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💚 Episodio 5 - Lotte dell3 detenut3 e delle famiglieSerie podcast: Contro la detenzione: Prospettive transfemministe e a...
12/11/2025

💚 Episodio 5 - Lotte dell3 detenut3 e delle famiglie
Serie podcast: Contro la detenzione: Prospettive transfemministe e abolizioniste.

Nel quinto e ultimo episodio, Jalila Taamallah – madre e compagna di Mem.Med – e Mariama Sylla – sorella di Ousmane Sylla, morto in CPR – dialogano sugli effetti che la violenza di frontiera e il complesso carcerario-industriale hanno sulle famiglie e sulle comunità di supporto.
Le lotte delle e dei familiari delle persone detenute, di quelle rinchiuse nei centri per il rimpatrio o di quelle scomparse o uccise dalla violenza del regime di frontiera, si intersecano nella denuncia della disumanizzazione e dell’arbitrarietà dei sistemi di reclusione, condividendo la rivendicazione di dignità, diritti e giustizia.
Costruire reti comuni tra familiari e attivistǝ significa creare spazi di ascolto, solidarietà e formazione, capaci di trasformare il dolore individuale in forza e rabbia collettive.

- Quali sono gli effetti della violenza di frontiera e del complesso carcerario-industriale su famiglie e comunità di supporto?
- In che modo le lotte dei familiari delle persone detenute in carcere e nei CPR si intersecano?Come costruire rete tra familiari e attivismo per delle lotte condivise?
- Come sostenere forme di solidarietà nei confronti di famiglie che sperimentano direttamente la violenza dei confinamenti?
- Come sviluppare delle idee/pratiche di giustizia condivise e alternative alla giustizia dello stato?
L’episodio è in parte in lingua francese.

Questo episodio è quello di chiusura della serie podcast.
Ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del corso di autoformazione collettiva e della serie podcast, e grazie a chi ha ascoltato e ascolterà questi episodi 💜

A cura di:
Collettiva Psicologia Anticarceraria, Maldusa, radio alqantara.

Beatrice Tagliabue, Camilla Ponti, Camille Gendrot, Claudia Spagnulo, Deanna Dadusc, Federica de Cordova, Francesca Esposito, Francesca Leone e Giuliana Spera.

Musica a cura di: La gang del sottobosco

Sito e MP3: https://www.maldusa.org/percorso-detenzione/
Spotify: https://open.spotify.com/episode/33csCARlhEv9ODXwEmKtUK?si=dKZQ6VB6QOe3aKXvYup7Uw

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💙 Episodio 4- Violenza sanitariaSerie podcast: Contro la detenzione: Prospettive transfemministe e abolizioniste.Nel qua...
28/10/2025

💙 Episodio 4- Violenza sanitaria
Serie podcast: Contro la detenzione: Prospettive transfemministe e abolizioniste.

Nel quarto episodio, la riflessione si è strutturata intorno all’intersezione fra violenza sanitaria e violenza necropolitica dei regimi di confinamento, in contrasto alla strutturazione di pratiche di cura abolizioniste e decoloniali esterne - collettività solidale e lavoratorǝ del campo psico-sociale e medico/sanitario - e interne - persone detenute e forme di resistenza come fattore di protezione per la propria salute. Abbiamo avuto il piacere di avere con noi in questo cerchio di dialogo la Collettiva Psicologia Anticarceraria, Latinx Therapist Action Network, Medical Justice e una medica rappresentante della campagna di non idoneità alla vita all’interno dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio.

- Cosa significa salute, trauma, medicalizzazione di problemi strutturali e significato politico del trauma?
- Come la violenza dei regimi di confinamento si interseca con la violenza sanitaria e umanitaria, e in che modo possiamo opporci e rendere visibili queste intersezioni?
- Quali esperienze di documentazione e denuncia della violenza sanitaria in detenzione e quali pratiche di autogestione e rivendicazione della salute da parte delle persone incarcerate/detenute?
- Come praticare forme di cura abolizionista contro la violenza necropolitica dei regimi di confinamento?
L’episodio è in parte in lingua inglese.

A cura di: Collettiva Psicologia Anticarceraria, Maldusa e radio alqantara.

Beatrice Tagliabue, Camilla Ponti, Camille Gendrot, Claudia Spagnulo, Deanna Dadusc, Federica de Cordova, Francesca Esposito, Francesca Leone e Giuliana Spera.

Musica a cura di: La gang del sottobosco

Sito e MP3: ⁠https://www.maldusa.org/percorso-detenzione/⁠
Spotify: https://open.spotify.com/episode/70jW3vd47jm8wj50GlkICY?si=vNtn6le0S7ey2NjPsswDCQ

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🩷 Episodio 3 -(Contro)monitoraggio.Serie Podcast: Contro la detenzione: Prospettive transfemministe e abolizioniste.Nel ...
14/10/2025

🩷 Episodio 3 -(Contro)monitoraggio.
Serie Podcast: Contro la detenzione: Prospettive transfemministe e abolizioniste.

Nel terzo episodio parliamo del contro-monitoraggio e della contro-mappatura. Infatti, nelle nostre azioni, come possiamo rendere visibile la violenza istituzionale, dalle prigioni ai confini, senza riprodurre e rafforzare le strutture di distinzione e di dominio statale?
Il rischio, quando ci impegniamo in progetti di contro-mappatura e contro-documentazione della violenza dei confini nelle sue varie forme e manifestazioni è talvolta quello, senza volerlo o rendersene conto, di divenire “complici del rafforzamento di concezioni di “alterità” abietta, mentre cercano di sfidarla”.
Le voci che hanno portato avanti la discussione sono quelle di due compagnǝ che hanno – nella loro vita – esperienza diretta della violenza del complesso carcerario-industriale: Sunjay, autore della poesia «L’aquila» e David di Unchained Collective. A seguire, Chiara della Rete anti-confinamento Sicilia e Valentina della Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili-CILD.
Cosa significa contro-mappare e contro-documentare la violenza in ottica transfemminista abolizionista?Quali diverse pratiche di contro-mappatura e contro-documentazione esistono?Quali i rischi di riprodurre logiche di deumanizzazione o di
alterità razzializzata che stanno alla base delle forme di violenza che vogliamo contrastare nelle rappresentazioni che portiamo, anche se con lo scopo di contestarle?Quali sono le forme di narrazione e di resistenza delle persone detenute o soggette alla violenza dei regimi di confinamento?In che modo queste contro-narrazioni e contro-documentazioni della violenza differiscono da quelle spesso usate dai gruppi solidali, come il monitoraggio e le ispezioni? In che modo queste differenti pratiche
possono dialogare e trovare terreni ibridi comuni?

L’episodio è in parte in lingua inglese.
A cura di: Collettiva Psicologia Anticarceraria, Maldusa radio alqantara.

Beatrice Tagliabue, Camilla Ponti, Camille Gendrot, Claudia Spagnulo, Deanna Dadusc, Federica de Cordova, Francesca Esposito, Francesca Leone e Giuliana Spera.

Musica a cura di: La gang del sottobosco

Ascolta su Spotify https://open.spotify.com/episode/184QnYfxUKxZ2Yb73fVxW8?si=3gCb84XnQOqRgJa7rjB6Sg
O scarica MP3 dal sito: https://www.maldusa.org/percorso-detenzione/

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💙 Episodio 2 – Solidarietà diretta in prospettiva abolizionista. Serie Podcast: Contro la detenzione: Prospettive transf...
07/10/2025

💙 Episodio 2 – Solidarietà diretta in prospettiva abolizionista.
Serie Podcast: Contro la detenzione: Prospettive transfemministe e abolizioniste

Nel secondo episodio, in conversazione con Basma di Captain Support UK e Aminata di AVID - Association of Visitors to Immigration Detainees, affrontiamo una discussione complessa ma fondamentale sulle pratiche di solidarietà diretta verso le persone colpite dai sistemi carcerari. Riflettiamo su come queste pratiche siano al cuore di ogni lotta abolizionista che non si limita a rivendicare la chiusura delle istituzioni della violenza (carceri, CPR, istituzioni psichiatriche, ecc.), ma mira a sovvertire le condizioni stesse che ne giustificano l’esistenza, per immaginare e costruire collettivamente mondi diversi. Insieme a Basma e Aminata, ci chiediamo come navigare tra le diverse temporalità della lotta abolizionista: da un lato, l’urgenza delle istanze delle persone incarcerate, che chiedono libertà e dignità nel qui e ora; dall’altro, i percorsi di lungo periodo necessari a smantellare i sistemi che continuano a soffocare le nostre vite. Ci interroghiamo anche su un nodo cruciale: mentre costruiamo infrastrutture collettive basate sulla libertà e sulla dignità di tutte le vite, è giusto – e necessario – lottare per riforme radicali che abbiano un impatto immediato sulle esistenze di chi è intrappolatə nelle maglie di queste istituzioni? E, se sì, come distinguere tra riforme riformiste (che rischiano di rafforzare e legittimare i meccanismi di violenza che vogliamo abolire) e riforme non riformiste, che invece sfidano le relazioni di potere e aprano spazi di trasformazione rivoluzionaria? Questi sono gli interrogativi, e le inquietudini, che questa conversazione mette sul tavolo, come invito a continuare il dibattito e la costruzione collettiva di alternative utopiche al reale.
L’episodio è in parte in lingua inglese.

A cura di: Collettiva Psicologia Anticarceraria, Maldusa radio alqantara.

Beatrice Tagliabue, Camilla Ponti, Camille Gendrot, Claudia Spagnulo, Deanna Dadusc, Federica de Cordova, Francesca Esposito e Francesca Leone.

Musica a cura di: La gang del sottobosco

Sito e MP3: https://www.maldusa.org/percorso-detenzione/
O ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/6NdZPZ66qt5GMT0xP9DGRt?si=DzR9-bJTQs2_YtZ1M4EZ8Q

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💜 Episodio 1 -  Transfemminismi abolizionisti - una lente per contrastare i regimi di confinamento e la violenza della f...
07/10/2025

💜 Episodio 1 - Transfemminismi abolizionisti - una lente per contrastare i regimi di confinamento e la violenza della frontiera.
Serie Podcast: Contro la detenzione: Prospettive transfemministe e abolizioniste

In questo episodio introduttivo della serie del percorso di trasformazione 'Contro la detenzione', ci soffermiamo sulle seguenti domande:
Quali sono le continuità tra la violenza di frontiera, la detenzione amministrativa e il complesso carcerario-industriale?
Cosa significa avere una prospettiva transfemminista abolizionista nell'affrontare la lotta contro la detenzione?
Perchè l'abolizionismo è una questione transfemminista, e perché il transfemminismo è necessariamente abolizionista?

Tavola Rotonda: Collettiva Psicologia Anticarceraria e Maldusa.

A cura di:
Collettiva Psicologia Anticarceraria, Maldusa radio alqantara.

Beatrice Tagliabue, Camilla Ponti, Camille Gendrot, Claudia Spagnulo, Deanna Dadusc, Federica de Cordova, Francesca Esposito e Francesca Leone.

Musica a cura di: La gang del sottobosco

Sito e MP3: https://www.maldusa.org/percorso-detenzione/
O ascolta su spotify: https://open.spotify.com/episode/11wA0No4pFm9E6eVfgDUsv?si=WrxulWjVSpKNgxwv2gqEhg

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🔥 Quinto episodio della serie LOTTE BAYE FALL 🔥
24/09/2025

🔥 Quinto episodio della serie LOTTE BAYE FALL 🔥

Nuovo Episodio con Topmanta!
Solidarietà contro la criminalizzazione in Europa!

In questo episodio, siamo felici di ospitare i nostri fratelli Senegalesi che hanno costituito il sindacato TOP MANTA da Barcellona, che sono venuti a Palermo per conoscersi e moltiplicare le nostre lotte contro la criminalizzazione e discriminazione.

Il sindacato TOP MANTA nasce nel 2017, per unire venditori ambulanti criminalizzati e perseguitati dalla polizia nelle strade di Barcellona. Oltre a un sindacato, Top Manta è diventato un brand autonomo per vestiti auto-prodotti, che vuole migliorare le condizioni lavorative dell3 venditor3 ambulanti, dando loro supporto anche per ottenere il permesso di soggiorno.

La loro lotta e mobilitazione si interseca con le forme di solidarietá e muto aiuto portate avanti dai Ragazzi Baye Fall a Palermo, e alle lotte contro lo sfruttamento dei braccianti e la criminalizzazione dei capitani che abbiamo affrontato nel percorso collettivo in questi mesi.

Questa conversazione in Italiano e Spagnolo (con traduzione consecutiva) porta
insieme realtà di auto-organizzazione e mutuo aiuto che si sono attivate in luoghi, modalitá e tempi diversi, ma che condividono l’obbiettivo e la speranza di costruire un mondo senza prigioni, senza frontiere e senza sfruttamento.

Come ci ha ricordato la nostra sorella Aminata di recente: “se vivessimo in un mondo senza frontiere sarebbe tutto così bello da farci voler vivere all’infinito”.

Ascolta su Spotify di radio alqantara o scarica MP3 dal sito: https://www.maldusa.org/bayefallpodcast/

Grazie a Maldusa Fac_research Topmanta

✨ Quarto episodio della serie LOTTE BAYE FALL ✨Nel quarto episodio del percorso sulla solidarietà e le lotte Baye Fall, ...
24/09/2025

✨ Quarto episodio della serie LOTTE BAYE FALL ✨

Nel quarto episodio del percorso sulla solidarietà e le lotte Baye Fall, discutiamo di criminalizzazione e carcere, e del ruolo delle nostre lotte e solidarietà sia dentro che contro il carcere.
Dopo aver lasciato il Senegal o il Gambia, tanti di noi che conoscevano il mare grazie alla pesca, si sono trovati a guidare le imbarcazioni che ci hanno portato in Europa. Nel farlo, abbiamo garantito la libertà di movimento a centinaia di persone altrimenti imprigionate e immobilitate dalle frontiere Europee.
Nel farlo, abbiamo anche sfidato e trasgredito le leggi che ci vogliono confinare fuori dall’Europa o che ci vogliono tenere al suo interno senza diritti. Per questo, che fosse coraggio, resistenza o sopravvivenza, siamo stati condannati e incarcerati una volta arrivati in Europa.
Ed è così che le politiche mortifere delle frontiere Europee trovano in noi un capro espiatorio per le morti e la violenza di cui loro sono responsabili, camuffando la vera responsabilità di autorità e politiche razziste che vogliono imprigionarci, confinarci o ucciderci .
Ma come per il fondatore della nostra filosofia Baye Fall, incarcerato ed esiliato per le sue pratiche di resistenza, la repressione non ci ha piegati. Anche dentro al carcere, nella precarietà di documenti che non arrivano mai o processi infiniti, la filosofia e la storia Baye Fall ci ha aiutati a rimanere forti, umani e solidali, e continuare le nostre lotte per sostenerci a vicenda.
In questo episodio quindi parleremo del ruolo che criminalizzazione, processi, condanne e carcere hanno avuto nel nostro percorso, e come ogni giorno tentiamo di superarli e smantellarli.

Potete ascoltare gli episodi sui canali Spotify/Telegram di scaricare MP3 dal sito di .project

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🔥 Terzo episodio della serie LOTTE BAYE FALL! 🔥Nel terzo incontro del nostro percorso di formazione sulle lotte Baye Fal...
25/08/2025

🔥 Terzo episodio della serie LOTTE BAYE FALL! 🔥

Nel terzo incontro del nostro percorso di formazione sulle lotte Baye Fall parleremo delle nostre esperienze di viaggio e migrazione. Nella violenza e forme di oppressione che abbiamo attraversato, a cui abbiamo assistito e a cui siamo sopravvissuti, abbiamo anche incontrato momenti di solidarietà, mutuo-aiuto e condivisione che ci hanno dato coraggio e speranza. La presenza della rete Baye Fall, delle case 'di Serigne Touba', la condivisione di un posto per dormire o del poco cibo che qualcuno aveva a disposizione, sono state pratiche quotidiane che ci hanno aiutati a sopravvivere le frontiere. Queste pratiche di solidarietà sono spesso invisibili in discorsi che centrano 'il traffico', o che vedono la solidarietà solo dove si mescola con la ca**tà. In questo percorso abbiamo incontrato tanta violenza ma anche tanta umanità da parte delle persone in viaggio con noi.

In questo episodio ripercorreremo il nostro tragitto nel deserto, nel mare, all'arrivo a terra... nel ricordare questi momenti a volte ci soffermiamo su episodi di violenza fisica più esplicita rispetto alla violenza diffusa di cui discutiamo sempre. Così come il racconto, anche l'ascolto potrebbe suscitare reazioni emotive forti, quindi vi consigliamo di ascoltare in un momento in cui vi sentite pronte e pronti ad affrontare questi temi.

Nel raccontare queste violenze metteremo sempre al centro il coraggio delle persone che abbiamo incontrato, le proteste e le tattiche di fuga che abbiamo imparato. Ricordiamo anche sempre che la violenza a cui siamo sopravvissuti è decisa e coordinata dalle politiche di frontiera che ci impediscono la libertà di movimento e che ci vogliono intrappolare in situazioni di sfruttamento e vulnerabilità.

Potete ascoltare gli episodi sui canali Spotify/Telegram di , o sul sito https://ragazzibayefall.webnode.it/l/podcast-baye-fall/

Grazie a Ragazzi Bayefall a Palermo Maldusa Fac_research

Capitani, scafisti, detenuti, migranti, rifugiati. Veniamo chiamati tanti nomi, e tante persone ci vedono solo attraverso queste etichette, nel bene e nel male. Questa serie podcast è il risultato di un percorso di formazione su lotte, solidarietà e filosofia Baye Fall, in cui tentiamo di proporre...

🖤 Secondo episodio della serie LOTTE BAYE FALL 🖤
20/08/2025

🖤 Secondo episodio della serie LOTTE BAYE FALL 🖤

🔥🖤EPISODIO 2 ‘Pesca artigianale in Senegal e Il furto del mare’ nel percorso di PODCAST: ‘Lotte Baye Fall: solidarietà contro il colonialismo, le frontiere e il carcere’.🖤🔥

Il secondo incontro del nostro percorso di formazione sulle lotte Baye Fall si è tenuto a Lampedusa, a Porto M. In questo incontro parliamo della nostra relazione con il mare, che per tanti di noi non è stato solo una frontiera violenta ma una fonte di vita e di sussistenza. Tanti di noi infatti prima di diventare capitani sono stati pescatori in Senegal, e alcuni di noi continuano ad esercitare questa professione in Italia. La pesca in Senegal si effettua attraverso metodi artigianali, a bordo delle piroghe. Quest’arte artigianale è stata una fonte di sussistenza per le nostre famiglie e le nostre comunità per decenni. Negli ultimi anni però il governo senegalese ha venduto il mare a compagnie europee e cinesi, le cui metodologie di pesca industriale non solo distruggono l’ambiente marino, ma catturano tutti i pesci che eravamo soliti pescare noi. In mancanza di guadagni, tanti di noi hanno dovuto lasciare questa attività e hanno deciso di cercare altre forme di sussistenza per noi stessi e le nostre comunità altrove. I villaggi di pescatori si sono svuotati degli uomini giovani, e ora ci sono solo donne e bambini. Tante delle piroghe che prima erano dedicate alla pesca sono state utilizzate per attraversare l’Atlantico e hanno raggiunto le Isole Canarie. Altre, sono affondate, insieme ai sogni e alle speranze dei nostri fratelli e sorelle che tentavano di raggiungere l’Europa.

Ne parliamo a Lampedusa, luogo di pesca, ma anche meta dei sogni e della speranza per tanti di noi, insieme a pescatori che abitano il mare intorno a Lampedusa come fonte di vita e di sussistenza.

Una parte dell’episodio è stata registrata in occasione della presentazione ‘Svuotare il Mare’, insieme ad Alagie Jinkang e Famara Jawara.

Potete ascoltare gli episodi sui canali Spotify/Telegram di radio alqantara https://open.spotify.com/episode/18RuiqJWi2uXd3aot1KM6C?si=g3eq8ERsTpyH6e2j9xweSg

Oppure sul sito
https://ragazzibayefall.webnode.it/l/podcast-baye-fall/

Grazie a radio alqantara Maldusa Fac_research

QUESTO LAVORO NON È VITAPresentazione del libro con il collettivo di fabbrica GKNIn questo episodio condividiamo con voi...
17/08/2025

QUESTO LAVORO NON È VITA
Presentazione del libro con il collettivo di fabbrica GKN

In questo episodio condividiamo con voi la registrazione della presentazione del libro "Questo lavoro non è vita. La lotta di classe nel XXI secolo. Il caso GKN“ di Dario Salvetti e Gea Scancarello, con l’autore, Dario, assieme all3 compagn3 di Fiom Fincantieri Palermo, Movimento Right2be, Contadinazioni , Centro Sociale Anomalia, Casa del Popolo "Peppino Impastato", USB Palermo, Cobas scuola. Presentazione tenutasi a Moltivolti, a Palermo, lo scorso marzo, in occasione della tour „Dove ci troverà la Primavera?“ con il collettivo di fabbrica GKN, la cargo bike e tante altre realtà del territorio palermitano e siciliano.

Intervengono: Serafino, Dario, Ippolita, Pino, Martina, Giorgio e Sergio.

Ascolta su Spotify https://open.spotify.com/episode/2whZhHSKpgN7y77AyD4HQ5?si=vQMsyj_gR6qAsqwWmPBZcA
o scarica MP3 dal sito www.maldusa.org/radiogkn

✨Primo Episodio della serie LOTTE BAYE FALL ✨L’inizio del nostro percorso di informazione sulle lotte Baye Fall contro i...
13/08/2025

✨Primo Episodio della serie LOTTE BAYE FALL ✨

L’inizio del nostro percorso di informazione sulle lotte Baye Fall contro il colonialismo, le carceri e le frontiere, ci accompagna, attraverso l’intreccio di tante voci, dall’inizio della filosofia Baye Fall fino ad oggi.

Da anni, vedete come la solidarietà Baye Fall si esprime nel contesto cittadino di Palermo e oltre, e attraversate i nostri spazi di socialità e mutuo aiuto. Sapete anche quanti di noi hanno affrontato criminalizzazione e repressione, e le nostre lotte a riguardo. Ma quanti di voi conoscono le radici e la storia di queste lotte?

La solidarietà Baye Fall è nata come resistenza al colonialismo francese in Senegal. Come la nostra filosofia, anche la criminalizzazione delle nostre pratiche e delle nostre lotte ha una storia antica. Nonostante tutti i tentativi da parte del regime coloniale francese di mettere al confino, esiliare e incarcerare chi la pratica, la lotta Baye Fall non ha fatto altro che crescere più forte, fino ad oggi in Europa e nel mondo, dove continua a darci la forza per affrontare i processi di repressione e criminalizzazione delle nostre comunità.

Oggi festeggiamo il Grand Magal di Touba, ascoltate la puntata se volete conoscerne l’importanza per la nostra comunità.

Potete ascoltare sui canali Spotify/Telegram di , o sul sito https://ragazzibayefall.webnode.it/l/podcast-baye-fall/

Grazie a .project

Indirizzo

Via Degli Schioppettieri 23
Palermo
90133

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