
21/08/2025
Al rifacimento quattrocentesco dell'edificio parteciparono i vertici della pittura, della scultura e dell'architettura dell'epoca. Inizialmente Sigismondo provvide a realizzare due cappelle gentilizie tra il 1447 e il 1448, ad opera di Matteo de' Pasti. Poi, giunto all'apice del proprio potere, per sciogliere un voto formulato in guerra, il Malatesta decise di affidare al celebre architetto Leon Battista Alberti il rifacimento dell'esterno della chiesa, rivestendo la struttura medievale (superata nel gusto e minata nella sua stabilità dai nuovi interventi quattrocenteschi) con una raffinata veste rinascimentale.
“Rimini, le sue anime, i suoi tesori” di Tommaso Panozzo