05/12/2025
Queste che vedete sono le foto dell’Antico Pastificio Setaro di Torre Annunziata.
No, non è la scena di un film ambientato nel 1939: è tutto esattamente così.
Era troppo tempo che mancavo, e pochi — troppo pochi — conoscono davvero questa nostra eccellenza, una di quelle vere, senza filtri e senza marketing.
Il Pastificio Setaro è uno dei più antichi, e lavora la pasta ancora come un tempo, con quella sapienza lenta che altrove non esiste più.
La pasta che parte da Torre Annunziata finisce nelle cucine dei ristoranti più famosi del mondo. E quando vai all’estero, in quei negozi del “Made in Italy” dove tutto profuma di lusso, spesso trovi proprio loro: i Setaro.
Eppure la loro sede non si è mai mossa da Torre Annunziata. È ancora lì, identica al 1939, al punto che ci potresti girare un film senza spostare nemmeno una sedia.
Stessi gesti, stessi profumi, stessa accoglienza.
E qui viene la parte più bella: chi manda la pasta ai ristoranti più blasonati del pianeta, ti accoglie come un fratello, come uno di casa, con quel tipo di accento pazzulunaro che hanno Torre Annunziata ed Ercolano.
Non per magia, ma perché per anni i pescatori di Pozzuoli hanno “invaso” quelle due città di mare, lasciando l’accento come eredità.
Se volete una bellissima idea regalo per Natale, al Pastificio Setaro dovete prendere una cosa per forza: i sacchi di pasta “ammiscata”.
La pasta mista è una nostra invenzione geniale: quello che avanzava nei sacchi veniva recuperato, mischiato, salvato.
Era l’arte di non buttare nulla, l’arte di far diventare poesia quello che per altri era scarto.
Oggi nei supermercati la trovate già confezionata… ma qui no.
Qui la pasta “ammiscata” la fanno ancora come una volta: lavorazione in eccesso, tagli che restano, formati mischiati a mano.
Li trovate all’ingresso, nelle grandi ceste, una scena che dovrebbe stare in un film!
E quando vi dico che con 3 euro vi portate a casa 3-4 chili di pasta mista vera, di quella che tiene davvero la cottura… non sto esagerando.
Io ne ho già comprata un bel po’ per i regali di Natale.
Questa è la nostra regione: ovunque vai trovi una storia da raccontare, una tradizione da difendere, una meraviglia da custodire.
E allora basta con i soliti regali: la pantofola, il pigiama, la vestaglia.
Quest’anno compriamo locale.
P.S.
Adesso che ho scritto questo post… mi tocca cambiare il regalo a mia moglie.
Cari se volete approfondire di più cecate Pasta Setaro sul web e sui social.