Blitz Firma Digitale

Blitz Firma Digitale Agenzia di servizi che opera per il disbrigo di pratiche amministrative, rilascia firme digitali e certificazioni PEC in collaborazione con Aruba S.p.A

🚨 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗘𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗼: 𝗦𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗼!⏰ C'è tempo solo fino all’11 dicembr...
16/11/2023

🚨 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗶𝘁𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗘𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗼: 𝗦𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗼!

⏰ C'è tempo solo fino all’11 dicembre, per inviare la comunicazione obbligatoria del Titolare Effettivo al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.

📰 La Gazzetta Ufficiale del 9 ottobre 2023 ha, infatti, confermato l'operatività dei sistemi di comunicazione del Titolare Effettivo per imprese con personalità giuridica, persone giuridiche private, Trust e affini.

🖊️ L'istanza va firmata digitalmente da:

- Amministratori dell'impresa (senza possibilità di deleghe o procure)
- Fondatori o rappresentanti delle persone giuridiche private
- Fiduciari per i Trust

📋 Il Titolare Effettivo è una figura di trasparenza antiriciclaggio, identificando chi possiede, controlla o beneficia di un'entità giuridica.

⏳ Scadenze e modalità di invio:
- Soggetti esistenti: 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto
- Nuove entità: entro 30 giorni dall'iscrizione nei registri

🖥️ Devi inviare la tua Comunicazione al Registro Imprese della tua Camera di Commercio, ma ti manca una Firma Digitale valida?
Contattaci per ottenere la tua Firma Digitale con SPID Livello 2 e Carta Nazionale dei Servizi (CNS) inclusi in un BLITZ!

⚠️ Attenzione: La mancata comunicazione comporta sanzioni fino a 1.032 euro. Non rischiare!

https://www.blitzfirma.it

Firma Digitale, Referendum e nuovi traguardiLa Legge di Bilancio 2021 ha introdotto un’importante novità a livello nazio...
04/02/2022

Firma Digitale, Referendum e nuovi traguardi
La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto un’importante novità a livello nazionale, che riguarda la possibilità di firmare in modalità telematica per i referendum e le leggi d’iniziativa popolare.

Con la trasformazione in legge del decreto semplificazioni bis, risalente allo scorso Luglio, sono state concretizzate in anticipo le disposizioni della Legge di Bilancio, che prevedeva altrimenti solo a partire da Gennaio 2022, la possibilità di raccogliere “in forma digitale ovvero tramite strumentazione elettronica” le firme e i dati relativi alla firma di referendum o leggi d’iniziativa popolare, con le modalità indicate nel Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD).
L’art.20 del CAD nello specifico, delimita le peculiarità di una firma digitale con valore legale, che deve “garantire sicurezza, integrità e immodificabilità del documento e, in maniera manifesta e inequivoca, la sua riconducibilità all’autore”, oltre ad avere un riferimento temporale connesso alla formazione del documento, che possa risultare opponibile a terzi.

Questa novità segna un grande traguardo e aggiunge un importante tassello all’evoluzione digitale del nostro Paese.
(Aruba Magazine)

OS' E' LO SPID E A COSA SERVESi tratta di un nuovo tipo di utenza che permette di accedere a tutti i servizi online dell...
26/11/2021

OS' E' LO SPID E A COSA SERVE

Si tratta di un nuovo tipo di utenza che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione e delle aziende private che aderiscono al sistema, mediante un’unica Identità Digitale (username e password).
Le parole chiave di questo nuovo sistema di login sono: Semplice, sicura e veloce.


Perchè accorpa tutti i servizi della Pubblica Amministrazione e dei privati che ne faranno richiesta in una sola utenza, ponendo fine alla confusione dovuta al numero infinito di password e chiavi d’accesso relative a ogni servizio pubblico e privato online.


Perché protegge i dati sensibili dell’utente non consentendo alcun tipo di profilazione da parte di enti estranei. Privacy garantita.


Trattandosi di un’utenza online, sarà possibile utilizzare SPID per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati che ne faranno richiesta attraverso qualsiasi dispositivo (Tablet, computer, smartphone) e in qualsiasi posto si trovi l’utente.
I Gestori d’Identità Digitale (Identity Provider)
Gli Identity Provider, o Gestori d’identità Digitale, sono soggetti privati incaricati dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) di rilasciare Identità Digitali ai cittadini e alle imprese che lo richiedano, e che gestiscono l’autenticazione degli utenti.
I Gestori accreditati sono:
- Aruba
- Poste
- Infocert
- Sielte
- Tim
Questi soggetti, sebbene molto diversi tra loro, garantiscono di rispettare il regolamento emanato dall’AgID.
Come richiedere SPID
Per ottenere un’utenza SPID è necessario rivolgersi a un’Identity Provider accreditato.
Ogni Provider offre diverse modalità di richiesta per le credenziali e di verifica dell’identità degli utenti, che vanno dall’esibizione di un documento d’identità in un ufficio (Poste Italiane, Infocert, Sielte), alla sottoscrizione online con riconoscimento a vista o firma digitale.
Sarà comunque necessario registrare il proprio numero di Carta d’Identità o Passaporto e il Codice Fiscale.
PUOI OTTENERE IL TUO SPID TRAMITE LA CNS E SMART CARD ARUBA.

PEC E TRASFORMAZIONE DIGITALE IN ITALIAI risultati dell’indagine hanno identificato anzitutto tre cluster principali nel...
22/11/2021

PEC E TRASFORMAZIONE DIGITALE IN ITALIA
I risultati dell’indagine hanno identificato anzitutto tre cluster principali nel rapporto con la trasformazione digitale:
48% favorevoli
aziende che vedono nel digitale un’opportunità per migliorare il proprio modo di lavorare, incrementare la produttività ed essere sempre competitivi
36% propensi
aziende che percepiscono il valore del digitale ma hanno ancora degli ostacoli che impediscono di cogliere appieno tutti i vantaggi
16% refrattari
aziende percepiscono il digitale più come una minaccia che non come un’opportunità.

Sono questi gli interlocutori a cui le domande sono state poste, cercando di individuare dove si celassero le principali sacche di resistenza e quali fossero invece i maggiori driver del cambiamento.

Chi usa di più la PEC?
La storia dell’innovazione lo dice chiaramente: ogni qualvolta c’è stata una rapida accelerazione degli eventi legata ad una qualche novità che ha scompaginato le abitudini, l’uomo si è diviso in tre categorie: chi coglie al balzo le opportunità, imparando rapidamente a adattarsi alle nuove condizioni; chi coglie le novità con lentezza, perdendo le opportunità principali, ma lottando contro l’inerzia che ne blocca l’evoluzione; chi cede all’inerzia e pone resistenza al cambiamento. Tutto il resto lo ha scritto Darwin in modo molto chiaro.

I dati indicano una quasi totalità di imprese ormai dotata di PEC ed in grado di utilizzarla: se il 98,5% delle PMI utilizza la PEC in modo continuativo, il 47% di esse la utilizza ormai praticamente ogni giorno ed il 35% almeno 1 volta a settimana. Finanza, PAL, Commercio: sono questi gli ambiti nei quali la PEC è penetrata più a fondo, diventando strumento d’uso comune all’interno dei flussi di lavoro tradizionali.

Perché si usa la PEC?
Ogni settore di attività ha le proprie ragioni per utilizzare la PEC, sono sostanzialmente cinque i trend principali che sono riscontrati nella generalità del mondo delle PMI:
comunicazioni dei rapporti previdenziali INAIL, INPS e Fondi di previdenza (38%)
comunicazioni con l’Agenzia delle Entrate (30%)
contratti, accordi, negoziazioni (23%)
fatture e ricevute di pagamento (21%)
compilazione di questionari e indagini ISTAT (14%).
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONSULTARE
https://www.aruba.it/magazine/pec/pec-in-italia-numeri-di-una-rivoluzione-in-itinere.aspx

AL VIA DAL 15 NOVEMBRE ALL'ANAGRAFE ONLINE. L’ANPR-Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, progetto del minister...
19/11/2021

AL VIA DAL 15 NOVEMBRE ALL'ANAGRAFE ONLINE.

L’ANPR-Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, progetto del ministero dell’Interno, realizzato da Sogei, è la banca dati nazionale che semplifica i servizi demografici per favorire la digitalizzazione e il miglioramento dei servizi a cittadini, imprese ed enti.

ANAGRAFE ONLINE: COSA SI PUO' FARE?
QUALI SONO I VANTAGGI?

creare un profilo personale: per indicare il proprio recapito dove ricevere i certificati richiesti e le notifiche automatiche
richiedere visure e autocertificazioni: per consultare i dati anagrafici e quelli della famiglia di appartenenza. È possibile anche richiedere e stampare autocertificazioni sostitutive dei certificati anagrafici
ottenere certificati: per richiedere certificati per te stesso o per un componente della tua famiglia anagrafica
fare una rettifica dati: per inviare una richiesta di rettifica dei dati anagrafici in caso di errori sulle informazioni presenti nella scheda anagrafica, dovuti ad errori materiali o ad errate trascrizioni rispetto a quanto riportato nei documenti in proprio possesso.
Quali certificati si possono scaricare gratis online
I cittadini iscritti all’anagrafe potranno scaricare 14 certificati per proprio conto oppure per un componente della propria famiglia, senza bisogno di recarsi allo sportello della “vecchia” anagrafe, che comunque rimarrà attiva.

ECCO QUALI SONO I 14 CERTIFICATI STAMPABILI IN AUTONOMIA:

Anagrafico di nascita
Anagrafico di matrimonio
cittadinanza
esistenza in vita
residenza
residenza AIRE
Stato civile
Stato di famiglia
Residenza in convivenza
Stato di famiglia AIRE
Stato di famiglia con rapporti di parentela
Stato Libero
Anagrafico di Unione Civile
Contratto di Convivenza.
residenza.

Come scaricare i certificati online dal portale ANPR
Come si fa a scaricare i documenti anagrafici online? Molto semplice. Bisogna collegarsi alla piattaforma www.anagrafenazionale.interno.it oppure www.anagrafenazionale.gov.it.

Al portale si accede con la propria identità digitale, e cioè con:
CNS CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI
CNS-Carta Nazionale dei Servizi
SPID
CIE-Carta d’Identità Elettronica

Il Comune di Napoli ha appena pubblicato un nuovo bando di concorso per l’assunzione di 93 risorse.La selezione si rivol...
18/11/2021

Il Comune di Napoli ha appena pubblicato un nuovo bando di concorso per l’assunzione di 93 risorse.

La selezione si rivolge a candidati diplomati e laureati e prevede assunzioni a tempo pieno e determinato.

Di seguito tutte le figure richieste:
✔ n. 23 Istruttori Direttivi Amministrativi (categoria D1 – cod. IDATD);
✔ n. 5 Assistenti Sociali (categoria D1 – cod. ASSTD);
✔ n. 8 Istruttori Direttivi Informatici (categoria D1 – cod. INFTD);
✔ n. 8 Istruttori Direttivi Architetti (categoria D1 – cod. ARCTD);
✔ n. 4 Istruttori Direttivi Ingegneri (categoria D1 – cod. INGTD);
✔ n. 36 Istruttori Amministrativi (categoria C – cod. AMMTD);
✔ n. 9 Geometri (categoria C – cod. GEOTD).

📌 Per partecipare al concorso bisognerà essere in possesso dei seguenti requisiti generali:

✅ cittadinanza Italiana o cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana (i cittadini degli stati membri della U.E. devono possedere i requisiti di cui al D.P.C.M. n. 174 del 07/02/94);
✅ età non inferiore ai 18 anni e non superiore al limite ordinamentale previsto per il collocamento a riposo;
✅ godimento dei diritti civili e politici, anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
✅ posizione regolare nei confronti degli obblighi militari per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985;
✅ idoneità fisica, senza limitazioni, allo svolgimento delle mansioni relative al profilo professionale per il quale si partecipa. Il candidato potrà essere sottoposto a visita medica tesa ad accertare l’idoneità alle mansioni;
✅ assenza di condanne penali, né avere procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione di un rapporto di impiego con la pubblica amministrazione;
✅ non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, o non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico.

COME CANDIDARSI
Tutti i requisiti specifici potranno invece essere consultati nel bando ufficiale: 👇 https://bit.ly/3Hyl8Ht 👇

La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere inviata tramite procedura telematica direttamente sul sito ufficiale del Comune dedicato alle selezioni.
👉 https://bit.ly/3noieNE

🚨 Il termine per la presentazione è il prossimo 29 novembre.

💥 Ricorda che nelle domande di partecipazione ai concorsi i concorrenti dovranno sempre indicare un account di posta elettronica certificata (PEC), personalmente intestato.

Se non sei ancora in possesso di una tua casella PEC, 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝟬𝟴𝟭 𝟱𝟱𝟮 𝟮𝟲𝟲𝟴 per maggiori informazioni e per attivare in un Blitz! la tua nuova casella PEC 𝗼𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗶𝘁𝗼: 𝗵𝘁𝘁𝗽𝘀://𝘄𝘄𝘄.𝗯𝗹𝗶𝘁𝘇𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮.𝗶𝘁


FIRMA DIGITALE: I PRIMI PASSI Cos'è la firma digitale? A cosa serve, esattamente? Cosa serve per apporre o per verificar...
16/11/2021

FIRMA DIGITALE: I PRIMI PASSI
Cos'è la firma digitale? A cosa serve, esattamente? Cosa serve per apporre o per verificare una firma digitale? E che differenza c'è rispetto alla firma digitale remota? Queste domande potrebbero sembrare banali per quanti fanno uso abituale della firma digitale, ma in realtà rappresentano veri e propri punti cardinali per quanti sono alle prime armi con questo strumento.

Per poter utilizzare al meglio la firma digitale, infatti, occorre anzitutto capirla per usufruire di tutte le opportunità che può offrire. Strumento imprescindibile in era di trasformazione digitale, la firma svincola dall'autografo chirografico in presenza, riducendo i tempi e velocizzando le procedure. Il tutto, va ricordato, con estrema chiarezza, in massima sicurezza e con piena validità legale.

Chi intende far proprio questo strumento, deve quindi partire da alcuni concetti base sui quali è strutturato il meccanismo che consente ad un qualsiasi cittadino di apporre una firma valida su qualsivoglia documento informatico.
Cos'è la firma digitale?
Così come un documento cartaceo va firmato apponendo una firma autografa, allo stesso modo la firma su un documento elettronico viene apposta utilizzando un preciso strumento: la firma digitale. Ciò che accomuna i due strumenti è la loro finalità, ossia la validazione legale del documento stesso. La firma digitale non è pertanto banalmente un autografo su un documento digitale (tramite una scansione ed un copia/incolla, ad esempio), ma consta di una serie di protocolli che associano stabilmente la firma al documento digitale, attestandone di fatto la validazione dei contenuti da parte del firmatario. Tutto ciò avviene sulla base di un sistema di chiavi crittografiche asimmetriche: una chiave privata che detiene il titolare e che usa per firmare e una chiave pubblica accessibile a tutti che viene utilizzata per validare la firma.

In particolare, la firma attesta:
Integrità: il documento non è più stato modificato a seguito dell'apposizione della firma, dunque si presenta esattamente come si è presentato agli occhi del firmatario all'atto della firma stessa;
Autenticità: l'identità del firmatario è certificata dalla firma stessa;
Non ripudio: il firmatario non ha la possibilità di disconoscere la propria stessa firma al documento.
La firma digitale riporta sia l'identità del sottoscrittore, sia quella dell'ente certificatore: sono questi due elementi imprescindibili sui quali si regge il concetto di firma digitale. L’ente certificatore (Certification Authority) è quell’ente che verifica l’identità del titolare e garantisce che la chiave privata sia consegnata nelle sue mani senza intermediari.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONSULTA IL SITO
ww.aruba.it

FIRMA DIGITALE: COME E QUANDO UTILIZZARLASi chiama firma ma, ovviamente, con qualche differenza dalla tradizionale firma...
15/11/2021

FIRMA DIGITALE: COME E QUANDO UTILIZZARLA
Si chiama firma ma, ovviamente, con qualche differenza dalla tradizionale firma su carta: la firma digitale non richiede carta, penna. Si tratta di fatto di uno strumento grazie al quale i cittadini, ma in particolar modo professionisti e imprese possono firmare documenti elettronici in modo sicuro, conferendo valore legale ai documenti stessi.

La firma digitale si basa su tre principi cardine:

AUTENTICITA': la firma digitale assicura l’identità della persona o dell'impresa che firma il documento;
INTEGRITA': la firma digitale garantisce che i documenti firmati non siano stati modificati dopo l’apposizione della firma;

VALIDITA' LEGALE: un documento informatico sottoscritto con firma digitale ha valore legale e garantisce il ‘non ripudio’, cioè l’impossibilità di negare di aver firmato quel documento.
La firma digitale si delinea come uno strumento particolarmente efficiente e veloce per cittadini, professionisti e imprese che hanno ora la possibilità di semplificare operazioni fino a pochi anni fa appesantite dalla cosiddetta burocrazia cartacea.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI RELATIVI ALLA FIRMA DIGITALE ARUBA CONSULTARE L'ARTICOLO PRESENTE SUL LORO SITO.
https://www.aruba.it/magazine/firma-digitale/firma-digitale-come-e-quando-utilizzarla.aspx

10/11/2021

PER RICHIEDERE LA TUA FIRMA DIGITALE, CONTATTACI AL SITO:
https://www.blitzfirma.it/
Potrai avere:

-KIT ARUBA KEY +CNS:
Lettore compatto e portatile
Nessuna installazione
Firma mail e documenti
Firma PDF
Accesso sicuro ai servizi delle PA

- KIT LETTORE+CNS
Lettore da tavolo per PC fisso
Installazione su PC portatile e fisso
Firma email e documenti
Firma PDF
Accesso sicuro ai servizi della PA

La tua firma digitale a Napoli in un blitz. L'equivalente informatico di una firma autografa apposta su carta, con garanzia di autenticità, integrità e piena validità legale del documento.

CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI. A COSA SERVE?La Carta Nazionale dei Servizi, nota anche come CNS, è uno strumento informati...
09/11/2021

CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI. A COSA SERVE?

La Carta Nazionale dei Servizi, nota anche come CNS, è uno strumento informatico di identificazione a microprocessore contenente un certificato di firma digitale di autenticazione in rete. Utilità e vantaggi per i cittadini e le imprese.

Perché è utile la Carta Nazionale dei Servizi?
È possibile richiedere la carta in Camera di Commercio, che la rilascerà sotto forma di Smart Card o di chiavetta USB. Questo dispositivo integrato risulta molto utile per le seguenti ragioni:

Ad un utente in generale, da intendersi come pubblico cittadino (persona fisica), permette una identificazione certa in rete e di consultare i dati personali resi disponibili dalla Pubblica Amministrazione direttamente su sito web;

A chi ha una carica all’interno di un’impresa consente di firmare digitalmente documentazione di tipo informatico, come per esempio fatture, contratti, documenti relativi la presentazione del bilancio e di accedere in rete ai servizi della Pubblica Amministrazione.

PROCEDURA PER RICHIEDERE CNS:

Per richiedere una Carta Nazionale dei Servizi con funzioni di firma digitale sarà necessario presentare specifica richiesta – recandosi di persona o direttamente tramite prenotazione tramite Web – nella propria Camera di Commercio. Affinché possano essere avviate le pratiche proprie della fase di emissione e consegna del certificato/kit di firma e, dunque, perché si possa andare incontro ad un esito positivo della richiesta, è obbligatorio essere in possesso delle seguente documentazione:

Documento di identità in corso di validità
Codice fiscale;
Indirizzo di posta elettronica valido.-

Firma Elettronica in Italia: il traino della PAIn quella Italia imprenditoriale e professionale che in questi anni ha do...
08/11/2021

Firma Elettronica in Italia: il traino della PA

In quella Italia imprenditoriale e professionale che in questi anni ha dovuto fare i conti con le pulsioni contrastanti dell’innovazione tecnologica e dell’inerzia culturale, la Firma Elettronica si è affermata con forza, arrivando ormai a diventare strumento comune in 3 imprese su 4. I dati parlano chiaro: il 74% dell’impresa ha ormai adottato questo tipo di soluzione contro un 26% di aziende che ancora non hanno mosso questo passo. Se si considera che il 16% delle aziende considera il digitale “più come una minaccia che non come un’opportunità”, appare chiaro il fatto che la Firma Elettronica abbia occupato capillarmente tutta quella platea di aziende ben disposta nei confronti delle nuove soluzioni (sia in quel 48% di aziende favorevoli che tra il 36% delle aziende “propense” alla trasformazione digitale).

I dati emergono da un sondaggio commissionato da Aruba e condotto da IDC, di grandissima utilità per scrutare a fondo non soltanto l’incedere della trasformazione digitale nel mondo del lavoro, ma soprattutto per capirne le dinamiche ed i flussi di maggior forza propulsiva.

Per maggiori informazioni sull'articolo consultare il link:
https://www.aruba.it/magazine/firma-digitale/firma-elettronica-in-italia-il-traino-della-pa.aspx

FIRMA ELETTRONICA AVANZATA E FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA, L'IMPORTANZA DI CONOSCERE LE DIFFERENZEI servizi relativi al...
05/11/2021

FIRMA ELETTRONICA AVANZATA E FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA, L'IMPORTANZA DI CONOSCERE LE DIFFERENZE

I servizi relativi alla Firma Digitale, stanno suscitando un grande interesse tra i cittadini e secondo un monitoraggio di AgID a fine 2019, erano oltre 20 milioni le utenze di Firma Digitale attive.
Si tratta di uno strumento estremamente utile in questo momento particolare ed infatti ha avuto un’ulteriore possibilità di ascesa negli ultimi mesi, rendendo i servizi digitali e remoti, in molti casi, delle vere e proprie ancore di salvezza.
Sembra quindi che la Firma Digitale stia prendendo sempre più campo, riscuotendo successo e risultando una preziosa alleata in molte situazioni.
Il panorama delle firme elettroniche in Italia però è estremamente vario e, a seconda del contesto, è necessario conoscere ed utilizzare lo strumento adeguato.
A livello nazionale, sono 3 le categorie di firma conosciute:
Firma Elettronica Semplice (FES)
Firma Elettronica Avanzata (FEA)
Firma Elettronica Qualificata (FEQ), identificata anche come Firma Digitale (FD)
Non tutte le firme elettroniche però hanno il medesimo valore ed appare evidente a questo punto la necessità di fare chiarezza sull’argomento e soprattutto sulle differenze tra FES, FEA e FEQ, perché capita con frequenza di generalizzare, mentre in realtà vi sono differenze evidenti, che incidono soprattutto in termini legali

PER SAPERNE DI PIU' VISIONATE L'ARTICOLO PRESENTE NEL SITO UFFICIALE WWW.ARUBA.IT.
https://www.aruba.it/magazine/firma-digitale/firma-elettronica-avanzata-e-firma-elettronica-qualificata-l-importanza-di-conoscere-le-differenze.aspx

05/11/2021

RICORDIAMO, a tutti i nostri clienti, che la nostra agenzia "BLITZ SERVICE" si occupa del disbrigo di molteplici pratiche amministrative:

CANCELLAZIONE SOCIETA' DI CAPITALI
CANCELLAZIONE IMPRESE INDIVIDUALI
CANCELLAZIONE SOCIETA' DI PERSONE
CANCELLAZIONE PER FALLIMENTO
APERTURA E CHIUSURA UL (SOCIETA' DI PERSONE E CAPITALI)
CESSAZIONE UL
SCIOGLIMENTO
LIQUIDAZIONE
COMUNICAZIONE PEC CCIAA
VARIAZIONE SEDE LEGALE DITTA INDIVIDUALE
VARIAZIONE SEDE LEGALE SOCIATA' DI PERSONE E CAPITALI
CAMBIO AMMINISTRATORE
AGGIUNTA ATTIVITA' SECONDARIE
CESSIONE QUOTE
BILANCI

Mancano poco più di due settimane a quella che da diversi addetti ai lavori è stata definita una piccola rivoluzione del...
30/10/2021

Mancano poco più di due settimane a quella che da diversi addetti ai lavori è stata definita una piccola rivoluzione della Pubblica Amministrazione: a partire dal 15 novembre, infatti, i cittadini italiani potranno scaricare online ben 14 certificati anagrafici senza la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici comunali.

Ebbene sì, le lunghe attese in coda agli sportelli dell’anagrafe saranno presto solo un lontano ricordo, in quanto sarà possibile scaricare direttamente sul proprio computer i certificati necessari e ciò sia nel proprio interesse che per conto di un membro della propria famiglia.

➡ Ecco quali certificati si potranno scaricare online

Il nuovo servizio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) del Ministero dell’Interno permetterà di scaricare i seguenti certificati:
✔ Anagrafico di nascita
✔ Anagrafico di matrimonio
✔ di Cittadinanza
✔ di Esistenza in vita
✔ di Residenza
✔ di Residenza AIRE
✔ di Stato civile
✔ di Stato di famiglia
✔ di Stato di famiglia e di stato civile
✔ di Residenza in convivenza
✔ di Stato di famiglia AIRE
✔ di Stato di famiglia con rapporti di parentela
✔ di Stato Libero
✔ Anagrafico di Unione Civile
✔ di Contratto di Convivenza

Uno degli aspetti più interessanti di questa novità è rappresentato dalla gratuità: per i certificati digitali, infatti, non sarà necessario pagare il bollo.

Inoltre, così come ci tiene a mettere in evidenza il Governo, i certificati digitali saranno disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo e potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (per esempio, cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato).

I comuni che rientrano già nel sistema dell’ANPR sono 7.795 e comprendono circa il 98% della popolazione italiana.

➡ Come scaricare i certificati

Per usufruire del nuovo servizio sarà sufficiente accedere alla piattaforma dedicata (la trovate seguendo questo link 👉 https://www.anpr.interno.it/ ) attraverso la propria identità digitale (ossia SPID, Carta d’Identità Elettronica e CNS – Carta nazionale dei servizi).

I certificati potranno essere scaricati direttamente sul computer o ricevuti al proprio indirizzo email.

Se non sei ancora in possesso della tua Firma Digitale o di una tua casella PEC, 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝟬𝟴𝟭 𝟱𝟱𝟮 𝟮𝟲𝟲𝟴 per maggiori informazioni e per attivare in un Blitz! la tua Firma Digitale o la tua nuova casella PEC 𝗼𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗶𝘁𝗼: 𝗵𝘁𝘁𝗽𝘀://𝘄𝘄𝘄.𝗯𝗹𝗶𝘁𝘇𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮.𝗶𝘁

27/10/2021

Sono gli ULTIMI GIORNI PER POTER USUFRUIRE DELLA PROMOZIONE che la nostra agenzia ,Blitz Service, offre la possibilità di emettere FINO AL 30 OTTOBRE la CNS ( CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI), che vi permette di accedere in tutti i servizi della pubblica amministrazione (ENTRATEL, INPS , COMUNE ECC), al prezzo promozionale di 48 € anziché di 58,50 € .
L’offerta è valida solo se fatturata allo studio professionale.

Il bando del nuovo Concorso RIPAM Tecnici prevede 2022 posti in tal modo ripartiti:– 1.270 Funzionari tecnici esperti;– ...
18/10/2021

Il bando del nuovo Concorso RIPAM Tecnici prevede 2022 posti in tal modo ripartiti:
– 1.270 Funzionari tecnici esperti;
– 733 Funzionari esperti in gestione, rendicontazione e controllo;
– 19 Funzionari esperti analisti informatici.

➡ In quali amministrazioni lavoreranno i vincitori del concorso?

Lavoreranno nelle amministrazioni pubbliche con ruolo di coordinamento nazionale nell’ambito degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027, nelle autorità di gestione, negli organismi intermedi e nei soggetti beneficiari delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

➡ Dove si trovano i posti previsti dal bando?

La ripartizione territoriale dei posti all’interno delle amministrazioni esistenti nell’ambito regionale è la seguente:

✔ Funzionario esperto tecnico (Codice FT/COE)
– 116 Abruzzo;
– 53 Basilicata;
– 178 Calabria;
– 297 Campania;
– 31 Molise;
– 197 Puglia;
– 164 Sardegna;
– 234 Sicilia;

✔ Funzionario esperto in gestione, rendicontazione e controllo (Codice FG/COE):
– 74 Abruzzo;
– 40 Basilicata;
– 94 Calabria;
– 189 Campania;
– 21 Molise;
– 149 Puglia;
– 88 Sardegna;
– 78 Sicilia.

✔ Funzionario esperto analista informatico (Codice FI/COE):
– 7 Abruzzo;
– 1 Basilicata;
– 4 Molise;
– 2 Puglia;
– 4 Sardegna;
– 1 Sicilia;

➡ Che titolo di studio è necessario possedere per poter partecipare?

A differenza del Concorso 2800 tecnici per il Sud per il Concorso 2022 Tecnici basta anche la laurea triennale per partecipare.

✔ Funzionario esperto tecnico (codice FT/COE):
laurea (L): L-1 – Beni culturali; L-43 – Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali L; L-7 – Ingegneria civilee ambientale; L-17 – Scienze dell’architettura; L-21 – Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale; L-23 – Scienze e tecniche dell’edilizia; L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; L-34 – Scienze geologiche; laurea magistrale (LM): LM-10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali; LM-11 – Conservazione e restauro dei beni culturali; LM-23 – Ingegneria civile; LM-24 – Ingegneria dei sistemi edilizi; LM-26 Ingegneria della sicurezza; LM-3 – Architettura del paesaggio; LM-4 – Architettura e ingegneria edile-architettura; LM-48 – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale; LM-75 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio; LM-74 Scienze e tecnologie geologiche; LM-79 – Scienze geofisiche; LM-35 – Ingegneria per l’ambiente e il territorio; LM-31 – Ingegneria gestionale; o titoli equiparati secondo la normativa vigente;

✔ Funzionario esperto in gestione, rendicontazione e controllo (codice FG/COE):
laurea (L): L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; laurea magistrale (LM): LMG/01 – Giurisprudenza; LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-56 – Scienze dell’economia; LM-77 – Scienze economico-aziendali; LM-76 – Scienze economiche per l’ambiente e la cultura; LM-16 – Finanza; LM-87 – Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 – Relazioni internazionali; LM-62 – Scienze della politica; LM-81 – Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 – Sociologia e ricerca sociale; LM-90 – Studi europei; o titoli equiparati secondo la normativa vigente.

✔ Funzionario esperto analista informatico (codice FI/COE):
laurea (L): L-8 – Ingegneria dell’informazione; L-31 – Scienze e tecnologie informatiche; L-35 – Scienze matematiche; L-41 – Statistica; laurea magistrale (LM): LM-18 – Informatica; LM-66 – Sicurezza informatica; LM-32 – Ingegneria informatica; LM-40 – Matematica; LM-91 – Tecniche e metodi per la società dell’informazione; LM-82 – Scienze statistiche; LM-83 – Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LM-16 – Finanza; LM-29 – Ingegneria elettronica; o titoli equiparati secondo la normativa vigente

➡ È previsto un limite di età?
No nessun limite

➡ Come posso partecipare? Come fare domanda? Dove posso trovare il bando?

La domanda può essere presentata per ciascuno dei codici concorso.

L’invio della domanda deve avvenire unicamente per via telematica, attraverso SPID, compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», raggiungibile sulla rete internet all’indirizzo
👉 https://ripam.cloud
previa registrazione del candidato sullo stesso sistema.

Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

Prima d’inoltrare la tua domanda di partecipazione leggi con attenzione il bando di concorso indicato anche nella pagina ufficiale del concorso.
👉 https://bit.ly/3lRPcVQ

➡ Fino a quando è possibile inoltrare la domanda?
🚨 È possibile inoltrate la domanda di partecipazione entro le ore 14.00 del 15 novembre 2021

➡ È possibile presentare domanda per due o tre profili?
Sì a patto di possedere i requisiti previsti dal bando

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Ricorda che nelle domande di partecipazione ai concorsi i concorrenti dovranno sempre indicare un account di posta elettronica certificata (PEC), personalmente intestato. Se non sei ancora in possesso di una tua casella PEC, 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗮𝗰𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝟬𝟴𝟭 𝟱𝟱𝟮 𝟮𝟲𝟲𝟴 per maggiori informazioni e per attivare in un Blitz! la tua nuova casella PEC 𝗼𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗶𝘁𝗼: 𝗵𝘁𝘁𝗽𝘀://𝘄𝘄𝘄.𝗯𝗹𝗶𝘁𝘇𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮.𝗶𝘁

Indirizzo

Naples

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:30
15:00 - 18:30
Martedì 09:00 - 13:30
15:00 - 18:30
Mercoledì 09:00 - 13:30
15:00 - 18:30
Giovedì 09:00 - 13:30
15:00 - 18:30
Venerdì 09:00 - 13:30
15:00 - 18:30

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