02/08/2025
PRESENTATA MOZIONE PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE, IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA, LA CONDANNA DI OGNI ATTO DI TERRORISMO E PER RICHIEDERE ALL’ITALIA E ALL’EUROPA UN RUOLO ATTIVO A DIFESA DELLA PACE, DELLA GIUSTIZIA E DELLE IDENTITÀ DEI POPOLO NEL MEDITERRANEO
Oggetto: Per la pace in Medio Oriente, il riconoscimento dello Stato di Palestina, la condanna di ogni atto di terrorismo e per richiedere all’Italia e all’Europa un ruolo attivo a difesa della pace, della giustizia e delle identità dei popoli nel Mediterraneo
Il Consiglio Comunale di Campagnano di Roma
Premesso che:
Il conflitto israelo-palestinese continua a provocare gravi sofferenze tra le popolazioni civili, generando instabilità, radicalizzazioni e tensioni che da decenni compromettono la sicurezza e la convivenza nella regione;
La crisi umanitaria nella Striscia di Gaza ha raggiunto proporzioni drammatiche, con migliaia di vittime civili, carenze sanitarie estreme e la distruzione di infrastrutture fondamentali come ospedali, scuole e reti idriche;
Il popolo palestinese ha diritto, come ogni altro popolo, a vivere in libertà, sicurezza e dignità, in uno Stato sovrano riconosciuto dalla comunità internazionale, in conformità al diritto internazionale e alle numerose risoluzioni delle Nazioni Unite;
A maggio del 2024, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione intitolata “Ammissione di nuovi membri alle Nazioni Unite” https://documents.un.org/doc/undoc/ltd/n24/129/97/pdf/n2412997.pdf ) che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite;
Il popolo israeliano ha diritto, come ogni altro popolo, a vivere in libertà, sicurezza e dignità, all’interno di uno Stato sicuro e protetto da ogni forma di terrorismo, in piena conformità con il diritto internazionale e con le numerose risoluzioni adottate dalle Nazioni Unite.
Nel luglio 2025, nel quadro della International Conference for the Peaceful Settlement of the Palestinian Question and the Implementation of the Two‑State Solution, la Lega Araba, l’Unione Europea e altre 17 nazioni hanno sottoscritto la “Dichiarazione di New York”, un documento di portata storica che condanna ogni forma di violenza contro i civili, invoca un cessate il fuoco immediato, condanna le azioni di Hamas chiedendone la cessazione delle attività militari, sollecita il rilascio degli ostaggi israeliani e la ricostruzione della Striscia di Gaza. La dichiarazione promuove il riconoscimento dello Stato di Palestina e una pace giusta e duratura, fondata sulla legalità internazionale e sull’integrazione regionale.
Considerato che:
La Repubblica Italiana, fin dalle sue origini, ha orientato la propria politica estera ai principi del dialogo, della cooperazione multilaterale e della tutela degli equilibri nel bacino del Mediterraneo, in coerenza con i valori costituzionali e con il diritto internazionale. Tali principi includono il rispetto della sovranità degli Stati, la promozione della pace attraverso strumenti giuridici e diplomatici, e il riconoscimento della responsabilità dell’Europa nel garantire stabilità all’interno del proprio spazio geopolitico. Questi valori, radicati nella tradizione classica e nell’eredità cristiana dell’Europa, hanno concorso alla costruzione dell’assetto europeo contemporaneo, fondato sulla sussidiarietà, sul primato della persona e sul riconoscimento delle identità nazionali. In tale quadro, la politica estera dell’Italia è chiamata a riflettere una visione strategica dell’Europa come attore politico e culturale autonomo, in grado di esercitare influenza attiva nel Mediterraneo e di contribuire alla definizione di un ordine regionale stabile e coerente con i propri interessi storici e civili.
Il Mediterraneo è da sempre uno spazio geopolitico decisivo per l’Italia e per l’Europa, non solo sotto il profilo economico, energetico e strategico, ma anche per la sua centralità culturale e storica;
L’Italia e l’Europa sono chiamate a esercitare un ruolo attivo, autonomo e strategicamente orientato nella regione mediterranea, in quanto soggetti storici consapevoli delle proprie radici culturali e dei propri interessi geopolitici. Tale ruolo implica la capacità di promuovere stabilità, sicurezza e cooperazione regionale, secondo una visione fondata sul riconoscimento e sul rispetto reciproco tra le civiltà che compongono lo spazio mediterraneo.
La difesa della causa palestinese e del diritto del popolo palestinese a vivere nella propria terra in condizioni di dignità e sovranità si colloca all’interno di una più ampia cornice di tutela delle identità storiche e culturali. Essa rafforza il principio, riconosciuto dal diritto internazionale, secondo cui ogni popolo ha il diritto di conservare, esprimere e valorizzare la propria identità culturale, religiosa e nazionale, nel rispetto dell’altrui sovranità e della convivenza tra civiltà diverse.
Condannato con fermezza le azioni militari condotte dallo Stato di Israele che, colpendo indiscriminatamente la popolazione civile della Striscia di Gaza, hanno causato migliaia di vittime innocenti e la distruzione di infrastrutture essenziali, tra cui ospedali, scuole e reti idriche;
Condannato con fermezza ogni atto di terrorismo, da qualunque parte provenga, come l’attacco del 7 ottobre 2023 contro civili israeliani, che ha causato centinaia di vittime innocenti e contribuito a riaccendere una nuova escalation di violenza;
Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale di Campagnano di Roma si impegna:
1. A esprimere, a nome della comunità, la solidarietà verso tutte le vittime civili del conflitto israelo-palestinese;
2. A manifestare vicinanza al popolo palestinese, che attende il riconoscimento di uno Stato libero, sicuro e sovrano, nella propria terra e secondo la propria identità nazionale e culturale;
3. A sostenere l’azione delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea per il cessate il fuoco, la protezione delle popolazioni civili e l’avvio di un processo politico fondato sul principio dei “due popoli, due Stati”, nel rispetto della legalità internazionale e delle specificità dei territori e delle comunità coinvolte;
4. A richiamare l’Italia e l’Europa al proprio ruolo storico di potenze politiche, economiche, culturali, militari e diplomatiche nel Mediterraneo, riaffermando la legittimità di orientare le dinamiche regionali secondo una visione fondata sulla stabilità, sulla cooperazione tra i popoli e sulla tutela effettiva delle popolazioni civili;
5. A promuovere, sul piano locale, iniziative culturali e civiche che favoriscano una riflessione consapevole sul valore della giustizia tra i popoli e del rispetto delle identità culturali, la solidarietà verso le sofferenze di altri popoli e la valorizzazione dell’identità europea anche in una propensione a favorire la coesione e la stabilità delle società mediterranee;
6. A trasmettere il presente atto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, alle istituzioni dell’Unione Europea competenti in materia di affari esteri e diritti umani, quale espressione della volontà della comunità di Campagnano di Roma di contribuire alla promozione della pace, della giustizia e della stabilità nella regione mediterranea.