05/08/2023
CI RISIAMO, è vero che noi viviamo per l’ex assessore Farneti, gliel'ho avevamo pure detto, ma è altrettanto vero che anche lui vive per noi considerato che siamo sempre nei suoi pensieri.
Il signorino, ovvero il principino della contea dei “Liar” è tornato alla carica per scomodare persino Soru accusando i cittadini pulesi di aver, a suo dire, “riconsegnato il paese a questa compagine”.
Non pago della colossale stupidaggine ha pure aggiunto “che qualcuno la mattina al bar con cartelle e cartellette detta l’agenda di lavoro al Sindaco Cabasino”.
È ormai assodato che l’ex assessore non abbia perso il vizio di mistificare la realtà, ha dimostrato negli anni di non avere rivali, accodandosi, all'occorrenza, per puro spirito opportunistico di cui è anche qui campione pluridecorato, al coro dei lamenti dei soliti noti e dilettandosi come quando ricopriva il ruolo in maggioranza, quando ciò gli conviene, nell’arte dell’assenza, avendo già collezionato anche in questa consiliatura, delibere alla mano, numerose defezioni alle sedute del consiglio comunale, dove è arrivato persino a protocollare interrogazioni per poi non presentarsi alla discussione.
Non c’è che dire, un atteggiamento serio e irreprensibile di cui sicuramente i suoi elettori andranno orgogliosi per avere eletto un rappresentante cosi attivo nei banchi del consiglio.
Tuttavia, nella sua filippica si appella anche a fantomatiche iniziative, certamente non sue, che sono state lasciate volatilizzare.
Ecco a tal proposito, ci piacerebbe conoscere quali sono invece le iniziative di cui si è resto protagonista durante gli anni in cui ha amministrato, risultano invece molto più assordanti le sue assenze mettendo in imbarazzo l’intero consiglio comunale di cui ha fatto parte.
Quindi caro ex assessore ci risparmi le sue analisi, le conosciamo assai bene e hanno imparato a conoscerle anche i pulesi, aspettiamo di vederla in campo alle prossime competizioni elettorali per dimostrare tutto il valore di cui egli è capace.
Per il momento pensi di esercitare correttamente il suo ruolo di consigliere di minoranza, evitando di disertare ancora una volta i consigli comunali, lasci perdere le sue analisi semiserie che contribuiscono a metterla in ridicolo più di quanto non abbiano già fatto fino ad ora.
Con affetto.