01/10/2025
Essere Social Media Manager (o professionisti della comunicazione) non significa essere reperibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Eppure, spesso ci ritroviamo in questa trappola: il cliente che scrive alle 23 di sabato, la mail “urgente” di domenica mattina, la chiamata improvvisa in pausa pranzo.
La verità è che:
• non siamo medici in pronto soccorso,
• non stiamo gestendo un’emergenza nazionale,
• e soprattutto, non possiamo dare il meglio se viviamo costantemente “sotto pressione”.
Il confine tra professionalità e disponibilità h24 è sottile, ma necessario.
Perché se non mettiamo regole chiare noi, non lo farà nessuno al posto nostro.
Stabilire orari di risposta, inserire clausole precise nei contratti e imparare a dire “no” con gentilezza sono atti di rispetto verso il nostro tempo e, di conseguenza, verso la qualità del nostro lavoro.
Essere professionisti significa anche questo: dare valore non solo ai risultati, ma alla risorsa più importante che ci serve per costruirli: il nostro tempo.