19/07/2025
"La danza è la più sublime, la più commovente, la più bella di tutte le arti, perché non è una mera traduzione o astrazione dalla vita, è la vita stessa".
Havelock Ellis
Edgar Degas, nato Hilaire-Germain-Edgar De Gas il 19 luglio 1834 a Parigi e morto il 27 settembre 1917 nella stessa città, è stato un artista francese, riconosciuto come uno dei fondatori dell’impressionismo con un tocco unico. Proveniente da una famiglia agiata—il padre Auguste era un banchiere di origine napoletana e la madre Célestine Musson una creola di New Orleans—modificò il suo nome in "Degas" in età adulta, abbandonando l’aristocratico "De Gas" per un’identità più personale. Abbandonò gli studi nel 1855 per dedicarsi all’arte, iscrivendosi all’École des Beaux-Arts e studiando sotto Louis Lamothe, discepolo di Ingres. Tra il 1856 e il 1859 viaggiò in Italia, copiando opere di Michelangelo, Raffaello e altri maestri del Rinascimento, un’influenza evidente in La famiglia Bellelli (1858-1867), un ritratto intimo della sua zia. Tornato a Parigi, si distaccò dai paesaggi en plein air degli impressionisti, preferendo temi urbani: ballerine in posa, cavalli da corsa e donne al bagno, catturati con prospettive audaci e un uso innovativo di pastelli. Tra le sue opere più celebri, La piccola danzatrice di quattordici anni (1881), una scultura in cera originale, suscitò scandalo per il realismo. La sua visione, segnata da una crescente cecità negli ultimi anni, combinava realismo e impressionismo.
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