radio alqantara

radio alqantara radio alqantara nasce dentro Maldusa a Palermo per amplificare le lotte transfemministe, anticarcerarie, per la libertà di movimento e l’autodeterminazione.

Contattateci se volete contribuire o raccontare le vostre lotte.

Maldusa cambia casa!Ci vediamo giovedì per salutare lo spazio insieme!
19/07/2025

Maldusa cambia casa!
Ci vediamo giovedì per salutare lo spazio insieme!

Maldusa Palermo e le collettività che la abitano cambiano casa. Ma le case sono fatte di persone e relazioni, non di mura… le nostre lotte non si fermano, si prendono solo una piccola pausa estiva per poi ricominciare a costruire comunità e solidarietà in un nuovo luogo, di cui ancora non vogliamo rovinare l’effetto sorpresa :)

Nel frattempo vi invitiamo a salutare insieme lo spazio che ci ha ospitat3 per due anni e mezzo e a ripercorrere insieme alcuni dei temi chiave che lo hanno attraversato, tra cui le lotte transfemministe anticarcerarie, le lotte contro la militarizzazione e sorveglianza degli spazi urbani, contro la turistificazione e gentrificazione, e ovviamente le lotte anti-razziste no border che con tutte queste si intersecano.

Vi invitiamo a una serata di lotta e festa, con cena sociale , musica, e angolo vestiti anche per bambini dove potete prendere quello che volete gratis o con una piccola offerta (non è uno swap, dobbiamo alleggerirci per il trasloco quindi non portate nulla). L’angolo rimarrá a disposizione tutto il fine settimana.

Da lunedí 28 iniziamo a fare le valige, per traslocare il 31. Siete tutt3 benvenut3 a dare una mano e a contribuire!
project



LIBERTA’ DI DISSENSO E LOTTE SOCIALIA pochi giorni dall’approvazione del decreto sicurezza, in conversazione con Nicolet...
17/06/2025

LIBERTA’ DI DISSENSO E LOTTE SOCIALI

A pochi giorni dall’approvazione del decreto sicurezza, in conversazione con Nicoletta e Rosa di mamme in piazza per la libertà di dissenso e Luigi Spera reduce da un anno di carcere speciale con l’accusa di terrorismo, a partire dalle loro esperienze di detenzione e di lotta ci interroghiamo sul ruolo dei luoghi di detenzione nelle nostre vite e su come costruire una società senza carcere.

Partecipano: Andrea, Claudia, Giuliana, Luigi, Nicoletta, Rosa.

Scarica il file mp3 dal sito: https://www.maldusa.org/radiodissenso/
O ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/7fI2s3PIB4qIZcHgsBxCMP?si=X0wroMnjTsC-khO7t-GYzg

link in bio

Aboliamo il Carcere 🔥 con Giulia de RoccoQuesto episodio è una registrazione della presentazione del libro "ABOLIAMO IL ...
22/05/2025

Aboliamo il Carcere 🔥 con Giulia de Rocco

Questo episodio è una registrazione della presentazione del libro "ABOLIAMO IL CARCERE - Immaginare un futuro senza prigioni", in conversazione tra l'autrice Giulia de Rocco, Non Una di Meno Palermo, e Maldusa.

Come persone transfemminist3 riconosciamo che la questione carceraria e le dinamiche punitive sono spesso complici, anziché soluzioni, dei meccanismi di produzione e riproduzione della violenza di genere e delle oppressioni patriarcali.
Lo ribadiamo ad ogni femminicidio, ad ogni sentenza, che non sono i tribunali a renderci più sicure, più vive, che non sono gli ergastoli e la "giustizia" che viene proclamata a ribaltare il paradigma della violenza, che non sono la militarizzazione delle città e i sistemi di sorveglianza diffusa a creare il mondo che vorremmo, ma è ben altro, come ad esempio l'educazione sessuoaffettiva nelle scuole, gli spazi transfemministi, la costruzione di relazioni di cura comunitaria che portino allo smantellamento di tutti i sistemi di oppressione.

"Un libro che parla dell'abolizione del carcere come progetto concreto. Non si parla solo del superamento degli istituti di detenzione: è un processo che parte dalla nostra intimità, dalle nostre relazioni e dalle nostre comunità per stravolgere quegli assunti che ci sembrano irrinunciabili come i binomi vittima/carnefice, innocente/colpevole. Assunti che sottendono la logica punitiva che guarda solo alla violenza privata, interpersonale, soggettiva, senza guardare a contesto, cause, strutture di potere di cui istituzioni e mercati hanno bisogno per sopravvivere. Abolire il carcere significa lavorare per il superamento delle oppressioni e la decostruzione dei sistemi di potere."

Intervengono: Giulia de Rocco, Claudia, Marta, Giuliana, Deanna e Mario.
Musica: 2 Rosesby 1000 Handz (Free Music Archive, license type: CC BY-NC-ND)

Ascolta su Spotify https://open.spotify.com/episode/1XJCQjeycoKj3YuDraLISy?si=dspfDYYOTZ-1J9nnd0v8tg
o Scarica MP3 dal sito
https://www.maldusa.org/radiocarcere1/

Tra mille contraddizioni e nuove forme di colonialità, Casa Maldusa a Lampedusa è il luogo in cui si provano a costruire...
13/05/2025

Tra mille contraddizioni e nuove forme di colonialità, Casa Maldusa a Lampedusa è il luogo in cui si provano a costruire relazioni di fiducia e solidarietà tra persone. La casa di una comunità che cresce attraverso la pratica del mutuo aiuto in un’isola mercificata e iperturistificata in cui restare è un atto politico. In questa puntata Dorra, in dialogo con Francesca, ci racconta la sua esperienza a Casa Maldusa, la ricchezza creata dalle storie delle tante persone che la attraversano e dal desiderio di rivendicare la libertà di movimento per tutt3.

Partecipano: Dorra e Francesca.

Scarica il file mp3 dal sito: https://www.maldusa.org/radiolampedusa/
O ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/7uDh6yxHsbU5F5pSphCqFb?si=KH9HUVOCSUKXwatdSY5iOw
6 m

07/04/2025
CONTRO IL DDL SICUREZZA  Il movimento palermitano contro il DDL Sicurezza si confronta e organizza le prossime mobilitaz...
20/03/2025

CONTRO IL DDL SICUREZZA

Il movimento palermitano contro il DDL Sicurezza si confronta e organizza le prossime mobilitazioni.
Un Disegno di Legge che, in linea con la svolta autoritaria del Governo Meloni, è un attacco violento a quanti nella nostra società sono costretti ai margini e restringe lo spazio di azione dei movimenti sociali. Un tentativo quanto mai esplicito di criminalizzare i processi di lotta che si danno attraverso l’utilizzo di carcere e repressione come unica soluzione alle ingiustizie sociali. Le voci che ascolterete in questo episodio sono la restituzione del dibattito tenutosi a Maldusa lo scorso 28 Novembre.

L’invito è ad interrogarci su cosa vuol dire sicurezza nella nostra società, su quale sia il ruolo del carcere e dei luoghi di confinamento e a decostruire una narrazione dominante che parla di una società più libera e sicura solo se è più militarizzata.

Voci e Scaletta interventi:
• Introduzione; Claudia
• 4:12: Quadro generale e giuridico del DDL sicurezza; Fabio (avvocato)
• 18:57 Il ponte sullo stretto, la grande opera strategica e come è connessa al ddl; Domiziana (Movimento No Ponte)
• 30:34 DDL e repressione verso le persone in movimento; Diawara (righttobe)
• 41:01 DDL e repressione nelle carceri e luoghi di detenzione; Sara (rete siciliana contro il confinamento)
• 48:33 DDL e diritto all’abitare (Gabriele asia usb, Antonio cub fls)
• 58:05 Conclusioni (Giuliana e Sara)

Ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/6Fw2swdPCk5aWb2wt3Rna8?si=4f7a944d435b45f6 Scarica MP3 dal sito: https://www.maldusa.org/radioddl/

MOBILITAZIONE REGIONALE 13 GENNAIO H 14 PALERMO (Piazza Parlamento)  Il 22 Dicembre il Movimento right2be si presenta uf...
13/01/2025

MOBILITAZIONE REGIONALE 13 GENNAIO H 14 PALERMO (Piazza Parlamento)

Il 22 Dicembre il Movimento right2be si presenta ufficialmente alla comunità palermitana, attraverso parole e musica.

Le voci che ascolterete in questo episodio sono la restituzione del dibattito tenutosi in quella serata, in cui si è parlato di sistemi di accoglienza, permessi di soggiorno, decreto flussi, sfruttamento lavorativo. Temi intorno a cui verterà la mobilizzazione regionale che si terrà a Palermo il 13 Gennaio per le vie della città.

Parole che ci invitano a riflettere su cosa significhi la parola accoglienza e come immaginare un luogo, una terra che accoglie davvero. Un immaginario lontano da quello che ad oggi in Italia avviene, in quello che viene definito “sistema di accoglienza"

Un invito aperto a essere parte del movimento per costruire insieme un processo di cambiamento collettivo.

Voci di:
Bacary, Bassirou, Diawara, Ippolita, Laura, Marco, Muhammed, Ousman, Rachele

Scarica MP3 dal sito: https://www.maldusa.org/right2be/

Ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/299HDxsjdpd7YlPARqMfE8?nd=1&dlsi=da6cae97686d4099

Per approfondire:
Movimento Right2be: https://www.instagram.com/moovright2be/

Musica di Ballaké Sissoko

Open call for participantsTransfeminist No Borders Summer School  #7: Defiant Lives11-15 June 2025Palermohttps://feminis...
23/12/2024

Open call for participants

Transfeminist No Borders Summer School #7: Defiant Lives

11-15 June 2025

Palermo

https://feministresearch.org/wp-content/uploads/2024/12/CFP_TFNBSS_defiant-lives-vite-sconfinanti.pdf

Defiant lives, wayward lives, our existence is an act of resistance, when we are not meant to survive. Our bodies might be under siege, but our love for freedom will always be stronger than any attempt to categorise us, segregate us, confine us, cage us, or kill us. Against a backdrop of the militarisation of “territories” and the ongoing assault on our bodies & lives, we invite you to the Transfeminist No Borders summer school, to deepen our solidarities & expand our infrastructures of mutual aid to resist erasure, dehumanisation & violence, whilst at the same time prefiguring the beautiful worlds we want to inhabit.

This year we ask, from the various defiant positionalities that we inhabit, how can we collectively embrace defiance as a way of life & as nourish it as a practice of freedom and resistance?

The annual TransFeminist No Borders summer school provides a space of encounter, mutual learning & inspiration for researchers, activists, artists, and members of community organisations to exchange experiences, strategies, & struggles across and against borders, against prisons & any form of confinement. Given the onslaught of transantagonism, transphobia & transmisogyny that has been fomented by the same political forces that seek deadlier borders, we decided to make explicit the trans-affirmative perspective that has run through the previous 6 incarnations of the summer school, by explicitly naming this a transfeminist no borders space. People of all & no genders and sexualities are embraced.

At a time when our sisters, siblings, & brothers in Palestine, Sudan, & Rojava are facing genocide, in a time of permanent & intensifying war, we need to generate the collective will, practices & imaginaries to keep defiance alive.

Read the Call for Participants (link in bio ) open until 31 January 2025, 23:59 CET/UTC+1.

Coorganised with Fac_research, Maldusa and Una Di Meno Palermo.

Invito Aperto a PartecipareScuola Estiva Transfemminista No Borders: Vite Sconfinanti11-15 Giugno 2025 Palermohttps://fe...
23/12/2024

Invito Aperto a Partecipare

Scuola Estiva Transfemminista No Borders: Vite Sconfinanti

11-15 Giugno 2025

Palermo

https://feministresearch.org/wp-content/uploads/2024/12/CFP_TFNBSS_defiant-lives-vite-sconfinanti.pdf

Vite sconfinanti, vite irriverenti. La nostra esistenza è un atto di resistenza, laddove non siamo destinatə a sopravvivere. I nostri corpi possono trovarsi sotto assedio, ma il nostro amore per la libertà sarà sempre più forte di qualsiasi tentativo di categorizzarci, segregarci, confinarci, ingabbiarci, o ucciderci. Sullo sfondo della militarizzazione dei “territori” e del continuo assalto ai nostri corpi e alle nostre vite, quest’anno vi invitiamo alla scuola estiva Transfemminista No Borders, per approfondire le nostre solidarietà ed espandere le nostre infrastrutture di mutuo supporto per resistere la cancellazione, la disumanizzazione e la violenza, allo stesso prefigurando i meravigliosi mondi che vogliamo abitare.

Quest’anno ci chiediamo, dalle varie e sconfinanti posizionalità che abitiamo, come possiamo collettivamente nutrire, approfondire e sostenere l’essere sconfinanti come stile di vita e come pratica di libertà e resistenza?

La scuola estiva annuale Transfemminista No Borders apre uno spazio di incontro, apprendimento e ispirazione reciproca per attivistə, ricercatorə, artistə e soggettə attivə in organizzazioni collettive per condividere esperienze e strategie di lotte contro i regimi di frontiera, contro le prigioni e ogni forma di confinamento. Dato l’assalto al transantagonismo, alla transfobia e alla transmisoginia che sono state fomentate dalle stesse forze politiche che cercano di creare confini sempre più rigidi, abbiamo deciso di rendere esplicita la prospettiva trans-affermativa che ha attraversato le precedenti sei incarnazioni della scuola estiva, definendo esplicitamente questo spazio transfemminista senza confini. Le persone di tutti e nessun genere e di tutte le sessualità sono accolte e benvenute.

In un momento storico in cui le nostrə sorellə e fratellə in Palestina, Sudan e Rojava stanno vivendo un genocidio, mentre le nostrə sorellə e fratellə in tutto il mondo vivono in un costante stato di guerra, abbiamo bisogno di coltivare il desiderio, le pratiche e gli immaginari collettivi per continuare a vivere in modo irriverente.


Leggi l’intero invito a partecipare, che è ora aperto (fino al 31 Gennaio 2025, 23:59 CET/UTC+1). La settima edizione annuale della Transfeminist No Borders Summer School si terrà dall’11 al 15 giugno 2025 a Palermo (solo di persona).

È co-organizzata con Fac_research, Maldusa e una di meno palermo.

Unisciti a noi!

Qualche mese fa, poco prima dell’inizio dell’anno accademico, abbiamo parlato con Karim della comunità palestinese “Voci...
17/12/2024

Qualche mese fa, poco prima dell’inizio dell’anno accademico, abbiamo parlato con Karim della comunità palestinese “Voci nel silenzio” di Palermo e con Elisa del collettivo Scirocco. Entrambi, a maggio, hanno partecipato all’accampata per la Palestina all’Università di Palermo, conclusasi a giugno con la sospensione degli accordi tra UniPa e le università israeliane.

In questa puntata, Elisa e Karim raccontano il percorso iniziato a Palermo con un post di solidarietà verso student3 della Columbia University accampat3 a New York, ma in realtà frutto di anni di mobilitazioni studentesche per la Palestina, nonché contro la neoliberalizzazione dell’università. Discutiamo con loro l’importanza dell’intifada studentesca nel movimento globale per la Palestina, il ruolo delle università nel conflitto e la crescente consapevolezza politica degli studenti.

Per seguire aggiornamenti dai movimenti studenteschi palermitani in supporto alla Palestina, seguite:



Partecipano: Claudia, Elisa, Giuliana, Karim, Lucilla, Sara.

Scarica il file mp3 dal sito: https://www.maldusa.org/radiointifada/

O ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/0QdGercSK1axpZ7Y5oBjKJ?si=x9iwmFqISzey0hnC2Ub2MA

IL RACCONTO DI SUAAD: PRIGIONIERA PALESTINESE“Non abbiamo paura della morte,e nemmeno del gemito di dolore.Non temiamo l...
24/11/2024

IL RACCONTO DI SUAAD: PRIGIONIERA PALESTINESE

“Non abbiamo paura della morte,
e nemmeno del gemito di dolore.
Non temiamo la frusta e nemmeno i loro pugni,
sono l’altalena del nostro sumud,
su cui dondoliamo all’ombra di un ulivo sonnecchiante”.
Cella 43, 29/10/1983

In questa puntata di radio alqantara abbiamo il piacere di dialogare con la compagna e sorella Suaad Genem del suo testo “Il racconto di Suaad: prigioniera palestinese” e di come la nostra lotta transfemminista quotidiana sia più forte quando incontriamo nuove sorelle nel nostro cammino.
Il testo di Suaad è un libro che ci ha unite durante il ciclo “Transfemminismo e Palestina” del gruppo di lettura nella primavera del 2024 e della puntata di restituzione del ciclo con radio alqantara. Questo percorso ci ha condotte verso una due giorni di discussioni e dibattiti con Suaad a Palermo nel mese di settembre 2024.

Nel racconto Suaad ripercorre la sua prigionia nelle carceri israeliane in un periodo storico che va dal 1979 al 1983, narra la violenza dell’entità sionista in molte delle sue forme, ma soprattutto l’inarrestabile resistenza attuata dalle compagne nella sezione femminile del carcere di Nevé Tertse. Le compagne all’interno del carcere si organizzano, lottano quotidianamente all’interno di un sistema che le vorrebbe silenziare e che invece le unisce come sorelle.
Il racconto di Suaad è un viaggio all’interno della brutalità della macchina genocida sionista, ma è soprattutto un testo da cui emerge con forza il valore della resistenza, della dignità, della memoria e dell’amore per le compagne e per la libertà.

Oggi 23 novembre ricordiamo lo scambio dellə prigionierə in cui un anno fa festeggiavamo la liberazione dellə progionierə palestinesi. Oggi è anche giornata di mobilitazioni internazionali contro la violenza maschile e di genere. Ribadiamo che non c’è libertà finché non saremo tuttə liberə e che non c’è libertà senza transfemminismo.🇵🇸

Partecipano: Bea, Claudia, Deanna, Federica, Giuliana, Lucilla, Margherita, Sara, Simona Malato (lettura poesie), Suaad.

Ascolta su spotify https://open.spotify.com/episode/2xECRFitmrzszVxqlUXSaE?si=BWQ665UkQn6QyguXXyYI5Q o scarica il file mp3 dal sito https://www.maldusa.org/radiosuaad/

Prigionierə Politicə Mapuche: l’organizzazione della Coordinadora Arauco Malleco e della rete internazionaleSul versante...
18/11/2024

Prigionierə Politicə Mapuche: l’organizzazione della Coordinadora Arauco Malleco e della rete internazionale

Sul versante cileno della Cordigliera si trova una parte del territorio ancestrale del popolo Mapuche, il “Wallmapu”. Questa regione vede le comunità indigene lottare quotidianamente contro la sempre crescente militarizzazione del territorio, gli interessi di molte aziende private e lo Stato cileno. Oggi, la maggior parte di queste terre sono di proprietà di grandi aziende, come imprese forestali, peschiere, minerarie, petrolifere e idroelettriche.
In questa puntata di radio alqantara dialoghiamo con Paula, una compagna della Rete internazionale in sostegno ai prigionieri politici della CAM - Coordinadora Arauco Malleco, una delle organizzazioni del popolo Mapuche in lotta. Qual è il contesto politico in cui si organizza la CAM e come è cresciuto il livello di militarizzazione e repressione nel Wallmapu? Qual è l’attuale condizione dellə prigionierə politicə mapuche? Quando nasce e come si è sviluppata la rete internazionale che è nata in loro appoggio?

NOTA IMPORTANTE: la puntata è stata registrata all’inizio del mese di luglio 2024 e viene pubblicata nel mese di novembre 2024. In questi mesi la situazione e la condizione dellə prigionierə politicə della CAM è variata, per questp alla fine della puntata vi è un ultimo intervento di aggiornamento.

Partecipano: Bea, Claudia, Deanna, Giuliana, Paula e Sara.

Link per approfondire: https://www.resumenlatinoamericano.org/2024/07/12/euskal-herria-cultura-se-presento-en-vitoria-gasteiz-el-libro-sobre-la-organizacion-mapuche-coordinadora-arauko-malleko-cam/

Ascolta la puntata su Spotify https://open.spotify.com/episode/6Qjva1FOghStpR5fmNrG0q?si=1e36810d916644b7 o scarica il file mp3 su https://www.maldusa.org/radiomapuche/

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