09/06/2025
…a trecento all’ora!
Premessa: io e Gino abbiamo vissuto un anno nello stesso appartamento a Bologna per l’Università. Era il 1999/2000.
Per chi come me era uno studente fuori sede sa cosa significa affrontare giornate di studio ma anche di vita. Fuori dalla confort zone. E ci si conosce intensamente, si fa squadra.
Conoscevo Gino già da anni prima, dai tempi della sua Vespa bianca. Ma a Bologna ho capito chi era quell’uomo capace di bontà e generosità spiazzanti che mascherava con una finta strafottenza.
Sì, posso dire di averlo conosciuto davvero.
Quando Ida mi ha chiesto qualche scatto della serata ero più emozionato, onorato…forse perché, in fondo al mio cuore, avrei voluto sentire la sua presenza, percepire quel sorriso sincero.
Ho tanti aneddoti di quell’anno indimenticabile, vorrei scriverne.
Ma voglio tenere tutto per me, gelosamente nei miei pensieri e ricordi dove lo posso incontrare ancora e farci due risate.
Ps. Allego una foto dell’inaugurazione del mio studio fotografico (2014) e ringrazio mio fratello per aver beccato, anche se per pochi centimetri, questo momento.