Toscana Oggi Vita Nova

Toscana Oggi Vita Nova Settimanale della diocesi di Pisa

26/12/2025

PORTRAITS IN JAZZ A PALAZZO MEDICEO CONCERTO PER PENNELLO SOLISTA ED ENSEMBLE

"Portraits in Jazz" è la particolare iniziativa in programma domenica 28 dicembre, alle ore 17, a Palazzo Mediceo.

L'evento, promosso dalla Fondazione Terre Medicee e a cura di Officina Futura, propone un particolare concerto per pennello solista ed ensemble che vede riuniti per la prima volta la voce di Sara Maghelli, Marco Poggiolesi alla chitarra, Mauro Giannaccini al contrabbasso, Simone Granaiola alla batteria e la pittrice e ritrattista Maria Fontana.

Il fascino delle sale del Palazzo Mediceo di Seravezza, l'estemporaneità dell'improvvisazione jazzistica e la magia dell'interazione tra i musicisti e il pubblico saranno la cornice dei ritratti di alcuni dei presenti che verranno realizzati sul momento dall'artista.
Per info e prenotazione (consigliata), si può inviare una email a [email protected] o un messaggio WhatsApp (no telefonate) al 338 5741081.

CRESCE IL PATRIMONIO LIBRARIO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SERAVEZZA: 12.600 EURO IL FINANZIAMENTO DEL MINISTERO DELLA C...
26/12/2025

CRESCE IL PATRIMONIO LIBRARIO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SERAVEZZA: 12.600 EURO IL FINANZIAMENTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA

Nuovo slancio per la biblioteca comunale "Sirio Giannini" che ha ottenuto un finanziamento dal Ministero della Cultura di oltre 12.600 euro, cifra importante che andrà a potenziare il patrimonio librario con nuovi acquisti.

Un'operazione molto rilevante che consentirà di immettere nel circuito bibliotecario seravezzino diverse centinaia di nuovi libri, di ogni genere.

Il progetto della biblioteca, infatti, è di potenziare i vari settori a partire da quello della narrativa e della saggistica, acquistando anche dei classici che si sono deteriorati con il passare del tempo e con i frequenti prestiti.

Una particolare attenzione, come già avvenuto in passato, sarà riservata al settore della storia locale e della Versilia, andando così a potenziare la conoscenza dell'identità territoriale, sotto i vari aspetti, ovvero le radici storiche, culturali e le tradizioni.

La scelta dei titoli avviene sulla base del costante monitoraggio non solo delle novità editoriali ma anche degli interessi dei fruitori, incrociando i dati sulle presenze, sui libri consultati e sui prestiti, così da orientare gli acquisti tenendo in debita considerazione anche i gusti e le attese dei frequentatori.

Un altro criterio di scelta è quello che vuole rispondere a una delle principali vocazioni della biblioteca, ovvero essere luogo di studio, incontro e approfondimento per i più giovani. A questo scopo nei nuovi acquisti rientreranno pubblicazioni che possono rappresentare un valido ausilio per le scuole del territorio.

Con l'attribuzione di questo finanziamento viene riconosciuta alla biblioteca seravezzina la rispondenza a precisi requisiti richiesti dal decreto ministeriale, ovvero l'accesso libero e gratuito alla struttura, l'apertura del servizio di prestito e consultazione per almeno dodici ore alla settimana, l'organizzazione minimo di un evento culturale al mese in collaborazione con scuole, associazioni, realtà culturali, piccoli editori e, infine, un periodo di chiusura che non superi le quattro settimane.

Tutto quanto offre la biblioteca intitolata allo scrittore seravezzino Sirio Giannini e che rappresenta sempre più un importante luogo di studio e di incontro. Come stanno a dimostrare le numerose iniziative, da Nati per leggere destinato a bambini sino ai 5 anni e ai loro genitori, al Club del libro che permette di spaziare ogni mese tra i vari generi letterari, dai laboratori di approfondimento sull'arte alle presentazioni letterarie e ad appuntamenti dedicati agli studenti, dai bambini sino alle iniziative promosse con l'ISI Marconi.

Un programma in continuo ampliamento tanto che il 14 gennaio prenderà il via anche il Club del libro per ragazzi, dai 9 agli 11 anni, con l'obiettivo di far appassionare i giovani alla lettura e di far riconoscere nella biblioteca comunale un luogo di crescita culturale e di condivisione.

: MOSTRA DI SIGIFREDO CAMACHO BRICENO A SERAVEZZALa Galleria La Seravezziana, in piazza Carducci del centro storico di S...
26/12/2025

: MOSTRA DI SIGIFREDO CAMACHO BRICENO A SERAVEZZA

La Galleria La Seravezziana, in piazza Carducci del centro storico di Seravezza, ospita "DECADE", la personale del maestro pittore e scultore Sigifredo Camacho Briceño, vincitore della prima edizione "Cartoline da Seravezza"- l' arte del gesso su strada - iniziativa che fu organizzata dalla Galleria e Caffè La Seravezziana nel periodo estivo.
La mostra sarà inaugurata sabato 27 dicembre alle ore 17 . "Un appuntamento artistico da non perdere. Saranno presentati al pubblico dipinti, sculture e disegni che narrano un percorso andino-apuano nel segno di uno svelamento figurale che interroga il mistero della nostra presenza nell'universo e il nostro destino esistenziale." - spiega il curatore e critico Luigi Meucci Carlevaro.
Sigifredo Camacho Briceño, nato a Loǰa (Ecuador) nel 1956, è attualmente residente in Versilia. Ha studiato alla Scuola di Belle Arti all'Universidad Tècnica Particular de Loǰa, per poi conseguire un master in scultura e il diploma all'Accademia di Belle Arti a Carrara. La sua vena creativa si è estesa in ogni settore dell'espressione, figurativa e astratta, moderna e contemporanea utilizzando una grande varietà di materiali. Le sue opere sono state esposte in diverse parti del
mondo e sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui quelle del Vaticano e delle Nazioni Unite a Ginevra.
L'esposizione, patrocinata dal Comune di Seravezza, sarà aperta al pubblico ad ingresso libero fino all'11 gennaio nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30, domenica anche la mattina dalle 10 alle 13, chiuso il giovedì.

26/12/2025

UN PERCORSO SENSORIALE PER DISABILI DA PIAZZA ANNA PARDINI ALLA CHIESA DI SANT'ANNA DI STAZZEMA E LA DIGITALIZZAZIONE DEL MUSEO DELLA RESISTENZA CON MAPPE VIRTUALI: PARTONO I LAVORI PER 495MILA EURO FINANZIATI CON IL PNRR

È stata ufficialmente aggiudicata alla Paolo Beltrami Costruzioni Spa la realizzazione degli interventi per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive nel Museo del Parco nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema, per un importo di oltre 300 mila euro, a cui si aggiungono le risorse destinate alla componente digitale dell'intero progetto, fino a raggiungere il finanziamento complessivo di 495 mila euro ottenuto dal Comune di Stazzema attraverso un bando del Pnrr. La parte rimanente del finanziamento coprirà infatti interventi immateriali, tra cui la digitalizzazione del Museo, la creazione di mappe virtuali e il nuovo sito internet dedicato al Parco e alla sua funzione educativa. Oggi è avvenuta la consegna dei lavori, che permetteranno la realizzazione di un percorso inclusivo dalla piazza Anna Pardini al Museo storico della Resistenza e l'abbattimento di quegli ostacoli che ancora limitano l'accesso ai luoghi della memoria, rendendo più ampia e consapevole la partecipazione alla vita culturale del Parco nazionale della Pace.

"Sant'Anna di Stazzema è un luogo in cui la memoria non è solo conservazione, ma impegno quotidiano nei valori che hanno fondato la nostra democrazia e l'Europa – dichiara il sindaco Maurizio Verona, presidente dell'Istituzione Parco della Pace –. Per continuare a trasmettere questa eredità abbiamo bisogno di risorse culturali e umane, ma anche di interventi concreti che rendano il Parco sempre più fruibile e accogliente. Grazie ai fondi del Pnrr possiamo finalmente eliminare barriere che ancora impedivano a molti visitatori, in particolare alle persone con disabilità, di vivere pienamente questi luoghi. Le nuove tecnologie e gli interventi digitali ci permetteranno inoltre di ampliare l'esperienza di visita, raccontando la storia della strage e i valori della Resistenza in modo più accessibile e partecipato. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione dell'area tra la piazza Anna Pardini e il Museo, e si inserisce in una visione più ampia che stiamo portando avanti, volta a rafforzare l'accoglienza nel borgo e a offrire a studenti e giovani occasioni di formazione e approfondimento più durature, come la Masterclass 'Progettare la memoria' o il Campo della pace italo-tedesco."

«LAVORARE INSIEME PER GUARIRE LE FERITE DELLA CITTA'». LE PAROLE DEL VESCOVO GIOVANNI NERBINI NEL GIORNO DEL SANTO PATRO...
26/12/2025

«LAVORARE INSIEME PER GUARIRE LE FERITE DELLA CITTA'». LE PAROLE DEL VESCOVO GIOVANNI NERBINI NEL GIORNO DEL SANTO PATRONO DI PRATO

Lavorare insieme per «guarire le nostre ferite», quelle di una città che sta vivendo «una situazione di serio stallo». Nel giorno della festa di Santo Stefano, patrono di Prato, il vescovo Giovanni Nerbini ha affermato che «non è il tempo di puntare il dito contro – uno sport diffusissimo e del tutto sterile – che spesso serve a mascherare i limiti e i disimpegni di chi accusa. Ma è vero che dobbiamo saper voltare pagina». Per monsignor Nerbini l'esempio e lo stimolo per questo impegno possono essere presi a prestito proprio da Santo Stefano, «egli non pensa al proprio interesse, non cerca consenso, plauso, apprezzamento. È uomo autenticamente libero perché non ha da difendere alcun interesse personale. Non è schierato con qualcuno contro qualcun altro, ma vuole il vero bene di tutti».

Il pontificale. Come ogni 26 dicembre, nella cattedrale di Prato i sacerdoti diocesani hanno concelebrato con monsignor Nerbini il solenne pontificale di Santo Stefano. Tanti i fedeli che hanno partecipato alla messa nella quale la comunità pratese rende omaggio a Santo Stefano e al «sasso», che la tradizione indica essere uno di quelli utilizzati per uccidere il primo martire della storia cristiana. In prima fila le autorità , con il sub commissario Francesco Pisani in rappresentanza dell'Amministrazione comunale. Accanto a lui il presidente della Regione Eugenio Giani e il presidente della Provincia Simone Calamai. Presenti i rappresentanti dei Comuni del territorio pratese, le onorevoli Erica Mazzetti e Chiara La Porta, l'assessora regionale Cristina Manetti e il consigliere regionale Matteo Biffoni.

Nell'omelia il vescovo Nerbini ha sottolineato come la tradizionale celebrazione del 26 dicembre, «mentre rende omaggio al santo patrono, guarda con preoccupazione, ma anche con speranza al futuro». Nel parlare della figura di Santo Stefano, «uomo che agisce e parla alla luce del sole e con chiarezza», il Presule ha affermato di aver avuto modo, in questo anno, «di parlare con persone che manifestavano interesse ad entrare in politica, sia nel centrodestra come nel centrosinistra: non ho mai chiesto a nessuno perché lì, anziché di là! Piuttosto ho detto: se ciò che ti muove è l'ambizione fermati, non andare oltre. Ma ho incoraggiato chi manifestava un vivo interesse per la nostra città, ad andare avanti con coraggio, con entusiasmo, nonostante tutto. Ho grande stima per queste persone, capaci di uscire dal proprio ambito professionale, anche di successo, per un servizio, sottolineo questo termine, per la collettività. Di queste persone competenti, generose, aperte, ce ne sono molte a parer mio». Poi monsignor Nerbini ha fatto un invito alla politica: «mi auguro che tutti i partiti sappiano accogliere, valorizzare, andando oltre alle loro dinamiche interne, fare spazio a chi si affaccia alla politica con tali sinceri propositi».

Il Vescovo ha ricordato come la parola «insieme» durante il Covid aveva assunto «un sapore quasi catartico. Oggi invece – ha osservato – pare che questo proposito collettivamente espresso non trovi più risonanza fuori e dentro di noi». Nella sua riflessione, monsignor Nerbini ha avuto parole di elogio per il volontariato, «una delle grandi risorse e speranze a cui dobbiamo molto come città. Sono persone che operano nel silenzio con passione, a volte superando difficoltà davvero grandi». Tra queste il Presule ha citato la scuola di italiano per stranieri portata avanti dai Gruppi di Volontariato Vincenziano nella parrocchia di San Bartolomeo.

Poi un pensiero ai giovani e la rinnovata preoccupazione sulle loro fragilità, che giustamente devono essere «curate», ma allo stesso tempo il Vescovo ha invitato la comunità a porsi alcune domande: «perché generazioni che vivono nel benessere e possono soddisfare ogni loro desiderio cadono vittima di depressione, di paure, di ansie, di autolesionismo? Tutti, istituzioni, scuola, famiglia, associazioni, gruppi sportivi, Chiesa, partiti ed altri, abbiamo come primario dovere quello di ripartire da capo, rispondendo alle domande fondamentali».

Infine, sempre parlando di giovani, monsignor Nerbini ha voluto condividere una bella esperienza, quella di aver visitato la mostra dedicata ai profeti per la pace, allestita in San Domenico da un gruppo di studenti di San Niccolò appartenenti a Gioventù Studentesca. «Partendo dalle guerre in corso nel mondo, ci hanno presentato uomini e donne "risorti" che hanno testimoniato con la loro vita l'amore per la pace. Davanti a questi esempi i ragazzi si sono chiesti: cosa posso fare io per costruire la pace e la giustizia? Carissimi, chiediamoci sempre cosa possiamo fare per questa comunità, per questa città. Chiediamo al nostro patrono che nella Chiesa e nel mondo sappiamo sempre portare il nostro piccolissimo, ma decisivo contributo di amore, di giustizia, di verità e di pace».

I vincitori della sedicesima edizione del Premio Santo Stefano.

Al termine del pontificale il vescovo Nerbini ha proclamato i vincitori dello Stefanino d'oro 2025-2026, il riconoscimento istituito dalla città per dare rilievo a quelle aziende sane e di successo che operano nel pieno rispetto delle leggi e della concorrenza.

Si tratta di tre aziende del settore tessile: Brachi Testing Services, Filati Omega e Luilor. La cerimonia di consegna degli «Stefanini d'oro» avverrà sabato 7 febbraio. Ogni anno i premi vengono assegnati da un comitato composto dai promotori dell'iniziativa: Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Comune di Montemurlo, Camera di Commercio di Pistoia e Prato, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.

La chiusura del Giubileo
Domenica 28 dicembre, la Chiesa di Prato, insieme a tutte le diocesi del mondo, celebrerà la chiusura del Giubileo con una messa solenne in cattedrale. L'orario di inizio è alle 17,30 e vedrà la partecipazione del clero diocesano. Sono sospese tutte le messe vespertine. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Tv Prato.

26/12/2025

CASCINA E SAN GIULIANO: TRE NUOVI MEDICI DI FAMIGLIA

L'Azienda USL Toscana nord ovest informa che dal prossimo mese di gennaio entreranno in servizio tre nuovi medici di famiglia: uno a Cascina e due a San Giuliano Terme.

A Cascina, dal 12 gennaio, entrerà in servizio la dottoressa Caterina Cutrullà Bardari; a San Giuliano, dal 7 gennaio, entrerà in servizio il dottor Roberto Braca e, dal 12 gennaio, il dottor Stefano Calafà.

L’Asl ricorda che è possibile effettuare la scelta o il cambio del medico di famiglia attraverso le procedure on line, dal proprio computer o dai dispositivi mobili come smartphone e tablet, senza la necessità di recarsi fisicamente agli sportelli, azzerando quindi le file, e con la massima libertà di orario, utilizzando una delle seguenti modalità:

• Il portale https://cambiomedico.sanita.toscana.it/
• il portale Open Toscana;
• la App Toscana Salute;
• i Totem PuntoSi;
• inviando una richiesta per mail;
• utilizzando il modulo on-line.
In alternativa è possibile recarsi agli sportelli al pubblico sul territorio.

HELSINKI, MARZO 2026: FORMAZIONE ERASMUS+ SU FACT CHECKING PER GIORNALISTI TOSCANINuova opportunità di formazione per i ...
26/12/2025

HELSINKI, MARZO 2026: FORMAZIONE ERASMUS+ SU FACT CHECKING PER GIORNALISTI TOSCANI

Nuova opportunità di formazione per i colleghi iscritti all’Ordine dei Giornalisti della Toscana: da domenica 22 a sabato 28 marzo 2026 a Helsinki (Finlandia) si svolgerà il corso “Fact-checking and digital verification of sources”, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Ordine dei Giornalisti della Toscana nell’ambito del programma europeo Erasmus+ e focalizzata sulla lotta alle fake news.
Per una settimana, si studierà il modello finlandese, riconosciuto a livello internazionale per la sua efficacia nel contrastare la disinformazione, e basato su una strategia governativa articolata che coinvolge scuole, università, associazioni, enti governativi, giornalisti e aziende editoriali.

Durante la settimana di studio, i partecipanti apprenderanno tecniche avanzate per la verifica digitale delle fonti, esploreranno l’approccio finlandese che punta sull’alfabetizzazione mediatica del pubblico e analizzeranno le migliori strategie per applicare questi metodi in Italia. Come di consueto, al termine della formazione i giornalisti coinvolti saranno chiamati a condividere le competenze acquisite attraverso attività di restituzione, come corsi rivolti ai colleghi e agli studenti, in Toscana.

Come tutte le formazioni Erasmus+ della Fondazione Ordine dei Giornalisti della Toscana, si tratta di una formazione di gruppo che segue un programma e regole dettate dal bando europeo e richiede un certo spirito di adattamento.
Al partecipante saranno garantite tutte le spese relative al viaggio A/R, il pernottamento in stanza doppia, il programma formativo, alcuni pasti, le spese di trasporto sul posto.

A carico del partecipante ci sono le spese di segreteria (100 euro), i pasti non inseriti nel programma formativo, le spese personali ed extra.

Il partecipante deve essere in regola con l’obbligo formativo di crediti del triennio 2023-2025 ed essere iscritto alla Fondazione ODG della Toscana.

Inoltre deve essere coperto da un’assicurazione per danni contro terzi (cd. “del capofamiglia”).

La scadenza dell’invio della manifestazione d’interesse è il 6 gennaio 2026. Entro la fine di gennaio lo staff tecnico della Fondazione selezionerà i partecipanti e li contatterà via mail.

Saranno selezionati i candidati ritenuti più adatti a facilitare il raggiungimento degli obiettivi di progetto, nel rispetto della rappresentatività della categoria in Toscana e della parità di genere. Il 20% dei posti sono riservati a colleghi con basso reddito.

26/12/2025

SERAVEZZA, CHIUSURE DEGLI UFFICI COMUNALI IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE

Chiusure per gli uffici comunali in occasione delle festività natalizie a Seravezza. Il sindaco Lorenzo Alessandrini ha disposto la sospensione dell'attività per i giorni di sabato 27 dicembre e lunedì 5 gennaio, in considerazione che la prima data cade tra la festa di Santo Stefano e la domenica, mentre la seconda tra la domenica e la festa dell'Epifania.
Saranno ovviamente garantiti i servizi di Polizia Municipale e la reperibilità per i settori dello stato civile e dei cimiteri.
A queste chiusure generali si aggiunge quella dell’ufficio tributi e del concessionario alla riscossione, Andreani Tributi SRL, in programma venerdì 2 gennaio.

PISA/ BOCCACCIO, IL DECAMERON E IL CAMPOSANTO: UN INCONTRO CON LE SCUOLE PER I 650 ANNI DALLA MORTE DEL POETACelebrare i...
26/12/2025

PISA/ BOCCACCIO, IL DECAMERON E IL CAMPOSANTO: UN INCONTRO CON LE SCUOLE PER I 650 ANNI DALLA MORTE DEL POETA

Celebrare il 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio attraverso un percorso culturale e didattico rivolto agli studenti: è questo l'obiettivo dell'incontro "Ragionare nel Giardino: Boccaccio e il Trionfo della Morte", promosso dall'assessorato alla scuola del Comune di Pisa e svoltosi nei giorni scorsi al Camposanto Monumentale, a seguito di un ordine del giorno approvato dalla III commissione consiliare (cultura e scuola) su proposta del consigliere comunale Giovanni Pasqualino.

L'iniziativa ha coinvolto scuole del territorio, docenti universitari ed esperti, con il sostegno di importanti realtà culturali cittadine.

«Una bellissima iniziativa – commenta l'assessore alla scuola Riccardo Buscemi – grazie alla sinergia tra Comune, Opera della Primaziale, Liceo Musicale Carducci e Società Storica Pisana, pensata per far conoscere il legame tra Boccaccio e Buffalmacco, ispiratore del poeta e scrittore di Certaldo, e soprattutto la bellezza del nostro Camposanto. Sicuramente replicheremo con la calda stagione questo evento, aprendolo non solo alle scuole ma anche alla cittadinanza tutta».

L'incontro con le scuole è stato curato dalle professoresse Lucia Battaglia, italianista ed esperta di Giovanni Boccaccio, e Gabriella Garzella, studiosa degli affreschi del Camposanto Monumentale. Proprio in questo luogo, infatti, Boccaccio trovò suggestioni fondamentali per la stesura del Decameron. «Ci sono precise affinità – ha spiegato Lucia Battaglia – che legano la lieta brigata nel giardino assediata dalla Morte dipinta da Buffalmacco alla lieta brigata impegnata a raccontare novelle e riflettere su di esse mentre attorno impazza la peste descritta da Boccaccio».

Alle classi 2F e 2A dell'Istituto Comprensivo "G. Toniolo" e alla classe terza del Liceo "G. Carducci", Gabriella Garzella ha illustrato l'evoluzione storica del Camposanto: «Divenuto dal Cinquecento Pantheon delle memorie locali, nell'Ottocento il Camposanto fu tra i primi musei pubblici d'Europa, arricchendosi di opere d'arte provenienti da chiese e conventi cittadini soppressi, da siti archeologici e dal mercato antiquario».

A conclusione dell'iniziativa, gli studenti del Liceo Musicale "G. Carducci" hanno proposto una lettura scenica della novella Lisabetta da Messina (V novella della IV Giornata del Decameron) e della Canzone del basilico di Carducci, accompagnata da interventi musicali. «I brani che accompagnano la lettura – spiegano le docenti Bianca Barsanti e Marialuisa Pepi, coautrici del progetto – sono stati scelti seguendo un criterio non filologico ma drammatico: la musica è utilizzata come amplificazione emotiva e parentesi riflessiva», spaziando dalla polifonia sacra e profana a compositori come Vivaldi, Bellini, Sor, Durante e Llobet.

L'iniziativa ha rappresentato un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, scuole e realtà culturali, offrendo agli studenti un'esperienza immersiva tra letteratura, arte e musica nel cuore del patrimonio storico pisano.

26/12/2025

PRATO/ LE AZIENDE BRACHI TESTING SERVICES, FILATI OMEGA E LUILOR HANNO VINTO LA SEDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO SANTO STEFANO

Brachi Testing Services, Filati Omega e Luilor. Sono i nomi delle tre aziende vincitrici del Premio Santo Stefano. A loro è andata la sedicesima edizione del riconoscimento conferito dalla città di Prato alle imprese capaci di coniugare il successo di mercato con il rispetto dei valori etici e la tutela del lavoro. Come da tradizione, l'annuncio è stato dato dal vescovo Giovanni Nerbini in cattedrale, al termine del solenne pontificale, celebrato nel giorno del patrono Santo Stefano.

Quest'anno il comitato promotore del Premio, formato da Diocesi, Comune, Provincia, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Comune di Montemurlo e Camera di Commercio di Prato e Pistoia, ha voluto valorizzare tre realtà che riflettono la complessità e l'eccellenza del distretto industriale pratese.

«Alle aziende vincitrici vanno i nostri sentiti ringraziamenti per aver saputo portare avanti con successo i valori fondanti del premio: scienza, coscienza e innovazione», ha detto il vescovo Nerbini invitando i presenti a sottolineare l'annuncio con un applauso e poi ha aggiunto: «applaudiamo e ricordiamo anche quanti, a denti stretti e con mille difficoltà, tirano avanti per non chiudere la propria azienda, ricordiamoli nella preghiera affinché possano riprendere con rinnovato entusiasmo il loro impegno professionale».

Brachi Testing Services è punto di riferimento internazionale nel controllo qualità, premiata per l'elevata specializzazione tecnica e il contributo alla sicurezza globale della moda; Filati Omega è una eccellenza di Vaiano nel settore dei filati cardati, simbolo di un'economia circolare capace di rigenerare fibre nobili con tecnologie d'avanguardia. Luilor fa tessitura d'alta gamma orientata al design e all'arredamento di lusso, esempio di integrazione produttiva verticale e vocazione all'export.

I titolari delle tre aziende sono stati informati della vittoria del premio questa mattina, poco prima dell'annuncio. In sedici edizioni il Premio è andato a 57 aziende del distretto produttivo di Prato. Di queste, 38 sono del comparto tessile, mentre le altre sono impegnate in diversi settori: alimentare, edile, elettronica e hi-tech, cosmetico e meccanico. Lo scorso anno il riconoscimento è andato a Lyria, maglificio Bartolini e Macoev.

All'assegnazione del Premio hanno contribuito anche i cittadini, che possono candidare via web, attraverso il sito della diocesi di Prato, una azienda per il Premio Santo Stefano. Per farlo occorre descrivere i principali punti di eccellenza dell'impresa tenendo conto delle motivazioni del Premio: eticità, ricerca, innovazione, rispetto delle regole, della concorrenza e dei diritti dei lavoratori.

La cerimonia di consegna ufficiale degli «Stefanini d'oro», come vengono chiamati i premi, si svolgerà sabato 7 febbraio presso l'Auditorium della Camera di Commercio di Prato.

Ecco le motivazioni formulate dal Comitato promotore e espresse dal Vescovo al momento della proclamazione delle aziende vincitrici:

Brachi Testing Service srl. Dal 1977, la Brachi Testing si occupa di controllo della qualità per l'industria della moda su capi di abbigliamento, calzature, articoli in pelle, accessori e rivestimenti. Offre consulenze personalizzate in processi di sviluppo, verifica e di controllo dei prodotti, siano essi materie prime, semilavorati o prodotti finiti.

Attraverso principi di professionalità, riservatezza e affidabilità hanno saputo adottare misure di espansione dei propri servizi in gran parte del mondo e in particolare nel continente asiatico.

Luilor spa. Azienda tessile che opera come produttore di tessuti per arredamento e tessuti per accessori del settore moda. Attraverso principi che coniugano tradizione, innovazione e sostenibilità ha saputo garantire un alto benessere aziendale, privilegiando investimenti nell'ecosostenibilità dei cicli produttivi a favore dell'intera collettività grazie anche alla collaborazione di professionisti e progettisti interni di altissima professionalità.

Filati Omega srl. Azienda d'eccellenza nella produzione di filati cardati attiva fin dal 1962, ha saputo, nel ricambio generazionale, ideare modelli replicabili di produzione ecosostenibile, nel pieno rispetto dell'ambiente e delle materie prime, creando uno sviluppo aziendale di virtuosa efficienza produttiva.

26/12/2025

SCREENING DEL COLON RETTO: LA RICONSEGNA DEI CAMPIONI NELLE FARMACIE RIPARTIRA' DAL 7 GENNAIO

L'Azienda USL Toscana nord ovest comunica che, per cause indipendenti dall'azienda, fino al 7 gennaio è temporaneamente sospesa la riconsegna alle farmacie del territorio. dei campioni di sangue occulto nelle feci.

I cittadini che hanno già effettuato la raccolta del campione possono consegnarlo direttamente ai distretti dell’Azienda sanitaria.

Le farmacie restano comunque, anche in questo periodo, regolarmente disponibili per la consegna delle provette necessarie alla raccolta del campione.

26/12/2025

PISA, SPETTACOLI ARTE E PERFORMANCE IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE II E AL LOGGIATO DELLE POSTE

Continua la magia delle feste a Pisa con una serie di eventi organizzati da Confcommercio Provincia di Pisa in collaborazione con Pisamo e con il Comune di Pisa, che animeranno Piazza Vittorio Emanuele II e il Loggiato delle Poste con spettacoli, arte, musica e grandi emozioni per tutte le età.

Sabato 27 dicembre Piazza Vittorio Emanuele II ospita "I Predatori di Vallefredda" (ore 10-13 e 16-19), una suggestiva esperienza didattica dedicata al mondo dei rapaci, con esposizione e dimostrazioni di volo dal vivo, capace di affascinare famiglie, curiosi e appassionati di natura.

Domenica 28 dicembre, dalle ore 10:30, le protagoniste saranno le Harley Davidson che torneranno a colorare Piazza Vittorio Emanuele II con rombi di motori e atmosfere uniche. Sempre domenica, alle ore 17 in Piazza Chiara Gambacorti, spazio invece all'energia delle arti sportive e performative con esibizioni di ginnastica artistica e ritmica, hip hop e break dance, per un pomeriggio dinamico e coinvolgente.

Martedì 30 dicembre, dalle ore 15:30 alle 18:30, il Loggiato del Palazzo delle Poste si trasformerà in un elegante salotto artistico con una raffinata esibizione di pianoforte e ballerina, mentre in contemporanea Piazza Vittorio Emanuele II accoglierà la performance scenica "Medusa Scenica", uno spettacolo suggestivo che renderà la piazza un vero palcoscenico a cielo aperto.

Gli eventi sono a ingresso libero e pensati per valorizzare il centro città durante il periodo delle festività, offrendo momenti di bellezza, partecipazione e condivisione a cittadini e visitatori.

Indirizzo

Piazza Arcivescovado, 18
Pisa
56126

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 13:00
Venerdì 09:00 - 13:00

Telefono

+393391226525

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