dimissioni di amministratori o di esponenti delle forze di polizia, non è forse un DIRITTO dei cittadini sapere cosa è stato fatto in questi anni per garantire la sicurezza del paese?
Assisto basito al consiglio comunale straordinario dove maggioranza e opposizione si chiedono come intervenire. Solo oggi lo chiedono? E a chi lo chiedono questi amministratori navigati?
Perché nessuno pretende di sapere da loro come hanno affrontato in questi anni il problema della sicurezza in paese? Non sarebbe stata obbligatoria, durante il primo sabato sera antecedente la festa del 3 maggio, la presenza di una pattuglia di carabinieri o della polizia municipale?Ripeto, non voglio accusare né i carabinieri né gli amministratori locali, perché probabilmente si trovano ad avere le armi spuntate (carenza di personale, di denaro per pagare gli straordinari notturni, che altro?). Ma loro DEVONO alla città delle risposte. DEVONO spiegare perché non c’era una pattuglia di carabinieri o di polizia municipale quel sabato notte. DEVONO spiegare quali sono gli interventi che hanno posto in essere in questi anni sulla questione sicurezza. DEVONO soprattutto chiarire se hanno fatto di tutto e di più per affrontare la questione o se invece l’hanno trascurata, considerandola di secondo piano. DEVE essere chiaro a noi cittadini chi è o chi sono i responsabili della mancanza di sicurezza a Monreale.
E mi amareggia assistere al fatto che quasi nessuno dei cittadini monrealesi sui social (non tutti a dire il vero) abbia posto questi quesiti, addossando le colpe di questa tragedia solamente alla società e alle famiglie dei criminali, o che oggi lamenti l’assenza delle cariche istituzionali metropolitane e regionali ai funerali. Di passerelle ne vediamo fin troppe.
Luigi Gullo

A Monreale da aprile a rischio il lavoro di 25 dipendenti della ditta Giordano e le navette che collegano le frazioni po...
04/03/2025

A Monreale da aprile a rischio il lavoro di 25 dipendenti della ditta Giordano e le navette che collegano le frazioni potrebbero rimanere nei parcheggi. A poche settimane dalla scadenza il comune non ha ancora definito il rinnovo del contratto di servizio per il trasporto pubblico locale. Ne parlo sul Giornale di Sicilia di oggi

Dal carnevale di Grisì al concerto a San Martino delle Scale, dalle piste ciclabili alla manutenzione delle chiese e del...
05/01/2025

Dal carnevale di Grisì al concerto a San Martino delle Scale, dalle piste ciclabili alla manutenzione delle chiese e del Castellaccio, e ancora eventi scolastici e sostegno al turismo. Dalla finanziaria regionale pioggia di contributi anche per Monreale. Grazie a chi? Ne parlo a pag. 16 del Giornale di Sicilia di oggi

A Danisinni lunedì riaprirà l'asilo nido dopo 20 anni di chiusura, ma per molti bambini del quartiere i cancelli rimarra...
06/09/2024

A Danisinni lunedì riaprirà l'asilo nido dopo 20 anni di chiusura, ma per molti bambini del quartiere i cancelli rimarranno chiusi. Ne parlo con Frate Mauro Billetta a pag. 15 del Giornale di Sicilia di oggi

29/08/2024

"Prendiamoci cura degli spazi pubblici. Ci appartengono"

Prima un giro di perlustrazione della zona in sella ad uno scooter per verificare di non essere osservati da occhi indiscreti, quindi un successivo fulmineo passaggio per prelevare l’ombrellone e andare via a tutto gas. I due giovani (uno dei quali senza casco) non pensavano che il loro raid sarebbe stato invece interamente ripreso dalla videocamera posta proprio a sorveglianza dell’area, già in passato presa di mira da vandali e ladruncoli.
Il fatto è avvenuto in pieno giorno, nel pomeriggio di giovedì 23 agosto, in via Regione Siciliana, nel primo tratto della strada che da Monreale conduce a San Martino delle Scale.
Salvino Leto è uno dei residenti, da tanti anni si prodiga per abbellire con piante il breve tratto di strada in prossimità della fermata dell’autobus che collega il centro normanno con la frazione montana. Già in passato alcuni vasi erano stati prelevati da ignoti, altre volte l’area era stata vandalizzata da giovani che speravano così di trarne una qualche forma di divertimento, o forse cercavano solamente di trovare un modo come un altro per ammazzare la noia. Fatti incresciosi che non avevano fatto desistere ma avevano spinto Leto a continuare nella sua opera, piccola, ma dall’alto impatto culturale. “Perché il bello, la pulizia, il decoro, non possono che avere un valore educativo”, spiega. “Le nuove generazioni si stanno abituando a vivere nel degrado, tra la sporcizia, soprattutto nelle periferie. È necessario che ognuno di noi faccia del proprio meglio per invertire questa deriva culturale”.
Ed era stato per sottrarre alla calura estiva le persone in attesa di prendere la corriera che Leto, autista proprio della Giordano, la ditta di trasporto pubblico che collega il centro con le frazioni del comune, aveva posizionato un ombrellone e una panchina alla fermata dell’autobus. Un piccolo, ennesimo regalo alla comunità monrealese, un gesto gentile, reso vano dall’azione di pochi giovani.
Una bravata, probabilmente, ma che rappresenta solamente la punta dell’iceberg di un fenomeno sempre più diffuso a Monreale. In questi anni tanti cittadini hanno più volte chiesto un intervento delle istituzioni e un maggiore controllo del territorio. Non sopportano più di doversi scansare per i ragazzini che in pieno centro sfrecciano a bordo di scooter, o per quelli che nel cuore della notte trasformano le strade cittadine in piste da corsa per le loro motociclette.
Intanto in via regione siciliana un nuovo ombrellone è apparso. Riparerà di nuovo i pendolari dal sole cocente. E anche stavolta ad offrirlo è stato lui, Salvino Leto. “Non dobbiamo arrenderci, il mio è solo un piccolo gesto ma che vuole portare un messaggio alla comunità monrealese”.

Monreale dichiara guerra ai piromani con l’acquisto di 2 droni altamente tecnologici: autonomia di 15 ore, monitorano au...
23/07/2024

Monreale dichiara guerra ai piromani con l’acquisto di 2 droni altamente tecnologici: autonomia di 15 ore, monitorano autonomamente un’area e avvertono la centrale operativa anche in caso di fiamme di piccole dimensioni. Sono costati 90.000 €. 4 agenti della polizia municipale sono già stati formati. Ne parlo a pagina 16 del Giornale di Sicilia di oggi

21/07/2024

Ma siamo proprio sicuri che i monrealesi chiedano solo salsiccia, canzoni e cabaret?

Gare e tributi canori, serate da ballo, e poi sagra della salsiccia, street food, cabaret. Sono questi gli eventi di punta del cartellone dell’estate monrealese, che porta la firma della nuova amministrazione del comune normanno.
Un cartellone ricchissimo, all’insegna del puro divertimento, che riempirà i fine settimana, si prolungherà fino a tutto settembre, con lo scopo, nobilissimo, di allietare le giornate e le serate dei concittadini, o quantomeno della loro maggioranza. E pazienza se qualcuno, certamente una minoranza, piuttosto che mangiare salsiccia, ascoltare tributi canori o darsi alle danze, avrebbe preferito assistere almeno un paio di volte alla proiezione di un bel film, magari alla presenza di uno dei protagonisti, oppure avrebbe voluto partecipare alla presentazione di un libro, con l’opportunità di dibattere su temi contemporanei, attuali e perché no, “impegnativi”. Siete una minoranza, fatevene una ragione. L’estate deve essere (e la maggioranza chiede) solo divertimento. E poi, se proprio volete, per l’offerta culturale c’è la vicina Palermo.
Monreale non è ancora matura (o forse lo era ma non lo è più?) per riuscire ad apprezzare anche un altro tipo di proposta, o è l’amministrazione ad avere abdicato, in estate, alla sua mission di contribuire alla crescita culturale della città, forse per la paura di vedere rimanere le sedie vuote?
Eppure la recente presentazione del libro di Sigfrido Ranucci, “La scelta”, con la sua buona presenza di pubblico, ha dimostrato che se la proposta è interessante, la risposta dei cittadini monrealesi arriva, e che c’è una fetta di popolazione, una minoranza certamente, che è disposta a sacrificare un sabato pomeriggio o a ritardare la cena per assistere ad un confronto ricco di contenuti.
Ed allora perché non utilizzare la stessa location per aprire una stagione estiva letteraria, invitando gli autori e con loro tenere dibattiti di spessore? O dobbiamo arrenderci all’idea di doverci recare altrove, come a San Vito Lo Capo, dove, nel solo mese di luglio, c’è la possibilità di ascoltare dal vivo ben 12 scrittori, tra i quali Maurizio De Lucia, Emma Dante, Giuseppina Torregrossa, Luca Somma o Alessandro D’Avenia?
Giovedì 18 luglio, nella magnifica location di piazza del Parlamento, dinanzi al Palazzo dei Normanni, è stato proiettato in un maxi schermo il film “Primadonna”, alla presenza di alcuni dei suoi protagonisti. Un film potente, che ricorda la storia di Franca Viola, la prima donna (di Alcamo ma che visse alcuni anni a Monreale) che si oppose nel 1966 al matrimonio riparatore. È stato il film che ha aperto la stagione di "Cinema City – il cinema nelle piazze”. Assistendo alla proiezione, pensavo: Perché non mo***re un maxi schermo in piazza Guglielmo II (in attesa dell’apertura del villa) ed inaugurare una rassegna cinematografica capace di stimolare momenti di riflessione intorno a temi importanti, invitando i cittadini ad interrogarsi sulla società che ci circonda?
Ma siamo proprio sicuri che i monrealesi chiedano solo salsiccia, Vasco Rossi e cabaret?
È chiaro che organizzare un tributo canoro o invitare un comico ad esibirsi sul palco sia molto più semplice e richieda soprattutto molte meno energie e competenze di quelle necessarie per mettere su un festival del libro o una rassegna cinematografica (a meno che non siano di terzo o quarto ordine, in quel caso ci vuole poco e le sedie rimarranno vuote). Ma è sempre una questione di scelte e di ambizioni. Monreale per l’estate 2024 ha scelto. Rimane la speranza che la nuova compagine amministrativa abbia l’ambizione di lavorare in futuro ad una proposta più completa, dal profilo più alto, e l’umiltà, se serve, di delegarne l’organizzazione a professionisti del settore. Monreale, con la sua storia, lo merita.

Monreale, condannato Gaetano Correnti, da 30 anni responsabile del magazzino degli oggetti sacri del museo diocesano. Pe...
17/07/2024

Monreale, condannato Gaetano Correnti, da 30 anni responsabile del magazzino degli oggetti sacri del museo diocesano. Per il giudice rubò corone e oggetti preziosi per un valore superiore ai 500.000 €. Ne parlo a pag 16 del Giornale di Sicilia di oggi.

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