Le Botteghe di San Gregorio Armeno

Le Botteghe di San Gregorio Armeno Profilo ufficiale di Via San Gregorio Armeno, la strada famosa in tutto il mondo per le sue botteghe presepiali.

04/07/2025

Il servizio del TGR sulla premiazione delle eccellenze campane in Consiglio regionale della Campania al presidente delle Botteghe di San Gregorio Armeno, Vincenzo Capuano e ad altre eccellenze campane di diversi settori. Bellissima iniziativa.

03/07/2025

Aggiornamenti su Canale Italia dall'addetto stampa e dir. del Quotidiano l'Identitario Emilio Caserta, sulla scuola dell'Arte Presepiale di San Gregorio Armeno.

23/06/2025

COMUNICATO STAMPA

*"Campani Protagonisti": La consigliera Muscarà ed il Presidente Ronghi, premiano il maestro Capuano e l'ass. Le Botteghe di San Gregorio Armeno in Consiglio Regionale: "uniti nel segno dell'eccellenza e della rinascita di Napoli"*

«Napoli si salva da sola, ma la politica deve finalmente mettersi al fianco di chi rappresenta il cuore vivo della nostra città» – con queste parole la consigliera indipendente della Regione Campania Marì Muscarà è intervenuta con passione questa mattina all’evento “Campani Protagonisti 2024”, tenutosi oggi lunedi 23 giugno nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania.

Una cerimonia emozionante, voluta fortemente dall’associazione Nuove Socialità e dal suo presidente Salvatore Ronghi, con il patrocinio del Consiglio Regionale, per premiare cinque personalità che incarnano l’eccellenza campana nei settori della ricerca medico-scientifica, sanità, imprenditoria, cultura e tradizione.

Tra i premiati, il maestro presepiale Vincenzo Capuano, presidente dell’associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno, che ha voluto ringraziare pubblicamente la consigliera Muscarà e l’intera Commissione consiliare per aver sostenuto fin dal principio il progetto della Scuola dell’Arte Presepiale, oggi realtà viva e simbolo di rinascita per il centro storico.

«Quello che avviene a San Gregorio Armeno – ha dichiarato Ronghi – è un esempio di riscatto civile e culturale: dove un tempo la camorra aveva il sopravvento, oggi la tradizione napoletana resiste, crea lavoro, educa e dà bellezza». Una testimonianza che Muscarà ha rilanciato con forza, esortando le istituzioni a sostenere concretamente chi ha scelto di restare, di creare arte, di costruire comunità: «L’apertura di una bottega rende sicura una strada. Chi lavora con le mani e con il cuore ha diritto al nostro sostegno non solo simbolico, ma economico e strutturale. Napoli rinasce da sé, ma la politica deve tornare ad ascoltare e agire».

"La nostra magnifica scuola - ha dichiarato il maestro Vincenzo Capuano - sta prendendo sempre più forma. Abbiamo recuperato da poco una sede a piazza Mercato, di oltre 200mq, per la scenografia. E sicuramente nei prossimi mesi saremo in grado di partire".

Accanto a Capuano, sono stati premiati anche Paolo Ascierto, primario del Pascale e punto di riferimento mondiale nella cura del melanoma; Sandro Rengo, primario e decano della Facoltà di Odontoiatria della Federico II; Antonio Apuzzo, imprenditore del marchio Sole365; e Carlo Ciampi, imprenditore del settore automotive. Cinque storie diverse, un’unica direzione: dimostrare che la Campania, quando valorizza il suo capitale umano, è all’altezza delle più grandi sfide.

23/06/2025

"Campani Protagonisti 2024”, tenutosi oggi lunedi 23 giugno nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania.

Tra i premiati, il maestro presepiale Vincenzo Capuano, presidente dell’associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno, che ha voluto ringraziare pubblicamente la consigliera Muscarà e l’intera Commissione consiliare per aver sostenuto fin dal principio il progetto della Scuola dell’Arte Presepiale, oggi realtà viva e simbolo di rinascita per il centro storico.

"La nostra magnifica scuola - ha dichiarato il maestro Vincenzo Capuano - sta prendendo sempre più forma. Abbiamo recuperato da poco una sede a piazza Mercato, di oltre 200mq, per la scenografia. E sicuramente nei prossimi mesi saremo in grado di partire"

23/06/2025
COMUNICATO STAMPA*“Napoli dice basta”: San Gregorio Armeno si schiera per la pace e contro il genocidio*Napoli, 17 giugn...
17/06/2025

COMUNICATO STAMPA
*“Napoli dice basta”: San Gregorio Armeno si schiera per la pace e contro il genocidio*

Napoli, 17 giugno 2025 – In una giornata densa di significato, l’Associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno ha lanciato un grido forte e coraggioso contro il genocidio in Palestina. Nel cuore del centro storico, lungo la via simbolo dell’artigianato presepiale, è stata esposta una natività napoletana avvolta dalla bandiera palestinese, accompagnata da uno striscione potente in lingua napoletana e italiana:

“Sotto ’e bbombe moreno ’e creature. E si ce stamme zitti, murimmo pure nuje. Fermate il genocidio – Due popoli, due stati”.

Un gesto di profonda umanità e denuncia, capace di unire simbolicamente la cultura napoletana con il dramma vissuto dal popolo palestinese.

Vincenzo Capuano, presidente dell’Associazione, ha affermato:
«Noi artigiani tramandiamo da secoli il valore della pace attraverso il presepe. Non possiamo tacere. La Natività rappresenta la vita e la speranza, e oggi più che mai dobbiamo gridarlo: fermate il genocidio!»

Jamal Qaddorah, rappresentante della comunità palestinese, ha ringraziato Napoli:
«Questa città ci ha dato una carezza. Ma oggi, mentre qui parliamo, a Gaza sono morte altre 80 persone. Non possiamo restare in silenzio. Chi tace è complice.»

Ciro Silvestri, portavoce FISI, ha sottolineato l’importanza della mobilitazione:
«Come sindacato e come cittadini non possiamo non esserci. Il popolo napoletano ha una coscienza profonda e sceglie sempre di stare dalla parte giusta: quella della vita e della libertà.»

Emilio Caserta, direttore del quotidiano L’Identitario, ha ribadito il messaggio universale della Natività:
«Napoli è città di pace, e San Gregorio Armeno ne è l’anima. Qui dove si celebra la vita, non può esserci spazio per il silenzio davanti alla morte. I bambini non si toccano, mai.»

Gigi Lista, ristoratore, attivista e blogger napoletano, ha concluso con parole incisive:
«Napoli ha un’anima storicamente rivoluzionaria, è sempre stata contro ogni ingiustizia. Difendere i bambini significa difendere l’umanità intera, ma anche i diritti dei popoli del mondo, dalla Palestina fino a ogni terra oppressa. Non è solo solidarietà, è un dovere morale e culturale.»

L’iniziativa ha voluto rompere il muro dell’indifferenza e richiamare ognuno alle proprie responsabilità. L’arte presepiale, che nasce per celebrare la vita, oggi si è fatta voce contro la morte e contro ogni forma di oppressione.

“Napoli dice Basta”: Artigiani di San Gregorio Armeno e cittadini uniti in piazza per la PaceEvento il 17 giugno COMUNIC...
16/06/2025

“Napoli dice Basta”: Artigiani di San Gregorio Armeno e cittadini uniti in piazza per la Pace
Evento il 17 giugno
COMUNICATO STAMPA

In un tempo in cui il silenzio rischia di diventare complicità, l’Associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno sceglie di esporsi

NAPOLI DICE BASTA Vista l'escalation delle ultime ore è arrivato il momento di esporsi senza se e senza ma dalla parte d...
13/06/2025

NAPOLI DICE BASTA

Vista l'escalation delle ultime ore è arrivato il momento di esporsi senza se e senza ma dalla parte della pace contro i guerrafondai.

Due popoli due stati.
Stop genocidio!

Martedì 17 alle ore 16 30 esporremo uno striscione di protesta contro la tragedia che si compie sotto i nostri occhi, poi proseguiremo a piazzetta del grande archivio per un confronto, invitando la comunità palestinese.

Le Botteghe di San Gregorio Armeno intendono dimostrare lo sconforto di tutti gli artigiani e i commercianti che da anni creano simboli di pace universale - come quello della natività napoletana o del Presepio - nei quali si tramandano alle generazioni valori basilari della vita umana nella simbologia dalla purezza di un bambino, posto sotto il tempio greco-romano, a rappresentare la continuazione spirituale, dai primordi ad oggi. Ed ancora, i Re Magi rappresentano l'incontro tra l'oriente e l'occidente che arrivano per onorare la nuova vita, il bambinello. Eredi, come siamo, di questa arte e quindi di un messaggio potente, ci sentiamo di esprimere con forza, coraggio e decisione il nostro cordoglio per le vittime di un genocidio che da troppo tempo sta andando avanti.
Ribadiamo con queste frasi una speranza, prima di tutto, quella di arrivare alla pace duratura che l'umanità si augura, e poi la necessaria decisa denuncia che ci viene dal cuore: perché le immagini che ci arrivano sono strazianti, i numeri delle morti innocenti e dei bambini uccisi superano l'umana sopportazione.
Certi che anche tra gli stessi israeliani ci siano tantissime persone disgustate da questo massacro, ci sentiamo di prendere posizione nel silenzio e tra la vigliaccheria generale.
Non sappiamo quanto la nostra manifestazione sarà utile alla causa ma potremmo almeno dire di non aver prestato il fianco al silenzio ed alla complicità.

Speriamo, con questo atto, di spezzare le catene dell'omertà e che, finalmente, tutta Napoli, anzi, tutte le persone di cuore e buona volontà, insorgano contro un massacro sistematico, affinché cessi l'occupazione e la segregazione del popolo palestinese. Crediamo con fermezza che il silenzio delle armi possa finalmente provocare il rumore festante della pace. Ben consapevoli che la situazione delicata possa far sorgere polemiche mediatiche, ci teniamo a sottolineare che il nostro atto non è contro il popolo israeliano in quanto popolo, ma a favore della pace e della prosperità. Che questa avvolga tutti senza distinzione di colore, di classe, di religione.

05/05/2025

È online il documentario che tutti stavamo aspettando.
Un viaggio tra i vicoli dell’arte più antica e vera di Napoli: San Gregorio Armeno.

Abbiamo raccontato l’anima di un luogo che è molto più di una strada: è passione, identità, resistenza culturale. È il cuore pulsante dell’artigianato napoletano, quello autentico, fatto a mano e col cuore, da generazioni.

Il servizio, firmato da Gigi Lista editore de L'Identitario e Domenico Bizzarro è un vero atto d’amore verso un’arte che resiste, che non si piega, che racconta Napoli meglio di mille parole.
In collaborazione con L’Identitario – con il contributo del direttore Emilio Caserta – e grazie alla voce degli artigiani e degli esperti che hanno partecipato, abbiamo dato forma e voce a una battaglia di civiltà: quella per difendere l’eccellenza napoletana.

Un documentario che profuma di sughero, di mani sporche di colore, di storie mai dimenticate.
Un grido silenzioso ma potente: Napoli è viva, e la sua arte non è in vendita.

Guarda, condividi, difendi.
Difendere San Gregorio Armeno significa difendere la nostra identità.

Video girato grazie al contributo del Seggio del Popolo - Locanda e dell'associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno.

05/05/2025

Indirizzo

Naples

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