Appaltitalia - Il giornale delle gare d'appalto e bandi pubblici online

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pportunità per appalti pubblici della propria Regione e non solo. Su Appaltitalia si trova tutto quello che c'è da sapere sui bandi di gara, con aggiornamenti in tempo reale; in questo modo è possibile restare sempre informati su ogni appalto pubblico, anche grazie alla possibilità di poter personalizzare il proprio profilo, con il nostro portale che selezionerà le notizie a seconda delle esigenze degli abbonati. Fra le notizie è possibile trovare gare per appalti per ogni tipo di categoria: per lavori ed opere, oppure per forniture, oppure per i servizi. Ma sono presenti informative anche per quello che riguarda la programmazione e bandi per l'iscrizione agli albi pubblici per le imprese, con tutti gli aggiornamenti. È possibile infatti trovare proposte di gare e appalti per tutte le regioni, per tutti i comuni di Italia.
È quindi possibile restare sempre informati anche sugli esiti di gara, con informazioni sull'aggiudicatario, la percentuale di ribasso con importo di aggiudicazione, e data in cui dei verbali relativi alla gara. Sul portale è inoltre possibile avere informazioni anche su tutte le leggi e i regolamenti che riguardano gli appalti pubblici. Il portale offre inoltre una serie di servizi per preparare le imprese alla partecipazione di gare d'appalto, in modo da semplificare tutte le procedure. Vengono offerti per esempio servizi di presa visione, oppure servizi di sopralluogo, oppure servizi per il rilascio di polizze fideiussorie. Appaltitalia è il migliore aiuto per le imprese e i soggetti che hanno intenzione di partecipare alle gare d'appalto.

Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico è uno strumento di supporto, non un requisito di partecipazione.Con la se...
02/12/2025

Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico è uno strumento di supporto, non un requisito di partecipazione.

Con la sentenza n. 1856 del 14 novembre 2025, il TAR Toscana afferma che il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) ha una funzione di supporto per la verifica dei requisiti.

Non rappresenta un elemento necessario per la partecipazione alla gara e la sua incompletezza non determina l’esclusione.

Eventuali mancanze o errori, compresi quelli imputabili all’operatore economico, possono essere gestiti tramite soccorso istruttorio come previsto dall’art. 101 del D.Lgs. 36/2023.

In presenza di problemi del sistema è sempre possibile utilizzare l’autocertificazione, in linea con quanto previsto dall’art. 99 comma 3 bis del decreto correttivo.

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Il risarcimento del danno negli appalti pubblici: deve esserci seria probabilità di aggiudicazione.Con la sentenza n. 72...
26/11/2025

Il risarcimento del danno negli appalti pubblici: deve esserci seria probabilità di aggiudicazione.

Con la sentenza n. 7227 dell’8 settembre 2025, il Consiglio di Stato ha chiarito che la perdita di chance di aggiudicazione è risarcibile solo se l’operatore economico dimostra una seria probabilità di ottenere l’appalto, non una mera possibilità.

Il danno è riconoscibile solo quando sussiste un nesso causale certo tra la condotta illegittima della stazione appaltante e la ragionevole possibilità di aggiudicazione.

Riguardo al danno curricolare, il giudice ha precisato che è risarcibile solo se la mancata aggiudicazione ha inciso in modo diretto sull’immagine professionale o sulla possibilità di accedere a ulteriori commesse.

Per le imprese già consolidate, la perdita di una singola gara non è di per sé sufficiente a dimostrare il danno.

Certificazioni di qualità e partecipazione alle gare: ANAC ribadisce il principio di tassatività delle cause di esclusio...
24/11/2025

Certificazioni di qualità e partecipazione alle gare: ANAC ribadisce il principio di tassatività delle cause di esclusione.

Con il parere di precontenzioso n. 345 del 9 settembre 2025, ANAC ha ribadito che le certificazioni di qualità ISO non possono essere richieste come requisito obbligatorio di partecipazione a pena di esclusione.

Tali certificazioni possono essere considerate solo elementi premiali nella valutazione dell’offerta tecnica.

Il principio di tassatività delle cause di esclusione, previsto dall’art. 10 del D.Lgs. 36/2023, vieta di introdurre requisiti ulteriori o sproporzionati rispetto all’oggetto dell’appalto.

L’Autorità ha quindi ritenuto non conforme la clausola del disciplinare che imponeva quattro certificazioni ISO e ha invitato l’amministrazione a procedere all’annullamento in autotutela.

Il risarcimento del danno negli appalti pubblici: deve esserci seria probabilità di aggiudicazione.Con la sentenza n. 72...
21/11/2025

Il risarcimento del danno negli appalti pubblici: deve esserci seria probabilità di aggiudicazione.

Con la sentenza n. 7227 dell’8 settembre 2025, il Consiglio di Stato ha precisato che il risarcimento per perdita di chance di aggiudicazione è ammissibile solo quando esiste una seria probabilità di conseguire il vantaggio sperato.

La possibilità di ottenere l’appalto non può restare nel campo della mera eventualità: il concorrente deve dimostrare, con elementi concreti, l’esistenza di un nesso causale tra la condotta lesiva e la reale probabilità di aggiudicazione.

Quanto al danno curricolare, Palazzo Spada ricorda che esso è risarcibile solo se la mancata aggiudicazione ha inciso in modo diretto sulla capacità competitiva o sulla possibilità di accrescere il proprio avviamento professionale.

Costi della manodopera nelle gare: per il TAR Lazio non si possono occultare nelle spese generali.Con la sentenza n. 163...
19/11/2025

Costi della manodopera nelle gare: per il TAR Lazio non si possono occultare nelle spese generali.

Con la sentenza n. 16369 del 22 settembre 2025, il TAR Lazio - Roma ha stabilito che i costi della manodopera devono essere indicati separatamente e non possono essere inclusi, nemmeno in parte, tra le spese generali.

L’indicazione distinta dei costi del lavoro, prevista dall’art. 108, comma 9, del D.Lgs. 36/2023, è un requisito sostanziale e non sanabile.

Serve a garantire sia il controllo sulla sostenibilità economica dell’offerta, sia il rispetto dei minimi retributivi stabiliti dai contratti collettivi.

Il TAR ha chiarito che “occultare” tali costi in altre voci dell’offerta compromette la trasparenza e comporta l’esclusione dell’operatore economico.

Appalti: diritto di accesso esteso anche al quarto classificato.Con la sentenza n. 2625 del 12 settembre 2025, il TAR Si...
17/11/2025

Appalti: diritto di accesso esteso anche al quarto classificato.

Con la sentenza n. 2625 del 12 settembre 2025, il TAR Sicilia ha riconosciuto che il diritto di accesso alla documentazione di gara spetta anche a un operatore economico classificato al quarto posto.

Il concorrente non aggiudicatario è titolare di una posizione giuridica qualificata e differenziata, che gli consente di richiedere l’accesso agli atti quando esiste un nesso di strumentalità con la propria difesa in giudizio.

La stazione appaltante deve quindi garantire l’ostensione della documentazione ai primi cinque operatori classificati, oscurando solo le parti contenenti segreti tecnici o commerciali, previa motivata valutazione.

Chiarimenti in corso di gara: non possono modificare la lex specialis.Con la delibera n. 339 del 9 settembre 2025, ANAC ...
14/11/2025

Chiarimenti in corso di gara: non possono modificare la lex specialis.

Con la delibera n. 339 del 9 settembre 2025, ANAC ha ribadito che i chiarimenti forniti dalle stazioni appaltanti durante la gara non possono modificare né integrare la lex specialis.

I chiarimenti sono ammessi solo se servono a spiegare il contenuto delle clausole e a renderle più comprensibili, ma non possono alterarne il significato o introdurre nuove disposizioni.

In caso di contrasto, prevale sempre il testo della lex specialis.
L’Autorità richiama il principio dell’autovincolo, secondo cui le regole fissate negli atti di gara vincolano tanto i concorrenti quanto l’amministrazione stessa.

Rapporto sulla parità di genere: obbligo esteso a tutti gli appalti pubblici.Con il parere n. 3697 del 2 ottobre 2025, i...
12/11/2025

Rapporto sulla parità di genere: obbligo esteso a tutti gli appalti pubblici.

Con il parere n. 3697 del 2 ottobre 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha chiarito che l’obbligo di presentare il rapporto sulla situazione del personale si applica a tutti gli appalti pubblici, anche se non finanziati con fondi PNRR o PNC.

La precisazione segue le modifiche introdotte dal D.Lgs. 209/2024, che ha esteso il campo di applicazione dell’art. 94, comma 5, lett. c), del D.Lgs. 36/2023.

Gli operatori economici con oltre 50 dipendenti, obbligati alla redazione del rapporto ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 198/2006, devono allegarne copia a pena di esclusione al momento della domanda o dell’offerta.

L’obbligo ora riguarda tutte le procedure di lavori, servizi e forniture, indipendentemente dalla fonte di finanziamento.

Illegittima la clausola che limita eccessivamente i ribassi di gara.Con la sentenza n. 1368 del 7 ottobre 2025, il TAR P...
10/11/2025

Illegittima la clausola che limita eccessivamente i ribassi di gara.

Con la sentenza n. 1368 del 7 ottobre 2025, il TAR Piemonte ha annullato una procedura per l’affidamento di un servizio di somministrazione di lavoro, dichiarando illegittima la clausola che imponeva limiti troppo rigidi al ribasso dell’offerta economica.

Il bando prevedeva un margine d’agenzia compreso tra 0,60 e 1,00 euro l’ora, impedendo di fatto ai concorrenti di presentare ribassi competitivi.

Secondo il TAR, tale previsione viola la libertà concorrenziale e annulla il confronto sul prezzo, che resta un elemento essenziale del principio di economicità.

RTI negli appalti di servizi e forniture: non è obbligatoria la corrispondenza tra qualificazione e quota di esecuzione....
08/11/2025

RTI negli appalti di servizi e forniture: non è obbligatoria la corrispondenza tra qualificazione e quota di esecuzione.

Con la sentenza n. 1638 del 13 ottobre 2025, il TAR Calabria ha chiarito che nei raggruppamenti temporanei di imprese (RTI), per servizi e forniture, non è obbligatoria la corrispondenza tra la qualificazione posseduta da ciascun componente e la quota della prestazione che sarà eseguita.

La disciplina è rimessa alla lex specialis e vale solo se il bando prevede una specifica quota minima di requisiti.

È sufficiente che il raggruppamento nel suo complesso possieda la qualificazione richiesta, come previsto dall’art. 30, comma 2, dell’Allegato II.12 del D.Lgs. 36/2023.

Una differenza sostanziale rispetto ai lavori pubblici, dove la corrispondenza tra qualificazione e quota di esecuzione è invece obbligatoria.

Aggiornate le soglie europee per gli appalti pubblici: i nuovi limiti 2026-2027. La Commissione europea ha pubblicato su...
06/11/2025

Aggiornate le soglie europee per gli appalti pubblici: i nuovi limiti 2026-2027.
La Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE del 23 ottobre 2025 tre regolamenti che aggiornano le soglie comunitarie per appalti e concessioni nei settori ordinari e speciali.

Le nuove soglie, valide per il biennio 2026-2027, entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026 e comportano una leggera riduzione dei limiti, con minori margini per affidamenti diretti e procedure negoziate.

I nuovi principali importi:
Lavori pubblici: 5.404.000 € (da 5.538.000 €)
Forniture e servizi, PA centrali: 140.000 € (da 143.000 €)
Forniture e servizi, PA locali: 216.000 € (da 221.000 €)
Settori speciali: 432.000 € (da 443.000 €)
Concessioni: 5.404.000 € (da 5.538.000 €)

Le nuove soglie saranno automaticamente recepite nel D.Lgs. 36/2023 e dovranno essere aggiornati anche i bandi tipo ANAC e le piattaforme telematiche di gara.

DURC e subappaltatori: verifica solo per chi riceve il pagamento.Con il parere n. 3691/2025, il Ministero delle Infrastr...
04/11/2025

DURC e subappaltatori: verifica solo per chi riceve il pagamento.

Con il parere n. 3691/2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha chiarito che la verifica del DURC deve riguardare solo i subappaltatori che hanno effettivamente eseguito prestazioni oggetto di pagamento.

L’obbligo, previsto dall’art. 119, comma 7, del D.Lgs. 36/2023, non si estende a tutti i subappaltatori autorizzati, ma esclusivamente a quelli che risultano creditori, sia in caso di pagamento diretto che indiretto.

Non è quindi necessario acquisire il DURC per i subappaltatori che, pur autorizzati, non hanno ancora svolto attività o maturato diritti al pagamento.

Indirizzo

Via Francesco Lauria Isola F11
Naples
80143

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
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