Toscana Oggi Vita Nova

Toscana Oggi Vita Nova Settimanale della diocesi di Pisa

PISA-LAZIO 0-0Finisce 0 a 0 all'Arena dopo una gara equilibrata in cui i neroazzurri hanno dato tutto senza riuscire a s...
30/10/2025

PISA-LAZIO 0-0

Finisce 0 a 0 all'Arena dopo una gara equilibrata in cui i neroazzurri hanno dato tutto senza riuscire a spezzare il digiuno casalingo del gol. Per il Pisa si tratta del terzo pareggio consecutivo a reti bianche tra le mura amiche e anche del terzo pareggio consecutivo in campionato, una mini striscia positiva in attesa di trovare il primo successo della stagione.

30/10/2025

MALTEMPO A CASCINA, IL COMMENTO DEL SINDACO MICHELANGELO BETTI

"Anche Cascina intorno all'ora di pranzo è stata colpita da un temporale molto forte che, per impatto, ha avuto esiti che pare essere andato oltre l'etichetta dell'allerta meteo gialla". È il sindaco Michelangelo Betti a fare il punto della situazione dopo la pioggia intensa che si è riversata su Cascina e che ha visto l'apertura del COC per fronteggiare meglio l'emergenza.
"Ci sono stati allagamenti e ristagni significativi in via Pascoli, all'inizio di via della Pace e in estesi tratti di viale Comaschi: per questo abbiamo deciso di aprire alle auto Corso Matteotti, come già successo occasionalmente nel corso degli anni, in modo da dare sfogo alla Tosco Romagnola e mantenere il tracciato del traffico in sicurezza. Vista la base medievale del centro di Cascina, corso Matteotti e le sue traverse sono su un livello più alto rispetto a via della Pace e viale Comaschi, zone dove c'erano il fossato e i campi e che quindi tendono, in situazioni di forti perturbazioni, a essere più facilmente soggette ad allagamenti. Nel corso della mattina abbiamo anche chiuso alcuni sottopassi che sono tornati alla normalità nel pomeriggio. Qualche difficoltà in più sul Fosso Vecchio e su alcune strade a San Frediano e Navacchio, oltre a quelle del centro cittadino. L'acqua è defluita nel corso del pomeriggio. Abbiamo anche invitato i cittadini a muoversi il meno possibile, soprattutto nella seconda parte del pomeriggio quando era annunciata una seconda forte perturbazione".
Qualche disagio si è avuto per la concomitanza del temporale con l'uscita dalle scuole. "Se si dovessero tenere chiuse le scuole con allerta gialla, probabilmente l'anno scolastico durerebbe un mese in meno. La scorsa settimana, con allerta arancione, abbiamo comunque deciso di tenere aperte le scuole: su quella arancione va fatta sempre una riflessione un po' più approfondita, ma negli ultimi 5 anni a Cascina abbiamo chiuso le scuole solo quest'anno a marzo, quando c'è stata l'ondata di piena dell'Arno, e una volta la scuola primaria di Latignano. Stavolta in alcune parti del territorio, con la pioggia molto forte caduta tra la fine della mattina e l'inizio del pomeriggio, proprio nel momento degli spostamenti per l'uscita dalle scuole e il fine lavoro, abbiamo avuto dei disagi. Le caditoie? Le attese sono sempre alte rispetto alla tenuta della rete idrica delle caditoie: come Comune ogni anno abbiamo delle risorse per la loro pulizia. Le caditoie, anche quando sono pulite, rappresentano comunque una strozzatura che di fronte a una quantità d'acqua elevata e concentrata in pochi minuti necessita di un po' di tempo per defluire. E in un tessuto urbano fitto questo si nota. C'è stato un po' di disagio e mi dispiace per quei cittadini che hanno avuto l'acqua in casa. Si parla sempre di 'disagio': la situazione, grazie all'apertura del COC, all'attività degli uffici comunali e delle associazioni di protezione civile, è sempre stata tenuta sotto controllo e in sicurezza, cercando di limitare i disagi".

30/10/2025

MALTEMPO E ALLARME ANTINCENDIO A INGEGNERIA

A causa del maltempo che ha colpito la città nelle ultime ore, in alcune strutture universitarie si sono verificate delle infiltrazioni d'acqua, legate anche al momentaneo sovraccarico della rete fognaria cittadina.

L'Università di Pisa precisa che nel Polo B della Scuola di Ingegneria non si è verificato alcun incendio: durante un test successivo all'installazione del nuovo sistema antincendio nel locale server, il dispositivo si è attivato in modo imprevisto.
Per consentire le verifiche del caso, l'edificio è stato comunque evacuato.

30/10/2025

MALTEMPO, IL PUNTO DELL'AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA DOPO LE PIOGGE DI OGGI

Stamattina, in concomitanza dell'eccezionale quantità di pioggia caduta su Pisa, si sono verificati alcuni fenomeni di infiltrazione d'acqua nei due presidi ospedalieri dell'Aoup: in particolare agli Edifici 3 (Ortopedia) e 6 (terapia intensiva Centro trapianti) di Cisanello e agli Edifici 2 (Dipartimento materno-infantile) e 19 (Radioterapia) di Santa Chiara.
Gli Uffici tecnici sono prontamente intervenuti predisponendo tutte le misure necessarie e, al di là di alcuni temporanei rallentamenti delle attività, le criticità determinatesi sono tutte in via di risoluzione.

30/10/2025

BENESSERE DEI LAVORATORI, STUDIO DI MCKINSEY

Il benessere dei lavoratori è una variabile economica sempre più strategica. Le imprese che investono in salute mentale e qualità del lavoro registrano, secondo uno studio di McKinsey, una produttività per ora lavorata superiore del 30% e un turn-over dimezzato. Ma in Italia i numeri restano drammatici: solo il 6% dei lavoratori si dichiara pienamente motivato, contro il 13% della media europea e il 21% mondiale (Gallup, State of the Global Workplace 2024). Il costo della demotivazione è molto elevato: 8,9 trilioni di dollari a livello globale, tra cali di produttività e assenteismo. A pesare non è solo la fatica fisica, ma lo stress: l’organizzazione mondiale della sanità stima in 12 miliardi le giornate di lavoro p***e ogni anno per ansia e depressione, con un costo di un trilione di dollari.
Italia fanalino di coda, decisamente meglio nel nord Europa. Mentre nei Paesi nordici fiducia, autonomia e welfare assicurano elevata qualità del lavoro, l’Italia resta ferma a un modello rigido, ufficio ed orario centrico. Le imprese più innovative, però, iniziano a sperimentare nuove formule: smart working regolato, diritto alla disconnessione, programmi di salute mentale e, in alcuni rari casi, anche la settimana lavorativa corta. I risultati all’estero sono incoraggianti: nel Regno Unito, dopo sei mesi di test in 61 aziende, il burnout è crollato del 71% mentre la produttività è rimasta invariata o in aumento; in Spagna, invece, aver ridotto l’orario a 37,5 ore settimanali ha migliorato benessere e soddisfazione.
Nonostante questi esempi positivi, però, dobbiamo ammettere che la strada per la felicità al lavoro è ancora molto lunga. Per riflettere su un aspetto così importante, Ecosistema Formazione Italia (EFI) e OMM Business hanno organizzato Wellbeing Heppiness Forum, un evento – che ha preso il via oggi e continuerà anche domani – con un obiettivo ambizioso, ma molto preciso: esplorare nuovi modelli organizzativi, condividere pratiche di leadership consapevole e promuovere un uso più sano della tecnologia.
«Da qualche tempo – spiega Kevin Giorgis, presidente di EFI Ecosistema Formazione Italia, associazione non profit che abilita una rete tra responsabili delle risorse umane, della formazione aziendale, enti formativi, università, fornitori e istituzioni allo scopo di favorire sinergie, relazioni, opportunità di networking, eventi e fornire strumenti pratici per lo sviluppo del settore – i lavoratori non sono più disposti a sacrificare il proprio benessere per le opportunità di carriera o di guadagno. La salute e la felicità sono salite al primo posto della loro scala valoriale: è su questo elemento cruciale che le aziende devono impostare le proprie strategie di talent attraction e talent retention. Tale fattore, che fino a poco tempo fa era considerato secondario e intangibile, è oggi strettamente correlato alle performance e, di conseguenza, al business. Ed è su questo che, sempre di più, dovremo concentrarci».

FORTE DEI MARMI, CORSI DI NUOTO GRATUITI PER MATERNA E PRIMARIARipartono i corsi di nuoto gratuiti promossi dal Comune d...
30/10/2025

FORTE DEI MARMI, CORSI DI NUOTO GRATUITI PER MATERNA E PRIMARIA

Ripartono i corsi di nuoto gratuiti promossi dal Comune di Forte dei Marmi e dedicati ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Un’iniziativa che ogni anno riscuote grande partecipazione e che rappresenta un’occasione importante per avvicinare i più piccoli all’acqua in modo sicuro e divertente, sotto la guida di istruttori qualificati della S.S.D. Acquasport a r.l.
“In una cittadina di mare come la nostra – afferma il consigliere allo Sport Alberto Mattugini, sottolineando il valore educativo e sociale del progetto - avviare i bambini fin da piccoli al nuoto significa offrire loro non solo un’esperienza sportiva, ma uno strumento di sicurezza e consapevolezza. Imparare a nuotare vuol dire imparare a vivere il mare con rispetto, fiducia e responsabilità. Questi corsi rappresentano un’opportunità preziosa per crescere, socializzare e sviluppare autonomia, grazie anche al sostegno delle famiglie e alla professionalità degli istruttori”.
I corsi, completamente gratuiti e comprensivi di assicurazione e tesseramento, prenderanno avvio sabato 15 novembre 2025 e si svolgeranno presso la piscina comunale di Seravezza.
Per entrambe le fasce d’età sono previste cinque lezioni della durata di 40 minuti ciascuna, articolate in piccoli gruppi e differenziate in base all’età e al livello di acquaticità dei bambini.
Per i bambini della scuola dell’infanzia le lezioni si terranno il sabato pomeriggio, dalle 14.00 alle 16.00, nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 13 dicembre 2025.
Per gli alunni della scuola primaria, invece, gli appuntamenti saranno il sabato mattina, nella fascia 10.00 – 12.20, nello stesso periodo.
Le iscrizioni sono aperte fino sabato 8 novembre 2025 e dovranno essere presentate al protocollo del Comune di Forte dei Marmi utilizzando il modulo disponibile sul sito istituzionale all’indirizzo:
https://www.comune.fortedeimarmi.lu.it/amministrazione/unita_organizzativa/sport-politiche-giovanili/
Poiché i posti sono limitati, verrà data precedenza ai bambini residenti nel Comune di Forte dei Marmi secondo l’ordine di arrivo delle domande; in caso di disponibilità, potranno essere accolte anche le iscrizioni dei non residenti.
In allegato foto del consigliere allo Sport Alberto Mattugini

CON IL PROGETTO EDUWEAR SI FORMANO I PROFESSIONISTI DELLA RIABILITAZIONE DEL FUTUROÈ un progetto che rappresenta un pass...
30/10/2025

CON IL PROGETTO EDUWEAR SI FORMANO I PROFESSIONISTI DELLA RIABILITAZIONE DEL FUTURO

È un progetto che rappresenta un passo concreto verso un’educazione più integrata tra tecnologia e medicina, con l’obiettivo di formare figure professionali capaci di guidare la riabilitazione del futuro in modo sostenibile, personalizzato e realmente centrato sulla persona. Il progetto si chiama EDUWEAR (Engineering Educational Competence Development on Customisable Wearable Rehabilitation Devices), è finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea con un budget complessivo di 400.000 euro e vede l’Università di Pisa tra i partner.
“L’iniziativa punta a colmare le lacune di competenze nel settore in rapida crescita dei dispositivi indossabili per la riabilitazione, un ambito che unisce tecnologia, salute e innovazione – spiega il professor Paolo Neri del Dipartimento di Ingegneria civile e industriale, responsabile del progetto per l'Ateneo di Pisa – L’obiettivo è creare un percorso formativo interdisciplinare, capace di connettere le competenze dell’ingegneria e delle scienze della salute, offrendo agli studenti europei l’opportunità di progettare soluzioni personalizzabili e di collaborare con professionisti provenienti da ambiti diversi, dagli ingegneri ai terapisti”.
Il progetto è coordinato dall’Università di Malta, in collaborazione con l’Università di Pisa e l’Università di Oulu (Finlandia), con il contributo di partner associati come la University of Strathclyde (Regno Unito) e il centro di riabilitazione Kinisiforos Ltd. (Cipro). Una rete internazionale che riflette la volontà di integrare saperi complementari — dalla progettazione meccanica e dal design industriale, alle scienze della salute, fino all’esperienza clinica diretta — per sviluppare un nuovo modello di formazione europea.
EDUWEAR prevede un percorso articolato in tre fasi: in primo luogo vengono analizzati i bisogni formativi degli studenti, tramite interviste, focus group e un primo corso estivo in un FabLab, per valutare le competenze mancanti degli studenti di ingegneria quando si tratta di dispositivi biomedicali personalizzati. Sfruttando queste informazioni, si passerà poi alla progettazione e allo sviluppo del corso online, corredato da manuali per studenti e formatori per garantire un’esperienza educativa efficace e uniforme nei diversi paesi in cui il corso potrà avere luogo. Il materiale prodotto verrà illustrato alla comunità di riferimento, composta da studenti, insegnanti, ma anche dalla componente aziendale del settore, per fornire un riscontro e consentire di raffinare il corso. Infine, un secondo corso estivo in una clinica riabilitativa permetterà di valutare sul campo l’efficacia dei materiali sviluppati e delle competenze acquisite dai partecipanti.
Al termine del progetto, EDUWEAR non offrirà soltanto un corso validato, ma potrà gettare le basi per un futuro Master europeo in tecnologie indossabili per la salute. Inoltre, i risultati saranno condivisi con aziende del settore, cliniche di riabilitazione e associazioni professionali, per garantire una ricaduta concreta nel mondo accademico, industriale e sanitario.

MERCATO IMMOBILIARE IN VALDERA: TRANSIZIONE ENERGETICA DECISIVA PER IL VALORE DEGLI IMMOBILIÈ la classe energetica delle...
30/10/2025

MERCATO IMMOBILIARE IN VALDERA: TRANSIZIONE ENERGETICA DECISIVA PER IL VALORE DEGLI IMMOBILI

È la classe energetica delle abitazioni a determinare la forbice dei valori tra le abitazioni della Valdera, in un contesto che vede aumentare il valore delle cosiddette case green rispetto a quelle in classe energetica inferiore. È quanto emerge dal Borsino Immobiliare 2025 realizzato da Fimaa Confcommercio Provincia di Pisa, presentato in occasione del convegno “Casa e Mercato Immobiliare: come la transizione energetica ridefinisce il valore degli immobili”, con un focus dedicato al mercato immobiliare della Valdera.

“In un contesto dove il mercato immobiliare in provincia di Pisa mostra segnali di vivacità facendo registrare flussi maggiori rispetto ad altre province italiane, la transizione energetica sta influenzando fortemente il mercato e il valore degli immobili” l'analisi del presidente Fimaa Confcommercio Pisa Mauro Buccioni. “Proprio alla luce delle direttive europee che hanno stabilito scadenze chiare, nel 2030, 2033 e 2050 per apportare progressivi adeguamenti agli immobili a bassa efficienza energetica si è acceso un enorme interesse sulle cosiddette “casegreen”.

“I valori medi al mq. sono in crescita, con la consueta disomogeneità segnalata anche in passato, dove il dato medio provinciale si attesta sui 1.469 euro al metro quadro” - afferma il past president e membro del direttivo Fimaa Confcommercio Pisa Pierluigi Bernardeschi - L'andamento mostra prezzi al rialzo nell'area della Valdera, mentre possiamo osservare una maggiore stabilità nella Zona del Cuoio. Rispetto al passato si registra una diminuzione della disponibilità di abitazioni, soprattutto per quelle di nuova costruzione. La proroga delle detrazioni fiscali al 50% da parte del Governo per ristrutturazioni e aacquisto della prima casa potrebbe portare ulteriore vivacità al mercato e auspichiamo che questa misura venga rinnovata per il 2026”.

“La situazione in Valdera rispecchia l'andamento del mercato, che si conferma abbastanza stabile con prezzi in leggera salita” - osserva il presidente di Confappi e membro del direttivo Fimaa Confcommercio Pisa Luca Bassi - "Il numero di compravendite e transazioni è in linea con l'aumento registrato a livello nazionale, mentre è più accentuato il numero di vendite sul seminuovo. Sul mercato è sempre più forte la tendenza di abitazioni in Classe Energetica A più confortevoli, e in prospettiva sul territorio ci sono progetti che inducono ottimismo e fiducia come il piano regolatore di Pontedera. Questo strumento, con la previsione di nuove costruzioni, potrebbe dare nuova spinta al mercato e rivelarsi un incentivo importante per l'aumento delle compravendite anche sulle nuove abitazioni, in un contesto dove attualmente registriamo un mercato più vivo su abitazioni seminuove o di vecchia costruzione, che fanno leva anche sul bonus ristrutturazioni”

30/10/2025

LUPO, LA SITUAZIONE IN AREA PARCO. L'ENTE CON UN TEAM DI ESPERTI MONITORA COSTANTEMENTE E INTERVIENE EPR EVITARE POSSIBILI SITUAZIONE PERICOLOSE. DOMANI ENNESIMO INCONTRO PUBBLICO

Sul litorale pisano, nell'ampia zona tra l'Arno e lo Scolmatore che corrisponde per il Parco alla Tenuta di Tombolo, così come nella Tenuta di Migliarino e nella Tenuta di Coltano, si stanno formando rispettivamente tre nuclei stabili di lupi con 4-6 esemplari per area. Si aggiungono al nucleo storico di San Rossore, che conta 10 adulti e 2 cuccioli, presente ormai da anni e che ha contribuito a ricreare un ecosistema sano con un equilibrio migliore tra ungulati, che prima erano in forte sovrannumero, e vegetazione. «Questa presenza è parte di un fenomeno di espansione che interessa tutta Italia, dopo decenni di assenza e la quasi estinzione, che porta a vantaggi per l'ambiente ma ci pone di fronte ad alcune sfide di convivenza - spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani - Grazie al lavoro che il Parco da anni porta avanti in collaborazione con il gruppo scientifico coordinato dal professor Marco Apollonio dell’Università di Sassari, seguito sul campo dal dottor Marco Del Frate, l'Ente ha sempre affrontato la questione e trovato mano a mano soluzioni per armonizzare la presenza di queste specie protetta con le attività umane».

Qualche avvistamento può capitare, l'importante è tenere presente che ci sono regole da seguire perché questo animale selvatico, naturalmente schivo nei confronti dell'uomo, non familiarizzi perché a quel punto potrebbero nascere problemi seri. Quando i lupi, o altri animali selvatici, si avvicinano ai centri abitati, lo fanno quasi sempre perché trovano resti di cibo, rifiuti non correttamente gestiti o addirittura foraggiamenti volontari. È quindi fondamentale non abbandonare spazzatura e non alimentare in alcun modo la fauna selvatica, per evitare di alterarne il comportamento e ridurre il rischio di incontri ravvicinati. In caso di incontro con un lupo, è importante mantenere la calma e non cercare di avvicinarlo né di chiamarlo, l'animale tende ad allontanarsi spontaneamente e se ciò non accade, basta muovere le braccia e parlare a voce alta per fargli capire la nostra presenza. Eventuali comportamenti anomali o episodi di eccessiva confidenza devono essere segnalati all’Ente Parco o alla Regione Toscana.

«Da quando è comparso nei nostri territori, il lupo viene monitorato costantemente attraverso fototrappole, videocamere, collari GPS, censimenti, uscite sul campo ed altre attività – continua Bani - Vengono forniti report puntuali sul numero degli individui, che varia nel corso dell'anno in base alle nascite a alle dispersioni dai nuclei familiari, sugli animali predati che nella nostra area sono ungulati, sugli spostamenti degli esemplari sul territorio. Con interventi puntuali che di volta in volta hanno eliminato possibili situazioni di attrito dovute a cattivi comportamenti come l'abbandono di cibo o addirittura l'alimentazione volontaria».

«Di tutte queste attività in questi anni abbiamo reso conto in vari modi: conferenze stampa, comunicati, informative sul sito del Parco e tantissimi incontri pubblici perché riteniamo che la comunicazione con i cittadini sia una parte fondamentale della corretta gestione del lupo. Ci dispiace che l'assessore Gambini, che abbiamo imparato ad apprezzare per la sua sensibilità ambientale, non abbia mai trovato il tempo di partecipare ad uno di questi incontri, di leggere uno dei vari articoli pubblicati nel corso del tempo e neanche di chiamarmi per chiedermi informazioni, ma ha invece trovato il tempo di scrivere una lamentela nei confronti dell'Ente. Su mia richiesta il team di esperti ha più volte provato a contattarla per relazionarle sulla situazione, ma non ha mai risposto. Ne voglio approfittare per invitarla venerdì 7 novembre alle 16.30 a San Piero a Grado, nell'aula Benvenuti al centro Avanzi, dove si terrà l'ennesimo incontro pubblico sul lupo alla presenza del consulente del Parco dottor Marco Del Frate, del professor Antonio Felicioli dell'Università di Pisa, del dottor Luca Mattioli della task force della Regione Toscana e di referente del WWF Alta Toscana. A questo punto non può mancare» conclude il presidente.

: UN LIBRO PER RIFLETTERE SUL GENOCIDIO IN CAMBOGIAIl 17 aprile del 1975 i Khmer rossi completavano la conquista della C...
30/10/2025

: UN LIBRO PER RIFLETTERE SUL GENOCIDIO IN CAMBOGIA

Il 17 aprile del 1975 i Khmer rossi completavano la conquista della Cambogia entrando nella capitale, Phnom Phen. L’inferno, che molti avevano già sperimentato negli anni precedenti ed era stato ben documentato dai missionari in zona, si diffuse a tutto il paese. In quattro anni vennero uccise quasi 2 milioni di persone su una popolazione di sette, un vero e proprio genocidio. All’epoca in pochi documentarono questa tragedie: tra i pochi, padre Piero Gheddo, missionario del Pime. Poi l’orrore fu chiaro a tutti. . Il volume verrà presentato giovedì 6 novembre alle ore 17 nei locali della Biblioteca Comunale SMS per la Giornata della libertà. Introdurrà l'incontro l’assessore alla cultura Filippo Bedini, interverranno Andrea Bartelloni, collaboratore di Vita Nova e Marco Respinti, giornalista, direttore responsabile di BitterWinter.org e curatore del volume.

30/10/2025

IL RISCATTO DI CHI SI SENTE PER LA MATEMATICA: LA STORIA DI ELSA

Elsa ha quindici anni e una lunga serie di insuccessi in matematica. Si definisce “negata”, convinta che la materia non faccia per lei, e nutre convinzioni come “per essere bravi in matematica bisogna ricordare tutto a memoria”. Tuttavia, davanti a un compito per lei diverso dal solito, un’equazione scritta in modo inusuale: “□² − 16 = 9”, ecco che qualcosa cambia: non ci sono formule da ricordare, solo da ragionare, fare delle prove e manipolare i numeri. Nonostante il fallimento di Elsa nel tentare di risolvere, nella stessa intervista, l'equazione “x² − 16 = 9", Elsa ora abbandona le procedure memorizzate, ragiona, si corregge e capisce, mostrandosi capace di pensare matematicamente.
Il caso di Elsa è al centro di uno studio condotto da Elena Macchioni e Anna Baccaglini-Frank del Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa, pubblicato sulla rivista internazionale Educational Studies in Mathematics in cui presentano un modello per descrivere profili di apprendimento matematico di studenti. Dalla sua storia emerge un messaggio chiaro: è possibile innescare forme di partecipazione efficaci per superare i blocchi in matematica cambiando il tipo di esperienza.
Avere successo in matematica non è quindi una questione di talento innato, di velocità nell'eseguire procedure, o di memoria, ma di riuscire a rompere cicli fallimentari come quelli di Elsa. La convinzione che il successo dipenda dalla memoria la porta a cercare di ricordare ed eseguire a memorie procedure senza controllarne il senso, il che porta a errori, che a sua volta rinforzano la convinzione di non essere portata per la matematica. Analizzando i profili di partecipazione al discorso matematico di studenti come Elsa permette così di andare oltre la semplice diagnosi di “errori” e di progettare interventi di recupero personalizzati.
L’articolo e lo studio sugli interventi di recupero fanno parte del progetto nazionale DynaMat, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e condotto al Center for Advanced Research on Mathematics Education (CARME) di Pistoia.
I ricercatori e le ricercatrici del progetto DynaMat hanno mostrato come anche per studenti come Elsa il blocco non è dentro di loro, ma nel modo in cui la matematica è stata proposta loro. L’inclusione in matematica non significa semplificare i contenuti, ma creare le condizioni perché ognuno possa capire i ‘perché’ dietro alle regole”.

RACCONTARE IL FUTURO: IL PROGETTO DI CONTRASTO ALLA POVERTA' EDUCATIVA SOSTENUTO DA FONDAZIONE PISA. AL VIA LABORATORI E...
30/10/2025

RACCONTARE IL FUTURO: IL PROGETTO DI CONTRASTO ALLA POVERTA' EDUCATIVA SOSTENUTO DA FONDAZIONE PISA. AL VIA LABORATORI E CORSI GRATUITI PER BAMBINE E BAMBINI A PISA, CASCINA E SAN GIULIANO TERME

Laboratori e corsi gratuiti di teatro, circo, teatro di figura, fumetto, video, giochi da tavolo e all’aria aperta, per ragazze e ragazzi dai 6 ai 13 anni, in arrivo a breve nei quartieri pisani del CEP e I Passi, del centro storico della città, di Cascina e di San Giuliano Terme. Prosegue con un ricco calendario di iniziative Raccontare il futuro, il progetto di contrasto alla povertà educativa sostenuto da Fondazione Pisa. Come per le prime “prove” in piazza, tenutesi nelle scorse settimane, le attività saranno seguite da un’équipe di educatori e operatori sociali che daranno supporto agli esperti culturali per favorire la connessione al territorio (info e iscrizione corsi: 3351324485).

Raccontare il futuro, realizzato in collaborazione con i Comuni di Pisa, Cascina e San Giuliano Terme, ha come capofila il Cineclub Arsenale di Pisa e come partner AIPD Pisa, Antitesi Teatro Circo, Binario Vivo, CNGEI Pisa, Coop. Il Simbolo, Fondazione Sipario Toscana, Fondazione Tuono Pettinato, Habanera Teatro, Il Gabbiano, Osservatorio Gravitazionale Europeo, OxyzO-Orizzonti Ludici, Teatri della resistenza.
Il progetto è partito con tre settimane di animazioni teatrali, circensi, ludiche e scientifiche dedicate ai più piccoli, che hanno animato parchi e piazze dei comuni di Pisa, Cascina e San Giuliano Terme, con attività gratuite per bambine e bambini tra i 6 e i 13 anni.

“Da circa trent’anni - raccontano i responsabili di Habanero Teatro - si fa il mestiere del teatro, in particolare del Teatro di Figura e quando ci hanno proposto di lavorare in uno spazio all’interno dei quartieri abbiamo accettato subito, pur mettendo in conto che non sarebbe stato facile. Abbiamo “debuttato” in questo grande progetto con un nostro cavallo di battaglia, “Storie di Toscana”, che riprende due antiche novelle tradizionali della nostra regione. Quando siamo usciti dalla baracca per l’applauso finale ci siamo accorti di quanta gente eravamo riusciti ad attrarre. Il pubblico ci ha fatto molte domande sullo spettacolo”.
Le piazze si sono riempite, dice Daniela Bertini de Il Gabbiano: “Grandi, piccole, fatta di asfalto e di verde, di voci, di piedi che corrono. Piccole scarpe che saltano e poi si fermano: occhi che scrutano e vedono colori, persone, burattini, musica. Qualcosa di nuovo, di bello, di allegro è arrivato, è lì a due passi sotto casa. È una novità, è il teatro, è stare insieme, è stare bene”.
A Pisa e a Cascina anche un’istallazione immersiva dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo: “Sulla Big Bang Machine sono salite quasi 100 persone, tra adulti e bambini. A bordo di una navicella fantascientifica, i partecipanti hanno vissuto un’esperienza immersiva alla scoperta dei fenomeni più estremi dell’Universo: giganteschi buchi neri, fusioni di stelle densissime e i primissimi istanti del Cosmo. Al termine del viaggio, il pubblico ha espresso grande entusiasmo e apprezzamento, lasciando feedback molto positivi sull’esperienza vissuta”.
Alle attività ha collaborato anche Mirco Veschi di OxyzO Orizzonti Ludici “Abbiamo partecipato a tre eventi in piazze e parchi: Cascina, Sesta Porta e CEP. Quando siamo arrivati e abbiamo iniziato a predisporre le postazioni per giocare, le persone hanno iniziano subito ad avvicinarsi incuriosite. Tutti si sono fermati a giocare, con tante domande e curiosità. Per noi è una vera soddisfazione, siamo contenti di far parte un progetto così caro ai nostri ideali”.

Ecco il programma dei laboratori
Binario Vivo
Laboratorio teatrale - 6/10 anni - lunedì 17.00 – 18.30
Laboratorio teatrale - 11/13 anni - martedì 16.00 – 18.00
Teatro Nuovo - Piazza della Stazione 16 (Pisa)

Cineclub Arsenale
Laboratorio video - 10/13 anni – lunedì 15.00 – 17.00
c/o presso Cineclub Arsenale, Vicolo Scaramucci 4 - Pisa

Fondazione Tuono Pettinato
Laboratorio di Fumetto – 7/13 anni - mercoledì 15.00 – 17.00
c/o Cineclub Arsenale, Vicolo Scaramucci 4 - Pisa

OxyzO – Orizzonti Ludici
Laboratorio di giochi da tavolo – 6/14 anni - lunedì 17.00 – 19.00
c/o Oratorio della chiesa di San Ranieri - CEP

Habanera Teatro
Laboratorio di Teatro di Figura – 6/13 anni - mercoledì 17.00 - 19.00
c/o Oratorio della chiesa di San Ranieri - CEP

Il Gabbiano
Laboratorio di Teatro - 6/10 anni – giovedì 17.30 – 19.00
c/o Oratorio della chiesa di San Ranieri – CEP

Teatri della resistenza
Laboratorio teatrale - 7/14 anni – martedì 17.30 – 19.00
c/o sede CNGEI - Via Ferdinando Galiani, I Passi (Pisa)

CNGEI
Attività scout – 8/12 anni - sabato 15.00 – 18.00, una uscita al mese (domenica), campo invernale e campo estivo
c/o sede CNGEI - Via Ferdinando Galiani, I Passi (Pisa)

Antitesi Teatro Circo
Laboratorio di Teatro Circo - 11/14 anni – mercoledì 15.00 – 16.15
Antitesi Teatro Circo - Via Guidiccioni n. 6b, Località La Fontina – San Giuliano Terme

Fondazione Sipario Toscana La città del teatro
Laboratori di Teatro – 5/7 anni - mercoledì 17.30 – 19.00
8/10 anni - giovedì 17.30 – 19.00
11/13 anni - giovedì 15.00 – 17.00
Via Tosco Romagnola, 656, Cascina PI

Indirizzo

Piazza Arcivescovado, 18
Pisa
56126

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 13:00
Venerdì 09:00 - 13:00

Telefono

+393391226525

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