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Gocce informative distillate da Michele Tatti già caposervizio nella redazione de "L'Unione Sarda" di Nuoro e primo direttore laico dal settembre 2014 all'agosto del 2020 del settimanale della diocesi di Nuoro "L'Ortobene"

DOPO LE ANTICIPAZIONI DI IERI SERA, IL COMUNE DI NUORO CONFERMA CON UNA NOTA UFFICIALE LA CONCESSIONE DA PARTE DELLA REG...
13/11/2025

DOPO LE ANTICIPAZIONI DI IERI SERA, IL COMUNE DI NUORO CONFERMA CON UNA NOTA UFFICIALE LA CONCESSIONE DA PARTE DELLA REGIONE DI 10 MILIONI DI EURO PER RIPIANARE IL DISAVANZO TECNICO.
(vedi anche https://www.facebook.com/tattimichele/posts/pfbid02gjn7XiyttoLzBzpCwyKCAJZbbkhEmtRBMiff3N8y7JRYEaFsnDcWAnE7q2ZVzFbcl )

Il Comune di Nuoro – si legge nella nota stanmpa diffusa di primo mattino - ha ottenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna un contributo di 10.380.405,26 euro per il ripiano del disavanzo tecnico che da oltre dieci anni pesava sul bilancio comunale. Si tratta di un risultato importante: quel disavanzo, frutto delle rigide regole contabili introdotte nel 2015, aveva limitato fortemente la capacità di spesa dell’amministrazione. Per anni, il Comune non ha potuto utilizzare parte dell’avanzo vincolato, risorse già disponibili e spesso destinate a opere pubbliche finanziate dalla Regione o da altri enti. Molti interventi, pur essendo finanziati, non potevano essere avviati perché il disavanzo impediva di impegnare le somme necessarie. Con questo intervento, previsto dalla Legge Regionale n. 3 del 9 marzo 2022, la Regione ha riconosciuto la piena legittimità delle richieste avanzate dal Comune di Nuoro, che dal canto suo ha partecipato al bando regionale e ha posto fine a un blocco che durava da troppo tempo. Il contributo consentirà di azzerare definitivamente il disavanzo tecnico, restituendo all’amministrazione comunale la possibilità di programmare con maggiore serenità la spesa corrente e di realizzare nuovi investimenti. «È un risultato che restituisce a Nuoro un diritto che attendeva da anni – dichiara il Sindaco Emiliano Fenu –. Questo, sin dall’insediamento, era anche il principale obiettivo di questa amministrazione: liberare il bilancio comunale da un vincolo che bloccava tutto, dai servizi agli investimenti. Oggi possiamo dire che Nuoro può finalmente guardare avanti». Il Sindaco sottolinea, inoltre, come questo traguardo sia il frutto di un lavoro di squadra: tra la Giunta comunale e gli uffici finanziari, che hanno seguito con precisione ogni fase del procedimento; tra il Comune e la Regione, che hanno collaborato con spirito costruttivo, e con il contributo dei consiglieri regionali di Nuoro, che hanno sostenuto con convinzione una causa giusta e condivisa. «Abbiamo trovato nella Regione collaborazione e sensibilità istituzionale – aggiunge Fenu –. È la dimostrazione che, quando le istituzioni lavorano insieme, i risultati arrivano. È stato un lavoro silenzioso ma tenace, portato avanti nell’interesse esclusivo della nostra comunità.» Con la decisione della Regione si chiude una vicenda che per dieci anni ha penalizzato la città. Da oggi il Comune potrà utilizzare le risorse rimaste bloccate e dare finalmente corso a numerosi interventi già finanziati, con effetti positivi per la vita quotidiana dei cittadini e per lo sviluppo di Nuoro. «Questo è solo l’inizio – conclude il Sindaco –. Ripianato il disavanzo, possiamo costruire un nuovo percorso di crescita per Nuoro: con più libertà, più investimenti e più fiducia nel futuro. Siamo consapevoli, d’altra parte, che ci attende un compito arduo: le criticità sono tante e il nostro impegno sarà indirizzato a mettere a frutto ogni risorsa per restituire alla città la centralità che merita»

  GLI IRRESPONSABILI CHE SUL MONTE ORTOBENE NELLE SETTIMANE SCORSE HANNO LEGATO UNA BANDIERA A UNA MANO DELLA STATUA DEL...
13/11/2025

GLI IRRESPONSABILI CHE SUL MONTE ORTOBENE NELLE SETTIMANE SCORSE HANNO LEGATO UNA BANDIERA A UNA MANO DELLA STATUA DEL , DOVREBBERO ORA AVERE LA CURA DI RIMUOVERE SUBITO I RESIDUI DEL FIL DI FERRO CHE STA FACENDO COLARE RUGGINE CORROSIVA PER IL BRONZO DELL’OPERA D’ARTE

ALLA SCOPERTA DELLA  : A   SABATO 15 NOVEMBRE, ALLA VIGILIA DELLA GIORNATA MODIALE DEI POVERI, PORTE APERTE PER CONOSCER...
13/11/2025

ALLA SCOPERTA DELLA : A SABATO 15 NOVEMBRE, ALLA VIGILIA DELLA GIORNATA MODIALE DEI POVERI, PORTE APERTE PER CONOSCERE I SERVIZI E TUTTE OLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO ALLER MOLTE FORME DI POVERTÀ E EMARGINAZIONE
In vista della IX Giornata Mondiale dei Poveri, la Caritas Diocesana promuove un open day nei luoghi più significativi delle sue attività: sabato 15 novembre dalle ore 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18, sarà possibile visitare il Centro di Ascolto, in via Lamarmora 138; la Mensa in via Lombardia (angolo via Toscana); l’Emporio solidale in via Convento 45 e il Centro di Aiuto allo Studio in via Trieste (angolo via Redipuglia). L’invito – fanno sapere i promotori - è rivolto particolarmente ai giovani attraverso le realtà parrocchiali e con la collaborazione degli Istituti scolastici con sede nel capoluogo. «Insieme agli uffici Catechistico, Migrantes, Pastorale Familiare, Pastorale della Salute, Pastorale Sociale e del Lavoro, Pastorale Giovanile e Vocazionale, Comunicazioni, Liturgico e Missionario, la Caritas diocesana desidera impegnarsi anche nell’opera di sensibilizzazione affinché i primi destinatari di tale educazione alla solidarietà e al senso di corresponsabilità siano i ragazzi e giovani, «chiamati – come ha affermato il Papa – a essere canali della speranza», ha affermato la direttrice suor Pierina Careddu. Domenica 16 novembre nel santuario della Madonna delle Grazie dove è in corso la Novena in preparazione alla festa della Madonna del 21 settembre si pregherà cin particolare per la Giornata Mondiale dei Poveri nella Santa Messa delle ore 18 (alle ore 11 celebrazione dedicata ai malati con i volontari di, Unitalsi , Oftal e Associazione Diocesana Insieme).
“Porte aperte alla Caritas” consente quindi di fare anche il punto sulle iniziative in corso nella Diocesi di Nuoro e in particolare suo vari progetti.
ACCOGLIENZA SOTTO LO STESSO CIELO: «Uno spazio di accoglienza integrale alle famiglie dei detenuti di Badu ‘e Carros, che unisce cura materiale, attenzione spirituale e umanità, e nasce con l’intento di trasmettere calore, fiducia, sollievo e speranza ai familiari che attendono di incontrare i loro cari».
ANZIANI E AMMALATI: «Attività a favore degli anziani nelle case di riposo e degli ammalati, con l’obiettivo di creare condizioni di contatto tra le generazioni, stimolando la condivisione e lo scambio reciproco».
ARMADIO SOLIDALE: «Attivato dalla Caritas e dalla Pastorale della salute presso l’ospedale “San Francesco” offre un aiuto ai ricoverati in situazione di emergenza o privi di un sostegno familiare per procurare gli oggetti personali indispensabili per la degenza (biancheria e progetti per l’igiene personale). Il materiale disponibile viene donato da alcuni commercianti di Nuoro e dalle offerte dei privati».
FAMIGLIE NEL CUORE. «Un progetto organizzato dalle Diocesi di Nuoro e di Lanusei e guidato dalle rispettive Caritas diocesane, per sostenere i nuclei familiari attraverso iniziative di formazione e supporto, come borse di studio e la creazione di una rete di aiuto. Rivolto a genitori, figli e operatori del settore, mira a rafforzare i legami familiari di fronte alle difficoltà e fornire strumenti utili al superamento delle fragilità momentanee. Attualmente operativo il servizio di supporto psicologico dedicato, affidato a psicologhe e psicoterapeute professioniste».
ACCOMPAGNAMENTO DETENUTI: Offre supporto umano e logistico a persone detenute che beneficiano di momenti di libertà temporanea. Un gesto concreto di vicinanza e reinserimento, nel segno della dignità e della speranza
GIUBILO ANCH’IO Il progetto destinato ai detenuti si ispira alle Linee Pastorali offerte dal Santo Padre per il Giubileo della Speranza. L’obiettivo è quello di costruire percorsi di crescita umana e spirituale per le persone detenute e per le loro famiglie, ricostruendo legami e favorendo un cambiamento culturale nella comunità.
LABORATORIO DI CUCITO: «Progetto attivato nella casa circondariale di Badu ‘e Carros con l’obiettivo di stimolare la creatività individuale e farla esprimere attraverso la realizzazione di manufatti e costumi per rappresentazioni teatrali».IL PUNTO FERMO: LAVORO: «Luogo di incontro tra i bisogni, i dubbi e i problemi di chi deve capire – risolvere – rinascere – sperare e le Istituzioni presenti nel territorio».
MI FIDO DI NOI: «Un progetto diocesano che consente alle persone in difficoltà, inviate dai parroci di riferimento, l’accesso al prestito: alcuni volontari professionisti guidano i beneficiari in questo percorso di richiesta di un microcredito. Non è una iniziativa isolata che ha la pretesa di voler risolvere ogni tipologia di disagio, ma è uno strumento complementare ai percorsi di inclusione sociale già previsti dalle Caritas, che passa attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, con lo scopo di generare una crescita per l’economia inclusiva, che sia in grado di sostenere il reddito di persone e famiglie in condizioni di vulnerabilità economica e produrre valore sociale e ambientale, condiviso nel territorio. L’obiettivo è anche quello di restituire la fiducia nella solidarietà, promuovendo una cultura del consumo consapevole e del risparmio, favorendo scelte di vita più sostenibili e sobrie, contrastando l’illusione di soluzioni facili ai propri problemi economici, come per esempio il ricorso all’azzardo o al possibile mercato illegale del credito. Si rivolge a soggetti in condizioni di vulnerabilità economica, sociale ed energetica, come ad esempio famiglie italiane e straniere, persone singole, anziani, NEET e giovani disoccupati, studenti e donne vittime di violenza».
NUORO FOR EUROPE 2024/25: «Attraverso un partenariato condiviso con l’Istituto Tecnico Commerciale Statale Chironi – Satta, permette agli studenti e studentesse di sei scuole di secondo grado di Nuoro di vivere nuove esperienze educative e culturali. Gli Istituti scolastici coinvolti, nel rappresentare durante le attività sportive la propria Nazione, avranno lo scopo di conoscere meglio il Paese assegnato e si potranno sensibilizzare tutti al senso di identità ed ai valori dell’Europa». ORTO SOLIDALE E FUNGAIA: «Un’esperienza nata alcuni fa con lo scopo di coinvolgere i detenuti di Badu ‘e Carros in attività agricole volte alla rieducazione. Inizialmente svolta da insegnanti esperti nella materia, oggi continua con la cura dell’orto e la semina di diverse varietà di ortaggi e verdure (pomodori, zucchine, finocchi, cavoli, etc) che producono alimenti ad uso e consumo dei detenuti presenti nella sezione dei curatori dell’orto. Alcune volte, se la produzione è abbondante, viene fornito anche l’emporio solidale».
QUANDO NON NE POSSO PIÙ DELLA VITA! COSA FARE?: «Sportello di ascolto e accompagnamento specifico anche telefonico di risposta alle domande sulla vita e sulla morte. Si pone l’obiettivo di generare sguardi nuovi sulla vita alimentando una nuova mentalità culturale, ecclesiale e sociale».
Ruth: «È un progetto di Caritas Italiana dedicato alle donne vittime di violenza e finalizzato all’emancipazione dalle diverse forme di sudditanza e di sofferenza economica che si possono generare nei contesti di violenza domestica, attraverso l’accesso al microcredito sociale e imprenditoriale. Gli operatori delle Caritas diocesane accompagnano la donna, inviata dai centri antiviolenza, a partire dalla fase istruttoria della richiesta del microcredito sociale fino alla fase di rimborso del prestito. L’erogazione del microcredito sociale è principalmente finalizzata all’acquisto di beni o servizi necessari al soddisfacimento di bisogni primari del soggetto finanziato o di un membro del proprio nucleo familiare. Unico sportello attivo di riferimento per la Regione Sardegna, affidato a un’operatrice che convoglia in sé le competenze del counseling professionale e di tutor di microcredito dell’Ente Nazionale di Microcredito».
SCUOLA E VOLONTARIATO: «Destinato agli allievi delle scuole che ne faranno richiesta per un numero di ore concordato ha lo scopo di promuovere la Ca**tà in un’esperienza di attività di servizio e di formazione pedagogica».
VINCE CHI SMETTE: «Progetto di Caritas Italiana pensato per attivare percorsi di consapevolezza personali e comunitari contro il fenomeno dell’azzardo che, grazie anche alla diffusione delle scommesse online, trascina un elevatissimo numero di persone di ogni età. ll progetto ha lo scopo di Informare, Sensibilizzare, Prevenire, Accompagnare e Fare Rete e prevede numerose azioni coordinate a livello nazionale. Anche in questo caso sono coinvolti volontari rappresentanti di diverse professionalità».
VOLA CON LE TUE ALI: «Sportello di supporto e terapia psicologica dedicato a persone singole, coppie, famiglie e alle vittime di abuso».
WEC: «Progetto Welfare Energetico Climatico, promosso anche dalla Caritas Nazionale, volto a sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale, energia e clima, seguendo il Magistero della Chiesa. Identifica nella Comunità Energetica Rinnovabile (CER) uno strumento chiave per supportare la transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili tramite una gestione comunitaria. L’obiettivo: contrastare la povertà energetica, trasformando la CER in una comunità Energetica.
La Caritas svolge un’intensa attività di solidarietà a supporto del benessere dell’individuo e si avvale, al bisogno, di una rete di collaborazione che vede molte figure professionali che si pongono volontariamente al servizio delle persone con difficoltà sociale e culturale (consulenze legali, sanitarie, psicologiche, problematiche del lavoro)».

  C’È ANCHE LA RESPONSABILE DEL PRONTO SOCCORSO DI   MICHELA MATTA TRA I 14 DIRETTORI DI PRONTO SOCCORSO CHE IN UN DURIS...
13/11/2025


C’È ANCHE LA RESPONSABILE DEL PRONTO SOCCORSO DI MICHELA MATTA TRA I 14 DIRETTORI DI PRONTO SOCCORSO CHE IN UN DURISSIMO DOCUMENTO SI SENTONO VITTIME DI UN SISTEMA CHE SI REGGE SUL LORO SACRIFICIO, SULLA LORO DEDIZIONE E SULLA LORO TENACIA

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la recente vicenda accaduta all’ospedale Sirai di Carbonia dove una donna di 82 anni con un femore fratturato già sofferente a causa di una grave patologia, è morta dopo 12 giorni di attesa e di inutile ricerca di un ospedale disponibile ad operarla: «Con ferma indignazione ma altrettanta compostezza istituzionale, i direttori dei pronto Soccorso della Regione Sardegna intendono esprimere piena solidarietà e vicinanza alla collega coinvolta nella recente vicenda mediatica di Carbonia, relativa alla gestione di un caso di frattura di femore, impropriamente utilizzato per muovere accuse contro il sistema dell’emergenza-urgenza regionale. Vogliamo subito ribadire che la difesa della collega è la difesa di tutti noi: ogni direttore di pronto soccorso, ogni medico, ogni infermiere che opera quotidianamente nei reparti dell’emergenza, riconosce in questa vicenda se stesso, le proprie difficoltà e il proprio senso di responsabilità. Difendere una collega significa difendere l’intera categoria di professionisti che, giorno e notte, sorreggono un sistema che si regge sul loro sacrificio, sulla loro dedizione e sulla loro tenacia. Esprimiamo inoltre cordoglio per la morte della paziente. Ogni perdita rappresenta una ferita per la comunità sanitaria e un dolore condiviso: indipendentemente dall’età, dalle condizioni o dalle patologie,la morte di un paziente è sempre una sconfitta professionale, umana e di sistema. La solidarietà manifestata a una professionista colpita dall’esposizione mediatica non è un gesto di categoria, ma un atto di giustizia verso chi ha agito nel rispetto della propria missione, in un contesto organizzativo che ogni giorno mette alla prova l’intero sistema sanitario». È la premessa e il cuore del messaggio indirizzato all’assessore regionale alla Sanità e ai commissari delle Asl e Aziende ospedaliere da Stefano Sau (direttore sanitario di Areus) e dai direttore dei pronto soccorso cagliaritani Fabrizio Polo (ospedale Brotzu) , Anna Laura Alimonda (Asl), a Wolfgang Orecchioni (Aou ), Giovanni Sechi e Paolo Pinna Parpaglia (Aou Sassari), Michela Matta (San Francesco di Nuoro), Priscilla Ongetta (San Martino di Oristano), Luca Pilo (Tempio),), Nicola Tondini (Paolo Dettori di Tempio), Pietro Fortuna (Paolo Merlo, La Maddalena). Oltre allo sdegno incontrollato che ha rotto ogni argine soprattutto nei social, i medici denunciano che «ancora una volta, si assiste allo sdegno improvviso e tardivo di chi, pur conoscendo perfettamente le criticità strutturali del sistema, sceglie di puntare il dito contro l’unico presidio che non chiude mai: il Pronto Soccorso». Troppo facile prendersela con medici e infermieri che spesso, purtroppo essendo a diretto contatto co pazienti vengono anche aggrediti fisicamente: «È doveroso ricordare che il Pronto Soccorso rappresenta la porta di ingresso dell’intero sistema sanitario, ma non ne è il punto di arrivo: i tempi di attesa, i ritardi nei ricoveri e le difficoltà di gestione dei pazienti non sono il frutto dell’inefficienza dei professionisti che vi operano, bensì l’effetto diretto di una rete ospedaliera in sofferenza, dove i presidi periferici - spesso collocati in aree disagiate - sono costretti quotidianamente a confrontarsi con l’assenza o la ridotta disponibilità di reparti specialistici; la cronica carenza di posti letto nei presidi Hub; la mancata applicazione delle delibere e delle normative regionali che impongono ai centri di riferimento di accogliere i pazienti provenienti dagli Spoke periferici».
Davanti a questa realtà quotidiana – denunciano ancora i 14 medici firmatari – ogni trasferimento diventa «una battaglia quotidiana, ogni ricovero un negoziato, ogni decisione clinica un atto di responsabilità che si compie spesso in solitudine, tra urgenze simultanee e risorse ridotte all’essenziale. A tutto questo si aggiunge una piaga che da anni affligge il sistema sanitario: il “boarding”, ovvero la permanenza prolungata in ronto soccorso di pazienti già valutati e in attesa di ricovero. Un fenomeno tanto frequente quanto inaccettabile, che trasforma i Pronto Soccorso in reparti di degenza forzata. Ci troviamo spesso a gestire pazienti per giornate o addirittura settimane, in condizioni di sovraffollamento che mettono a rischio la sicurezza, la dignità e la qualità delle cure. Il boarding non è una responsabilità dei medici o degli infermieri dell’emergenza: è il sintomo di un sistema che non riesce più a garantire il proprio flusso di presa in carico, e che scarica sul pronto soccorso l’intera disfunzione organizzativa dell’assistenza ospedaliera. Chi opera nei pronto soccorso conosce bene cosa significhi prendersi carico di pazienti in barella, in attesa di un posto letto che non si libera mai. Eppure, nonostante tutto, il personale continua a garantire assistenza, dignità e sicurezza, spesso oltre ogni limite umano e professionale. Siamo stanchi di assistere a campagne mediatiche superficiali e offensive, che trasformano in colpevoli coloro che ogni giorno sorreggono, con abnegazione e competenza, un sistema che altrimenti collasserebbe. Se davvero si vuole cambiare si inizi ad applicare con rigore le regole esistenti, a far rispettare le reti Hub&Spoke (un ospedale centrale collegato ai periferici, ndr) e a riconoscere il valore e il sacrificio di chi lavora nei pronto soccorso della Sardegna. Il caso di Carbonia – concludo i medici direttamente impegnati nelle trincee dei pronto soccorso - non è un’eccezione: è la fotografia quotidiana di una realtà che tutti conoscono, ma pochi hanno il coraggio di denunciare. Con dignità e fermezza, respingiamo ogni accusa infondata e riaffermiamo il nostro impegno a tutelare i pazienti, ma anche i professionisti che ogni giorno difendono, nel silenzio e nel sacrificio, il diritto alla salute di tutti».

DOMANI – GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE -  A   LUTTO CITTADINO PER I FUNERALI DEL CARABINIERE SEBASTIANO MARRONE IN PROGRAMMA ALLE ...
12/11/2025

DOMANI – GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE - A LUTTO CITTADINO PER I FUNERALI DEL CARABINIERE SEBASTIANO MARRONE IN PROGRAMMA ALLE ORE 15.30, NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SANTA ANASTASIA.

L’ordinanza del sindaco Massimo Satta dispone l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in Municipio e la sospensione delle attività commerciali dalle ore 15.30 alle 18 per rendere omaggio al militare di 23 anni morto il 10 novembre in un incidente stradale a bordo dell’auto di servizio. Oggi Sebastiano Marrone è stato salutato dai suoi colleghi, dalle autorità civili e militari e dalla popolazione di San Severo, il paese in provincia di Foggia dove prestava servizio e dove è avvenuta la tragedia dove è stato proclamato il lutto cittadino. Dopo la Santa Messa, il feretro, avvolto nel Tricolore è partito per la Sardegna dove domani pomeriggio a Buddusò è previsto l’ultimo saluto a Sebastiano Marrone e l’abbraccio del suo paese e di tutta l’Isola alla mamma Francesca, Sardegna al padre Lorenzo, alla sorella Immacolata e al fratello Luigi.

BUONE, ANZI, OTTIME NOTIZIE DALLA REGIONE PER IL COMUNE DI  . DOPO I 20 MILIONI ASSEGNATI NEL 2020 DALLA GIUNTA SOLINAS,...
12/11/2025

BUONE, ANZI, OTTIME NOTIZIE DALLA REGIONE PER IL COMUNE DI . DOPO I 20 MILIONI ASSEGNATI NEL 2020 DALLA GIUNTA SOLINAS, LA GIUNTA TODDE - SU RICHIESTA DELLO STESSO COMUNE E IN BASE ALLA LEGGE REGIONALE n. 3 DEL 9 MARZO 2022 - HA STANZIATO UNA ULTERIORE SOMMA DI OLTRE 10 MILIONI DI EURO PER RIPIANARE I DEBITI. IL SINDACO EMILIANO FENU: «OGGI SI È CHIUSA UNA PAGINA COMPLESSA DELLA NOSTRA STORIA FINANZIARIA E SI APRE UNA NUOVA FASE IN CUI SI POTRÀ COSTRUIRE, CON MAGGIORE SERENITÀ, IL PERCORSO DI SVILUPPO CHE LA NOSTRA CITTÀ MERITA»

A dare la notizia «che segna una svolta attesa da oltre dieci anni», è stato lo stesso primo cittadino dalla sua pagina social: «La Regione Sardegna ha assegnato al Comune di Nuoro un contributo straordinario di 10.380.405,26 euro per ripianare il disavanzo tecnico che da troppo tempo gravava sul nostro bilancio. Quel disavanzo – spiega il primo cittadino che tra l’alto come tecnico (dottore commercialista) mantiene ancora l’0interim del Bilancio - derivante dalle rigide regole contabili introdotte nel 2015, aveva impedito al nostro Comune di utilizzare parte dell'avanzo vincolato, bloccando progetti già finanziati e limitando fortemente la capacità di spesa e di investimento. Il contributo restituisce all’amministrazione comunale maggiore possibilità di programmare la spesa corrente e di realizzare nuovi investimenti», afferma Fenu parlando di «un risultato che si può definire storico e che libera la città da un vincolo che per anni ha bloccato risorse destinate a opere pubbliche e servizi essenziali. Fin dal primo giorno abbiamo considerato questa una priorità assoluta e bbiamo lavorato con determinazione, insieme agli uffici per far valere le ragioni del nostro Comune- afferma ancora il sindaco di Nuoro tirando le somme di - «un risultato frutto di un lavoro di squadra, politico e tecnico, svolto con serietà e spirito di collaborazione tra Comune, Regione e Consiglieri regionali nuoresi. Abbiamo trovato nella Regione disponibilità e sensibilità istituzionale – conclude Emiliano Fenu - e questo conferma che, quando le istituzioni dialogano, i risultati arrivano. Oggi si è chiusa una pagina complessa della nostra storia finanziaria e si apre una nuova fase in cui si potrà costruire, con maggiore serenità, il percorso di sviluppo che la nostra città merita».

 CON   SABATO 15 E DOMENICA 16 NOVEMBRE,   NEL NÙGORO APRE LE PORTE DI ANTICHI CORTILI, BOTTEGHE E MUSEI CON LA PECULIAR...
12/11/2025


CON SABATO 15 E DOMENICA 16 NOVEMBRE, NEL NÙGORO APRE LE PORTE DI ANTICHI CORTILI, BOTTEGHE E MUSEI CON LA PECULIARITÀ DI DUE PERCORSI MUSICALI “COROS IN CRESIA” CON 9 CORI, PROTAGONISTI DI CONCERTI NELLE CHIESE DI SANTU PREDU. (COORDINAMENTO ARTISTICO ALESSANDRO CATTE) E “ADDOBIU DE TENORES” RASSEGNA DEDICATA AL CANTO “A SA NUGORESA” CON ESIBIZIONI DI DIVERSI QUARTETTI CON INTERVENTI MUSICALI DI 20 MINUTI (A CURA DEL TENORE NUGORESU)

Presentata nei giorni scorsi in una conferenza stampa in Municipio la rassegna che questo fine settima toccherà il capoluogo in contemporanea con . Dopo i ringraziamenti ai partner, il sindaco, Emiliano Fenu, ha rimarcato l’importanza di un programma realizzato sulle base delle istanze dei cittadini. «Siamo contenti – ha commentato il primo cittadino – di presentare un programma interessante, frutto di un lavoro che ha visto il contributo di tantissimi attori», mentre l’assessore alle Attività produttive ha approfondito il programma: «Abbiamo lavorato con impegno a Màstros in Nùgoro ben consapevoli di quanto la manifestazione sia sentita dalla città – ha sottolineato Pino Mercuri Mercuri –, circostanza confermata dalle proposte di collaborazione arrivata dalle tante associazioni che, anche quest’anno, contribuiranno a rendere Nuoro una città attrattiva e vivace». Collaborazione che si è estesa ai musei e alle scuole. Tra le più genuine espressioni artistiche, con i percorsi musicali a cura dei cori polifonici e dei tenores che si alterneranno nelle chiese del Rosario, di Santa Croce e di San Carlo, i laboratori artigianali ospitati a Casa Ciusa e piazza Satta e gli stand dedicati ai piatti tradizionali, la due giorni del 15 e 16 novembre si consacra tra gli eventi più importanti nel panorama cittadino. «In futuro, forte della disponibilità dei nostri partner – ha concluso l’assessore –, è intenzione di questa amministrazione rafforzare il dialogo con gli artigiani al fine di valorizzare il settore». Roberto Cadeddu, presidente dell’Aspen (l’azienda speciale della Camera di Commercio che cura il circuito, , la tappa nuorese di “Autunno in Barbagia”«deve diventare il punto di riferimento dell’intero circuito». Per il presidente della Camera di Agostino Cicalò rappresenta un’occasione per rafforzare l’impegno e l’investimento”. Di particolare rilevanza il contributo dei musei pubblici e privati della città (Isre, Museo archeologico nazionale, Man, Museo della ceramica, Museo deleddiano e Spazio Ilisso) che per “Mastros” hanno programmato delle aperture straordinarie e prolungate, a partire dall’Archeologico che accoglierà cittadini e visitatori con un programma speciale ricco di eventi, mostre e collaborazioni: «L’iniziativa - ha dichiarato il direttore Antonio Cosseddu - si inserisce nel percorso intrapreso per ampliare i propri pubblici, rendersi più accessibile e diventare sempre più luogo vivo di incontro, ricerca e partecipazione». Uno spazio verrà riservato alle produzioni locali con gli stand organizzati dalla Coldiretti Nuoro-Ogliastra.

Se vi interessa un affitto breve al centro di Nuoro seguite questa pagina
12/11/2025

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 , ALL'OSPEDALE ZONCHELLO L’AMBULATORIO DI DERMATOLOGIA RESTA SENZA SALA D'ATTESA: I DISAGI DEGLI UTENTI NULLA TOLGONO A...
12/11/2025

, ALL'OSPEDALE ZONCHELLO L’AMBULATORIO DI DERMATOLOGIA RESTA SENZA SALA D'ATTESA: I DISAGI DEGLI UTENTI NULLA TOLGONO ALL'ECCELLENZA DELLE PRESTAZIONI (PREDISPORRE LE SALE DI ATTESA O REGOLARE L'AFFLUSSO NON SPETTA CERTO A MEDICI E INFERMIERI)

Segnalazione, con relativa fotografia, di una utente di cui conosciamo l'identità: «Buongiorno, vorrei segnalare la situazione assurda del reparto dermatologia dello Zonchello. C'è al secondo piano una sala d'attesa capiente ed invece novità di questi giorni si attende tutti nella sala del primo piano. Decine di persone in attesa, molte in piedi. Mi chiedo perché? La ringrazio se pubblicherà queste due righe, con la speranza che si ricredano visto che stiamo andando incontro all'inverno e non è il caso che tante persone (di presume molte con problemi) stiano ammassate)».

SABATO 29 NOVEMBRE A   LA GIORNATA PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO DELLE PROVINCE DI   E   ALLA PRESENZA DEL P...
12/11/2025

SABATO 29 NOVEMBRE A LA GIORNATA PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO DELLE PROVINCE DI E ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE NAZIONALE DELL’ ANTONIO DI BELLA

L’Associazione Nazionale fra Lavoratori Invalidi e Mutilati sul Lavoro il prossimo 29 novembre celebrerà a Tortolì la Giornata Provinciale per le Vittime del Lavoro. Nell’occasione, alla presenza del nostro presidente nazionale Antonio di Bella, verrà inaugurata la sede dello Sportello Anmil Ogliastra nei locali messi a disposizione dal Comune in via Monsignor Virgilio. Secondo il programma allegato, durante la cerimonia civile, alla presenza delle autorità civili e militari, sarà esaminata la situazione della sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli infortuni in Provincia di Nuoro, oltre alle rivendicazioni dell’Anmil a tutela dei propri soci e degli invalidi del lavoro in generale. Alla Giornata provinciale parteciperanno delegazioni di iscritti e non iscritti provenienti da tutta la Provincia. Le comunicazioni sulla giornata anche di carattere logistico, ma per evitare eventuali disguidi gli interessati, anche per i dettagli sugli itinerari di alcuni pullman, possono contattare la sede provinciale dell’Anmil o i referenti locali indicati anche nella pagina social Anmil Nuoro. Durante la sua visita in Sardegna il presidente Antonio Di Bella presiederà venerdì 28 novembre a Nuoro una riunione dei dirigenti provinciali e regionali e dei dipendenti dell’Anmil
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