Matteo Lumetta Fishing

Matteo Lumetta Fishing Tutorial e report di pesca a spinning in mare e acqua dolce a tanti predatori.

🇯🇵 ANTEPRIMA ESCLUSIVA, ORA UFFICIALE ANCHE IN ITALIA! 🇯🇵Amici, il nuovo DAIWA AIRITY ST (Sensitive Tune) è una macchina...
13/09/2025

🇯🇵 ANTEPRIMA ESCLUSIVA, ORA UFFICIALE ANCHE IN ITALIA! 🇯🇵

Amici, il nuovo DAIWA AIRITY ST (Sensitive Tune) è una macchina da pesca estrema, pensata per i puristi delle tecniche Finesse! 🔥

Non è solo un mulinello, è una filosofia: sensibilità assoluta. Ma quale modello scegliere per la propria tecnica?

Analizziamoli insieme, perché la scelta (controversa) di rimuovere il Magsealed dal pignone per una fluidità mai vista prima, cambia tutto! 👇

🎯 IL GIOIELLO PER TROUT AREA E ULTRA LIGHT GAME:

Per chi pratica le tecniche ultra-leggere, che sia in laghetto o in mare, la taglia 2000 dell'Airity ST è il non plus ultra. Ecco i modelli dedicati:

Modello: ST SF 2000SS-P (Super Finesse)
• Ideale per: Trout Area da competizione, dove la lentezza e la precisione chirurgica con spoon e micro-crank sono tutto.
• Peso: ⚖️ 145g
• Rapporto: 4.9:1 (Lento)
• Drag: 🔥 5kg (ATD Type-L)
• Cuscinetti: ⚙️ 11

Modello: ST LT 2000S-P
• Ideale per: Light Game/Rockfishing con recuperi controllati e Trout Area per chi necessita di una frizione leggermente più potente.
• Peso: ⚖️ 130g
• Rapporto: 4.9:1 (Lento)
• Drag: 🔥 5kg (ATD Type-L)
• Cuscinetti: ⚙️ 10

Modello: ST LT 2000S-XH (Extra High Gear)
• Ideale per: Light Game tecnico. Perfetto per la pesca a darting o con piccoli metal jig, dove è fondamentale recuperare velocemente il filo in eccesso per rimanere in contatto con l'esca.
• Peso: ⚖️ 130g
• Rapporto: 6.1:1 (Extra Veloce)
• Drag: 🔥 3kg (ATD Type-L)
• Cuscinetti: ⚙️ 10

🔥 IL VERDETTO... ORA TOCCA A VOI! 🔥

L'Airity ST è un gioiello di ingegneria senza compromessi. I numeri parlano chiaro.
Ora la palla passa a voi. La domanda è sempre quella, ma adesso avete tutti i dati per giudicare:

👉 Sacrifichereste la protezione del Magsealed in cambio di una sensibilità e una leggerezza così estreme?
È una genialata per veri specialisti o un'inutile e rischiosa complicazione?

💥 SCATENATEVI NEI COMMENTI! Voglio leggere le vostre opinioni! 💥

🎣 L’ATTREZZATURA PERFETTA VALE PIÙ DEL PREZZOIn tanti pensano che, per avere successo a spinning, servano sempre le comb...
11/09/2025

🎣 L’ATTREZZATURA PERFETTA VALE PIÙ DEL PREZZO

In tanti pensano che, per avere successo a spinning, servano sempre le combo più costose e potenti sul mercato. Ma la verità è un’altra: l’attrezzatura giusta non è quella più cara, è quella che sfruttiamo al meglio in base alle nostre esigenze e agli spot che frequentiamo.

Nel mio ultimo video (👉 https://youtu.be/ZsqHgcCYafw ) ho catturato una ricciola epica con una combo medio-leggera da inshore (8-32 g). Un’attrezzatura che, sulla carta, sembrava “piccola” per un pesce così… eppure ha retto alla perfezione perché era perfettamente calibrata per quel tipo di pesca.

💡 Questo mi ha fatto riflettere:
Spesso ci lasciamo affascinare da canne super performanti, mulinelli top di gamma o esche ultra tecnologiche. Ma se quelle caratteristiche non si adattano al nostro stile di pesca, al tipo di tecnica utilizzata o agli spot che frequentiamo, rischiamo di ottenere risultati peggiori rispetto a una combo più semplice ma più adatta.

➡️ La lezione è chiara: conoscere bene le caratteristiche dell’attrezzatura, e scegliere quella giusta per il nostro contesto, ci permette non solo di pescare meglio, ma anche di portare a guadino prede sovradimensionate per la combo… semplicemente perché l’apparato pescante era il più adatto per quella situazione.

⚠NON sto dicendo che l'attrezzatura top di gamma non aiuta, sia ben chiaro!

👉 E voi cosa ne pensate?
Preferite avere attrezzatura sempre “al top”, anche se non sempre sfruttata al 100%?

Oppure siete per il “poco ma giusto”, cioè canne e mulinelli scelti con precisione per gli spot che affrontate di più?

Scrivetemelo nei commenti 👇, sono curioso di aprire questo dibattito con voi.

Non è solo un pesce, è la storia di un combattimento incredibile. 🤯Ho portato la mia combo da spinning (combo umilissima...
10/09/2025

Non è solo un pesce, è la storia di un combattimento incredibile. 🤯

Ho portato la mia combo da spinning (combo umilissima) al limite contro un avversario che non mi ha dato un secondo di tregua.
Ogni metro di filo recuperato era una conquista. Scorri le foto per vedere la piega della canna, i dettagli dell'attrezzatura e la gioia di questa cattura! 👇🏻

La storia completa in ogni singolo secondo, la trovate nel video completo appena uscito su YouTube. Un'avventura che non dimenticherò.

🔥 TROVI IL LINK AL VIDEO COMPLETO NEL PRIMO COMMENTO! 🔥

Secondo voi, quanto pesava? Ditemelo nei commenti! 👇🏻

🔎 ATTREZZATURA:
🎣 Favorite X1 Travel 764MHF
🎣 Daiwa 25 Ballistic HD 4000cxh ARK
🎣 Daiwa J-Braid Expedition PE1.5 0.18mm
🎣 Daiwa FC Fluoro 0.40mm
🎣 Jackfin Stylo 225 Sandeel

🎣 Luna, maree e meteo: il lato “invisibile” delle nostre cattureQuante volte torniamo a casa pensando che non fosse la g...
07/09/2025

🎣 Luna, maree e meteo: il lato “invisibile” delle nostre catture

Quante volte torniamo a casa pensando che non fosse la giornata giusta… e magari non era “sbagliata” l’esca, ma spenta la finestra giusta. La verità è che il mare ha un ritmo tutto suo: lo accendono la luna, le maree e quel mix di vento, pressione, nuvole e onda che cambia l’umore dei predatori.

🌙 Luna
Le notti non sono tutte uguali. Con luna nuova il buio dà coraggio al foraggio: lo trovi più vicino a riva, e spesso i predatori si spingono nel bassofondo. Con luna piena, invece, la luce li rende più prudenti: non spariscono, ma si spostano su bordi d’ombra e cambi di quota. In più, quando la luna “spinge” (nuova/piena) l’escursione di marea è maggiore e le correnti si fanno sentire; nei quarti tutto si calma e diventano decisivi i micro-dettagli.

🌊 Maree
In m***ante l’acqua entra, porta ossigeno e vita dentro lo spot. In foce a volte sembra quasi “tappata”: la corrente del fiume rallenta e il foraggio si distribuisce nei primi metri; i predatori aspettano ai lati, dove l’acqua gira più lenta. In calante, invece, il sistema “sputa” verso il mare: allo sbocco si creano veri imbuti di cibo e lì, sui bordi della vena, succedono le scene più belle. In spiaggia prendono vita canalette e imbocchi; in porto lavorano imboccature e coni d’ombra dei lampioni.

💨 Meteo & mare
Non è “giornata buona” o “cattiva”: è cosa sta muovendo l’acqua. Un onshore che alza schiuma è poesia per la spigola; un offshore che pulisce e calma l’acqua spesso regala chance al barracuda. La pressione in calo prima di un fronte accende tutto; quando è alta e stabile i pesci diventano sospettosi e serve finezza. Le nuvole allungano la luce bassa, lo swell a periodo lungo muove senza fare “lavatrice”: sono quelle giornate in cui senti che “c’è”.

🐟 Specie diverse, logiche diverse
La spigola ama schiuma e acqua sporca, vive di angoli, bordi e contrasti. Il barracuda gioca spesso a vista: acqua calma e limpida, alba/tramonto/notte, e il classico recupero con una rottura di schema al momento giusto. Il serra segue correnti e foraggio compatto: quando la foce “spara” o la spiaggia convoglia, lui è lì.

🎤 Parliamone insieme
Qual è la fase lunare che vi ha dato più soddisfazioni? In foce vi sentite più forti in m***ante o in calante? E il vento che “accende” il vostro spot qual è?
Raccontate la vostra: aiuta tanti spinner che stanno imparando a “leggere” il mare. 🌊💬

🎣 Vuoi trovare i predatori? Segui sempre il pesce foraggio!Che siano muggini, alacce o sardine… il foraggio è la chiave ...
04/09/2025

🎣 Vuoi trovare i predatori? Segui sempre il pesce foraggio!

Che siano muggini, alacce o sardine… il foraggio è la chiave di ogni battuta di spinning. Perché i grandi predatori non sono mai lontani dal loro cibo. Ma sai dove tende a stazionare il foraggio nei vari spot di mare?

👉 Ecco qualche dritta, basata su osservazioni ed esperienze personali:

🏖️ In spiaggia
Il pesce foraggio si concentra spesso nei canaletti, nei cambi di profondità e nelle zone di “acqua viva”. All’alba e al tramonto può avvicinarsi molto a riva, sfruttando la luce bassa per alimentarsi senza essere facilmente visto dai predatori. Con mare piatto tende a disperdersi, mentre con mare mosso cerca riparo dietro le onde frangenti o vicino a zone dove la corrente accumula nutrienti.

🌊 In foce
Qui la corrente porta sempre abbondanza di cibo. Il foraggio tende a fermarsi nelle zone laterali più calme, dove può nutrirsi senza essere trascinato via. Durante la marea m***ante, molti piccoli pesci risalgono i primi metri del fiume per sfruttare la spinta della corrente, mentre con la marea calante si concentrano nello sbocco a mare, diventando bersagli perfetti per i predatori. Con mare agitato, spesso si distribuiscono in zone più interne della foce, dove l’acqua resta più calma.

⚓ In porto
I porti sono un vero “condominio” per il pesce foraggio. Si radunano vicino a strutture sommerse, banchine e scogli artificiali, trovando riparo da predatori e corrente. Di notte, la luce dei lampioni e delle barche crea vere e proprie “oasi luminose” dove il plancton richiama piccoli pesci, che a loro volta attirano predatori. In giornate di mare calmo tendono a uscire un po’ più allo scoperto, mentre con mare mosso cercano sicurezza nelle zone più interne e protette.

🪨 In scogliera
Il foraggio trova rifugio tra gli anfratti e le spaccature delle rocce. Con mare piatto può distribuirsi in piccoli branchi lungo i bordi esterni, ma con mare mosso tende a rifugiarsi nelle zone più calme dietro gli scogli o nelle buche riparate. Le correnti che si infrangono sugli spigoli attirano sempre microfauna, e di conseguenza i piccoli pesci non mancano mai: un vero invito a cena per serra, spigole e barracuda.

✨ Ricorda sempre: ogni spot funziona a sé. Non esiste una regola universale e valida in ogni situazione. Si possono fare delle supposizioni basate sull’esperienza personale, ma restano comunque osservazioni individuali, sempre discutibili.

👉 Ed è proprio questo che rende la pesca a spinning così affascinante: imparare a leggere il mare e capire, ogni volta, dove si nasconde il foraggio.

🔥NUOVO VIDEO ONLINE 🔥In questo video di pesca a spinning a Livorno, ti svelo i miei 2 recuperi micidiali per la needle, ...
01/09/2025

🔥NUOVO VIDEO ONLINE 🔥

In questo video di pesca a spinning a Livorno, ti svelo i miei 2 recuperi micidiali per la needle, un'esca artificiale topwater devastante per insidiare predatori come pesci serra e barracuda. Imparerai come animare correttamente una needle per trasformare una giornata apatica in un'esplosione di attacchi in superficie.

LINK DEL VIDEO NEL PRIMO COMMENTO.

Ciao a tutti, spinner! 👋🏻Visto il successo del nostro ultimo dibattito, oggi voglio lanciare una nuova sfida. Parliamo d...
29/08/2025

Ciao a tutti, spinner! 👋🏻
Visto il successo del nostro ultimo dibattito, oggi voglio lanciare una nuova sfida. Parliamo di quella cosa che ci fa spendere più soldi e sognare di più: l'esca artificiale.

Tutti abbiamo quella scatola piena di gioiellini colorati. Eppure, quante volte ci siamo trovati a lanciare per ore senza vedere un attacco, per poi magari vedere un altro pescatore, con un'esca banalissima, fare la cattura della vita?

Il problema spesso non è cosa lanciamo, ma perché lo lanciamo. Sfatamo insieme alcuni miti che ci portano a fare le scelte sbagliate.

1️⃣Il Mito del "Colore Realistico a Tutti i Costi"

L'idea comune è: "l'acqua è chiara, il pesce è sospettoso, devo usare un'esca identica al pesce foraggio". Logico, no? Ma non sempre efficace. A volte, un predatore apatico o in caccia di reazione non vuole un'imitazione perfetta, vuole un bersaglio facile, un punto debole da attaccare.

Pensare al contrasto e alla visibilità. Invece di chiederti solo "cosa mangia il pesce?", chiediti "cosa può vedere meglio il pesce in queste condizioni?". A volte, con acqua velata o in condizioni di luce bassa (alba/tramonto), un colore "innaturale" ma visibile come il bianco, il giallo o un dorso fluo fa scattare l'attacco non per fame, ma per pura aggressività. L'importante è rompere la monotonia del fondale.

Domanda per voi: Quando scegliete il colore, siete più fedeli al realismo (testa rossa, sardina, ecc.) o ragionate più in termini di contrasto con l'ambiente (es. bianco con fondale scuro, scuro con acqua chiara)? Quali sono i vostri colori "jolly"?

2️⃣Il Mito del "Grande Attira Grande"

"Voglio la spigola grossa, quindi uso un long jerk da 20 cm". È uno degli assiomi più diffusi, ma anche uno dei più ingannevoli. I grandi predatori diventano grandi perché sono furbi e spesso opportunisti. Se in quel momento stanno cacciando avannotti di 7 cm, ignoreranno completamente la nostra esca gigante, che vedranno solo come una minaccia o qualcosa di anomalo.

Il concetto di "Match the Hatch", ovvero "imita la taglia del foraggio presente". Prima di scegliere la dimensione, osserva! Ci sono banchi di piccole acciughe? Cefalotti? Gamberi? Adeguare la dimensione dell'esca a quella della preda più comune in quello spot è spesso molto più produttivo che "selezionare la taglia" con esche enormi. Ricordiamoci: un pasto piccolo e facile è meglio di una caccia grossa e faticosa.

Domanda per voi: Siete più pescatori da "match the hatch" (adeguare la taglia al foraggio) o preferite usare esche più grandi per tentare di selezionare la preda? Vi è mai capitato di fare la cattura della vita su un'esca minuscola?

3️⃣Il Mito del "Recupero Perfetto"

Molti spinner si fissano su un tipo di recupero per una data esca (es. "il wtd si recupera così", "il minnow solo jerkato"). Ma il pesce non ha letto il manuale d'istruzioni della nostra esca. Un predatore attacca ciò che sembra debole, ferito, o in fuga.

La "rottura dello schema". Il recupero più catturante è quello imprevedibile. Un pesce foraggio in natura non nuota mai in modo costante. Scarta, si ferma, accelera. Fate lo stesso! Durante un recupero lineare, fermatevi di colpo per 2 secondi (stop & go). Date una jerkata violenta inaspettata. Fate affondare l'esca e poi ripartite a razzo. È in quel momento di cambiamento, di "errore" apparente, che il predatore decide di attaccare.

Domanda per voi: Quanto siete "creativi" con il recupero? Lo cambiate spesso durante la stessa pescata o tendete a usare sempre lo stesso movimento per una data esca? Qual è la "rottura dello schema" che per voi funziona di più?

L'obiettivo, come sempre, non è trovare una verità assoluta, ma condividere idee. La migliore esca del mondo è inutile se non la usiamo con la testa.

Ora a voi la parola!

È possibile trasformare una semplice pausa pranzo in un'avventura di pesca indimenticabile? A Malta, con un'attrezzatura...
25/08/2025

È possibile trasformare una semplice pausa pranzo in un'avventura di pesca indimenticabile? A Malta, con un'attrezzatura da ultralight spinning super sensibile, vi dimostro che si può fare!

In questo video breve e dinamico, vi porto con me in una sessione di pesca lampo durante la mia pausa dal lavoro. Pochi minuti a disposizione, la voglia di lanciare l'esca e un mare che ha saputo regalare tantissime catture ed emozioni. Una vera e propria fuga dalla routine quotidiana che dimostra come la passione per la pesca possa trovare spazio in ogni momento della giornata.

Se anche tu sogni di fare una pausa pranzo così, questo è il video che fa per te!

🎣 LA MIA ATTREZZATURA:

Canna: Favorite Blue Bird NANO Compact BB-604N-S
Mulinello: Favorite Blue Bird 1500s
Filo: Trecciato PE0.3 + fluoro 0,12mm
Esca Vincente: vermettino siliconico scontato
Spot: Acque costiere di Malta (SILEMA)

VIDEO COMPLETO NEL PRIMO COMMENTO💥💥💥

Ciao a tutti, amici spinner!Vorrei aprire una discussione su un argomento che, a mio parere, è il vero salto di qualità ...
21/08/2025

Ciao a tutti, amici spinner!

Vorrei aprire una discussione su un argomento che, a mio parere, è il vero salto di qualità per ogni pescatore:
👉🏻l'approccio mentale e strategico allo spot.

Spesso, quando un principiante non cattura, la prima domanda che si pone è: "Ho sbagliato esca? La mia canna non va bene? Dovevo usare un finale diverso?". Ci concentriamo tantissimo sull'attrezzatura, che è certamente importante, ma quasi sempre soggettiva. E se invece l'errore più grande fosse un altro, molto più silenzioso e comune? Se l'errore fosse nel come affrontiamo il mare prima ancora di fare il primo lancio?

Questo dibattito vuole esplorare proprio quegli errori di approccio che tutti, chi più chi meno, abbiamo commesso all'inizio e che sono la vera causa di tanti "cappotti".

Ecco alcuni spunti di riflessione su cui vorrei confrontarmi con voi:

1️⃣ L'Errore della "Pesca alla Cieca": Arrivare e Lanciare Subito

Il principiante arriva sullo spot, m***a la canna e il suo primo pensiero è lanciare il più lontano possibile. L'ansia di avere l'esca in acqua prevale su tutto. Ma così facendo, cosa ci siamo persi?

L'alternativa costruttiva: La regola dei 5 minuti. Appena arrivati, fermiamoci. Dedichiamo 5 minuti solo all'osservazione. Dove rompe l'onda? C'è un cambio di colore nell'acqua che indica una buca, o una diversa consistenza del fondale? Vediamo minutaglia in superficie? Ci sono uccelli che cacciano in un punto preciso? Quella pausa non è tempo perso, è il momento in cui si raccolgono il 90% delle informazioni utili.

Domanda: Voi cosa osservate come prima cosa quando arrivate su uno spot nuovo? Avete un vostro "rituale" di analisi?

2️⃣L'Errore di Sottovalutare i Propri Piedi: la Furia del "Lungo a Tutti i Costi"

L'istinto ci dice: "il pesce è là, lontano". E così bombarda a distanza, trascurando completamente il sottoriva. Eppure, spigole, serra e barracuda cacciano spessissimo a pochi metri da dove mettiamo i piedi, approfittando della risacca o da altre situazioni vicino a noi.

L'alternativa costruttiva: Iniziare a "pettinare" lo spot dal vicino al lontano. I primi lanci andrebbero fatti quasi paralleli alla costa, a destra e a sinistra, per poi aprire a ventaglio verso il largo. Quante volte, lanciando subito lungo, abbiamo fatto passare il filo sopra la testa di un predatore in caccia nel sottoriva, spaventandolo?

Domanda: Vi è mai capitato di avere attacchi clamorosi proprio negli ultimi metri di recupero? Quanto ritenete fondamentale sondare prima il sottoriva?

3️⃣ L'Errore del Recupero "Monotono": il Pilota Automatico

Una volta lanciato, parte il recupero: quasi sempre lineare, costante, meccanico. Un'azione che in natura non esiste. Nessun pesciolino in difficoltà nuota in linea retta a velocità costante.

L'alternativa costruttiva: Dare vita all'artificiale. Il nostro obiettivo è simulare una preda. Questo significa variare: accelerare, rallentare, fermarsi di colpo (stop & go), dare piccole jerkate con la canna. Un'esca che si muove in modo imprevedibile è un'esca che attira l'attenzione del predatore.

Domanda: Quanto cambiate il vostro stile di recupero durante la stessa battuta di pesca? Lo adattate al tipo di esca o alle sensazioni che vi trasmette lo spot?

4️⃣ L'Errore dell'Ostinazione: "Qui il Pesce C'è, Devo Solo Aspettare"

Il principiante si fissa su uno spot o su un'esca. Passano i minuti, le ore, e non succede nulla. Invece di cambiare approccio o spostarsi, insiste, convinto che prima o poi qualcosa accadrà.

L'alternativa costruttiva: Darsi un tempo e un piano. È fondamentale avere fiducia in ciò che facciamo, ma anche essere dinamici. Se dopo 20-30 minuti di lanci, variando recupero e zona, non vediamo segni di vita, forse è il momento di cambiare esca con un criterio (es. pesco più a fondo, o uso un colore diverso) o, ancora meglio, di spostarsi di 50 metri. La pesca a spinning è una pesca di ricerca, non di attesa.

Domanda: Qual è per voi il "campanello d'allarme" che vi fa decidere di cambiare spot o strategia? Siete più pescatori stanziali o dinamici?

❗️L'obiettivo è condividere esperienze per aiutare chi inizia a capire che spesso la cattura non è nella canna da 500 euro, ma nel cervello di chi la impugna❗️

👋🏻Ciao a tutti ragazzi e bentornati al nostro appuntamento settimanale! La rubrica in cui, più che darvi certezze, provi...
15/08/2025

👋🏻Ciao a tutti ragazzi e bentornati al nostro appuntamento settimanale!
La rubrica in cui, più che darvi certezze, proviamo a sollevare qualche dubbio e a far partire un bel dibattito costruttivo. E oggi, l'argomento è di quelli che pesano... in tutti i sensi.
Parliamo di Seaspin International, e più precisamente di un nome che ha fatto la storia dello spinning in Italia e non solo: Mommotti.

❓Chi di noi non ha almeno un Mommotti nella sua cassetta?

È quasi il sinonimo di long jerk. Ma oggi non parliamo di un Mommotti qualsiasi. Parliamo del suo nuovo fratello maggiore, anzi, del gigante della famiglia: il Seaspin Mommotti 220.

🔎Guardatelo qui.
Un bestione da 22 centimetri per ben 56 grammi di peso. È chiaro fin da subito che non è un'esca per tutti né per tutte le situazioni. Seaspin l'ha progettato per uno scopo ben preciso: affrontare condizioni estreme. Vento forte in faccia, mare formato, e soprattutto la ricerca di lui, il predatore di taglia. Serra XXL, barracuda, lecce amia, tunnidi... L'armatura passante e le ancorette BKK rinforzate non lasciano dubbi: è costruito per combattimenti brutali.

🤔Ma è proprio qui che voglio lanciare il dibattito e sentire la vostra.

La prima domanda che mi pongo è sulla selettività.

1️⃣Un'esca così grande seleziona davvero solo il pesce grosso o rischia di farci "cappottare" in giornate in cui pesci di taglia media potrebbero comunque regalarci divertimento? Voi, cosa preferite: un approccio selettivo all'estremo o la possibilità di fare più catture?

2️⃣Poi, parliamo di attrezzatura. Cinquantasei grammi sono tanti. La classica canna da spigola non ce la fa. Qui serve un'attrezzatura potente, quasi da shore jigging. E quindi vi chiedo: quanti di voi hanno già una canna adatta? E soprattutto, siete disposti a portarvi un'attrezzatura dedicata solo per lui, per un'esca che, forse, userete in condizioni particolari?

3️⃣Questo ci porta alla terza questione: l'utilizzo pratico. Certo, è un missile da lancio e tiene il mare sicuramente come pochi. Ma nei vostri spot, quante volte vi capita di aver DAVVERO bisogno di un'esca così estrema? Diventerà un'arma fissa nella vostra cassetta, o rischia di essere quel "jolly" che tiriamo fuori due o tre volte all'anno?

🙃Infine, una provocazione. (a fin di bene e costruttiva)

4️⃣Con queste dimensioni e questo peso, non si sovrappone a esche di altre categorie, come le stickbait sinking? Cosa vi spinge a scegliere un long jerk così massiccio invece di una stickbait della stessa grammatura, che magari è anche più versatile nel recupero?

5️⃣Insomma, ragazzi, la domanda finale è questa: il Mommotti 220 è l'arma definitiva che colma un vuoto o è una trovata commerciale per affascinarci con le sue dimensioni da record? Farà davvero la differenza nelle nostre pescate?

👉🏻Sono curiosissimo di leggere cosa ne pensate.

👇🏻Scatenatevi qui sotto nei commenti, ditemi la vostra su ogni punto e fatemi sapere in quali spot e su quali predatori avreste il coraggio di lanciarlo.

Come sempre, grazie per aver seguito e ci vediamo alla prossima discussione! Ciao e buon Ferragosto.



💥SFIDA DI FERRAGOSTO💥Potevamo essere presi per pazzi? Forse. Ma la sfida era troppo ghiotta per tirarmi indietro.Benvenu...
15/08/2025

💥SFIDA DI FERRAGOSTO💥

Potevamo essere presi per pazzi? Forse.
Ma la sfida era troppo ghiotta per tirarmi indietro.

Benvenuti in una delle avventure di pesca più assurde che abbiamo mai affrontato! Ci troviamo a due passi dalla celebre Torre di Pisa, ma il nostro obiettivo non sono i monumenti.
È un piccolo fosso, un torrente che scorre letteralmente in mezzo alla strada, tra case, ristoranti, traffico e passanti.

La missione? Sfidare i cavedani più diffidenti e astuti che abbia mai visto. Pesci che vivono nel caos urbano, abituati a tutto e per questo quasi impossibili da catturare.

Avevamo solo 2 ore di tempo per tentare l'impresa. Una sfida contro il tempo, contro il rumore, e contro la furbizia di questi pesci. Insieme al mio amico toscano, ci siamo lanciati in questa follia... come sarà finita?

❗️LINK DEL VIDEO COMPLETO NEL PRIMO COMMENTO



🔥🔥 FINALMENTE È UFFICIALE: Ecco la Nuova Favorite X1 Travel 2025! 🔥🔥🇮🇹 ARRIVO IN ITALIA AD INIZIO AUTUNNO 🍂 Pescatori in...
07/08/2025

🔥🔥 FINALMENTE È UFFICIALE: Ecco la Nuova Favorite X1 Travel 2025! 🔥🔥

🇮🇹 ARRIVO IN ITALIA AD INIZIO AUTUNNO 🍂

Pescatori in viaggio, tenetevi forte! Favorite ha appena lanciato la versione aggiornata di una delle canne da viaggio più amate di sempre.

La nuova X1 Travel 2025 non è solo un restyling, ma una vera e propria evoluzione, pensata per chi non vuole rinunciare a performance e sensibilità, neanche quando lo spazio è limitato.

🔍 Cosa c'è di nuovo? Riassumiamo i punti chiave:

📍Blank Superleggero: Grazie al carbonio coreano Skyflex 30T, è più leggero del 20-30%, più rigido e incredibilmente più sensibile.

📍Anelli Leggeri: Nuovi anelli con inserti sottili in ossido di zirconio (derivati dalla Torzite), per una scorrevolezza e leggerezza al top.

📍Compattezza Assoluta: Divisa in 4 sezioni, sta comodamente in valigia o nello zaino, sempre pronta all'uso.

📍Versatilità Totale: Con 7 modelli disponibili (dalla UL da 2-7g alla ExH da 24-86g), c'è una X1 Travel per ogni tipo di pesca: dallo street fishing al mare, dal jigging ai grossi swimbait per lucci.

In pratica, una canna "tuttofare" di alta qualità, progettata per essere la compagna di viaggio perfetta.

🗣️ E ORA A VOI LA PAROLA:
Guardando i modelli, quale vi stuzzica di più e per che tipo di pesca la usereste? E soprattutto, pensate che una travel rod possa davvero sostituire una canna a due pezzi in termini di performance?

Apriamo il dibattito nei commenti! 👇

ELENCO MODELLI

🟢X1.1-684UL 2,13mt 2-7g Fast
Il modello più corto (circa 2 metri) e leggero, con un blank rigido e veloce. La specializzazione di questa canna sono le piccole testine piombate, tuttavia, è adatta anche per l'utilizzo di piccoli minnow e ondulanti nella pesca del cavedano o della trota su fiumi a corrente veloce o moderata.

🟢X1.1-734L 2,21mt 3-12g Fast
Nuovo modello di classe "light", dotato di un blank rigido e veloce, la cui specializzazione è la pesca a jig e la pesca con piccoli minnow e ondulanti al cavedano o alla trota su fiumi a corrente moderata.

🟢X1.1-734ML 2,21 5-18g Ex. Fast
Moderatamente corta e con una sufficiente riserva di potenza nel tallone, questa canna da spinning è un tipico "all-rounder" per acque dolci e marine, ideale per la pesca in wading, da kayak o da riva.
È indicata per la pesca a twitching (praticata in wading), di molti predatori come cavedani e trote di grosse dimensioni in fiumi veloci, o aspi, spigole o ancora di pesci più esotici sulle scogliere, pescando da kayak o da riva.

🟢X1.1-764M 2,29mt 6-24g Ex. Fast
Un classico! Canne universali di classe media, ideali per la pesca a jig, hardbait e softbait in piccoli fiumi con corrente moderata o in laghi, sia da riva che dalla barca.
Tuttavia, mettetele tranquillamente in valigia se pianificate di pescare in mare (dalla barca o da riva) siliconici e piccoli minnow.

🟢X1.1-804MH 2,44mt 10-32g Ex. Fast
Canne da spinning universali da riva, progettate per lanci a lunga distanza. La loro specializzazione è la pesca a jig, hardbait e softbait in fiumi con corrente moderata o in laghi, l'animazione dei wobbler e la pesca in mare siliconici o piccoli-medi minnow.

🟢X1.1-804H 2,44mt 16-54g Ex. Fast
Una canna per la pesca con artificiali pesanti in grandi fiumi con corrente o per la ricerca di pesci trofeo con esche di grandi dimensioni.
È in grado di affrontare le condizioni più difficili, come la pesca del luccio con jig pesanti o swimbait di medie dimensioni, la pesca al salmone con wobbler e ondulanti, o la caccia ai predatori marini pelagici dalla barca o da riva.

🟢X1.1-804EXH 2,44mt 24-86g Ex. Fast
La canna più potente della gamma, ideale per approcci molto pesanti con esche molto voluminosi o pesanti, idonea anche con grandi e pesanti ondulanti in corrente, o per pescare a ridosso o dentro in fitti erbai, dove è richiesta una grande potenza per estrarre i pesci dalle f***e cover o allontanarli da rocce o ostacoli sul fondo.
È adatta anche per la pesca in mare con piccoli popper o stickbait in assetto medio-pesante.

Questo modello si candida ad essere la canna da tenere in auto "per ogni evenienza" e per qualsiasi utilizzo.

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