19/06/2025
https://www.facebook.com/share/p/1ARZkX8DqJ/ - in Puglia vigila il N.O.R. Nucleo Operativo Recupero Fauna Selvatica coordinata da Nico Monno
Testa fracassata, vita appesa a un filo. Un gufo trovato in fin di vita riceve cure intensive per un mese intero.
Immaginate: un predatore notturno, abituato alla solitudine dei boschi, costretto a dipendere completamente dall'aiuto umano. Giorni di medicazioni, alimentazione forzata, la lotta tra vita e morte.
Ma ecco il colpo di scena che nessuno si aspettava.
Al ritorno del suo soccorritore, questo rapace selvaggio fa qualcosa di completamente fuori dal suo istinto naturale: lo avvolge in un lungo, tenerissimo abbraccio.
Un gufo. Che abbraccia.
Chi l'avrebbe mai detto che un cacciatore solitario, programmato per ghermire e volare via, potesse esprimere gratitudine in un modo così... umano?
Forse è poetica, forse è simbologia, ma l'immagine resta potente: anche nel mondo selvaggio, la riconoscenza trova il modo di esprimersi.
La gratitudine, davvero, ha le ali.
Certe storie ci ricordano che l'empatia non conosce confini di specie. A volte basta un gesto, anche impossibile, per toccarci l'anima.
