Puntocon Contemporaneo Condiviso

12/12/2025

17/11/2025

22/10/2025

Fontane | Sotto i nostri piedi scorre l’acqua Pratiche artistiche per la valorizzazione del patrimonio storico idrico della Città di Livorno, un progetto di CUT - Circuito Urbano Temporaneo in collaborazione con Archivio di Stato di Livorno e Piccolo Museo MATERIALE, con il contributo di Giovanisì - Toscanaincontemporanea2025 e il patrocinio del Comune di Livorno.

📢 >>> PER RACCOGLIERE TESTIMONIANZE E PARTECIPARE ATTIVAMENTE AL PROGETTO FONTANE A LIVORNO E' ATTIVO UN FORM ON LINE DI RACCOLTA.

📍ECCO IL LINK: https://forms.gle/6g4szvjKpE1Zw7qNA

PARTECIPATE AL PROGETTO RISPONDENDO A POCHE, SEMPLICI DOMANDE.

TUTTE LE RISPOSTE SARANNO UTILIZZATE PER CREARE UN RACCONTO SULL'ACQUA CORALE CHE SARA' PRESENTATO AD APRILE 2026. IN OCCASIONE DI UNA MOSTRA DEDICATA.

17/10/2025

Inaugurazione domani 18 ottobre dalle ore 18 alle 24 - domenica 19 aperto dalle 17 alle 19

𝐒𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚
a cura di Vittoria Ciolini e Gisella Curti

opere di:
Andrea Abati, Dario Dominico, Vittore Fossati, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Dennis Marsico, Carmelo Nicosia, Giovanni Ozzola, Nomura Sakiko, Francesca Woodman.

inaugurazione sabato 18 ottobre
ore 18:00-24:00
📍Via Roma Studios
via Roma 331C, Prato
dal 19 ottobre al 30 novembre 2025
aperta solo su appuntamento
3472297801
3476000756
[email protected]

📷 Francesca Woodman, Then at one point, 1976.

Francesca Woodman (Denver, Colorado, 1958 – New York, 1981)
Scopre la fotografia molto giovane a soli 13 anni. Tra il 1975 e il 1979 frequenta la Rhode Island School of Design (RISD), dove si appassiona alle opere di Man Ray, Duane Michals e Arthur Fellig Weegee. In questo periodo torna in Italia, a Roma, per frequentare i corsi europei della RISD. Nel 1978 espone i suoi lavori, in occasione della sua prima mostra personale Immagini nella galleria libreria Maldoror di Giuseppe Casetti e Paolo Missigoi. Nel 1981 pubblica Some Disordered Interior Geometries. Nel corso dello stesso mese si toglie la vita.

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04/10/2025

>>> 📢 VI ASPETTIAMO!!! OGGI 4 Ottobre dalle ore 12:00 alle 18.00 in Via Santa Trinita 71 a Prato per dialogare con voi sulla storia del colonialismo italiano grazie al lavoro dell'artista Tina Salvadori Paz.

📍Presso gli spazi del Piccolo Museo MATERIALE a Prato.

All'interno dello spazio in dialogo saranno consultabili alcuni materiali d'archivio legati alla storia del colonialismo italiano.

L'opera in forma di assemblaggio si ispira alla storia della prima stazione radio etiope, che dal 1936 divenne un centro di comunicazione e propaganda per il regime fascista nella colonia. “All’ascolto dei microfoni dell’EIAR, Addis Abeba, 1940”, è la didascalia di una fotografia dell’Istituto Luce che ritrae un gruppo di etiopi che ascoltano altoparlanti di propaganda del regime italiano.
Attraverso un dispositivo SDR (software defined radio), assemblato sull’immagine di archivio e impostato per ricevere sulla stessa frequenza su cui la radio con sigla I2AA trasmetteva allora, viene visualizzato in tempo reale lo spettrogramma del segnale audio catturato, un grafico che rappresenta lo spettro delle frequenze di un segnale al variare del tempo.

L’evento è parte di un cronoprogramma condiviso con Fondazione Italo Bolano che presenta il lavoro di restituzione della residenza dell’artista Andisheh Bagherzadeh presso l’Open Studio Italo Bolano a Prato (via Fra’ Bartolomeo, 57) con un small talk dalle 18.30 alle 19.30.

29/09/2025

📢ATTENZIONE >>> SABATO 4 OTTOBRE >>>

CUT Circuito Urbano Temporaneo ETS e Fondazione Italo Bolano aderiscono alla XXI Giornata del Contemporaneo di AMACI collaborando ad una giornata di apertura e di eventi che pone al centro dell’attenzione del pubblico il valore della ricerca, della formazione e dell’informazione.

📍Dalle 12.00 alle 18.00 presso il Piccolo Museo MATERIALE a Prato (via Santa Trinita, 71) CUT Circuito Urbano Temporaneo ETS presenta l'opera “I2AA o All’ascolto dei microfoni dell’EIAR, Addis Abeba, 1940” dell'artista Tina Salvadori Paz. L'opera in forma di assemblaggio si ispira alla storia della prima stazione radio etiope, che dal 1936 divenne un centro di comunicazione e propaganda per il regime fascista nella colonia. All'interno dello spazio in dialogo saranno consultabili alcuni materiali d'archivio legati alla storia del colonialismo italiano.

📍Dalle 18.30 alle 19.30 presso l’Open Studio Italo Bolano a Prato (via Fra’ Bartolomeo, 57) la Fondazione Italo Bolano presenta il lavoro dell’artista Andisheh Bagherzadeh (Teheran, Iran, 1993) con un small talk che chiude il suo periodo di residenza nell’ambito del progetto ESTRANE*, il programma di residenze creative tra Prato e l'Isola d'Elba vincitore del bando Toscanaincontemporanea2025 della Regione Toscana - GiovaniSì. L’artista affronterà temi come l’identità personale e collettiva, la memoria e l’apertura verso nuovi scenari culturali possibili, ciò anche grazie ad alcuni testi significativi che hanno contribuito alla sua formazione, nonché alla costruzione della sua poetica e della sua visione del mondo.

Le attività sono ad ingresso libero e gratuito...VI ASPETTIAMO!!!

22/09/2025

Open Call TAI Habitat 2025
>> Deadline 10 ottobre 2025

15/09/2025

04/09/2025

📢 >>> Domenica 14 settembre dalle ore 10:00 vi aspettiamo presso il Piccolo Museo MATERIALE Project Room a Prato per il primo incontro dedicato alla fotografia vernacolare come patrimonio collettivo.

📍L'evento familiare | il matrimonio
La foto di matrimonio attraversa come tema costante le generazioni, creando un racconto del gusto e delle abitudini familiari che si modifica nel tempo. Il seminario prenderà in esempio la tipologia della foto matrimoniale professionale creando un parallelo con la foto amatoriale scattata da amici e parenti. Dopo una prima parte teorica i partecipanti, ai quali sarà chiesto di portare alcune immagini del proprio archivio di famiglia legate agli eventi di festa, saranno coinvolti in un momento laboratoriale di curatela dell'archivio vernacolare.

L'incontro sarà condotto dalla curatrice e progettista culturale Stefania Rinaldi

Il progetto Il Giorno più bello | La fotografia vernacolare come patrimonio collettivo si compone in questa nuova edizione come un ciclo di tre seminari dal carattere laboratoriale gratuiti, aperti a tutti, dedicati alle metodologie di racconto, catalogazione, sistematizzazione e valorizzazione degli archivi familiari come patrimonio collettivo attraverso la pratica artistica contemporanea.

I posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione agli incontri gratuiti.

Per informazioni e prenotazioni:
[email protected]

CUT - Circuito Urbano Temporaneo