Tracciati editore

13/06/2025

Oggi Padova festeggia il suo Santo Patrono, Antonio.
E Tracciati editore poteva non avere un libro da pubblicare?
Vi proponiamo Santuari padovani, a cura di Emanuele Cenghiaro e Piero Cioffredi.

Diciotto santuari, da quelli noti in tutto il mondo, come la basilica di Sant’Antonio e il convento cappuccino di San Leopoldo Mandić, alle linde chiesette mariane nel cuore di campagne ancora incontaminate. Un prezioso patrimonio di tradizioni, storie, opere d’arte ed espressioni devozionali padovane raccolte in un volume.
Potrete trovare accurate e agili descrizioni integrate da insoliti suggerimenti turistici, suddivisi in sei itinerari che invitano a scoprire, partendo dai centri della fede, i loro dintorni. Luoghi altrettanto ricchi di sorprese anche per gli stessi padovani.

L'itinerario lungo il cammino di sant'Antonio parte da Camposampiero e tocca Borgoricco, Bronzola, Reschigliano, Cadoneghe e Mejaniga per giungere all'Arcella.
L'itinerario nel cuore di Padova propone tre itinerari cittadini: dal Carmine alla ca****la degli Scrovegni e al polo museale degli Eremitani; dal Torresino al Duomo e da Santa Croce al centro storico.
L'itinerario sui colli Euganei, dopo essersi soffermato sui maggiori centri della zona termale, propone un tour che tocca Teolo, Cinto, Torreglia e Galzignano. Ampio spazio è dato infine a Monselice e dintorni: Battaglia Terme, Due Carrare e Pernumia.
L'itinerario in Saccisica e nel Conselvano, propone la visita, oltre che dei due centri principali, di Pontelongo, Arzergrande, Codevigo, Terrassa e Bagnoli di Sopra.
Con l'itinerario nell'Estense, dopo la visita al centro atestino, si torna sui colli Euganei, a Baone e Arquà Petrarca, per portarsi poi a Ospedaletto, Carceri e Montagnana.
Infine, l'itinerario nell'Alta Padovana porta alla scoperta di Piazzola sul Brenta, Grantorto, Curtarolo, Vaccarino, Carturo, Limena, Vigodarzere e, ovviamente, di Cittadella e dintorni.

Il volume è introdotto dalla prefazione di fra Enzo M. Poiana, al momento della pubblicazione rettore della basilica del Santo. Un libro da avere, conservare, regalare.
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Vi ricordiamo che le spedizioni sono sempre gratuite ✉️
Per informazioni: www.tracciatieditore.it - [email protected]

12/06/2025

Intervista al fondatore di Tracciati, parte #2
Ieri vi scrivevamo che la newsletter di maggio è uscita in edizione speciale, dedicata alle interviste già pubblicate e a Emanuele Cenghiaro fondatore e anima della casa editrice. Ne pubblichiamo alcuni passaggi.

D: Cosa non hai ancora stampato e vorresti tanto che facesse parte del tuo catalogo?
R: «(...) non ho ancora stampato, come si dice, il “romanzo del secolo”, lo aspetto da sempre (...) Scherzi a parte, la cosa più bella è vedere un autore o autrice - a volte una persona che non ha ambizioni letterarie o storiche, ma semplicemente una storia da raccontare - orgoglioso di avere la sua opera pubblicata e di scoprire che, magari con un editing e una cura della veste grafica, diventa qualcosa di cui essere fieri. Qualche volta, devo ammettere, alle presentazioni pubbliche, conoscendo le storie che ci sono dietro, mi commuovo… ma sono in ultima fila e nessuno lo sa!»

D: Che ne pensi della conoscenza con autori e autrici? Potresti limitarti alla cordialità e alla gestione del progetto, invece con alcuni si è creata quasi un’amicizia. Quanto impatta, in positivo, nella tua cura dell’opera? E secondo te un libro amato e condiviso – fermo che poni attenzione a tutti i libri che ti passano tra le mani – ha un peso specifico differente, all’interno del catalogo?
R: «Con gli autori si deve impostare un rapporto di fiducia, reciproco. (...) il cardine di tutto questo è l’umiltà. La mia, di fronte a un testo che mi arriva, (...) viene sempre preso in considerazione, con rispetto. Perché un testo scritto male si può sempre migliorare! E poi trovo importante l’umiltà dell’autore o autrice, che deve essere aperto a osservazioni e suggerimenti, e disponibile al dialogo. Scrivere un libro è mettersi in gioco non solo nel momento in cui lo si scrive, ma anche quando lo si prepara all’uscita, perché quando diventa pubblico finisce con l'essere un po’ meno nostro e scatena emozioni e aspettative non sempre prevedibili.
(...) quello che conta di più è il rapporto umano che, se è positivo con me, lo sarà senz’altro anche con i lettori… che sapranno coglierlo, fra le righe».

[la prima parte dell'intervista è uscita ieri, 11 giugno]
_ Emanuele Cenghiaro, padovano, è giornalista editore, bibliofilo, sommelier e molto altro; innamorato dei racconti e della storia del territorio, lavora con passione e impegno per la pubblicazione di testi dedicati e tesse relazioni tra e con autori e autrici affinché le storie emergano e possano essere condivise.
Rimaniamo in contatto:
Tracciati editore si racconta nel sito https://www.tracciatieditore.it/
Per leggere la nostra newsletter: https://www.tracciatieditore.it/index.php/iscrizione-alla-newsletter/

12/06/2025

Pubblichiamo qualche immagine della presentazione de il Naviglio sepolto di Padova, dell'autore Pietro Casetta, tenutasi presso la Sala degli anziani.
Una stanza gremita di appassionati della storia di Padova, di architetti, di persone sensibili alle evoluzioni storico sociali della città.
Molto briosa l'introduzione di Andrea Colasio, assessore alla cultura, che si è intrattenuto anche in simpatiche schermaglie con il professor Elio Franzin, Presidente onorario dell' Associazione Comitato Amissi dell'Alicorno, già fondatore degli Amissi del Piovego e Comitato Mura. L'autore Casetta, ha poi con lui idealmente ripercorso alcuni km del centro storico, rievocando una Padova lontana, di cui comunque rimangono significative testimonianze. Per chi vuole approfondire: il libro ne raccoglie diverse.
A fine presentazione il titolo è andato a ruba, ma se volete comprarlo online vi ricordiamo che le spedizioni con Tracciati sono sempre gratuite.
Per informazioni info@tracciati editore.it

12/06/2025

📣 Gli appuntamenti di giugno 2025 📣
(e qualche anticipazione di luglio)
• martedì 10 giugno ore 17.30, presentazione de Il Naviglio sepolto di Padova, con l'autore Pietro Casetta, a Padova, presso Sala degli Anziani (palazzo Moroni)
• martedì 10 giugno ore 20.45, presentazione de Il coraggio del Cammino, con l'autore Diego Parolo e don Lorenzo Voltolin, centro parrocchiale della parrocchia di San Gregorio Barbarigo (PD)
• giovedì 19 giugno ore 20.45, presentazione di Prigionieri nella Storia, con l'autore Stefano Furlanetto, presenta Sara Zanferrari, a Ponte San Nicolò (PD), presso Villa Crescente, centro culturale
• domenica 29 giugno, ore 18.00, presentazione di Nasci calamaro muori frittura, Dario Gallazzi e il suo primo libro di “poesie performative”, nate durante gli incontri di poetry slam, introduce Emanuele Cenghiaro, presso Bike Stop di via Isonzo 15, Padova
• giovedì 26 giugno, ore 21.00, presentazione del libro "Volta la carta" dai campi di grano ai campi di concentramento, di Fortunato De Pin, a cura di Domenica De Pin, piazza Mazzini, Coriano (RN)
• venerdì 4 luglio, ore 17.00, presentazione del libro "Tranquillo Bianchi, il console italiano di Malaga" di Antonio Olea Peréz, presenti l'autore e Giuseppe Coviello, presidente della Sezione Spagna di UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia) presso Sala civica Romeo Lanfranconi - Pellio Intelvi (CO)
• sabato 5 luglio, ore 18.00, presentazione del libro "Tranquillo Bianchi il console italiano di Malaga" di Antonio Olea Peréz, presenti l'autore e Giuseppe Coviello, presidente della Sezione Spagna di UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia), presso Villa Gallia (CO)
• venerdì 18 luglio, ore 20.30, presentazione del libro "Il coraggio del Cammino" di Diego Parolo, rassegna In_chiostro d'estate, chiostro del santuario, Borbiago (VE)

11/06/2025

La newsletter di maggio è uscita in edizione speciale.
L'abbiamo dedicata alle interviste già pubblicate. Qualche accenno ai titoli, ma soprattutto le parole di autori e autrici che si sono rivelati attraverso aneddoti sulla scrittura del loro libro.
Le potete leggere ogni mese, iscrivendovi alla nostra newsletter, trovate il link a fondo pagina. A maggio però abbiamo pubblicato un'intervista in edizione "Speciale" perché le domande, a cura di Giorgia Dragotto, erano rivolte a Emanuele Cenghiaro, fondatore e anima della casa editrice. Ne pubblichiamo alcuni passaggi.

D: Emanuele, come hai iniziato? Cosa ti ha portato ad affiancare alla professione di giornalista quella di piccolo editore locale??
R: «Mi è sempre piaciuto leggere, e fin da bambino ho scoperto il piacere della scrittura. A lungo ho scritto cose solo per me, e poi per lavoro, come giornalista (...) Ad un certo punto ho avuto l’opportunità di scrivere delle guide turistiche importanti, e lì è scattato qualcosa. Mi sono reso conto di tutto quello che per me era interessante ma non poteva entrare in una guida, perché il turista necessita di informazioni succinte e accurate. Però il territorio che mi circondava era questo ma anche altro. Così, ho pensato che potevo occuparmene io, di pubblicare dei libri che fossero a metà tra un saggio di storia locale e una guida. (...) Un percorso che sta per compiere vent’anni e ancora non ci credo e che è cresciuto spero qualitativamente, ma anche nei numeri. Da pochi titoli alle sei collane di oggi».

D: Appunto, quasi vent’anni di esperienza: l’avresti mai detto? Cosa è cambiato in te o fuori di te rispetto all’inizio?
R: «Non so se l’avrei mai detto… È nato tutto per una passione senza sapere bene dove sarei andato a finire, e forse non lo so ancora! È questo il bello, seguire un progetto ma anche lasciarsi travolgere dal cambiamento dei piani, qualche volta. Un esempio è la collana La Storia, che ora è forse quella più conosciuta: quando nel 2008 ho scritto il libro - guida su Padova e la Grande guerra non avrei mai immaginato che avrebbe attirato su di me l’attenzione di chi scrive di storia! E la collana sugli IMI (Internati Militari Italiani) che riscuote l’attenzione di appassionati, ma non solo, nasce in fondo da lì! Devo dire che, quando magari è scemato qualche volta l’entusiasmo, è sempre arrivato qualcuno con un progetto interessante (...) ».

[continua domani, 12 giugno]
_ Emanuele Cenghiaro, padovano, è giornalista editore, bibliofilo, sommelier e molto altro; innamorato dei racconti e della storia del territorio, lavora con passione e impegno per la pubblicazione di testi dedicati e tesse relazioni tra e con autori e autrici affinché le storie emergano e possano essere condivise.
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10/06/2025

Se siete dalle parti del quartiere Arcella, stasera, 10 giugno, vi aspettiamo presso la parrocchia di San Gregorio Barbarigo (PD) di via Valmarana 20.
Alle ore 20:45 presenteremo Il coraggio del Cammino, con l'autore Diego Parolo accompagnato da don Lorenzo Voltolin.
Una serata per camminatori e camminatrici, per chi ama la conoscenza di sé attraverso l'incontro con altre persone e culture.

10/06/2025

Stasera ore 17.30 in Sala Anziani, non perdete l'incontro con il naviglio perduto di Padova.

📌 Nuove uscite per Tracciati:
Il Naviglio sepolto di Padova, di Pietro Casetta.
Un amore grande per la propria città, un rimpianto per ciò che poteva essere. Il desiderio di restituire importanza e “voce” al corso d’acqua che percorreva Padova e che ora è seppellito, appunto, e ci ha lasciato le Riviere, asfaltate.
Il sottotitolo è “Guida architettonica e artistica” e infatti Casetta non è nuovo a questo genere di ricerca che unisce le informazioni storiche e architettoniche alla misura della frequentazione umana, quotidiana. Segnaliamo a questo proposito che suoi sono la guida I luoghi della Giustizia a Padova, una ideale passeggiata in luoghi simbolo della Giustizia nella storia della città di Padova, centrata sul luogo simbolo per eccellenza, il medievale Palazzo della Ragione e ancora La riviera del Brenta. Guida in barca e in bici, che nel suo percorso interessa tre specchi d’acqua: il Piovego, scavato dai Padovani agli inizi del Duecento per unire la loro città a quella lagunare, il Naviglio Brenta da Stra alla foce a Fusina, e la Laguna di Venezia.

Casetta desidera mostrare e dimostrare cosa è andato perduto nella trasformazione, nell’adattamento alle esigenze dello sviluppo. E dunque narra come “la città non abbia ancora “elaborato” il lutto della perdita per “tombinamento” del suo Naviglio interno, avvenuta dopo la metà del secolo scorso [e] invita a seguirlo in un percorso dettagliato e documentatissimo per osservare e conoscere ciò che si è salvato, ciò che è stato realizzato, per “comprendere il valore, o condannare lo squallore, del Naviglio sepolto“.
Pietro casetta, Il Naviglio sepolto di Padova
pagine 144
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03/06/2025

• presentazioni 📆 •
Abbiamo il piacere di segnalare che martedì 10 giugno 2025, ore 17.30 sarà possibile assistere alla presentazione de Il Naviglio sepolto di Padova, Guida architettonica e artistica, di Pietro Casetta.
L'appuntamento è presso la Sala degli Anziani del Comune di Padova, in via VIII Febbraio.
Introduzione di Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova, intervento dell’autore e conclusioni del prof. Elio Franzin.
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Saranno disponibili alcune copie del libro, altrimenti vi ricordiamo che le spedizioni sono sempre gratuite ✉️
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La presentazione del libro Il Naviglio sepolto di Padova.Guida architettonica e artistica (Tracciati) di Pietro Casetta, si terrà martedì 10 giugno 2025, alle ore 17:30, in sala Anziani. Interverranno: l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio, Elio Franzin e l’autore Pietro Casetta.

30/05/2025

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30/05/2025

📌 Nuove uscite per Tracciati:
Il Naviglio sepolto di Padova, di Pietro Casetta.
Un amore grande per la propria città, un rimpianto per ciò che poteva essere. Il desiderio di restituire importanza e “voce” al corso d’acqua che percorreva Padova e che ora è seppellito, appunto, e ci ha lasciato le Riviere, asfaltate.
Il sottotitolo è “Guida architettonica e artistica” e infatti Casetta non è nuovo a questo genere di ricerca che unisce le informazioni storiche e architettoniche alla misura della frequentazione umana, quotidiana. Segnaliamo a questo proposito che suoi sono la guida I luoghi della Giustizia a Padova, una ideale passeggiata in luoghi simbolo della Giustizia nella storia della città di Padova, centrata sul luogo simbolo per eccellenza, il medievale Palazzo della Ragione e ancora La riviera del Brenta. Guida in barca e in bici, che nel suo percorso interessa tre specchi d’acqua: il Piovego, scavato dai Padovani agli inizi del Duecento per unire la loro città a quella lagunare, il Naviglio Brenta da Stra alla foce a Fusina, e la Laguna di Venezia.

Casetta desidera mostrare e dimostrare cosa è andato perduto nella trasformazione, nell’adattamento alle esigenze dello sviluppo. E dunque narra come “la città non abbia ancora “elaborato” il lutto della perdita per “tombinamento” del suo Naviglio interno, avvenuta dopo la metà del secolo scorso [e] invita a seguirlo in un percorso dettagliato e documentatissimo per osservare e conoscere ciò che si è salvato, ciò che è stato realizzato, per “comprendere il valore, o condannare lo squallore, del Naviglio sepolto“.
Pietro casetta, Il Naviglio sepolto di Padova
pagine 144
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28/05/2025

📌 Nuove uscite per Tracciati:
Nasci calamaro muori frittura, di Dario Gallazzi.
Dall'introduzione: «Mi capita di avere l’impressione che in questa vita ci stiamo come nel mare sbattuliati dalle correnti e che ci stiamo, nelle correnti, non come il pesce spada o il granchio armato di chele o la c***a ben ancorata allo scoglio, bensì come un invertebrato che nasce calamaro e muore frittura», scrive l’autore.

Gallazzi presenta il suo primo libro di poesie, oltre una quarantina di componimenti scritti per essere letti ad alta voce, addirittura declamati. Nascono infatti per le “competizioni” di “poetry slam”: poesia performativa, talvolta improvvisata. Ed è quello che l'autore auspica che accada: «Sono poesie nate in forma orale, ma nulla di nuovo, già gli aedi nella Grecia Antica condividevano la loro poesia oralmente di fronte a un uditorio».
A breve qualche passaggio dell'opera, anche se il vero piacere, probabilmente, è ascoltarlo dal vivo e chissà che prima o poi non accada.
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26/05/2025

Felici di condividere la bella programmazione della Biblioteca di Ponte San Nicolò che tra altri include anche il libro del nostro Stefano Furlanetto.
Appuntamento dunque con la rassegna estiva UN PONTE DI LIBRI – Edizione 2025,
Vi aspettiamo il 19 giugno con Prigionieri nella storia.
La sede è quella della splendida Villa Crescente, alle ore 21.00.

Ingresso gratuito
Info: 049 8961532 [email protected]

📚✨ UN PONTE DI LIBRI – Edizione 2025
Torna la rassegna estiva di incontri con l’autore a Villa Crescente!
Cinque serate, cinque voci da scoprire, cinque storie da ascoltare sotto le stelle. 🌙

📍 Villa Crescente – ore 21.00

Programma:
📖 5 giugno – Sabrina Zuccato presenta La Levatrice di Nagyrév (Marsilio)
📖 12 giugno – Fulvio Ervas con Il tatuatore innamorato (Marcos y Marcos)
📖 19 giugno – Stefano Furlanetto, Prigionieri nella storia (Tracciati)
📖 26 giugno – Mara Carollo, Promettimi che non molleremo (Rizzoli)
📖 3 luglio – Francesca Costenaro, La piccola bottega delle erbe (Giunti)

🎟 Ingresso gratuito
📞 Info: 049 8961532 – 📧 [email protected]

Vi aspettiamo per un’estate all’insegna della lettura, dell’ascolto e della condivisione. 🌿📘