Fondata a Parma nel 2010, Made in Art è un’associazione culturale no-profit che si distingue per una visione sistemica della cultura come dispositivo generativo e trasformativo. Sin dalla sua nascita, MIA ha interpretato la progettazione culturale come una pratica ad alta intensità relazionale, capace di agire in profondità sui territori, di riattivare spazi dimenticati – urbani e paesaggistici –
e di innescare processi di rigenerazione fondati sulla costruzione di senso condiviso. L’approccio è quello della cultura come infrastruttura abilitante: Made in Art progetta e realizza attività che spaziano dai percorsi formativi ai laboratori partecipativi, dalle esposizioni ai momenti di confronto pubblico (talk, incontri divulgativi), sempre nella consapevolezza che il valore della cultura risiede nella capacità di generare nuove forme di cooperazione, riconoscimento e cittadinanza. Nel corso degli anni, l’associazione ha costruito una rete di collaborazioni con enti pubblici, imprese, fondazioni, artisti e ricercatori, muovendosi lungo la linea sottile ma fertile che connette l’innovazione sociale, la ricerca artistica e la valorizzazione sostenibile dei territori. Tra i progetti più significativi degli ultimi anni si segnalano:
R.A.A.N Fest e Waiting for the rain (2023), esplorazioni urbane e performative sui linguaggi dell’attesa e della resilienza;
Photo Open Festival Padova (2022), una piattaforma diffusa per la fotografia contemporanea;
Nouvelles Flâneries (2021, Parma), camminamenti culturali tra spazio pubblico e memoria individuale;
Sortilegio, una rassegna che ha reinterpretato spazi sfitti del centro storico di Parma attraverso pratiche artistiche situate;
The Intruders, mostra diffusa a Venezia che ha messo in discussione il modello tradizionale di esposizione d’arte, ibridando pubblico, spazio e opera;
LAT – LoVe Approach Together, sviluppato in collaborazione con Cibus Parma, dove arte, gastronomia e sostenibilità sono diventati linguaggi di rigenerazione territoriale. La sede operativa di MIA ospita inoltre esposizioni dedicate a giovani talenti, configurandosi come incubatore di pratiche emergenti e osservatorio di nuove sensibilità artistiche. Nel quadro delle recenti politiche di rigenerazione sostenute dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Made in Art è stata selezionata come partner culturale di diversi Comuni bellunesi (Selva di Cadore, Borca di Cadore, Cibiana di Cadore), nell’ambito della LINEA B della misura “Attrattività dei borghi storici” (M1C3, investimento 2.1, Avviso MiC), contribuendo ai processi di transizione ecologica e culturale attraverso pratiche partecipative e strategie di attivazione comunitaria. Con sedi operative a Parma e Padova, Made in Art continua a interrogare il ruolo della cultura come leva di trasformazione duratura e come spazio di progettazione del possibile.