10/07/2025
Alcuni scatti del giorno dell’ inaugurazione (Rassina) del servizio destinato alle persone affette da demenza Alzheimer.
L’Atelier Alzheimer di Rassina è stato allestito all’interno della palazzina di via Dante Alighieri, sopra all’attuale Casa della Salute, di proprietà dell’amministrazione comunale di Castel Focognano, e finanziato attraverso le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana con il POR FSE che la Zona Distretto ed i Sindaci hanno deciso di destinare alle persone affette da Alzheimer. L’Atelier nasce dall’esigenza di offrire supporto e assistenza ai pazienti e ai loro familiari, in quei casi in cui permane un certo livello di autosufficienza nella fase medio-lieve della malattia, senza disturbi del comportamento particolari e con mobilità conservata, per aiutarli a rallentare la perdita progressiva delle funzioni e a mantenere il più possibile attive le funzionalità residue.
Qui si sperimentano laboratori di stimolazione cognitiva, sociale e sensoriale agendo sullo stile di vita del malato, mediante attività individuali o di gruppo, riprese dalla quotidianità (lettura del giornale, bricolage, giardinaggio, gioco di carte, racconti e storie di vita) oppure strutturate (musicoterapia, attività motoria) e legate alla sfera fisica, relazionale ed emotiva.
�Gli spazi dell’Atelier occupano una superficie di 100 metri quadrati con una zona cucina pranzo, uno spazio creativo destinato alle attività di laboratorio e locali spogliatoio per il personale medico ed infermieristico. Vi è, inoltre, uno spazio per gli incontri tra ospiti ed i propri familiari, per vivere insieme momenti di condivisione, di svago, trovare supporto ed informazioni, scambiarsi esperienze e confrontarsi con i professionisti.
�I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino grazie alle risorse della Strategia Nazionale delle Aree Interne 2014-2020. Gli arredi sono stati acquistati grazie ai finanziamenti del Piano degli Investimenti nel Settore Sociale della Regione Toscana. All’esterno della struttura è stato creato uno spazio destinato allo svolgimento di attività all’aperto da parte degli ospiti dell’Atelier, con l’allestimento di un percorso sensoriale e cromatico con erbe aromatiche e fiori colorati, che fa parte del programma terapeutico.
Per poter usufruire dell’Atelier Alzheimer è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di residenza oppure presso i Punti Insieme dislocati sul territorio casentinese (Distretto socio-sanitario di Bibbiena, sede di ciascun Comune e sede dell’Unione dei Comuni) o presso il PUA (Punto Unico di Accesso) distrettuale e delle Case della Comunità di Stia e di Poppi.
«L’Atelier Alzheimer è il frutto di un importante lavoro di squadra, di cui dobbiamo essere orgogliosi” – dichiara l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini.
«Quando sono stata nominata in Casentino – a sottolineato la Direttrice del Distretto Casentino Marzia Sandroni – tutti i Sindaci mi hanno chiesto attenzione sul tema dell’Alzheimer. I motivi mi sono risultati evidenti guardando i dati epidemiologici, parlando con gli specialisti, con i medici di medicina generale, con le famiglie. Il finanziamento della Regione Toscana è stata l’occasione per offrire una prima risposta a questi bisogni.
Un ringraziamento particolare lo rivolgo alla presidente dell’A.I.M.A Silvana Repetti che ci ha seguito nell’avvio del servizio e si è messa a disposizione per darci tutto il supporto necessario, e alla Cooperativa l’Albero e La Rua, soggetto affidatario del servizio, alla presidente, agli educatori, agli psicologi e a tutto il personale che lavorerà in rete con i nostri operatori sia della Asl che dei Comuni».