Benvenuti A Napoli

Benvenuti A Napoli Benvenuti a Napoli, la città che ti conquista il cuore.💙Ogni vicolo, ogni piazza, ogni scorcio nasconde una storia da raccontare.

Seguici in questo viaggio alla scoperta di Napoli, attraverso immagini e filmati che catturano l'anima della città.

Un piatto di spaghetti alle vongole e il mare di Napoli davanti agli occhi… la felicità è fatta di cose semplici. 💙🍝🌊   ...
29/05/2025

Un piatto di spaghetti alle vongole e il mare di Napoli davanti agli occhi… la felicità è fatta di cose semplici. 💙🍝🌊

I vicoli di Napoli: un labirinto di emozioni, colori e vita.
27/05/2025

I vicoli di Napoli: un labirinto di emozioni, colori e vita.

Napoli non è solo pizza e mandolini: scopri gli 11 parchi che ti faranno innamorare della città (anche se non volevi)C’è...
26/05/2025

Napoli non è solo pizza e mandolini: scopri gli 11 parchi che ti faranno innamorare della città (anche se non volevi)

C’è una Napoli che non urla, che non corre, che non si mostra. È la Napoli verde, quella che respira tra alberi secolari, panchine solitarie e panorami mozzafiato. È la città che si apre a chi sa cercarla, che accoglie con il profumo della terra bagnata e il silenzio dei giardini al tramonto. Se pensavi di conoscere tutto di Napoli, preparati a cambiare idea: questi 11 parchi sono un viaggio nell’anima più vera (e romantica) della città.

Il Parco del Poggio è forse uno dei luoghi più inaspettati. Su in alto, tra i Colli Aminei, si nasconde una terrazza verde con vista mozzafiato. Un laghetto, una cascata artificiale, una scalinata scenografica e l’anfiteatro dove, d’estate, si proiettano film sotto le stelle. Qui il tramonto si riflette sull’acqua mentre il Vesuvio si tinge d’oro. Porta un plaid, qualche prelibatezza napoletana e goditi un picnic con vista, come nei film d’amore.

L’Oasi Naturale degli Astroni è un viaggio nel cuore selvaggio di Napoli. Un antico cratere vulcanico trasformato in riserva WWF, dove regnano il silenzio, i cinghiali, gli aironi e le querce secolari. Non ci sono rumori della città, solo il canto degli uccelli e il fruscio del vento tra i rami. Un luogo perfetto per staccare tutto e ricordarsi di respirare, lentamente, profondamente, insieme.

Il Parco Urbano dei Camaldoli è il punto più alto di Napoli e lo si sente. Dall’alto si domina l’intero Golfo, in un silenzio irreale. È ideale per chi ama i percorsi immersi nella natura e per chi vuole trovare uno spazio tutto suo, sopra le nuvole, sopra il caos. Un posto dove anche un semplice abbraccio diventa indimenticabile.

Il Real Bosco di Capodimonte non ha bisogno di presentazioni. Con i suoi 134 ettari è un regno verde che avvolge la maestosa Reggia. Passeggiare tra i suoi viali è un salto nel tempo: statue, fontane, scorci sulla città, alberi monumentali. Ogni angolo racconta una storia, ogni radura invita al relax. Perfetto per chi cerca un luogo elegante, ma autentico.

Il Parco Virgiliano, sulla collina di Posillipo, è pura poesia. Belvedere affacciati sul mare, isole in lontananza, panchine per due e tramonti da cartolina. È il luogo più romantico della città, dove portare qualcuno che conta. Dove dire poco, ma sentire tutto.

Villa Floridiana è un piccolo eden nel cuore del Vomero. Un giardino ottocentesco con vista sul golfo, statue neoclassiche, sentieri profumati che fanno capolino tra i cespugli. Qui il tempo si ferma. È il posto perfetto per passeggiate lente, sorrisi timidi e sogni a occhi aperti.

Il Parco Raffaele Viviani, più piccolo e meno conosciuto, è un rifugio verde semplice ma sincero. Nel cuore di napoli , offre un’oasi di pace lontano dalla frenesia. Un luogo popolare, autentico, dove sentirsi a casa anche solo sedendosi su una panchina.

Villa Pignatelli è un altro angolo di eleganza e storia, con un giardino silenzioso che accompagna una delle ville neoclassiche più belle del lungomare. Perfetto per chi cerca bellezza, riservatezza e un po’ di atmosfera da romanzo d’epoca.

Il Parco dei Ventaglieri è il cuore pulsante di una Napoli che rinasce. Situato tra Montesanto e i Quartieri Spagnoli, è stato riqualificato dagli abitanti stessi. Oggi è un luogo colorato, giovane, vivo. Un simbolo di speranza e trasformazione. Ideale per chi ama l’energia e la creatività urbana.

L’Orto Botanico di Napoli è magia pura per chi ama le piante. Con oltre 9.000 specie, serre, giardini tropicali e percorsi tematici, è un’esperienza multisensoriale. Perfetto per un pomeriggio in compagnia, tra natura e curiosità.

Infine, il Parco Vergiliano a Piedigrotta è un piccolo luogo incantato dove riposano due giganti: Virgilio e, si dice, Giacomo Leopardi. Tra cipressi e silenzio, è un posto che sa di mistero, di poesia, di riflessione. Ideale per chi cerca bellezza profonda e senza tempo.

In ognuno di questi luoghi si può portare un libro, un amore, un’amicizia, o semplicemente se stessi. Basta poco: una tovaglia, un panino napoletano, una bottiglia di vino bianco freddo e la voglia di rallentare. Napoli, in questi spazi, si mostra in tutta la sua delicatezza. E chi sa guardare, se ne innamora.

✍️ Benvenuti A Napoli

Festa Scudetto Napoli, la sfilata del pullman scoperto 🩵
26/05/2025

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A Napoli la colazione non è un pasto… è un’opera d’arte! Tra sfogliatelle, babà e graffe, c’è solo l’imbarazzo della sce...
26/05/2025

A Napoli la colazione non è un pasto… è un’opera d’arte! Tra sfogliatelle, babà e graffe, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Lo Scalone Monumentale di Montesanto: un gioiello nascosto che meriterebbe nuova vitaNel cuore di Napoli, tra l'eleganza...
25/05/2025

Lo Scalone Monumentale di Montesanto: un gioiello nascosto che meriterebbe nuova vita

Nel cuore di Napoli, tra l'eleganza del Corso Vittorio Emanuele e la vitalità popolare del quartiere Montesanto, si erge uno dei tesori urbani più affascinanti e dimenticati della città: lo Scalone Monumentale di Montesanto. Realizzata nel 1869 su impulso di Gaetano Filangieri, principe di Satriano, questa imponente scalinata rappresenta un ponte tra passato e presente, tra architettura monumentale e vita quotidiana.

La scala si compone di due tratti distinti: il primo formato da ampi gradoni che invitano alla sosta e alla contemplazione; il secondo da una ripida e suggestiva doppia rampa che si immerge nel cuore vibrante della Pignasecca. Interamente pavimentata in pietra lavica, con muri in tufo in parte intonacati e in parte lasciati a faccia vista, la scala conserva ancora oggi una forza estetica e storica che meriterebbe ben altro destino.

Oggi, purtroppo, lo Scalone versa in uno stato di degrado e semi-abbandono. Eppure il suo valore architettonico e simbolico è enorme: rappresenta un collegamento ideale con la Pedamentina di San Martino e potrebbe diventare protagonista di una nuova visione urbana, come quella proposta dal progetto della “Città Verticale”, che mira a trasformare le scale storiche di Napoli in luoghi di vita, incontro e cultura.

Non è un caso che il suo fascino abbia colpito anche il grande cinema: Alessandro Blasetti vi ambientò una scena de La tavola dei poveri nel 1932, e Vittorio De Sica lo scelse come scenario per Il giudizio universale nel 1961. Testimonianze preziose che sottolineano quanto questo luogo, oggi dimenticato, sia stato in passato un vero set naturale di bellezza e significato.

Una riqualificazione dello Scalone Monumentale di Montesanto non solo restituirebbe dignità a un’opera storica di grande valore, ma potrebbe avere anche un impatto concreto sul tessuto sociale e urbano del quartiere. Ridare vita a questo luogo significherebbe creare nuove forme di aggregazione, percorsi turistici sostenibili e spazi condivisi per cittadini e visitatori.

Lo Scalone non è solo una scalinata: è una pagina della storia di Napoli che aspetta di essere riletta, valorizzata e amata di nuovo.

✍️ Benvenuti A Napoli

Napoli... a chi ti guarda da lontano sembri solo un’immagine: il Vesuvio, il mare, i colori. Ma chi ti conosce davvero s...
25/05/2025

Napoli... a chi ti guarda da lontano sembri solo un’immagine: il Vesuvio, il mare, i colori. Ma chi ti conosce davvero sa che tu sei molto di più. Sei anima pura.

Sei quel caffè che non è solo una bevanda, ma un rito che si ripete ogni mattina. Sei la voce di chi vive nei vicoli, fatta di storie, risate e qualche protesta. Sei caos, traffico, rumore, ma anche gesti di gentilezza inaspettati.

Sei l’emozione allo stadio, ma anche il silenzio che cala all’alba. Sei fede e ironia, tradizione e modernità, dolore e speranza insieme.

Molti ti criticano, ma non sanno che sei una città di resistenza, di arte, di storia. Sei quel luogo che non ti chiede chi sei, ma ti insegna a vivere con passione e senza maschere.

A chi ti ama non basta una vita per capirti. A chi ti giudica, non basterebbero cento vite.

E allora ti dico grazie. Perché a volte mi fai arrabbiare, ma mi fai innamorare ogni giorno di più. Sei la contraddizione che fa ba***re forte il cuore.

Napoli, non sei per tutti, ma chi ti capisce non ti lascia più.

✍️ Benvenuti A Napoli

Maradona svetta nei Quartieri Spagnoli: Napoli inaugura la statua più alta al mondo dedicata al suo D10SNapoli ha un nuo...
24/05/2025

Maradona svetta nei Quartieri Spagnoli: Napoli inaugura la statua più alta al mondo dedicata al suo D10S

Napoli ha un nuovo altare laico, e si trova nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Il 24 maggio 2025 è stata inaugurata “D10S”, l’imponente statua dedicata a Diego Armando Maradona, alta 6 metri e 20 centimetri, realizzata dall’artista argentino Salvador Gaudenti. L’opera, in acciaio dipinto a mano, è la più alta mai dedicata al fuoriclasse che ha fatto sognare un’intera città, e che continua a viverne ogni angolo come un’icona immortale.

La cerimonia si è svolta a Largo Maradona, luogo ormai sacro per i tifosi del Napoli e i pellegrini del calcio di tutto il mondo, già celebre per il murale di via Emanuele De Deo. Proprio qui ora svetta la nuova creazione di Gaudenti, artista nato a Buenos Aires e residente a Castrovillari, che già nel 2023 aveva lasciato il segno con l’opera “Maradona Déjà Vu”, un’installazione composta da quattro sagome raffiguranti il campione con le maglie di Argentina, Barcellona, Boca Juniors e, ovviamente, Napoli.

“D10S” non è solo una scultura: è un gesto d’amore, un ponte tra Napoli e l’Argentina, tra arte e fede calcistica. La sua imponenza cattura lo sguardo e l’anima, mentre il volto di Maradona scolpito nel metallo sembra scrutare i vicoli che tanto lo hanno amato.

Gaudenti ha spiegato che la sua intenzione era quella di «rendere eterna la presenza di Diego, non come semplice calciatore, ma come simbolo di riscatto, passione e identità popolare». L’opera è stata realizzata con materiali donati e sostegni raccolti attraverso una rete di appassionati e sostenitori, a conferma di quanto profondo sia ancora oggi il legame tra la città e il suo D10S.

Napoli, con questa nuova statua, non solo celebra uno dei suoi miti più amati, ma rafforza la propria identità collettiva, fatta di bellezza, orgoglio e memoria. Maradona è tornato. E da oggi, veglierà ancora più in alto sui suoi fedeli, tra i vicoli e i sogni azzurri.

✍️ Benvenuti A Napoli

Forcella, tra scudetti rovesciati e bandiere palestinesi: una notte di simboli e significati.🩵
24/05/2025

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"Napoli non dorme: la notte infinita dello scudetto"Ecco alcune foto dei festeggiamenti 🩵
24/05/2025

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