25/06/2025
Leggo questa notizia e mi sale il dubbio...
Non è che un telescopio del genere con tutta la sua esagerata potenza sia in realtà una copertura per officiare un oscuro ed impossibile (fino ad ora) sacrificio e offerta a Azathoth?
Non è che forse, alte cerchie della ricerca astronomica conoscano più dei miti di quanto sia ragionevole conoscere?.. chiedo per un amico...
LE PRIME IMMAGINI DEL VERA RUBIN OBSERVATORY
Semplicemente mozzafiato. Erano 24 anni che aspettavamo un'immagine del genere. Ieri mattina è stata svelata al mondo la "prima luce" del Simonyi Survey Telescope, una macchina a dir poco pazzesca, che gli astronomi attendevano dal lontano 2001 - persino più del JWST! Occasionalmente vi abbiamo aggiornato sugli sviluppi di questo osservatorio, ma finalmente ci siamo: il telescopio è operativo!
Quello che vedete è un collage di 678 immagini diverse, ottenute in circa 7 ore di osservazioni, e mostrano la nebulosa Trifida e quella della Laguna, immense regioni di formazione stellare. Mai prima era stato possibile realizzare un mosaico del genere - il file non compresso pesa 24 GB.
Originalmente si chiamava LSST (Large Synoptic Survey Telescope) mentre oggi lo troviamo dedicato all'astronoma Vera Rubin (la scopritrice delle anomalie rotazionali delle galassie che ci hanno portato a ipotizzare la Materia Oscura) e ai finanziatori della famiglia Simonyi (senza i quali il progetto non sarebbe mai nemmeno partito).
È un telescopio particolare: 8,4 metri di diametro principale, ma ha una struttura ottica unica che lo rende in grado di scattare immagini a larghissimo campo. La sua fotocamera è dotata di ben 3,2 MILIARDI di pixel ed è la più grande mai costruita per l'astronomia. Il sensore ha una dimensione di 64 cm, ha una pixel scale di 0,2 arcosecondi ed è sensibile dall'ultravioletto all'infrarosso! (320-1060 nm)
L'obiettivo di tutto questo? Fare un timelapse dell'Universo.
Ogni 3 giorni il telescopio realizzerà un mosaico completo dell'INTERA volta celeste meridionale, con un dettaglio assolutamente inedito, e il raffronto delle immagini permetterà di scoprire milioni di supernovae e di altri "transienti" (fenomeni luminosi temporanei). 200.000 immagini all'anno, 1280 terabyte non compressi, per analizzare i quali serviranno 250 teraflop di capacità di calcolo e 100 petabyte (100.000 terabyte) di spazio di memoria. Si stima che OGNI NOTTE il telescopio genererà dieci MILIONI di allerte!
La quantità e qualità dei dati prodotti nei prossimi dieci anni fa spavento. Si stima che il telescopio fornirà un catalogo di 6 -milioni- di oggetti del sistema solare e 37 -miliardi- tra stelle (17) e galassie (20). I dati saranno istantaneamente pubblici, così come le allerte, e persino la pipeline è su GitHub.
Devo dirlo: ne vedremo delle belle.
-Lorenzo