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La frutta sciroppata nasce come metodo antico di conservazione della frutta di stagione. Quando ancora non esistevano fr...
10/08/2025

La frutta sciroppata nasce come metodo antico di conservazione della frutta di stagione. Quando ancora non esistevano frigoriferi e celle ad atmosfera controllata era possibile, in questo modo, avere a disposizione la frutta anche durante i mesi più freddi. Sono una delle conserve più amate da grandi e piccini: semplici, dolci al punto giusto, croccanti ma non dure, nutrienti ma non troppo caloriche. Ideali per essere gustate al naturale, per preparare torte, cheesecake o dolci di piccola pasticceria, per accompagnare creme o gelati.

✍️Plov: un cibo che sfama nutrendo di ideeDi Gianluca DonadiniSiamo in Asia Centrale, sull’Antica Via della Seta, terra ...
05/08/2025

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Plov: un cibo che sfama nutrendo di idee
Di Gianluca Donadini

Siamo in Asia Centrale, sull’Antica Via della Seta, terra di passaggi, incontri, dialoghi, integrazioni, illusioni e promesse. Un crocevia di culture, di popoli nomadi e migranti fattisi stanziali, di terre di conquiste e conquistatori.

Da Alessandro Magno a Tamerlano, un redentore che fece rivivere i fasti di Gengis Khan espandendo i confini dell’impero Timuride dalla Cina al Golfo Persico. Ai Russi, imperialisti con gli Zar e secolaristi con il comunismo sovietico. Moschee, madrase, tombe monumentali, necropoli godono del fascino di architetture eleganti che giocano su una linea tesa tra revival nazionalisti e voglia di Islam. Tra la Syr Darya e l’Amu Darya, vie d’acqua e di fertilità rese instabili dalla coltivazione del cotone che ne ha sottratto vigore, abbiamo deserti evanescenti che sembrano inghiottire e annichilire l’uomo, valli fertili, montagne docili e meno docili. E un grande lago, l’Aral, fattosi mare per poi scomparire quasi del tutto. Tashkent sembra essere sulla strada di un florido sviluppo economico grazie a un percorso di solide riforme, aperture agli investimenti internazionali e liberalizzazioni di mercato.

Il turismo cresce esponenzialmente perché Samarcanda, Bukhara e Khiva sono città belle come miniature preziose. Può così rivivere, nel popolo e nel Governo l’antico sogno di un Grande Turkestan. Ne scopriamo i valori attraverso la cucina e un piatto in particolare, il plov, un’eccellenza gastronomica che sfama il popolo nutrendolo di idee.

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📕  #1La cottura a bassa temperatura è un metodo tradizionale che oggi, grazie al progresso tecnologico, può essere appli...
02/08/2025

📕 #1
La cottura a bassa temperatura è un metodo tradizionale che oggi, grazie al progresso tecnologico, può essere applicato con più precisione per ottenere ri sultati straordinari. Non c’è maestro migliore di Joan Roca, chef pluristellato, da anni in prima linea nella ricerca e nell’applicazione di sistemi di cottura all’avanguardia per il mondo della ristorazione, per esplorarne la versatilità. In questo volume esplora i diversi metodi per cucinare a bassa temperatura – in sottovuoto, in vaso, in liquido, al vapore e in forno – affiancandoli con consigli e astuzie per trarre il meglio da ciascuno.

📗 #2
Le torte moderne, con il loro gioco di consistenze, gusti e colori, offrono al pasticciere l’occasione per sfoggiare non solo la sua abilità tecnica nell’assemblare i tanti componenti diversi, ma anche per mettere in mostra un’estetica altamente personale. Destreggiarsi tra le innumerevoli combinazioni di ingredienti, stampi, inserti e decori diventa più facile con la guida esperta di maestri pasticcieri come Christophe Felder e Camille Lesecq. In questo libro presentano oltre 40 torte scenografiche. Raggruppando le ricette per stagione, mettono ordine nella scelta delle materie prime, focalizzando su quelle al top nei vari momenti dell’anno. In più, utilissime illustrazioni offrono un aiuto visivo per l’assemblaggio.

📘 #3
Nik Sharma offre un approccio innovativo per diventare un cuoco migliore. Rivelando la scienza dietro la nostra percezione del sapore, dimostra come ottimizzarlo. Con ogni piatto che prepariamo è possibile toccare sette note: vividezza, amarezza, salinità, dolcezza, sapidità, grassezza e piccantezza. Sono i sapori che fanno “cantare” il cibo. Quando mangiamo, ricorriamo ai sensi – gusto, vista, olfatto, udito e tatto per percepire queste sensazioni, ma anche i ricordi e le emozioni fanno la loro parte. È la somma di tutto questo che fornisce l’equazione del gusto. Attraverso una serie di saggi su ciascun sapore, più di 40 infografiche e oltre 100 ricette, Sharma svela come è possibile modulare le singole note o gli accordi di sapori per arrivare al risultato desiderato.

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✍️“Non esiste innovazione senza disobbedienza”Di Gianluca DonadiniDisobbedienza in cucina: di esempi ne abbiamo molti. D...
25/07/2025

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“Non esiste innovazione senza disobbedienza”
Di Gianluca Donadini

Disobbedienza in cucina: di esempi ne abbiamo molti. Dalla pizza al caffè di Iginio Massari al risotto alla barbabietola di Gualtiero Marchesi; dal rognone ai ricci di mare di Cracco alle colombe salate di Denis Dianin.

Sembra non esserci innovazione senza disobbedienza, senza ribellione allo status quo, ai luoghi comuni, al ‘così fan tutti’, perché disobbedire attraverso il dubbio e la ricerca plasma idee audaci e nutre il sentire della creatività e dell’innovazione.

E con l’accoglienza? Ci sono hotel disubbidienti? E quali sono le forme di ribellione che attraverso l’innovazione generano una nuova forma di accoglienza?

I Congressi di Identità Golose 2024 e 2025 hanno cercato di dare risposte a questi interrogativi. Presenti protagonisti eccellenti del mondo dell’accoglienza che hanno condiviso la propria formula di disobbedienza. Vediamo nel dettaglio le forme di disobbedienza di Cristina Fogliatto, Direttrice Comunicazione e Branding Portrait Hotels; di Susy e Roberto Ceraudo, Azienda Agricola Ceraudo; di Andrea Piantanida, Cluster General Manager Milan Sircle Collection (ora allo Sheraton di Como); di Domenico De Simone, General Manager di Casa Angelina, di Biagio Spagnuolo, General Manager Sant’Angelo Luxury Resort e di Gianluca Borgna, Direttore del Grand Hotel Alassio.

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✍️“l’opulenza della colazione del Grand Hotel Principe di Piemonte”di Gianluca DonadiniLa miglior colazione d’albergo 20...
13/07/2025

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“l’opulenza della colazione del Grand Hotel Principe di Piemonte”
di Gianluca Donadini

La miglior colazione d’albergo 2024 è servita proprio al Principe di Piemonte. Nato nel 1922 come Hotel Select su progetto di De Micheli e Giovannozzi, diviene Principe di Piemonte in onore di Umberto di Savoia, futuro Re d’Italia, poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Cinque piani, 80 camere, 32 suite, ricorda nella struttura gli alberghi della Costa Azzurra con le pareti che confluiscono in una facciata d’angolo arrotondata.

Giuseppe Mancino è uomo schietto e sincero. Quando lo incontro nella sala del ristorante Il Piccolo Principe mi confessa che: “Tutte le mattine ho la fortuna di vivere la colazione. Sono uno dei pochi chef stellati che ha quotidianamente il piacere di servirle. È il mio modo di dire grazie all’ospite.”

“Crediamo in un percorso di qualità circolare ed è per noi importante che la colazione sia una continuazione dell’esperienza del lusso senza interruzioni di continuità’. Continua Giuseppe. ‘Non vogliamo lasciare una zona di comfort più agile in cui il cliente si rilassi in un contesto casual pop.”

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✍️“Di sabbia, di mare e di cielo: una cucina senza compromessi”Di Gianluca Donadini“Gianpaolo finisce in cucina presto, ...
04/07/2025

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“Di sabbia, di mare e di cielo: una cucina senza compromessi”
Di Gianluca Donadini
“Gianpaolo finisce in cucina presto, che ancora è un ragazzo. Da allora un lento innamoramento per la cucina domestica genera senso e configura nuove prospettive emotive che lo portano a esercitare una lucida creatività.

Dal 2001 la cucina di “Guido 1946” è tutta sua mentre la cantina è nelle mani di suo fratello Gianluca.
Poi la concretezza tutta riminese nella sua dualità con il sogno porta a una cucina che si fa più solida, meno egocentrica e autoreferenziale. Una maturazione premiata con la stella nel 2007 “per la capacità di celebrare la cucina di pesca dell’Adriatico con piatti semplici alla lettura della carta ma capaci di svelare sottili elaborazioni e raffinata eleganza”.

Da allora Gianpaolo consolida la sua proposta attorno a piatti di pesce immutabili e per questo eterni che ricordano un paesaggio tutto riminese fatto di sabbia, mare e cielo e l’universo familiare da cui tutto trae ispirazione.

Nel 2017 entra con “II Mare di Guido” a Fico Eataly World. È poi chef d’ispirazione a Masterchef 9 e lo ritroviamo in televisione a promuovere l’olio extravergine d’oliva per volere del Ministero delle Politiche Agricole. E uno dei globetrotter di “AI Meni” il colorato circo del gusto di piazza Fellini a Rimini dove dodici grandi chef dell’Emilia Romagna, guidati da Massimo Bottura, incontrano giovani chef internazionali.

Incontro Raschi una calda sera di settembre. Le luci del Convegno Mondiale di Tecnologia Alimentare si sono spente da poco. Siedo a un tavolo che dà sulla spiaggia. Giorgia, collega di ricerca in Cattolica, mi accompagna con il suo sguardo delicato che ricorda la voce della luna.”

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✍️“L’elegante intelligenza di un macellaio”Di Gianluca donadiniWalter Vivarelli, sardo, 59 anni. Uno sguardo aperto che ...
30/06/2025

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“L’elegante intelligenza di un macellaio”
Di Gianluca donadini
Walter Vivarelli, sardo, 59 anni. Uno sguardo aperto che non ha paura di incrociare gli occhi della persona con cui parla. Ha un suo fascino, Vivarelli, che del macellaio non ha il phisique du role ma il piglio e la sicurezza. E una garbata educazione che riflette nella parola a volte elegante, a volte asciutta, uno stile dell’eloquio che sorregge l’affabulazione con naturale padronanza.

“considerando che ho una filiera completa dal campo alla stalla, dalla macelleria al tavolo, e ho quindi una profonda esperienza del settore carni come produttore e trasformatore, le posso dire senza presunzione che tutte le parti anatomiche del bovino hanno caratteristiche appropriate per essere impiegate in cucina, ognuna adatta a modo suo alle diverse cotture e ai diversi periodi dell’anno. Spesso molte parti vengono sottovalutate”

“io penso che a tavola ci si debba sentire sereni. Non credo nei posti troppo blasonati e con un servizio ricco di formalismi in cui l’etichetta sopraffà la libertà del cliente di esprimersi a tavola. Noi vogliamo dare serenità, calore, quel senso di domus di cui la ristorazione ha bisogno perché i ritmi frenetici del lavoro e della vita possono portare a dimenticarsi del profondo senso di benessere che la tavola può dare. C’è tanta gente che oggi fa una buona ristorazione senza stelle, stelline e quant’altro.”
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Abbiamo dedicato due giornate alla pizza, baluardo della cucina italiana. Abbiamo messo assieme gli ingredienti per real...
16/06/2025

Abbiamo dedicato due giornate alla pizza, baluardo della cucina italiana. Abbiamo messo assieme gli ingredienti per realizzare una pizza completamente brandizzata Qualitaly.
La nuova linea di farine Qualitaly nasce dalla partnership con Mulino Denti.
Testate da Cast Alimenti, in un blind test, assieme ad altre farine di note marche del settore, sono state selezionate tra tutte per realizzare una base
naturale, che si distingue per le note aromatiche e l’ottima masticabilità. A completare la gamma delle farine 00, sono state ricettate delle miscele arricchite con germe di grano e parti cruscali ideali per realizzare pizze gourmet, contemporanee, ma anche pizze classiche dal gusto memorabile. Giotto viene spesso citato come il primo ad aver creato un cerchio perfetto nella storia dell’arte. Attribuito come uno dei più grandi pittori del Rinascimento, è celebre per la sua abilità nel disegnare cerchi impeccabili. Tra le sue opere più famose, si distingue infatti il concetto di “cerchio perfetto” che ha saputo esprimere con maestria, creando così un senso di perfezione e equi-librio. Senso che abbiamo voluto ricreare in pizzeria. A completare la base abbiamo racchiuso a catalogo ogni ingrediente di un perfetto menù pizza creando un’armonia non solo estetica, ma di aromi e sapori.

✍️“La cucina monoproteica di Onofrio Pagnotto”di Gianluca Donadinipagnotto , 25 anni da Vietri in Provincia di Potenza. ...
11/06/2025

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“La cucina monoproteica di Onofrio Pagnotto”
di Gianluca Donadinipagnotto , 25 anni da Vietri in Provincia di Potenza. Due stelle Michelin, la rossa per la cucina e la verde per la sostenibilità. Siamo a Vulcano, nel Therasia Resort Sea & Spa 5 stelle lusso ospiti de .restaurant , il ristorante che Onofrio guida da aprile 2024.

Gli ingredienti vegetali sono autoprodotti, le proteine provengono dalla pesca a mano o da allevamenti non intensivi. Non si spreca nulla nel  rispetto della sostenibilità ambientale e sociale. Tra i piatti signature di Onofrio la “Spigola alla Brace” e “Gallina e uovo” – un bottone di pasta realizzato con il solo tuorlo e arricchito da un ripieno di genovese di gallina vecchia.

“Basta aprirsi. Bisogna essere aperti mentalmente. Se sei aperto mentalmente hai voglia di scoprire, hai voglia di cercare. E la ricerca ti porta ad innovare. Io a sedici anni non immaginavo che sarei arrivato al Therasia a fare cucina monoproteica. Penso di esserci arrivato per la mia continua voglia di scoprire e rimettermi in gioco.”

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✍️“Cioccolato dolce-amaro”Di Veronica Fumarola Un ingrediente dalle origini antiche, che fa ogni giorno il giro del mond...
08/06/2025

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“Cioccolato dolce-amaro”
Di Veronica Fumarola
Un ingrediente dalle origini antiche, che fa ogni giorno il giro del mondo, declinandosi in mille sfaccettature. Eppure, negli ultimi anni la filiera è chiamata ad affrontare numerose sfide legate alla sostenibilità e ai prezzi.

Il cacao, infatti, è tra le materie prime che nell’ultimo anno ha registrato i maggiori incrementi di costo, raggiungendo quotazioni record soprattutto sui finire del 2024.

Secondo il Cocoa Market Review di febbraio 2025, la situazione sembra leggermente migliorare con prezzi che sono oscillati tra / 9.000 e i 10.000 dollari/tonnellata sia a Londra sia a New York nelle prime settimane del mese.

La dipendenza da poche regioni rende quindi il settore particolarmente vulnerabile sia ai cambiamenti climatici sia alle crisi economiche.

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✍️ “Fermentazione: la nuova frontiera della cucina contemporanea”Di Alessia ManoliLa fermentazione non è una novità, qua...
03/06/2025

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“Fermentazione: la nuova frontiera della cucina contemporanea”
Di Alessia Manoli

La fermentazione non è una novità, quanto piuttosto un ritorno alle origini. viviamo un’epoca in cui l’innovazione culinaria si intreccia con la necessita di sostenibilita, riduzione degli sprechi e attenzione al benessere, e questa antica pratica sta vivendo una rinascita.

Guardare però alla fermentazione solo come a un semplice trend rischia di ridurne la portata. Per il
ristoratore moderno, la fermentazione non dovrebbe essere solo una tecnica: vale molto di più se interpretata come un’opportunità per ridefinire il concetto di autenticità, unicità e valore percepito.

Il 2025 si prospetta come l’anno della consacrazione dei cibi fermentati non solo come ingredienti esotici o salutistici, ma come veicoli culturali e strumenti di narrazione.

Kimchi, kombucha, miso e kefir sono nomi ormai familiari, ma cosa significa realmente integrare questi elementi in una proposta ristorativa che non si limiti a inseguire mode, ma punti
a creare un’identita distintiva?

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✍️“Il ritratto di una colazione”Di Gianluca DonadiniSiamo al 10_11 (Ten Eleven) per provare la colazione di Portrait Mil...
30/05/2025

✍️“Il ritratto di una colazione”
Di Gianluca Donadini
Siamo al 10_11 (Ten Eleven) per provare la colazione di Portrait Milano che si è aggiudicata il premio Best Breakfast del Best Luxury Hotel Awards.

Portrait Firenze ha il lungarno e una vista invidiabile su Ponte Vecchio mentre Portrait Milano è in un’oasi di pace tra il Quadrilatero della Moda e Corso Venezia, a due passi dal Duomo e dalla Galleria. Varcata la soglia dell’ex Arcivescovato voluto da Carlo Borromeo attraversando il portale barocco di Francesco Maria Richini, ci troviamo in un retreat molto intimo grazie agli arredi di Bonan, ai dehors e al giardino interno che è un gioiello prezioso in una città operosa come Milano.

“Volevamo creare un’offerta che si diversificasse dalle altre. A Milano non è facile farlo perché sono circondato da colleghi bravissimi. C’è stato uno studio approfondito cui ha partecipato il marketing e le funzioni F&B. Ti posso dire che vincente è l’enorme offerta del buffet con prodotti che variano costantemente. In fondo la nostra colazione è una trasgressione che ci concediamo”

“Ci sono molte differenze tra Milano e Roma. Cambiano i temi gastronomici. Milano è più gourmet. Roma è più rustica. A Roma piace un croissant con meno b***o, non si ama il profumo del b***o che in realtà è elemento di qualità”

Indirizzo

Pioltello

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00

Telefono

+390226920130

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