Movimento Federalista Europeo - Ravenna

Movimento Federalista Europeo - Ravenna Il Movimento Federalista Europeo mira alla creazione di una Federazione degli Stati europei, e fu fondato da Altiero Spinelli nel 1943.

Questa è la pagina della sezione "Carlo Sforza" del Movimento Federalista Europeo, attiva a Ravenna dal 2001. Il MFE è un movimento apartitico e trasversale alle ideologie politiche che ha fra i propri ideali la nascita degli Stati Uniti d'Europa e il federalismo come strumento di governo mondiale. Il Movimento Federalista Europeo venne fondato a Milano il 27-28 agosto 1943 da Altiero Spinelli e d

a alcuni altri antifascisti, tra i quali Ernesto Rossi e Luciano Bolis, presso casa Rollier. Esso si fonda sui principi contenuti nel Manifesto di Ventotene, elaborato nel 1941 dagli stessi Spinelli e Rossi assieme ad Eugenio Colorni.

Federico Fubini, ha pubblicato ieri un eccellente articolo in cui sono spiegati bene tutti i risvolti della questione. U...
27/07/2025

Federico Fubini, ha pubblicato ieri un eccellente articolo in cui sono spiegati bene tutti i risvolti della questione. Un articolo che vi consiglio di leggere.

Oltre alle tariffe commerciali c’è una trattativa trasversale meno evidente sulle criptovalute convertibili che possono «dollarizzare» l’Unione europea

(Da YouTrend) L'Italia è, tra i grandi paesi europei, quello che ha speso meno risorse pubbliche in   negli ultimi 60 an...
26/07/2025

(Da YouTrend) L'Italia è, tra i grandi paesi europei, quello che ha speso meno risorse pubbliche in negli ultimi 60 anni.
Gli ultimi dati OCSE mostrano che la spesa pubblica per la sanità è al 7% in Italia contro il 7,9% spagnolo, il 9,9% inglese, il 10,3% francese e l’11% tedesco.

26/07/2025
25/07/2025
25/07/2025

Il filosofo e sociologo canadese Marshall McLuhan divenne famoso a metà circa del secolo scorso per le sue ricerche sulla comunicazione condensate nella massima “Il mezzo è il messaggio”. Più che il contenuto, spiegava McLuhan, a contare è la modalità con la quale il messaggio viene trasmesso, il suo veicolo traspositivo che impatta su chi lo riceve. L’esempio classico è la luce, informazione allo stato puro: l’accensione di una lampadina consente di vedere gli oggetti permettendo di orizzontarsi. McLuhan tuttavia spiegava che il mezzo non è neutro: anche la luce della lampadina non illumina la realtà tutta allo stesso modo. Per valutarne appieno gli effetti, è fondamentale la maniera in cui il contenuto viene trasmesso e il mezzo usato.

L’Intelligenza artificiale sembra essere la reificazione della lampadina di McLuhan: penetra dappertutto apparentemente in modalità neutra ma in realtà incidendo in modo netto sulla percezione e sul significato del contenuto stesso. Il video messo in Rete da Donald Trump con l’arresto alla Casa Bianca di Obama ne è l’esempio più clamoroso. Quel che colpisce non è soltanto la malvagità con la quale il presidente americano si rapporta ai suoi avversari che non devono più, secondo le regole classiche della liberaldemocrazia, essere contrastati e battuti con argomentazioni bensì umiliati, vilipesi, incarcerati: in sostanza annichiliti.

Già così l’atteggiamento trumpiano – che non è soltanto il messaggio ma assai di più la brutalità con la quale viene veicolato attraverso l’uso manipolatorio dell’AI – mette i brividi. Ma ciò che colpisce in particolare è che ovviamente si tratta di un falso, ma espresso con una forza tale da farlo sembrare distopicamente verosimile. Come se esistesse una realtà parallela alla quale Trump dà sostanza: la medesima che colgono i suoi sostenitori e soprattutto quelli che lo avversano.

Leggi l'articolo completo di Carlo Fusi su sito e app 👇🏻

https://laragione.eu/esteri/trump-ghigno-presidenziale-e-crepa-istituzionale/

Il 23 luglio 1952 entrava in vigore il Trattato di Parigi 🇪🇺Dopo la seconda guerra mondiale, Robert  , allora ministro d...
25/07/2025

Il 23 luglio 1952 entrava in vigore il Trattato di Parigi 🇪🇺

Dopo la seconda guerra mondiale, Robert , allora ministro degli Esteri francese, sostiene l'idea di di creare una Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA).

L'obiettivo? Condividere carbone e acciaio tra i paesi europei 🤝

Il Trattato di Parigi che istituisce la CECA, fu firmato poco meno di un anno dopo, il 18 aprile 1951 ,️

Con questo trattato 6 Stati: Francia, Belgio, Repubblica federale di Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi, convengono di organizzare la libera circolazione del carbone e dell'acciaio e di liberare l'accesso alle fonti di produzione.

🕙 Nel 2002 il trattato è scaduto, ma le regole del settore carbosiderurgico sono integrate nei trattati che istituiscono la Comunità europea: i trattati di Roma (1957).

Così, il Trattato di Parigi è l'atto fondante dell' 💙

Lettera Europea n. 85, luglio 2025
24/07/2025

Lettera Europea n. 85, luglio 2025

23/07/2025

L'Unione Europea e gli Stati Uniti si stanno avvicinando ad un accordo commerciale che imporrebbe dazi del 15% sulle importazioni europee. Un modello che richiama l'accordo raggiunto da Trump con il Giappone. A rivelarlo è stato il Financial Times, citando tre fonti informate e affermando che Bruxelles potrebbe dunque accettare i "cosiddetti dazi reciproci" per scongiurare la minaccia del presidente americano di portarli al 30% entro il primo agosto".

L'accordo imporrebbe la rinuncia ai dazi su alcuni prodotti come automobili, alcolici e dispositivi medici da entrambe le parti. Già da aprile gli esportatori europei pagano un dazio aggiuntivo del 10% sulle merci destinate agli Usa, che si confermerebbero e andrebbero a sommarsi ai dazi preesistenti.

"Ridurrò le tariffe solo ai Paesi che accetteranno di aprire il proprio mercato. In caso contrario, le tariffe saranno molto più alte. I mercati giapponesi sono ora aperti (per la prima volta in assoluto). Le aziende statunitensi avranno un boom", queste le dichiarazioni del tycoon cu Truth.

Di Matilde Testa

The Federal Forum ProjectA solution for the Middle East conflictsCan federalism offer a new path toward peace in the Mid...
23/07/2025

The Federal Forum Project
A solution for the Middle East conflicts
Can federalism offer a new path toward peace in the Middle East?
For decades, the Israeli-Palestinian conflict has seemed stuck between failed peace processes and a worsening one-sided reality. But across civil society, new ideas are emerging - based on shared governance, inclusion, and democratic innovation.

The online event “The Federal Forum Project: a solution for the Middle East conflicts” is tonight (21.00 CET - 19.00 UTC), and find out how federalist models are taking shape within Israeli and Palestinian communities - from the bottom up.
During the event, you will discover:

The experiences of the Israeli & Palestinian Democracy & Federalism Hubs
An in-depth look at the Federal Forum, a joint initiative gathering over a dozen models of federal cooperation
Perspectives from local peacebuilders and international federalists
A special preview of the Federalist Peace Forum taking place in Ventotene from 6 to 10 September
The distinguished speakers invited are:
Nimat Shama, Palestinian Democracy & Federalism Hub
Phil Saunders, The Federal Forum
Naomi Tsur, The Federal Lobby
Nikos Chircop, JEF Europe

To participate find here below the link to attend the online meeting:

https://us02web.zoom.us/j/87945321079?pwd=yYzjk7ygWcRedFVS2plFU78Iobsev4.1

ID meeting: 879 4532 1079

Access code: 095214

The Zoom link will be opened 15 minutes before the event.

This event is organized by the MFE local section of Turin, The Federalist Debate and Centro Einstein di Studi Internazionali

In collaboration and patronage of the World Federalists Movement, Union of European Federalists, Movimento Federalista Europeo and Gioventù Federalista Europea.

The UEF position about this topic:

This resolution was approved by the last FC Committee in Brussels: A federal solution to relaunch Israeli-Palestinian peace process.

The UEF condemns the ongoing violence in Gaza and Israel and calls for immediate international action to protect human rights and restore peace. The resolution urges the EU to pressure both Israel and Hamas to end hostilities, release hostages, and allow humanitarian aid into Gaza. It denounces war crimes, potential ethnic cleansing, and the destruction of civilian infrastructure.

The UEF supports suspending the EU-Israel Association Agreement and imposing sanctions on responsible actors. It calls for a “Two-State Plus” solution, promoting integration and a long-term federal framework for lasting peace in the region.

With federalists regards

The UEF Secretariat
[email protected]


Our mailing address is:
Union of European Federalists (UEF)
Square de Meeûs 25| Brussels 1000 | Belgium

Zoom is the leader in modern enterprise cloud communications.

Indirizzo

Ravenna

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 12:00
Martedì 10:00 - 12:00
Mercoledì 10:00 - 12:00
Giovedì 10:00 - 12:00
Venerdì 10:00 - 12:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Movimento Federalista Europeo - Ravenna pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Movimento Federalista Europeo - Ravenna:

Condividi