L'alambicco delle notizie

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Gocce informative distillate da Michele Tatti già caposervizio nella redazione de "L'Unione Sarda" di Nuoro e primo direttore laico dal settembre 2014 all'agosto del 2020 del settimanale della diocesi di Nuoro "L'Ortobene"

ORDINANZA DEL COMUNE DI  : DIVIETO TEMPORANEO DI BALNEAZIONE IN 181 METRI DI LITORALE A  A seguito delle analisi effettu...
05/08/2025

ORDINANZA DEL COMUNE DI : DIVIETO TEMPORANEO DI BALNEAZIONE IN 181 METRI DI LITORALE A

A seguito delle analisi effettuate dai tecnici di Arpas Satdegna che hanno accertato parametri fuori norma per "Escherichia Coli" (contaminazione fecale derivante in questi casi dal cattivo funzionamento degli impianti di depurazione o dallo sversamento in mare di acque luride), la vicesindaca di Dorgali Antonietta Fancello ha disposto il divieto di balneazione nella zona denominata “Gonone II” (stazione b128nu), a Cala Gonone. Itratto interessato, circa 181 metri di litorale, è chiaramente delimitato da transenne e cartelli ufficiali. È importante specificare che tutte le altre aree di balneazione di Cala Gonone e di Dorgali restano regolarmente aperte e fruibili. «Il provvedimento ha carattere temporaneo e precauzionale, a tutela della salute pubblica, esguiranno aggiornamenti non appena la situazione rientrerà nei parametri di legge», fanno sapere dal Comune di Dorgali «confidandonella collaborazione di cittadini e visitatori».

ROVINOSA CADUTA A CAUSA DI UNA BUCA, IL COMUNE DI   PAGA 18MLA EURO DI RISARCIMENTOLa causa per le conseguenze fisiche s...
05/08/2025

ROVINOSA CADUTA A CAUSA DI UNA BUCA, IL COMUNE DI PAGA 18MLA EURO DI RISARCIMENTO

La causa per le conseguenze fisiche subite da una donna nell’incidente causato il 25 ottobre del 2023 da una buca-trappola sul marciapiede all’incrocio tra via Convento e via Monsignor Melas, risolta al fine evitare di
ulteriori spese per l’ente con un accordo extragiudiziale in seguito a una negoziazione assistita, sancito nella determinazione numero 3078 della dirigente del settore Infrastrutture e servizi manutenzioni che prevede la liquidazione di 18mila euro a titolo di risarcimento a favore della danneggiata.

DOPO GLI INTOSSICATI A   ANNULLATA LA “FIESTA LATINA” IN PROGRAMMA DA GIOVEDÌ A  . DIMESSI TRE DEGLI OTTO RICOVERATI A  ...
05/08/2025

DOPO GLI INTOSSICATI A ANNULLATA LA “FIESTA LATINA” IN PROGRAMMA DA GIOVEDÌ A . DIMESSI TRE DEGLI OTTO RICOVERATI A

Salta l’evento programmato per il 7, 8, 9 e 10 agosto. Lo comunica l’amministrazione comunale di Orosei sostenendo che, a seguito degli episodi di intossicazione alimentare verificatisi durante la tappa di Monserrato, «per ragioni di sicurezza e tutela della salute pubblica nel rispetto del loro pubblico, gli organizzatori hanno deciso di rinunciare alla tappa di Cala Liberotto in attesa di fare chiarezza sulla vicenda». Intanto domani è attesa la conferma sulle cause dell’intossocazione: saranno le analisi dell’Istituto superiore di Sanità eseguite lesui campioni prelevati dalle confezioni di salsa guacamole sequestrate dai carabinieri del Nas, a dire se si tratta realmente di botulino. Un risultato atteso anche dalla Procura della Repubblica di Cagliari che ha aperto un’inchiesta, mentre in via precauzionale è stata ritirata dal mercato la polpa di Avocado importata dal Perù utilizzata nella preparazione della ricetta al centro dei sospetti. Mentre il trascorrere del tempo fa ritenere che l’intossicazione sia limitata al Cagliaritano, re degli otto ricoverati sono stati dimessi, restano gravi ma stabili le condizion degli altri pazienti, a partire dal bambino di 11 anni trasferito al policlinico Gemelli di Roma dove è ancora in terapia intensiva pediatrica, mentre in al Brotzu sono ricoverati in Rianimazione una donna di 38 anni e un uomo in Neuorologia e al Policlinico di Monserrato restano in terapia intensiva una ragazza di 14 anni che è cosciente e una donna di 62anni sottoposta a respirazione meccanica.

(*** approfondimento ***)IN   CI MANCAVANO SOLO LE  -CALABRONE GRANDI NEMICHE DELLE  : 40 NIDI DISTRUTTI NELL’ULTIMA SET...
05/08/2025

(*** approfondimento ***)
IN CI MANCAVANO SOLO LE -CALABRONE GRANDI NEMICHE DELLE : 40 NIDI DISTRUTTI NELL’ULTIMA SETTIMANA NEL CAGLIARITANO MENTRE VIENE CONFERMATO UFFICIALMENTE L’ARRIVO DELLA TEMIBILE INDIVIDUATA NELLE ARNIE A ILBONO, IN OGLIASTRA, DOVE I RICERCATORI DEL DIPARTIMENTO DI AGRARIA DELL'UNIVERSITÀ DI SASSARI, HANNO IERI DISTRUTTO IL NIDO. APPELLO ALLA COLLABORAZIONE DEGLI APICOLTORI SOPRATTUTTO DI , , E .

Ufficiale l’arrivo in Sardegna della terza specie-di calabrone-vespa la temibile “velutina” grande nemica delle api individuata in Ogliastra. Come riporta il sito www.stopvelutina.it finora nell’isola erano presenti la “Vespa crabro”, pur essendo una specie originaria del continente europeo, compresa l’Italia peninsulare e la Sicilia, fu avvistata in Sardegna per la prima volta a , nel comune di e attualmente, la sua diffusione è limitata a alcune aree della provincia di Sassari, in particolare, con un hotspot situato nel porto commerciale di Olbia mentre altre segnalazioni sono arrivate dall’Ogliastra e in particolare dall’area di . RIsale, invece al 2021 l’arrivo di Vespa orientalis, invece, risale al 2021 segnalata per la prima volta a Cagliari che oggi si è estesa ai Comuni limitrofi. L’ultima segnalazione, la più preoccupante, conferma l’arrivo in Sardegna della Vespa velutina, il calabrone asiatico che si sta diffondendo velocemente in varie parti d'Italia.
A comunicarlo sono stati i ricercatori del Dipartimento di Agraria dell'Università di Sassari, dopo un avvistamento sospetto a Ilbono nell'Ogliastra, lo scorso 26 luglio 2025, da parte di un apicoltore che aveva visto dei calabroni in caccia davanti ad un suo apiario. Dopo la segnalazione i ricercatori sassaresi hanno prima verificato sul posto la segnalazione e sono poi intervenuti con particolari tecniche, compresa la telemetria per distruggere il nido (vedi https://www.facebook.com/interregALIEMvespacrabroUNISS/posts/1061520429421649?locale=it_IT ).
L’intervento rientra all’interno del progetto INTERREG -ALIEM. poiché coinvolge diverse regioni (Sardegna-Toscana-Liguria-Corsica e la Costa Azzurra francese) e (Action pour Limiter les risques de diffusion des espèces Introduites Envahissantes en Méditerranée) nato per tutelare i nostri territori dall’arrivo di specie aliene, ossia specie animali o vegetali originarie di altri paesi che potrebbero recare dei danni ecologici e economici se introdotte in Italia. Sul versante sardo del progetto informa anche una pagina meta Monitoraggio Vespa crabro & Vespa orientalis In SardegnaMonitoraggio Vespa crabro & Vespa orientalis In Sardegnao agli apicoltori ogliastrini e in particolare quelli che possiedono alveari nei territori di , # , Lanusei e , perché si ha bisogno abbiamo bisogno di unire tutte le forze per tentare di eliminare il nido/nidi., senza creare confusione, ma partecipare attivamente come segue: vi è la necessità di mappare gli apiari presenti in un raggio di 5 chilometri dal quello risultato positivo, da segnalare con un'email da inviare a [email protected] fornendo le coordinate dell’apiario e impegnandosi a partecipare al monitoraggio di Vespa velutina per 2 settimane anche con necessità di effettuare un monitoraggio visivo: la mattina presto o la sera, evitando cioè le ore troppo calde quando è meno probabile avvistare questa specie di vespa, osservare per 30 minuti l’ingresso degli alvari dove è più probabile vedere la Vespa velutina attendere al rientro le foraggiatrici delle api mellifere stanche per predarle. In caso di avvistamento segnalate subito all'email di riferimento [email protected]; porre negli apiari trappole a birra consigliate in questa fase solo sino a quando (tramite cattura o tramite monitoraggio visivo) non si ha la certezza che l'apiario sia positivo. Le trappole utili solo per il monitoraggio e non possono essere intese come metodo di eradicazione per il quale è necessario individuare il nido ed eliminarlo; gli operatori per eliminare i nidi cattureranno sul posto
un certo numero di individui presenti in apiario, a questi individui verrà posto un tag per seguirli sino al nido attraverso telemetria.
Oltre l’azione dei ricercatori a questo punto diventa indispensabile però anche un intervento politico in una regione dove si calcola la presenza di tremila apicoltori per oltre 60mila arnie che produco circa l’11 per cento del miele italiano, magari sul modello della Toscana che nel 2022 ha attivato un “Piano di gestione nazionale del calabrone asiatico a zampe gialle, Vespa velutina”.

OGGI   IN FESTA PER LA SUA PATRONA: ALLE 19 MESSA SOLENNE E PROCESSIONE
05/08/2025

OGGI IN FESTA PER LA SUA PATRONA: ALLE 19 MESSA SOLENNE E PROCESSIONE

A PER LA FESTA DELLA PATRONA SANTA MARIA DELLA NEVE MESSA SOLENNE IN CATTEDRALE ALLE 19. GLI UFFICI DELLA ASL E DEL MUNICIPIO RESTERANNO CHIUSI ANCHE LUNEDÌ 4

Resteranno chiusi lunedì 4 e martedì 5 agosto gli uffici amministrativi della Asl che non hanno contatto diretto col pubblico e la Casa della Comunità San Francesco fatta eccezione per le due pediatre di libera scelta. Con l'ordinanza n. 24 del 28 luglio il sindaco Emiliano Fenu ha disposto la chiusura al pubblico degli uffici comunali, oltre che il 5 per la giornata del 4 agosto 2025. Martedì 5 agosto, alle ore 19 nella Chiesa Cattedrale, il vescovo Antonello Mura presiederà la Messa insieme all'arciprete don Giovanni Maria Chessa, ai canonici del Capitolo, ai presbiteri e ai diaconi della città. La funzione solenne si concluderà con la processione. In mattinata, sempre in Cattedrale, Sante Messe alle ore 8 e 11.30

04/08/2025

SI TERRANNO A 12 GIORNI DALLA MORTE A I FUNERALI DELLA DONNA INVESTITA A E MORTA A SASSARI DOPO DUE SETTIMANE DI AGONIA

Finalmente fissati gli accertamenti tecnici sulla salma di Bonaria Maggi, 75 anni, sequestrata il 25 luglio dalla magistratura e finalmente si sono potuti fissare i funerali a Lula i funerali per mercoledì 6 agosto alle ore 17 nella chiesa di Nostra Signora degli Angeli. La donna, infermiera in pensione, originaria di Lula, è stata investita il 10 luglio a Siniscola dove si era stabilita al rientro da Milano dopo 40 anni di lavoro. Accompagnata con l’elisoccorso all’ospedale di Sassari è spurata senza mai riprendere conoscenza dopo 15 giorni.

04/08/2025

GIOVANNI SOTGIA SU DREAMER VINCE A SU PALU DE SU COSSOLU

Il fantino di Dorgali si è consolato nel giro di 24 ore dalla delusione di non essere riuscito a entrare in finale ieri a Fonni: nel galoppatoio di Su Cossolu è partito in testa e ha condotto per tutta la gara centellina le forze di Dreamer riuscendo nel finale prima a rintuzzare e poi a tenere ad debita distanza Gian Luca Fais 8sesto a Fonni) su Elighe, terzo posto per Silvano Mulas su Brigadora secondo ieri a Fonni dove pur guidando al meglio l’accreditata Caracas Girli si è dovuto inchinare alla straripante potenza di Fastidio da Clodia e a Riccardo Maloccu, 21 anni, all’esordio in un palio che ha vinto davanti al pubblico di casa riuscendo a governare a meglio il cavallo arrivato per la corsa appositamente da Siena

04/08/2025

GIOVANNI SOTGIA SU DREAMER VINCE A SU PALU DE SU COSSOLU

Il fantino di Dorgali è partito in testa e ha condotto per tutta la gara centellina le foprze di Dreame riuscenrto nel finale prima a rintuzzare e poi a tenere adebita distanza Gian Luca Fais su Elighe, terzo posto per Silvano Mulas su Brigadora

 , VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE OGGI UL MONTE ORTOBENE ANCHE IN VISTA DELLA PROSSIMA FESTA DEL REDENTORE: A SEGNALARE GLI ...
04/08/2025

, VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE OGGI UL MONTE ORTOBENE ANCHE IN VISTA DELLA PROSSIMA FESTA DEL REDENTORE: A SEGNALARE GLI ALBERI PERICOLSI DA ABBATTERE CON L'AUTRORIZZAZIONE DELLA FORESTALE È STATO ANCHE IL COMTATO Comitato Monte Ortobene"Ultima Spiaggia"

(*** approfondimento ***)COME CURARE LA   DELLA  ?  ,   E   FIRMANO UN PROTOCOLLO D’INTESA CON LA REGIONE. LA PRESIDENTE...
04/08/2025

(*** approfondimento ***)
COME CURARE LA DELLA ? , E FIRMANO UN PROTOCOLLO D’INTESA CON LA REGIONE. LA PRESIDENTE ALESSANDRA TODDE PARLA DI «PRIMA INIZIATIVA A LIVELLO NAZIONALE DI QUESTO GENERE», MA I SINDACATI FRENANO: FAUSTO DURANTE (CGIL): «PER NOI SI TRATTA DI UN PUNTO DI PARTENZA, OVVIAMENTE MONITOREREMO GLI ESITI DEL PERCORSO, PRONTI A INTRAPRENDERE TUTTE LE INIZIATIVE NECESSARIE QUALORA I RISULTATI NON DOVESSERO ARRIVARE». LUIGI LEDDA (CISL): «PASSO STORICO CHE RICONOSCE ALLE RELAZIONI SINDACALI UN RUOLO CENTRALE E STRUTTURATO, VERIFICHEREMO CHE LE PROMESSE SI TRADUCANO IN MIGLIORAMENTI REALI PER LAVORATORI E CITTADINI». FULVIA MURRU (UIL): «LA FIRMA È UN ATTO DI RESPONSABILITÀ, MA ORA È IL MOMENTO DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI, VIGILEREMO AFFINCHÉ OGNI PUNTO DEL PROTOCOLLO DIVENTI ESIGIBILE, CON TEMPI CERTI E RISULTATI MISURABILI»

È stato sottoscritto questa mattina nella sede della Regione in viale Trento dalla presidente della Giunta Alessandra Todde e dall’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil quello che viene definito protocollo sul “Sistema sanitario, socio-assistenziale, diritto alla salute, lavoro nella sanità della Sardegna”, figlio di un lungo lavoro di condivisione che ha alla base – fa sapere la stessa Regione - la piattaforma “un nuovo modello di salute e welfare per la Sardegna” proposta dalla Giunta ai sindacati a marzo e discussa in oltre 10 incontri, che - si specifica nel comunicato - «sono stati tutti verbalizzati». Un documento composto da quindici pagine più cinque allegati «che impegna le parti a un confronto continuo per condividere le linee di azione per migliorare la situazione della sanità pubblica nella nostra Isola. Un documento “politico” nel quale vengono affrontati in modo razionale e classificato tutti i temi e problemi della sanità sarda. L’impegno comune - chiosa la Regione - è a una “sintesi condivisa”: sui problemi, sulla loro natura, sulle criticità e urgenze, sulle azioni che l’Amministrazione deve intraprendere, sulle proposte sindacali che l’amministrazione si impegna a valutare. Prevista già da settembre una fase di monitoraggio: le organizzazioni sindacali saranno periodicamente informate sull’andamento del progetto di rilancio, dei principali indicatori, delle situazioni più sensibili e critiche (a partire dalle liste d’attesa), dell’occupazione e delle stabilizzazioni dei precari. Molto scarne, per il resto, almeno da parte della Regione, le informazioni sulle azioni condivise. Sono i sindacati nelle singole dichiarazioni ad entrare nel merito, andando anche oltre ai giudizi sintetizzati - fatto poco usuale – nello stesso comunicato stampa istituzionale. Non manca un accenno polemico già in apertura da parte del segretario regionale della Cgil Fausto Durante: «Il protocollo di intesa siglato oggi stabilisce un cronoprogramma di interventi e iniziative con l’obiettivo, a 18 mesi di distanza dalle elezioni, di entrare finalmente in un percorso che noi ci auguriamo possa essere di avvio a soluzione dei tanti problemi della sanità. Per noi si tratta di un punto di partenza. Ovviamente monitoreremo gli esiti del percorso, pronti a intraprendere tutte le iniziative necessarie qualora i risultati non dovessero arrivare. L’auspicio della Cgil – conclude Durante - è che vengano affrontate e risolte al più presto le criticità del sistema sanitario, sia nell’emergenza che in prospettiva: liste di attesa, pronto soccorso che scoppiano, carenza di medici e operatori sanitari, pazienti che devono rinunciare alle cure o andare fuori dall’Isola per trovare risposte che qui non vengono garantite». Per il segretario regionale della Cisl Per Luigi Ledda si tratta di «un passo storico per la sanità sarda: dopo anni di assenza di una visione condivisa, l’accordo tra Regione e organizzazioni sindacali rappresenta una svolta attesa: il documento accoglie gran parte delle proposte avanzate unitariamente dalle tre sigle sindacali, ponendo basi solide per affrontare le criticità del Servizio Sanitario Regionale (SSR) e trasformare il confronto in azioni concrete e risultati reali per lavoratori e cittadini». Sempre secondo Ledda «l’intesa firmata oggi “affronta le emergenze e le prospettive del sistema, ricompone questioni irrisolte dentro un quadro unitario, riconosce alle relazioni sindacali un ruolo centrale e strutturato». La Cisl sarda entrando nel merito dei problemi parla di «metodo di lavoro strutturato, con obiettivi chiari e verificabili» ed elenca tra i temi «messi al centro dopo un confronto durato mesi – il dialogo sociale e le relazioni sindacali forti, lo stato dell’arte sull’ultima riforma del SSR, il PNRR e i nuovi investimenti, la rete ospedaliera e la medicina di prossimità, la cura della terza età e l’integrazione socio-sanitaria, l’accesso alle cure, la qualità dei servizi e il Cup, l’innovazione, la digitalizzazione, la telemedicina, il bed management, la medicina d’urgenza, la valorizzazione del lavoro, la formazione e gli organici, la sicurezza e il contrasto alla precarietà lavorativa. A settembre si aprirà un confronto per arrivare ad un protocollo sul lavoro in appalto e ad un accordo sulle relazioni sindacali per l’intero sistema regionale. La firma di oggi è un punto di partenza per la Cisl – conclude Ledda -, monitoreremo l’attuazione degli obiettivi previsti dall’accordo e verificheremo che le promesse si traducano in miglioramenti reali per lavoratori e cittadini. Anche la Uil non ha sottoscritto cambiali in bianco. Anzi, la neosegretaria regionale Fulvia Murru invoca già in apertura del suo commento «subito i tavoli per le soluzioni» considerando «importante il protocollo su sanità e sociale ma ritenendo «un punto di partenza, non di arrivo: chiediamo l’apertura immediata di tutti i tavoli sindacali previsti, per affrontare con serietà le difficoltà che vive il sistema sanitario e per dare risposte concrete alle persone più fragili. È positivo che la presidente e la Giunta abbiano scelto di avviare un percorso condiviso con Cgil, Cisl e Uil, , con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete e strutturali. Questo protocollo rappresenta il primo passo concreto di confronto e può aprire una fase nuova di responsabilità e collaborazione. La firma è un atto di responsabilità, ma ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. Vigileremo affinché ogni punto del protocollo diventi esigibile, con tempi certi e risultati misurabili. Ora servono soluzioni concrete. Abbiamo firmato perché crediamo nel confronto, ma da domani ci aspettiamo che ogni impegno preso venga tradotto in atti concreti. La sanità – conclude la segretaria confederale della Uil sarda - ha bisogno di personale, organizzazione e servizi più vicini ai cittadini. E le fragilità sociali meritano risposte stabili, e veloci: sanità, servizi sociali e fragilità non possono più aspettare».
Alessandra Todde dal canto suo in apertura ha preferito soffermarsi sul significato politico parlando primo accordo organico di questo tipo sulla sanità firmato in Sardegna per poi allargarsi oltre Tirreno affermando che «si tratta di un’esperienza unica in Italia e di un documento innovativo». Primati a parte, la governatrice «senza dialogo con le organizzazioni sindacali è impensabile rendere efficace ciò che stiamo cambiando nella sanità: o insieme, o niente. Sono molto contenta di questa firma che è la prima iniziativa a livello nazionale di questo genere perché condividiamo un messaggio concreto, un metodo di lavoro che porterà a soluzioni strutturali. Non sempre saremo d’accordo su tutto ma l’importante è arrivare a una sintesi condivisa che incida sulla situazione difficile che abbiamo ereditato ma che ha amplissimi spazi di miglioramento». Dal canto suo l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi ha parlato di «una giornata molto importante» perché «si apre una fase nuova in cui con i sindacati non affrontiamo più, come sono stato abituato nella mia carriera, procedure di raffreddamento ma ci concentriamo su come costruire e riammodernare la sanità in Sardegna, iniziando un rapporto di profonda collaborazione su tutti i temi, a partire dalle liste di attesa fino alle assunzioni e le stabilizzazioni che stiamo già portando avanti».

 UNA BISCIA INCENERITA DIVENTA LA FOTO-SIMBOLO DEL ROGO CHE IERI SERA NELLE CAMPAGNE DI   HA DEVASTATO 60-70 ETTARI, MA ...
04/08/2025


UNA BISCIA INCENERITA DIVENTA LA FOTO-SIMBOLO DEL ROGO CHE IERI SERA NELLE CAMPAGNE DI HA DEVASTATO 60-70 ETTARI, MA IL VERO DRAMMA LO STANNO VIVENDO I PROPRIETARI DI VIGNETI, OLIVETI, ORTI E SEMINATIVI CHE HANNO VISTO ANDARE IN FUMO IL LAVORO DI UNA VITA
vedi https://www.facebook.com/tattimichele/videos/739699052118530

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