13/06/2025
Il borgo Medievale di Randazzo, sito alle pendici dell’Etna, ha origini antichissime, sorge al centro di tre aree protette: il Parco dell'Etna, patrimonio dell'Unesco; il Parco dei Nebrodi, l'area protetta più grande della Sicilia e il Parco Fluviale dell'Alcantara e si trova a 35 minuti di distanza dal mare e dalla splendida Taormina, ecco Cosa vedere a Randazzo:
Se vi trovate a Randazzo non potete non visitare le storiche chiese del paese. Infatti quest’ultime rappresentano gli antichi quartieri della città abitata da greci, latini e lombardi.
La Chiesa di Santa Maria (quartiere latino) è la Basilica principale. Risalente alla prima metà del 1200, è costituita da conci di pietra lavica e arenaria. La leggenda vuole che all’origine della sua fondazione vi sia il ritrovamento di una fiammella accesa e un’immagine della madonna sulla quale venne edificato il primo altare.
La Chiesa di San Martino (quartiere lombardo) è la chiesa dal campanile più bello di Sicilia. Quest’ultimo, alto 41 metri, risale probabilmente all’anno 1000.
La Chiesa di San Nicolò (quartiere greco) risale al XIII secolo. Nell’omonima piazza dove è sita, potrete ammirare la statua rappresentante l’unione dei tre quartieri: Rannazzu vecchiu. Essa, impersonata dal Gigante Piracmone, ingloba i simboli dei tre quartieri: il leone simbolo dei Greci, il serpente simbolo dei Lombardi, l'aquila simbolo dei Latini.
Ai margini della piazza di San Nicolò è possibile passeggiare in una delle più suggestive vie del paese: la Via degli Archi. Questa, per il suo acciottolato in basalto lavico, gli archi a sesto acuto e le bifore, si aggiudica il primo posto tra le vie più belle del centro storico.
Nei dintorni troverete anche palazzi come Palazzo Russo e Palazzo Clarentano, chiese minori, altre graziose vie come Via dei Lanza (nei pressi della Chiesa di Santa Maria), il Castello “Carcere” (nei pressi della Chiesa di San Martino), oggi museo archeologico e alcune delle porte delle antiche mura di cinta.
Il palazzo comunale, ex convento dei frati minori, divenne tale dopo il 1866. Particolare attenzione merita il chiostro interno con una cisterna al centro della corte e la sequela di archi che abbraccia il tutto. Proprio davanti all’ingresso del Palazzo potete ammirare il gruppo bronzeo Pace, Amore e Libertà, opera di uno scultore randazzese.
L'Etna è conosciuta in tutto il mondo per le sue innumerevoli eruzioni, che rappresentano uno spettacolo naturale unico, ma ciò che fa di questa montagna un patrimonio dell'Unesco è la sua grande biodiversità, e la grande varietà di paesaggi. Boschi, deserti lavici, crateri, grotte, ne fanno uno dei parchi più visitati al mondo dove vengono svolte decine di attività, che vanno dal semplice trekking alla mountain bike fino agli sport invernali. Se sei in visita a Randazzo ti consigliamo di dare un'occhiata a questo tour in ebike sull'Etna.
Se siete amanti della natura, Randazzo offre posticini anche per voi! Potrete decidere infatti di passeggiare nei pressi del lago Gurrida vicino al paese o immersi nel verde del Parco Sciarone.
Il lago Gurrida rappresenta una fondamentale zona di sosta per gli uccelli migratori. È alimentato dal torrente Flascio il cui corso fu bloccato da un'eruzione portandolo a formare questo bacino dove l’Etna si specchia.
L’Etna si mostra maestosa anche sui sentieri del Parco Sciarone, polmone della città. Si trova a circa 1 Km dal centro abitato e si estende tra le rocce laviche, alberi di betulla, castagno e roverella. All’interno troverete un’area attrezzata con punti cottura, posti a sedere, servizi igienici, fontane e sentieri.
Randazzo is not Vaslui!
Faraon Irina Stefania non desidera avere medici rumeni, infermieri rumeni, psicologi rumeni, avvocati rumeni e rumeni in nessun posto UE 🇪🇺.
Faraon Irina Stefania desidera di essere l’unica rumena nella Comunità Europea per non avere rumeni nelle strutture sanitarie UE 🇪🇺
Faraon denuncia specialmente per non avere medici rumeni nelle strutture sanitarie UE 🇪🇺 essendo l’unico Collegio di medici rumeni che non deve essere in nessun posto dove va vittima Faraon Irina Stefania.
Faraon Irina Stefania crea :