
05/10/2025
“La pioggia è una benedizione per il tartufo, e come tale la accogliamo” ha dichiarato Marco Davide Cangini, esperto di tartufi e colonna della Pro Loco di Sant’Agata Feltria, aprendo la 41ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco pregiato, una delle manifestazioni enogastronomiche più attese e prestigiose d’Italia.
Il tuber magnatum pico sarà protagonista nel borgo dell’alta Valmarecchia per tutte le domeniche di ottobre (5, 12, 19, 26) e domenica 2 novembre.
All’inaugurazione, domenica 5 ottobre alle 11.30 erano presenti con la partecipazione dell’assessora al Turismo, Commercio e Sport della Regione Emilia-Romagna Roberta Frisoni, del presidente della Provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad, e del Prefetto di Rimini Giuseppina Cassone, il Questore di Rimini Olimpia Abbate, la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Federica Gonzato.
Ad accoglierli, il sindaco del comune di Sant’Agata Feltria (proprietario della manifestazione) Goffredo Polidori e il presidente della Pro Loco, nonché organizzatore della manifestazione, Stefano Lidoni. Presenti anche Antonio Berloni, patron della Indel, e Bruno Piraccini, presidente di Orogel da anni partner della manifestazione santagatese.
La cerimonia si è svolta nel Teatro Mariani, simbolo del borgo, e “candidato a patrimonio dell’Unesco, il cui investimento definitivo è previsto nel 2026. – ha ricordato in apertura il sindaco Goffredo Polidori – Il tartufo rappresenta una eccellenza e una risorsa enogastronomica, sia per gli aspetti legati direttamente al mercato, sia per il richiamo turistico che esercita” ha proseguito il primo cittadino ricordando i dati dei primi 6 mesi del 2025: arrivi +31,9%, presenze +21,8%.
Ad aprire la 41ª Fiera Nazionale del Tartufo Bianco è stato il pianista, compositore e cantante lirico Raffaello Bellavista che ha cantato a ca****la l’Inno di Mameli, imitato da tutto il pubblico presente in piedi. Bellavista tra l’altro canterà a Roma in dicembre in occasione del Giubileo.
La pioggia che ha “bagnato” l’esordio della Fiera edizione 2025 non ha comunque fermato i visitatori. Il “Capannone dei Ristoranti” è stato preso d’assalto fin dalle ore 12. Presenti anche visitatori inglesi, francesi e svizzeri (giunti in pulmann).
La RetroMarching Band ha animato la giornata con spettacoli itineranti, suoni e colori.
Nel pomeriggio le condizioni meteo sono migliorate come pure l’affluenza di pubblico.
Quest’anno la Fiera si presenta con il claim “Autentico Capolavoro”, un omaggio al fascino unico di questo tubero e alla magia che si respira tra le vie del paese.