Vorrei è una rivista nata nel 2008, editore è l’omonima associazione culturale. Si occupa soprattutto di cultura, ambiente e politica.
Le caratteristiche principali di Vorrei sono 3.
L’indipendenza. Non è espressione di alcuna azienda o partito politico, non è proprietà di alcun ente o istituzione e non ospita pubblicità. Per cui non deve rispondere a nessun altro che alle leggi e alla sua linea editoriale.
La sua natura rigorosamente non profit. Tutti gli autori e curatori (direttore, redattori e collaboratori) non sono retribuiti. La partecipazione a Vorrei è motivata esclusivamente da passione, impegno civile e militanza.
Vorrei non è solo un semplice sito, è una rivista vera con tutte le carte in regola: ha un direttore responsabile, è registrata presso il Tribunale di Monza col numero 1927 del 24/9/2008, al ROC col numero 17857 e all’ISSN con il numero 2283-3269.
Chi sono gli autori?
Dal 2008 hanno partecipato a Vorrei molte decine di autori. L'elenco completo è in questa pagina.
È possibile diventare collaboratori di Vorrei?
Essendo sostanzialmente una associazione culturale, la redazione di Vorrei è naturalmente aperta a nuovi autori. Chi è davvero motivato e si riconosce nelle tre caratteristiche principali della rivista può inviare una richiesta a [email protected]
È utile una presentazione sintetica in cui indicare età, residenza, competenze, studi, occupazione e allegare o collegare materiali già realizzati o pubblicati (testi, immagini o altro).
Qual è la natura economica di Vorrei?
Come associazione culturale, Vorrei non ha fini di lucro. Inoltre non raccoglie pubblicità. Le sole entrate sono costituite dalle quote di iscrizione degli associati e dalle elargizioni liberali di sostenitori e lettori. Qui sono indicati i modi per sostenere la rivista.
Cos'altro fa Vorrei?
Oltre a pubblicare la rivista, Vorrei cura iniziative culturali e sociali, pubblica libri e collabora con altre realtà per la realizzazione di Festival, incontri, rassegne.
(Aggiornamento del 5 febbraio 2018)
