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OSSERVATORIO FIMAA CONFCOMMERCIO 2025Case vacanza 2025, Milano Marittima guida la classifica delle località più ricercat...
06/11/2025

OSSERVATORIO FIMAA CONFCOMMERCIO 2025
Case vacanza 2025, Milano Marittima guida la classifica delle località più ricercate
Ancora prezzi in crescita per gli immobili top nuovi, centrali usati e periferici usati, in media del 5%
Milano Marittima è al top del mercato delle case vacanza 2025. La località è l’incontrastata regina dei prezzi di compravendita di appartamenti e case per vacanza. Questa la classifica dei prezzi delle compravendite degli immobili nelle località turistiche della riviera ravennate: al primo posto Milano Marittima con un prezzo massimo di top nuovo di 7.700 euro, al secondo posto Cervia (4.900 euro) e al terzo posto Pinarella (4.100 euro). Seguono nell’ordine al quarto posto Marina di Ravenna e Lido di Savio (3.700 euro), al quinto Punta Marina Terme (3.400 euro), al sesto Marina Romea (3.300 euro), al settimo Lido di Classe e Lido di Dante (3.000 euro), all’ottavo Casalborsetti (2.950 euro), al nono Porto Corsini e Lido Adriano (2.700 euro).
I dati sulle compravendite nelle località turistiche della riviera ravennate sono stati presentati dal Sindacato provinciale F.I.M.A.A. Ravenna e da Confcommercio provincia di Ravenna, presso la Sala Convegni ‘Antonio Batani’ di Confcommercio Ascom Cervia.
Sono intervenuti Nazario Fantini Presidente Confcommercio Ascom Cervia, Mattia Missiroli Sindaco di Cervia, Stefano Stanzani Università di Bologna, Fabrizio Savorani, Esperto del settore immobiliare turistico F.I.M.A.A., Ivano Venturini, Presidente F.I.M.A.A. Confcommercio Emilia-Romagna.
Il mercato delle case vacanza in Italia continua a crescere rapidamente, trainato da una stagione turistica 2024 da record, che ha registrato oltre 466 milioni di presenze (superando i livelli pre-Covid), e da una domanda sempre più orientata verso soggiorni brevi e flessibili.
Secondo le analisi di FIMAA e ISTAT, anche il 2025 si conferma un anno favorevole per gli investimenti in immobili a vocazione turistica. In alcune località, grazie al fenomeno degli affitti brevi, i rendimenti lordi possono raggiungere il 10% annuo.
Come per il resto del mercato immobiliare, anche per il comparto delle case vacanza la congiuntura del 2025 appare nel complesso favorevole, pur con alcune differenze territoriali e temporali. Queste ultime sono influenzate dalla rapidità con cui circolano le informazioni, che condizionano le aspettative degli operatori e degli acquirenti anche nell’arco dello stesso semestre.
Nel primo semestre del 2025, le compravendite di abitazioni in Italia sono aumentate del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2024 (con un +9,2% nei Comuni capoluogo). I prezzi medi risultano in crescita del 4,2%, con un incremento più contenuto per il nuovo (+1,3%), segmento che sembra avviarsi verso una fase di stabilizzazione dopo il forte rialzo iniziato nel 2021.
Non è possibile quantificare con precisione il numero complessivo di compravendite di abitazioni a uso turistico, poiché queste sono incluse nei contratti di compravendita ordinari - basti pensare al caso della città di Roma, dove il fenomeno è in gran parte sommerso.
Tuttavia, nelle città monitorate, le compravendite di immobili turistici hanno generalmente seguito l’andamento medio del mercato residenziale nazionale, talvolta amplificandone le dinamiche.
Secondo l’indagine FIMAA condotta su un campione di 130 località turistiche italiane, i prezzi medi delle abitazioni variano sensibilmente:
• da circa 1.500 euro/m² per un immobile usato in località lacustri,
• fino a quasi 4.000 euro/m² per una nuova costruzione in località di mare.
Le quotazioni risultano tutte in crescita, con variazioni comprese tra +0,3% e +3,6%, a conferma della solidità del comparto immobiliare turistico.
Nel mercato delle case vacanza della riviera ravennate, nei primi nove mesi dell’anno, secondo la maggioranza di operatori FIMAA interpellati la domanda si è mantenuta sugli stessi livelli dell’anno precedente.
Sempre in base alla maggioranza dei giudizi espressi l’offerta in vendita è risultata in diminuzione, contribuendo a un calo percepito nel numero di compravendite: il 70% degli operatori interpellati ha infatti segnalato una riduzione degli scambi rispetto al 2024.
Per quanto riguarda i prezzi, il 60% dei testimoni accreditati FIMAA che hanno partecipato al sondaggio li considera stabili, a conferma di un mercato che, pur in rallentamento, mantiene una certa tenuta.
In base a questi giudizi è possibile individuare il numero di scambi 2025; si osserva la progressiva rarefazione che in termini di variazioni percentuali annue si possono quantificare, rispettivamente dal 2023 al 2025 (a preconsunitvo) nella misura di:
- Per le località di Ravenna: -12,1% -7,0% e -8,0%;
- Per le località di Cervia: 2,2% -9,1% -9,8%;
- Per le località di Ravenna nel complesso: -6,2% -7,9% -8,8%.
Sul fronte dei prezzi medi di compravendita, dopo un 2024 che si è chiuso con rialzi del 1,8% per le località di Ravenna e del 2,7% per le località di Cervia (1,9% nel complesso delle località monitorate di Ravenna mare) i preconsuntivi 2025 delineano un prezzo medio per le località del Comune di Ravenna che sfonda soglia 2.320 €/mq (+2,5%) e che arriva a sfiorare i 3.000 €/mq per le località del cervese (+2,8%).
In foto da sinistra: Nazario Fantini Presidente Confcommercio Ascom Cervia e Presidente F.I.M.A.A. Cervia, Ivano Venturini Presidente F.I.M.A.A. Confcommercio Emilia-Romagna, Mattia Missiroli Sindaco di Cervia, Fabrizio Savorani Esperto settore immobiliare turistico F.I.M.A.A. e Stefano Stanzani Docente Università di Bologna.

RAVENNA CELEBRA L’ATENEO BOLOGNESEDante, Byron e l’Università: un Vincastro d’Argento che unisce cultura e futuroIl Rett...
05/11/2025

RAVENNA CELEBRA L’ATENEO BOLOGNESE
Dante, Byron e l’Università: un Vincastro d’Argento che unisce cultura e futuro
Il Rettore Giovanni Molari premiato a Ravenna dall’Accademia degli Incamminati. Antonio Patuelli: “I Musei Byron e del Risorgimento, come l’Ateneo, attraggono il mondo”
di Giorgio Costa
“Lord Byron a Ravenna visse uno dei suoi periodi più fecondi e lo fece proprio in quel palazzo Guiccioli che la Fondazione della Cassa di Risparmio ha restaurato e messo a disposizione della città con due prestigiosi musei”. Antonio Patuelli, presidente del gruppo La Cassa è intervenuto alla “tornata” ravennate dell’Accademia degli incamminati il 18 ottobre scorso. Ricevendo anche il plauso - esteso alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna presieduta da Mirella Falconi Mazzotti - del Magnifico Rettore dell’ateneo Bolognese, premiato con il vincastro d’argento, l’onorificenza dell’Accademia degli Incamminati che gli è stata consegnata nella Sala Muratori della Biblioteca Classense. “I Musei Byron e del Risorgimento hanno una importante similitudine con l’Università di Bologna: cercano e riescono ad essere attrattivi nel mondo”. Lo ha detto il Magnifico Rettore Giovanni Molari, premiato, come ha ricordato il presidente dell’Accademia Venerino Poletti, in ragione del suo impegno costante, preciso, direi entusiastico per l’insediamento dell’Università in Romagna. Avere l’Università vuol dire avere vita, futuro: lo studio è libertà”, ha spiegato Venerino Poletti, aprendo i lavori della Tornata dedicata a ‘Byron in Romagna ed in Toscana’, tema su cui si è intrattenuto Antonio Patuelli.
“Ma chi era Byron? Era l’erede di una famiglia di grandi feudatari inglesi - ha detto Patuelli - e dovette scappare dall’Inghilterra per lo spirito bacchettone dell’epoca, per lo spirito libertario e per le polemiche che le sue abitudini libertine suscitavano. Byron iniziò il suo in Italia da Milano, i suoi occhi furono attratti dalla Scala, e da Milano andò direttamente a Venezia che, con il Congresso di Vienna, era tornata agli austriaci, che ne soffocarono le velleità internazionali, ma non le abitudini. E tra le abitudini c’erano l’attrazione per l’Europa, il lusso ed un Carnevale che durava tre mesi”.
Patuelli ricostruisce così la figura di Byron. “A Venezia, dove è stato dal 1816 al 1819, andava quasi tutti i giorni al Lido di Venezia per cavalcare ed al ritorno, il più delle volte, nuotava dal Lido a Palazzo Mocenigo. Poi iniziava la lunga sera del Lord inglese ‘che si concludeva normalmente con dei fasti di natura amorosa ed un ritorno a nuoto seguito da un gondoliere”. Poi Patuelli, nell’affresco dei protagonisti della storia, passa a Teresa. ‘Lei era una Gamba, nata a Palazzo Gamba in via Gamba ma studiò a Faenza al Collegio dell’Antico convento di Santa Chiara. Il Conte Guiccioli era titolare del Palazzo Osio, abitava in via Cavour, e i nobili ravennati andavano a svernare a Venezia per il lungo Carnevale. Così nacque l’incontro tra Teresa e Byron che poi approdò a Ravenna. Il viaggio di Byron, memore di Dante, si svolse su un percorso più lungo, passando da Bologna, si fermò qualche giorno ed arrivò a Ravenna. Tra le prime cose che fece, arrivato a Ravenna, fu inginocchiarsi davanti alla tomba di Dante e scrivere la Profezia di Dante ispirata proprio da Teresa, in cui attribuì a Dante tutti i suoi desideri di libertà, di separazione tra Stato e Chiesa, che diventò il primo libro di libertà che i patrioti romagnoli ebbero come fonte di ispirazione’. A Ravenna Byron incontrò i Carbonari, il cui punto d’incontro era la tuttora Farmacia Chigi tra via Cavour e via Carlo Cattaneo, ed il poeta, che era molto facoltoso, comprò dei fucili che nascose dove oggi c’è la Taverna Byron. Nel 1821 ci fu un tentativo di insurrezione di tante città e le notizie a Ravenna arrivarono tardi e si sfaldò subito il primo tentativo di insurrezione, così che la famiglia Gamba dovette partire dalla sera alla mattina in direzione Firenze. Byron, che aveva passaporto inglese e che era benvoluto dalla popolazione, rimase ancora un po’ ma un bel giorno gli fecero capire che era meglio che partisse. Andò subito da Teresa a Firenze ma si accorse che quella forte passione non era così forte e, quindi, andò a Pisa dove trovò Shelley ed un altro nucleo di letterati e dove c’era l’Università più storica ed antica della Toscana. Da lì una nuova partenza per la Liguria e poi per la Grecia: e lì iniziò purtroppo l’ultimo tratto della sua vita che si conclude in Grecia. Una storia che rende oggi, grazie all’impatto mondiale del Museo Byron e del Risorgimento, Ravenna la capitale mondiale di Byron”.

  DEL ‘ ’: DONNA EFFETTUA UN BONIFICO ISTANTANEO DEL VALORE COMPLESSIVO DI 38.000 EURO SU DELLE COORDINATE BANCARIE FORN...
05/11/2025

DEL ‘ ’: DONNA EFFETTUA UN BONIFICO ISTANTANEO DEL VALORE COMPLESSIVO DI 38.000 EURO SU DELLE COORDINATE BANCARIE FORNITE DAL MALFATTORE. I VERI MILITARI DELL’ARMA SEQUESTRANO L’INTERA SOMMA
Nei giorni scorsi i della Stazione di hanno denunciato un 39enne, ritenuto essere il presunto responsabile di una truffa messa in atto con la tecnica "finto carabiniere", ai danni di un'anziana della zona.
Le indagini sono state avviate immediatamente dopo che la donna si è presentata in caserma in un evidente stato di panico, raccontando di aver effettuato un bonifico di 38 mila euro – i risparmi di una vita – su un conto corrente che le era stato comunicato per telefono da una persona che si era presentata come un Carabiniere.
I militari hanno immediatamente capito che la signora era stata oggetto di un tentativo di truffa messo in atto da un "finto carabiniere" attraverso sofisticate tecniche di Spoofing (termine inglese che significa "inganno", utilizzato in informatica per mascherare la propria identità digitale).
Nello specifico, i truffatori si sono inizialmente finti dipendenti di una nota società di credito, comunicando alla vittima che era in corso una frode sul suo conto corrente e che a breve sarebbe stata contattata dai Carabinieri della Stazione di Mezzano per ricevere istruzioni su come evitarla.
Per guadagnarsi la fiducia dell'interlocutrice, il truffatore l'ha poi richiamata e, grazie alla tecnica dello Spoofing, ha fatto visualizzare sul display del telefono della vittima proprio il numero di telefono corrispondente a quello reale della Stazione dei Carabinieri di Mezzano. A questo punto, il malvivente, fingendosi un militare dell'Arma, ha ottenuto la fiducia della vittima che, in preda all'agitazione e credendo di parlare con un vero carabiniere, ha seguito attentamente i consigli forniti.
La vittima è stata quindi invitata a recarsi velocemente presso la propria banca per effettuare un bonifico istantaneo del valore complessivo di 38.000 euro su delle coordinate bancarie fornite dal malfattore. Le è stato inoltre chiesto di non fornire ulteriori indicazioni agli operatori dell'istituto di credito, in quanto sospettati di essere coinvolti nelle truffe ai danni dei clienti. La donna si è così recata in banca ed ha eseguito le operazioni come richiesto.
Nel frattempo il figlio, rincasato e insospettito dalla vicenda, ha invitato la madre a raggiungere il Comando dei Carabinieri di Mezzano, intuendo che potesse trattarsi di una truffa.
I veri militari dell'Arma hanno avviato tempestive indagini, riuscendo a sequestrare preventivamente l'intera somma e scongiurando un grave danno economico per l'anziana.
Si precisa che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Teatro SocjaleVa in scena la 36^ stagione, omaggio ai grandi artistiDal 7 novembre 2025 al 9 gennaio 2026. Inaugura Euge...
05/11/2025

Teatro Socjale
Va in scena la 36^ stagione, omaggio ai grandi artisti
Dal 7 novembre 2025 al 9 gennaio 2026. Inaugura Eugenio Finardi per festeggiare i cinquant’anni dal suo primo album
di Paolo Visani
Riprende, sempre con grande attenzione alla qualità delle proposte artistiche, il cammino di quella longeva ed originale esperienza fatta di cultura, spettacolo, volontariato e solidarietà che è il Socjale. E, per la prima parte di questa stagione, si continua a puntare su spettacoli originali che spaziano attraverso svariati generi, con l’obiettivo di celebrare la musica dal vivo in tutte le sue forme. Dal cantautorato al jazz, dal funk al boogie, anche gli omaggi ai grandi artisti. Tutti i concerti avranno inizio alle 21,30, mentre le porte del teatro per la consueta convivialità apriranno alle 20.30.
7 NOVEMBRE 2025 / EUGENIO FINARDI. Per festeggiare i cinquant’anni dal suo primo album, Eugenio Finardi torna con un nuovo tour e un nuovo album intitolato “Tutto”. Finardi presenta uno spettacolo in cui propone le canzoni più significative del suo vasto repertorio, ripercorrendo mezzo secolo di carriera che lo ha consacrato come uno degli artisti più originali della Canzone d’Autore italiana.
14 NOVEMBRE 2025 / BLACK BALL BOOGIE. Una vera esperienza Rock ‘n’ Roll: uno show mozzafiato nato dalla accurata e attenta selezione di brani dagli anni '40 e '50, riarrangiati con una nuova e fresca energia, brani originali in italiano, outfit a tema e una travolgente presenza scenica.
21 NOVEMBRE 2025 / ENNIO MORRICONE: Inseguendo quel suono. Il Maestro raccontato dal suo biografo Alessandro De Rosa. Un viaggio straordinario nell’universo creativo ed umano di Ennio Morricone.
28 NOVEMBRE 2025 / FUNKORAMA: THE REAL FUNK EXPERIENCE. Un progetto nuovissimo, nato nella primavera del 2025, dove 4 amici session man si sono uniti per portare avanti e omaggiare la loro passione per il groove.
5 DICEMBRE 2025 / REMO ANZOVINO “ATELIER TOUR”. Pianista e compositore tra i più eclettici della musica strumentale contemporanea, Anzovino ripercorre nel suo ultimo disco “Atelier” una carriera che ha saputo fondere musica, arte e cinema e che lo ha portato, nel 2019, alla conquista del Nastro D’Argento – Musica dell’Arte per le sue colonne sonore.
7 DICEMBRE 2025 / ENRICO RUGGERI IN ORCHESTRA. Autore, cantautore, scrittore, conduttore e instancabile sperimentatore, Enrico Ruggeri è una figura chiave e tra i principali protagonisti della scena musicale italiana. In questo concerto, la voce e i testi del cantautore si fondono con la magia di 24 elementi d’ Orchestra di archi e fiati oltre alla tradizionale rock band, sotto la direzione e con gli arrangiamenti originali del Maestro Dino Gnassi.
12 DICEMBRE 2025/ THE LAST COAT OF PINK. In occasione dei 60 anni dalla fondazione e dei 50 anni del capolavoro Wish You Were Here, una dedica ad una delle più grandi band della storia, i Pink Floyd.
19 DICEMBRE 2025 / DE ANDRE’ & GUCCINI: Genova, l’Emilia e il West. Borderlobo feat Ellade Bandini & Flaco Biondini. Un incontro in musica che permette di avvicinarsi a due dei più grandi poeti della musica italiana: Fabrizio De Andrè e Francesco Guccini. A condurre questo meraviglioso viaggio sono le special guest della serata Juan Carlos Flaco Biondini (storico chitarrista di Guccini) e Ellade Bandini (batterista tra i più influenti in Italia che ha accompagnato entrambi in numerose tournée). Insieme a loro i Borderlobo, band ormai di casa al Socjale.
9 GENNAIO 2026 / NUDHA & THE SOUL TRAIN. Cantante, autrice, compositrice e musicista, Nudha (Sara Zaccarelli) cresce a pane e Black Music. Dopo essersi conquistata la fiducia nell’ambiente Black italiano, sente l’esigenza di evolvere come artista dedicandosi al progetto “NUDHA”. Oggi torna sui palchi con un repertorio che conduce lo spettatore in un viaggio tra gli indimenticabili classici di Aretha, Sam Cooke e Ray Charles fino al Soul più moderno di Amy Winehouse, con incursioni nei ritmi accattivanti di New Orleans e tra i brani originali scritti da Sara.
Per il resto il Socjale si ripropone con la consueta formula: prezzi contenuti per dare a tutti la possibilità di esserci e i mitici cappelletti nell’intervallo dello spettacolo.

     : tra sprint e ostacoli  e   frenano, il   decolla, ma la carenza di infrastrutture rischia di bloccare lo sviluppo...
05/11/2025


: tra sprint e ostacoli
e frenano, il decolla, ma la carenza di infrastrutture rischia di bloccare lo sviluppo. La Romea e la ferrovia restano il punto critico. Il rischio, come dice il presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna Giorgio Guberti è che alla Ferrari (il Porto) manchi la pista su cui correre (le strade e le ferrovie)
di Giorgio Costa
“In Italia e in generale nell'UL’industria rallenta, l’artigianato frena ma, tutto sommato, l’economia ravennate tiene e cresce - pur penalizzata dai dazi e dalle questioni geopolitiche - grazie al turismo e al commercio. C’è un solo grande rischio all’orizzonte: che i benefici in arrivo con la Zona logistica semplificata si infrangano sotto i colpi di infrastrutture trasportistiche non adeguate, a partire dalla Romea per finire ai collegamenti ferroviari con Bologna. Il rischio, come dice il presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna è che alla Ferrari (il Porto) manchi la pista su cui correre (le strade e le ferrovie).
Penalizzata dal difficile contesto globale ed europeo, la crescita del valore aggiunto in provincia di Ravenna (oltre i 12 miliardi), secondo gli ultimi scenari delineati da Prometeia (ottobre 2025), registrerà un incremento pari a +0,4% nel 2025, per poi accelerare di poco nel 2026, a +1%. I dati emergono dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara Ravenna nell’ambito della riunione del Tavolo sulle opportunità economiche e occupazionali resi noti alla presenza, oltre a Giorgio Guberti, di Valentina Palli, presidente della Provincia di Ravenna, Guido Caselli, direttore del Centro Studi di Unioncamere Emilia Romagna, e dei vertici di Istituzioni, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, Autorità portuale e Forze dell’Ordine,
“La vocazione imprenditoriale della provincia di Ravenna - ha sottolineato Guberti - impone la necessità di valorizzare l’impresa, le sue esigenze e le sue potenzialità come punto di riferimento per le politiche di sviluppo e crescita territoriale in termini di infrastrutture, turismo, innovazione, urbanistica. Anche in tale prospettiva - ha proseguito Guberti - il tema infrastrutturale è centrale, è elemento fondamentale di competitività e sviluppo. Alcune priorità legate ai collegamenti stradali non sono più procrastinabili, mi riferisco alla messa in sicurezza della Romea, che ha il triste primato di essere la Statale con il più alto numero di morti in Italia per chilometro, e della statale SS16, anch’essa recentemente funestata da diversi incidenti mortali. Continuiamo, inoltre, ad assistere a disservizi quotidiani nel trasporto ferroviario locale, in particolare sulla linea Ferrara-Ravenna. La tratta Bologna-Ravenna non è da meno, è stata classificata tra le 11 peggiori d'Italia e la peggiore in Emilia-Romagna nel rapporto Pendolaria di Legambiente del 2024 a causa di ritardi, cancellazioni e sovraffollamento. Per questo è mia intenzione scrivere a Trenitalia Tper e RFI Rete Ferroviaria Italiana per evidenziare una situazione che non è ulteriormente tollerabile. Non ci può essere alcuna programmazione efficace - ha concluso il presidente della Camera di commercio - senza gli adeguati collegamenti in grado di liberare tutte le risorse positive e le capacità di impatto allargato che possono scaturire dalla presenza, in particolare, del porto di Ravenna, dell’aeroporto di Bologna e degli importanti hub e snodi di trasporto intermodale che hanno sede nel territorio ravennate, con relative concentrazioni di traffico di persone e di merci”.
“Ringrazio la Camera di Commercio per questo importante momento di confronto e condivisione. In un periodo storico - ha evidenziato Valentina Palli, presidente della Provincia di Ravenna - di profondo sconforto, con il contesto internazionale intriso di guerre e misure protezionistiche, riteniamo che costruire una visione di futuro che al contrario valuta le sfide e le opportunità analizzandole con fiducia e speranza, sia il modo migliore per governare i processi economici".
Tornando ai dati, per l’industria manifatturiera prosegue la fase di rallentamento, iniziata nel 2023. La produzione industriale ravennate, nel secondo trimestre del 2025, secondo l’indagine congiunturale del sistema camerale, ha registrato una flessione del -0,6%, dopo la tenuta del primo trimestre (in regione -1,4%). In contrazione più accentuata il settore artigiano (-5,3%). Un segnale positivo proviene degli ordini esteri che segnano un +3,4%, trainati dalle imprese più grandi. Le previsioni per il prossimo trimestre restano orientate alla massima prudenza. La dinamica del comparto delle costruzioni si mantiene positiva (+1,8%); il trend favorevole si è riscontrato per il settimo trimestre consecutivo, ma la velocità risulta in ridimensionamento. In provincia di Ravenna inizia però il declino per l’artigianato dell’edilizia, sospendendo la corsa positiva (-0,3%), mentre per le imprese più strutturate (con almeno 10 dipendenti) si registra un aumento nel volume d’affari (+3,3%).
Le vendite al dettaglio, nella primavera 2025, hanno mostrato una lieve ripresa in termini nominali (+1,5%) ma la spinta è più dell’inflazione che dell’aumento degli scambi. Per quanto riguarda il commercio internazionale (+4,2%) grazie alla ripresa della corsa del commercio verso Germania, Spagna e Francia. Per gli Usa, terzo partner commerciale delle imprese esportatrici ravennati (con una quota del 6,7%), nel periodo in esame l’export ha perso fortemente slancio in termini di variazione percentuale (-26,5%).
Infine, l’occupazione. Secondo il sistema Excelsior, persiste un'elevata difficoltà di reperimento di personale per le imprese, segnalata nel 46,6% dei casi, con punte per operai specializzati e tecnici della distribuzione commerciale. Per Prometeia, se l’occupazione quest’anno registrerà un incremento rallentato del +0,9% rispetto al livello del 2024, il tasso di disoccupazione provinciale è previsto in aumento (4,7%, dal 4,1% del 2024), a causa di una crescita delle forze di lavoro disponibili.

Terziario Donna Ravenna - Confcommercio La Sala delle Donne incontravoci e storie di   femminileL’evento si inserisce ne...
04/11/2025

Terziario Donna Ravenna - Confcommercio
La Sala delle Donne incontra
voci e storie di femminile
L’evento si inserisce nel percorso avviato con la mostra “ ”, inaugurata lo scorso febbraio e tuttora visitabile presso il Tribunale di Ravenna (via Giovanni Falcone 67)
Con il terzo incontro dell’iniziativa ‘La Sala delle Donne incontra’ si è concluso per il 2025 il percorso di valorizzazione della leadership femminile promosso da Terziario Donna Confcommercio Ravenna dedicato alle storie, al coraggio e alla visione delle donne che hanno contribuito - e continuano a contribuire - allo sviluppo economico, culturale e sociale del territorio.
L’iniziativa si è svolta nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale di Ravenna, e ha visto il confronto tra protagoniste di primo piano del mondo dell’impresa e della cultura. Dopo i saluti istituzionali di , Presidente della Camera di Commercio Ferrara Ravenna, e di , Direttore dei Musei Nazionali di Ravenna, sono intervenuti , Presidente Onorario del Ravenna Festival, , Imprenditrice, CEO del Gruppo Batani Select Hotels, Maria Pia Parisi, già Presidente del Tribunale di Ravenna e , Co-titolare della Libreria Longo Ravenna.
A moderare l’incontro sarà Aida Morelli, Presidente di Terziario Donna Confcommercio provincia di Ravenna e Vice Presidente di Confcommercio Ravenna.
L’evento si inserisce nel percorso avviato con la mostra “Sala delle Donne”, inaugurata lo scorso febbraio e tuttora visitabile presso il Tribunale di Ravenna (via Giovanni Falcone 67).
La mostra celebra le figure femminili che, nel passato e nel presente, hanno avuto un impatto significativo sulla comunità ravennate: donne che si sono battute non solo per affermarsi professionalmente, ma anche per aprire la strada ad altre, contribuendo al miglioramento della società e alla promozione della parità di genere.
La Sala raccoglie una galleria di dodici ritratti femminili che rappresentano figure simboliche del territorio ravennate.
LE 12 IMMAGINI
• PAOLA BATANI
• MANUELA (MANù) BENELLI
• TIZIANA BERTI (Ravenna, 7 ottobre 1950 - Ravenna, 1 febbraio 2018)
• DEBORA DONATI
• CORNELIA FABRI (Ravenna, 9 settembre 1869 - Firenze, 24 maggio 1915)
• FIORELLA GUERRINI
• ADALGISA CICCI MAZZACANI LONGO
• GIOVANNA BOSI MARAMOTTI (Faenza, 1 dicembre 1924 - 1 luglio 1996)
• CRISTINA MAZZAVILLANI MUTI
• CORDULA POLETTI (27 agosto 1885 - 12 dicembre 1971)
• CRISTINA ROCCA
• NATALINA VACCHI (Ravenna, 20 maggio 1914 - Ravenna, 25 agosto 1944)
Ogni figura è stata scelta per il suo esempio di leadership, professionalità e dedizione, ma anche per la capacità di aprire la strada ad altre donne, promuovendo la parità di genere e il riconoscimento del ruolo femminile nella vita pubblica.
La “Sala delle Donne” non è solo un’esposizione permanente, ma un luogo di riflessione e ispirazione, un patrimonio vivo che parla alle nuove generazioni, invitandole a riconoscere e valorizzare il talento e la forza delle donne nella storia e nella contemporaneità.
Attraverso immagini evocative e storie di impegno, la mostra racconta come le donne abbiano contribuito al progresso materiale e spirituale della comunità ravennate, trasformando uno spazio istituzionale come il Tribunale in un luogo di incontro, memoria e consapevolezza civica.
La “Sala delle Donne” si propone così come un simbolo di equità e partecipazione, un segno concreto della volontà di Confcommercio e di Terziario Donna di promuovere, con azioni tangibili, la cultura del rispetto, dell’inclusione e della rappresentanza femminile in tutti gli ambiti della società.
“La Sala delle Donne incontra” ha quindi rappresentato il naturale proseguimento di questo percorso: una serie di appuntamenti dedicati al racconto corale e all’ascolto delle esperienze di donne ravennati che, con il loro esempio, offrono ispirazione e consapevolezza.
Protagoniste dei due incontri precedenti sono state Fiorella Guerrini (imprenditrice e fondatrice del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio e per dieci anni Presidente del Gruppo Terziario Donna), Cristina Rocca (stilista ravennate), Debora Donati (fondatrice dell’Associazione Insieme a te per le disabilità) e Manuela “Manù” Benelli (atleta, la più titolata giocatrice di pallavolo della storia italiana).

 : BECCATO CON GLI “ATTREZZI” DEL MESTIERE SCAPPA E VIENE ARRESTATO 43ENNE STRANIERO PER VIOLENZA RESISTENZA A PUBBLICO ...
04/11/2025

: BECCATO CON GLI “ATTREZZI” DEL MESTIERE SCAPPA E VIENE ARRESTATO 43ENNE STRANIERO PER VIOLENZA RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE
I della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia di Ravenna hanno arrestato uno straniero 43enne per violazione di domicilio, violenza e resistenza a P.U. e possesso di chiavi alterate e grimaldelli.
I fatti sono accaduti durante la notte, quando una telefonata pervenuta al 112 NUE ha segnalato movimenti sospetti in un’abitazione di via Faentina laddove era scattato l’allarme.
Due “gazzelle” già in circuito sul territorio, hanno raggiunto velocemente la zona, cominciando ad ispezionare le vie limitrofe e scorgendo, a poca distanza, uno straniero che, alla vista dei militari abbandonava sulla strada uno zaino pieno di “attrezzi” tra i quali un trapano, un avvitatore, un flex a batteria, scappando nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Subito individuato, l’uomo non ha esitato ad usare violenza contro gli operanti venendo comunque bloccato, messo in sicurezza dai militari dell’Arma e accompagnato negli uffici di via Pertini dove veniva dichiarato in stato di arresto.
Il 43enne, già noto alle Forze dell’Ordine, su disposizione del magistrato di turno della locale Procura della Repubblica, ha trascorso la notte nella cella di sicurezza della caserma e questa mattina è comparso davanti al Giudice del Tribunale di Ravenna il quale, dopo aver convalidato il suo arresto, ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora nel Comune di Massalombarda con divieto di uscire dal domicilio dalle ore venti alle otto.
L’attività rientra in una più ampia strategia di contrasto ai reati predatori posti in essere dal Comando Provinciale di Ravenna sul territorio di giurisdizione, mediante l’esecuzione di mirati posti di controllo e l’incremento di pattuglie, in particolare in orario notturno.

Novembre ai Museo Nazionale di Ravenna Martedì 4 Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armateIngresso gratuito in ...
04/11/2025

Novembre ai Museo Nazionale di Ravenna

Martedì 4 Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate
Ingresso gratuito in tutti i musei e siti

Venerdì 7 al Mausoleo di Teodorico ore 15
Visita guidata in occasione della Maratona Ravenna Città d’Arte
Visita guidata offerta dai Servizi educativi dei Musei nazionali di Ravenna
Ingresso al Mausoleo di Teodorico a pagamento

Sabato 8 al Mausoleo di Teodorico ore 15
Visita guidata in occasione della Maratona Ravenna Città d’Arte
Visita guidata offerta dai Servizi educativi dei Musei nazionali di Ravenna
Ingresso al Mausoleo di Teodorico a pagamento

Domenica 9
al Museo Nazionale ore 10.30
MioMuseo – attività per famiglie con Monica Sandrolini
Amici animali | Fiabe per parlare di amicizia
Laboratorio: realizziamo la mascotte del Museo!
al Mausoleo di Teodorico ore 15
Visita guidata in occasione della Maratona Ravenna Città d’Arte
Visita guidata offerta dai Servizi educativi dei Musei nazionali di Ravenna
Ingresso al Mausoleo di Teodorico a pagamento

Giovedì 13 al Museo Nazionale ore 17
Incontro ai libri – Approfondimenti tra le pagine
Federico E. Perozziello | La Peste di Giustiniano e la medicina a Bisanzio
Incontro con l’autore di “Storia del pensiero medico. Le origini: l'antichità e il Medioevo” e “L’imperatore Giustiniano e il suo mondo”

Venerdì 14 al Museo Nazionale ore 17
Incontro ai libri – Approfondimenti tra le pagine
Eraldo Baldini | Ravenna e ravennati nel Medioevo. Personaggi, vicende, leggende

Sabato 15 al Museo Nazionale ore 15 e 16.30
Il Pinolo. Storia di un piccolo grande frutto all’interno del paesaggio ravennate Visita speciale a più voci in collaborazione con Soprintendenza Abap Ravenna e Archivio di Stato di Ravenna

Domenica 30 al Museo Nazionale ore 10.30
Immaginose rappresentazioni – Contaminazioni tra Accademia di Belle Arti e Museo Nazionale
Visita guidata con Roberto Ciulla


Installazioni in occasione della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo “Luogo condiviso”
al Battistero degli Ariani
Verso l’Alto, verso la Terra: Sguardo al firmamento Ismaele Nones per Gruppo Mosaicisti Ravenna - a cura di Anna Caterino
al Museo Nazionale
ll primo tempio e Futuro d’amore Orodè Deoro - a cura di Daniele Torcellini
Immaginose rappresentazioni – Contaminazioni tra Accademia di Belle Arti e Museo Nazionale - a cura di Sabina Ghinassi ed Eleonora Savorelli.
Alla Villa romana di Russi
Ornitho-Logica - a cura di Valeria Tassinari restituzione pubblica del laboratorio condotto da Marco Pellizzola, con studenti e studentesse Accademia di Belle Arti di Ravenna.

Indirizzo

Via Di Roma, 102
Ravenna
48121

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