
22/09/2025
25 secondi.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è riuscita a prendere 25 secondi di video che mostrano immagini di (ingiustificabile) violenza a Milano e li ha mandati in pasto a un Paese avvelenato tramite i social, ovvero l’unico canale con cui comunica senza filtro da 260 giorni ormai.
Ha selezionato accuratamente 50 persone, senza metterci neanche la faccia, per non dire una parola una sui milioni di italiani che civilmente, pacificamente, coraggiosamente oggi hanno scioperato e marciato in tutta la Pen*sola per difendere il popolo palestinese massacrato da un genocidio su cui lei e il suo governo pavidamente tacciono.
Ha usato biecamente pochi facinorosi - che sempre ci sono in ogni manifestazione - per trasformare agli occhi di un’opinione pubblica pigra e narcotizzata la più grande manifestazione democratica per Gaza degli ultimi anni in un caso di cronaca, in un fatto di ordine pubblico.
E tutto per puntare il dito ancora una volta contro la presunta e inesistente “violenza della sinistra”.
Non ci provi nemmeno, Presidente.
Non funzionerà. Non glielo consentiremo.
Tutti, indistintamente, a sinistra hanno immediatamente condannato ogni forma di violenza. E ci mancherebbe altro.
Ora tocca a lei dire una parola decente, dignitosa, politica - se proprio non le viene nulla di umano - sui milioni di insegnanti, studenti, portuali, trasportatori, associazioni che hanno sfilato armati solo di bandiere della Palestina e della pace.
Una statista parla al cuore e alla testa di tutto il Paese, nessuno escluso.
Una populista parla alle viscere della sua parte, dei suoi seguaci.
E lei, gentile (e per nulla cara) Presidente, ancora una volta ci ha ricordato chi è davvero.
Torni a bordo, Presidente!
E faccia il suo mestiere.