19/11/2025
Nel contesto attuale, segnato da rapidi cambiamenti e da una forte presenza del digitale, la scuola e la didattica della storia devono rinnovarsi per rispondere ai bisogni delle nuove generazioni. Gli studenti si informano sempre più attraverso il web e i social, dove spesso i contenuti storici vengono semplificati, decontestualizzati o manipolati. È quindi compito della scuola restituire centralità alla conoscenza storica, intesa non solo come trasmissione di fatti, ma anche come strumento per interpretare criticamente la realtà. La storia deve essere insegnata in modo da sviluppare la cittadinanza attiva, la consapevolezza culturale e la capacità di analisi così come il docente deve assumere un ruolo fondamentale ossia quello di guidare gli studenti nella lettura critica delle fonti, anche quelle contemporanee (serie TV, social media, articoli online), dando valore al proprio ruolo di mediatore culturale, aiutando i ragazzi a riconoscere le narrazioni, i punti di vista e i significati nascosti, attraverso attività educative e didattiche caratterizzate da un coinvolgimento attivo e significativo.
Pertanto, proprio per soddisfare tali esigenze e bisogni formativi che vengono dal mondo della scuola, l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della Provincia di Rimini (ISREC- RN) propone per l’anno scolastico 2025-2026 un corso di formazione e aggiornamento che cerca di integrare public history e gamification nell’ambito della didattica della storia. Dunque, ripensare l’insegnamento della storia attraverso un approccio esperienziale, partecipativo, ludico.
Destinatari i docenti di ogni ordine e grado, in particolare docenti di Materie letterarie, storiche e filosofiche, di Diritto, di Educazione civica.
Il corso prevede due incontri, il 24 novembre e il 15 dicembre, in presenza presso la scuola Ferrari, via Gambalunga 106, Rimini.
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