Istituto Storico Rimini

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Le sonorità dell'oud suonato da Giuseppe Ceci aprono l'intervento della storica Anna Foa sul conflitto israelo-palestine...
04/12/2025

Le sonorità dell'oud suonato da Giuseppe Ceci aprono l'intervento della storica Anna Foa sul conflitto israelo-palestinese. Siamo al terzo appuntamento del ciclo Perché la guerra? e la sala della Cineteca di Rimini come era prevedibile è stracolma. Coordina il dibattito Francesca Panozzo direttrice dell'Istituto storico.

03/12/2025
Senza pace. Storia del conflitto israelo-palestinese. Giovedì 4 dicembre Anna Foa interviene nell’ambito del ciclo Perch...
29/11/2025

Senza pace. Storia del conflitto israelo-palestinese.
Giovedì 4 dicembre Anna Foa interviene nell’ambito del ciclo Perché la guerra?
Attività valida per l’aggiornamento degli insegnanti.

Ed eccoci giunti al terzo appuntamento del ciclo Perché la guerra? organizzato a chiusura delle celebrazioni dell’Ottantesimo anniversario della Liberazione del nostro Paese dall’occupazione nazi-fascista. La storica Anna Foa (già docente di Storia moderna all'Università di Roma La Sapienza), interverrà sul tema Senza pace. Storia del conflitto israelo-palestinese. Un'analisi di quanto sta accadendo in Medio Oriente - a partire dal criminale attacco ai civili israeliani, da parte del gruppo terroristico di Hamas, del 7 ottobre 2023 e a seguito di oltre 70.000 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano - attraverso la storia di quel lembo di terra che, seppur piccolissimo, ha la capacità di influenzare il comportamento di una parte consistente del mondo e di dividere e polarizzare l’opinione pubblica.
Il suo ultimo libro, vincitore del premio Strega saggistica 2025, ha un titolo significativo: Il suicidio di Israele (Laterza, 2024). Per l’autrice “Quello che succede oggi in Medio Oriente è per Israele un vero e proprio suicidio. Un suicidio guidato dal suo governo, contro cui – è vero – molti israeliani lottano con tutte le loro forze, senza tuttavia finora riuscire a fermarlo. E senza nessun aiuto, o quasi, da parte degli ebrei della diaspora…
Per salvare Israele è necessario contrapporre al suprematismo ebraico, proprio dell’attuale governo Netanyahu, l’idea che lo Stato di Israele deve esercitare l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini e deve porre fine all’occupazione favorendo la creazione di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – esistenza, sicurezza – non può prescindere da quello dei diritti dei palestinesi. Senza una diversa politica verso i palestinesi Hamas non potrà essere sconfitta ma continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la politica”.
L’appuntamento con Anna Foa, da remoto, è per giovedì 4 dicembre 2025 presso la Sala della Cineteca di Rimini in via Gambalunga, 27 a partire dalle ore 17.
Previsti interventi musicali di Giuseppe Ceci all’oud, strumento a corda del Medio Oriente.

Il ciclo di conferenze, incentrato sulla natura della guerra e dell’aggressività umana, è organizzato con il sostegno finanziario della Regione Emilia-Romagna (Legge n. 3/2016), la Biblioteca Gambalunga e l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini.
Ingresso e partecipazione liberi e gratuiti
Info:
Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | www.bibliotecagambalunga.it
Istituto Storico Rimini | tel. 0541.24730 | www.istitutostoricorimini.it
Tutti i partecipanti che hanno necessità di un attestato di frequenza devono darne obbligatoriamente comunicazione alla mail [email protected]

Il 24 novembre si è tenuto il primo incontro del Corso di formazione docenti, organizzato dall’ISREC di Rimini con il pr...
29/11/2025

Il 24 novembre si è tenuto il primo incontro del Corso di formazione docenti, organizzato dall’ISREC di Rimini con il prof. Marcello Ravveduto: in una lezione molto intensa e partecipata è stato possibile approfondire il rapporto tra storia, memoria e social media, attraverso la Public History che cerca di rendere accessibile il passato, facendo dialogare comunità e istituzioni per favorire la costruzione di una cittadinanza partecipe, attiva e consapevole.

Nel contesto attuale, segnato da rapidi cambiamenti e da una forte presenza del digitale, la scuola e la didattica della...
19/11/2025

Nel contesto attuale, segnato da rapidi cambiamenti e da una forte presenza del digitale, la scuola e la didattica della storia devono rinnovarsi per rispondere ai bisogni delle nuove generazioni. Gli studenti si informano sempre più attraverso il web e i social, dove spesso i contenuti storici vengono semplificati, decontestualizzati o manipolati. È quindi compito della scuola restituire centralità alla conoscenza storica, intesa non solo come trasmissione di fatti, ma anche come strumento per interpretare criticamente la realtà. La storia deve essere insegnata in modo da sviluppare la cittadinanza attiva, la consapevolezza culturale e la capacità di analisi così come il docente deve assumere un ruolo fondamentale ossia quello di guidare gli studenti nella lettura critica delle fonti, anche quelle contemporanee (serie TV, social media, articoli online), dando valore al proprio ruolo di mediatore culturale, aiutando i ragazzi a riconoscere le narrazioni, i punti di vista e i significati nascosti, attraverso attività educative e didattiche caratterizzate da un coinvolgimento attivo e significativo.

Pertanto, proprio per soddisfare tali esigenze e bisogni formativi che vengono dal mondo della scuola, l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della Provincia di Rimini (ISREC- RN) propone per l’anno scolastico 2025-2026 un corso di formazione e aggiornamento che cerca di integrare public history e gamification nell’ambito della didattica della storia. Dunque, ripensare l’insegnamento della storia attraverso un approccio esperienziale, partecipativo, ludico.
Destinatari i docenti di ogni ordine e grado, in particolare docenti di Materie letterarie, storiche e filosofiche, di Diritto, di Educazione civica.
Il corso prevede due incontri, il 24 novembre e il 15 dicembre, in presenza presso la scuola Ferrari, via Gambalunga 106, Rimini.
Per saperne di più

Nel contesto attuale, segnato da rapidi cambiamenti e da una forte presenza del digitale, la scuola e la didattica della […]

Perché la guerra? Lo storico militare Andrea Santangelo, nel secondo appuntamento del ciclo organizzato dall'Istituto st...
12/11/2025

Perché la guerra? Lo storico militare Andrea Santangelo, nel secondo appuntamento del ciclo organizzato dall'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea e dalla Biblioteca civica Gambalunga - Rimini , ha presentato il suo libro "Le vie delle guerre" in dialogo con Davide Bagnaresi. Ha proposto sette itinerari articolati sulle vie di quelle guerre, compresa la Seconda guerra mondiale, che hanno sconvolto e cambiato il continente da tutti i punti di vista. Ovunque in Europa si possono osservare le stimmate delle guerre: torri difensive, tunnel, trincee, castelli, segni lasciati nel territorio che non riusciamo più a leggere.

Perché la guerra? Nel secondo appuntamento del ciclo organizzato dall'Istituto storico della Resistenza e dell'Età conte...
11/11/2025

Perché la guerra? Nel secondo appuntamento del ciclo organizzato dall'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea e dalla Biblioteca civica Gambalunga - Rimini lo storico militare Andrea Santangelo presenta il suo libro "Le vie delle guerre" in dialogo con Davide Bagnaresi

11/11/2025
Secondo appuntamento del ciclo Perché la guerra? organizzato dalla Biblioteca civica Gambalunga - Rimini e dall’Istituto...
03/11/2025

Secondo appuntamento del ciclo Perché la guerra? organizzato dalla Biblioteca civica Gambalunga - Rimini e dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini.
Andrea Santangelo, storico militare, presenta il suo ultimo libro "Le vie delle guerre" in dialogo con Davide Bagnaresi (ricercatore universitario presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita).
Appuntamento martedì 11 novembre 2025 ore 17.00 presso la Cineteca comunale di Rimini in via Gambalunga, 27.
Ingresso e partecipazione liberi e gratuiti.
Attività valida per l’aggiornamento degli insegnanti.

Non a tutti è noto che i due luoghi dove più si è combattuto al mondo sono la pianura belga e quella padana. Ovunque, in Europa, possiamo osservare le stimmate delle guerre: fortificazioni, cinte murarie, torri difensive, torri d’avvistamento, castelli, trincee, tunnel, ponti, deforestazioni, deviazioni di fiumi e corsi d’acqua, per citarne solo le più visibili. L’itinerario del libro di Andrea Santangelo Le vie delle guerre è articolato sulle vie di quelle guerre che più hanno sconvolto e cambiato il continente e che ne hanno plasmato i rapporti con il mondo intero: dal limes romano ai palazzi/fortezza degli arabi, dalle rocche bastionate italiane alle grandi fortezze dell'Ancien Régime, dalle sanguinose battaglie napoleoniche alle infernali trincee della Grande Guerra, sino alle apocalittiche devastazioni dei bombardamenti aerei della Seconda guerra mondiale. Non esiste continente più martoriato dalle guerre dell'Europa. È bene ricordarselo, prima che la brace dei conflitti riarda sotto la cenere di 80 anni di pace.

https://istitutostoricorimini.it/perche-la-guerra-ciclo-di-incontri-ispirati-alle-lettere-tra-einstein-e-freud/
https://bibliotecagambalunga.it/

Dal Corriere Romagna
24/10/2025

Dal Corriere Romagna

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Rimini
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