
18/07/2025
Si è conclusa con grande partecipazione e commozione Afestopont in onore della Madonna del Carmine, un evento che, pur non essendo legato alla figura del patrono, è riuscito a raccogliere sotto un unico cielo tutta Pontecagnano Faiano.
Un appuntamento che ha superato i confini del semplice evento religioso per trasformarsi in un vero e proprio momento di comunità, capace di unire l’intera città: l’amministrazione comunale, le parrocchie, le associazioni culturali e sportive, la Pro Loco Etruschi di frontiera Aps, le realtà di quartiere e tantissimi cittadini – anziani, adulti, giovani, famiglie, bambini. Tutti insieme, in una festa che ha saputo parlare con il linguaggio della tradizione e quello, più contemporaneo, della condivisione.
Dal corteo della Madonna portata fino al mare – momento simbolico e fortemente identitario – all’infiorata realizzata con dedizione ed arte, passando per le giostre, le serate musicali, le quadriglie, i balli, la gastronomia: ogni elemento ha contribuito a creare un clima di festa autentica, vissuta con emozione e senso di appartenenza.
Un’esperienza collettiva che ha coinvolto ogni quartiere ed ogni fascia d’età, rinsaldando legami e riportando al centro ciò che spesso la frenesia quotidiana mette in secondo piano: il valore della comunità, della partecipazione, del vivere insieme.
La festa della Madonna del Carmine ci ha mostrato una città viva, operosa, orgogliosa delle proprie radici ma aperta all’incontro ed al dialogo. Una città che sa ancora ritrovarsi e riconoscersi in simboli condivisi, che sa costruire ponti tra generazioni, quartieri, esperienze diverse.
Non solo fede e folklore, ma anche un messaggio sociale forte: Pontecagnano Faiano è una città capace di fare squadra, di valorizzare il proprio capitale umano, di affidarsi alla bellezza del gesto gratuito, del volontariato, della cultura popolare.
In un tempo in cui spesso prevalgono divisioni ed individualismi, questa festa ha offerto un’altra narrazione: quella di una comunità che c’è, che risponde, che partecipa.
In quest'ottica, la Madonna del Carmine, ancora una volta, non è stata solo portata in processione: è stata accolta, vissuta, celebrata – dentro le strade, ma soprattutto dentro i cuori.