
23/07/2025
“Se non l’hai fatto a quarant’anni, fallo a sessanta. L’unica cosa che conta… è che tu lo faccia!”
Me lo ripeteva sempre mia nonna, vissuta fino a 97 anni.
Diceva che la vita migliora con il tempo.
E adesso? Adesso finalmente capisco cosa voleva dire.
L’età è una cosa strana. Viviamo in un mondo ossessionato dalle scadenze:
sposarsi entro una certa età, avere successo entro un’altra, andare in pensione a un’età precisa.
E se salti una tappa?
La società ti fa credere che il momento è passato per sempre.
Ma la verità?
È una bugia.
Se hai passato i vent’anni tra mille dubbi, rendi i quaranta selvaggi.
Se i tuoi quaranta sono stati pieni di doveri, balla nei tuoi sessanta.
Se allora non hai brillato… accenditi adesso.
Non esiste una scadenza per la gioia.
Nessuna data di scadenza per reinventarsi.
Nessun "troppo tardi" per i sogni.
Indossa i colori forti.
Prenota quel viaggio.
Impara quella lingua.
Ricomincia.
Perché in ritardo… è sempre meglio che mai.