
05/08/2025
Offerte anomale: la PA deve guardare l’offerta nel suo insieme!
Quando un’offerta viene sospettata di anomalia, non basta analizzare una singola voce. La stazione appaltante deve valutare tutta l’offerta, come un blocco unico.
Lo ha confermato il Consiglio di Stato con la sentenza n. 5464 del 23 giugno 2025. Il caso riguardava una concessione per la gestione di aree pubbliche.
Un concorrente è stato escluso perché le sue giustificazioni presentavano errori evidenti nella parte tecnica.
La commissione ha ritenuto che l’intera offerta non fosse affidabile.
E il giudice ha confermato: non serve dimostrare l’errore su ogni voce.
🔹 La stazione appaltante non valuta le voci separatamente
🔹 Decide se l’offerta, nel complesso, può funzionare o no
🔹 Il giudice non può sostituire il giudizio della commissione
📌 È un principio che vale anche con il nuovo Codice: l’art. 110 prevede un’unica fase, ma lascia spazio per approfondimenti se servono.