10/12/2025
IL CONSCIO, L’INCONSCIO, E IL SIL;ENZIO OLTRE
La nostra Era, illuminata dalla Scienza e dalla tecnologia, con astronavi che raggiungono la Luna, con l’energia atomica, con la Medicina che ha trionfato su malattie che, per secoli, sono state killer di milioni di persone, non è riuscita a colmare gli spazi vuoti sulla mappa della conoscenza di alcuni aspetti della vita umana
Sono le facoltà extra sensoriali (percepiti oltre i cinque sensi,(ESP) che includono: la preveggenza ,la telepatia, il magnetismo animale, la medianità, l’ipnosi , la psicocinesi.
Una fenomenologia che è esistita sin dalle civiltà più remote, con l’uomo che si è avventurato oltre il velo del visibile, spinto dalla speranza ostinata che l’anima non si dissolvesse nel nulla, ma continuasse a vivere . Questa è stata la vera fiamma che per secoli, ha spinto medium, viaggiatori dello spirito, scienziati inquieti o semplici filosofi alla ricerca della verità, con il contatto con il mondo invisibile.
Durante il Misticismo medievale, imprigionato in una cornice di controllo e timore dal Deus ex machina, unico motore di tutti i fenomeni terrestri, vide il fiorire di figure enigmatiche: santi visionari, pellegrini e soprattutto donne, suore o mistiche che mostrarono segni e fenomeni soprannaturali quali: :stimmate, estasi, visioni, profezie, guarigioni inspiegabili, bilocazioni e voli estatici(a grandi altezze)
Erano anoressiche e si nutrivano solo di eucarestia, prendendo a modello la grande mistica del Trecento, Santa Caterina da Siena.
Le masse dei fedeli affluirono numerosissimi a venerarle, disertando le chiese e apportando uno svuotamento delle casse ecclesiastiche in una Chiesa, già in eclissi totale per i numerosi scandali di prelati corrotti, per la fabbrica di santi e miracoli, esclusiva di Vescovi e monaci.
Un nuovo sguardo inquisitorio per le misteriose stimmate e le estasi che divennero solo segni del demonio, in un’epoca di caccia alle streghe, i roghi accesi sfavillarono anche per le sante vive.
Con l’eco del Rinascimento, nel Grand Siecle (1700), si ebbe una trasformazione silenziosa e profonda, non era più Dio a definire il mondo, né i santi e gli spiriti. Era il “Sapiens al centro del suo universo, protagonista assoluto della realtà.
La mente divenne il nuovo tempio e la logica la nuova preghiera, la natura un meccanismo perfetto, mentre i miracoli , la stregoneria, la superstizione, sembrarono annientati dalla nuova Scienza. Eppure le ombre tornarono a mostrarsi con più forza, appena accertata la possibilità di comunicare con i morti, sulla scia delle sorelle Fox.
Le tre adolescenti asserivano che nella loro casa a Hydesville(New York) si udivano colpi misteriosi provenienti dalle pareti e dal pavimento, inventarono un codice di comunicazione con lo spirito. A ogni colpo corrispondeva una lettera dell’alfabeto, così’ seppero che il fantasma era un ambulante, ucciso in quella casa e sepolto in cantina. Le sorelle, inconsapevoli potenti medium innescarono un fenomeno di massa: la medianità( seduta spiritica) che si espanse, come un’epidemia culturale, in tutta l’America e l’Europa, con medium , tavoli che ruotavano, scrittura automatica, apparizioni, fenomeni fisici. Alla fine dell’Ottocento mentre la Scienza rivelava il mondo invisibile della radioattività e delle onde elettromagnetiche e con la rivoluzione industriale esplosa in tutte le città europee, alcuni grandi scienziati, premi Nobel della Medicina vollero verificare se anche gli spiriti, lasciassero tracce sulle lastre della fotografia spiritica.
I più noti medium del mondo: Crook, Xavier, Douglas e Eusapia Palladino la bambinaia di Napoli, la più studiata scientificamente che rimase il simbolo mondiale della parapsicologia, una leggenda. I suoi fenomeni sfidarono le leggi della fisica con il sollevamento di tavoli, allungamento del suo corpo Fotografata durante la trance, apparvero dalle lastre nebulose forme di una sostanza eterea, un involucro semi materico (tipo cellophan) e immagini coperte da veli, somiglianti a simulacri di embrioni malformati, che si muovevano e si ritraevano. i rivelarono fenomeni inspiegabili ,tra ingenui prodigi, illusioni magistrali, tra razionalità e mistero, ma due figure dominarono, in quel mondo misterioso: Sigmund Freud medico della Vienna crepuscolare, lo scopritore sull’inconscio, fondatore della psicanalisi (che dimostrò che la mente era un centro di energia che guidava sogni, paure desideri che obbedivano all’Io razionale : la libido .. Un movimento sotterraneo dell’anima, un eco remota, gli spiriti che erano proiezioni psichiche, un auto suggestione un particolare stato emotivo(trance) ; Albert Einstein, premio Nobel della Fisica, scopritore di nuove dimensioni dello spazio cosmico, dell’energia e che,con la meccanica quantistica, aveva intuito che il cervello era un generatore di energie complesse e capaci di creare fenomeni che un tempo erano detti soprannaturali. rivelarono fenomeni inspiegabili, tra ingenui prodigi, illusioni magistrali, tra razionalità e mistero, ma due figure dominarono, in quel mondo misterioso: Sigmund Freud medico della Vienna crepuscolare, lo scopritore sull’inconscio, fondatore della psicanalisi (che dimostrò che la mente era un centro di energia che guidava sogni, paure desideri che obbedivano all’Io razionale : la libido .. Un movimento sotterraneo dell’anima, un eco remota, gli spiriti che erano proiezioni psichiche, un auto suggestione un particolare stato emotivo(trance) Albert Einstein, premio Nobel della Fisica, scopritore di nuove dimensioni dello spazio cosmico, dell’energia e con la meccanica quantistica aveva intuito che il cervello era un generatore di energie complesse e di creare fenomeni che un tempo erano detti soprannaturali . La Neuroscienza novecentesca riconobbe la potenza celebrale di proiettare immagini, voci e presenze in stato di trance emotiva . Oggi tra esperimenti scientifici sempre più sofisticati e una mente umana che continua a stupire , lo spiritismo rimane tra fascinazione e dubbio. Così nell’ombra che separa la scienza dal mistero rimane un confine sottile tra quello che la mente pu’ creare e ciò che resta invisibile e rimanendo aperta la domanda più antica: Esisterà tutto nella nostra mente? O ci sarà un luogo dove i vivi e i morti potranno ancora incontrarsi? SILVANA D’ANDREA