
01/10/2025
GENETICA FORENSE E ANTROPOLOGIA FORENSE: UNA SQUADRA, NON UN DUELLO
C’è chi immagina un’opposizione tra genetica forense e antropologia forense. In realtà, la verità è un’altra: sono due discipline sorelle, che lavorano meglio quando si integrano.
La genetica forense ha rivoluzionato le indagini: con il DNA si possono ricostruire identità, legami di parentela e profili unici. È uno strumento straordinario, capace di dare risposte chiare dove prima c’erano solo ipotesi.
L’antropologia forense, però, rimane altrettanto cruciale: i suoi esami morfologici sono non invasivi e ripetibili, e consentono di comprendere aspetti che il DNA da solo non può raccontare (quantomeno integralmente) — età, patologie, traumi, condizioni di vita e circostanze della morte.
Sono quindi due voci che si completano: la genetica ci dice a livello molecolare chi era una persona; l’antropologia ci aiuta a capire, macroscopicamente, chi era, come era, come viveva.
Insieme non solo risolvono enigmi giudiziari, ma restituiscono alla scienza forense la sua vera forza: trasformare un frammento biologico in una storia umana.
Bookstones Edizioni Elena Varotto