02/08/2025
Il Comune di Noto lascia l’Associazione Città del Vino: una scelta consapevole?
Il Comune di Noto ha deciso di uscire dall’Associazione Città del Vino. Una scelta semplice, dettata da una riflessione altrettanto semplice: ha davvero senso spendere 2.500 euro per far parte di una rete in cui si è solo uno dei circa 500 comuni presenti, senza ricevere in cambio un ritorno concreto?
Per alcuni questa cifra può sembrare irrisoria, soprattutto per chi magari beneficiava indirettamente di qualche buona bottiglia arrivata a casa. Ma al di là delle battute, crediamo che ogni euro speso debba produrre un beneficio reale per la città e per i suoi produttori. In questo caso, non ci sembra che l’appartenenza all’associazione abbia portato risultati tangibili.
Nel frattempo, alcune pagine social riconducibili sempre agli stessi ambienti che oggi criticano questa scelta, diffondono notizie false: si parla di una presunta spesa di 42.000 euro da parte del Comune per la festa della Lumera. Falso. L’evento è parte di un progetto di valorizzazione dei prodotti tipici locali, interamente finanziato dalla Regione. Dunque, nessun costo per le casse comunali.
La stessa associazione che organizza la festa della Lumera porterà a settembre i vini di Noto a Malta, in una manifestazione internazionale dedicata al vino. Una vera occasione di promozione, in un contesto prestigioso e, ancora una volta, a costo zero per il Comune.
È triste constatare che chi cerca di seminare disinformazione e malumore, anziché contribuire al benessere collettivo, non fa altro che alimentare divisioni inutili, danneggiando l’ambiente cittadino. Invece di costruire, si continua a cercare di distruggere con false notizie. Noto merita un dialogo sereno, basato sui fatti e sul rispetto reciproco.