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Oggi è un giorno storico che ci racconta di un mondo pacifico e indomito che non vuole arrendersi agli orrori, alle ingi...
31/08/2025

Oggi è un giorno storico che ci racconta di un mondo pacifico e indomito che non vuole arrendersi agli orrori, alle ingiustizie e alla brutalità.

Accompagnate dal sostegno e dal calore di migliaia di cittadini radunatisi in porto, sono partite da Genova e da Barcellona, le prime imbarcazioni della Global Sumud Flotilla alla volta di Gaza, per scardinare l'ignobile blocco israeliano sugli aiuti umanitari.

Mentre i governi nazionali, incluso quello italiano, continuano dunque a cullarsi nella complice inerzia, migliaia di cittadini coraggiosi si sono mobilitati partecipando ad una iniziativa senza precedenti che si pone l'obiettivo di portare aiuti via mare ad un popolo sotto assedio.

La missione pacifica della Global Sumud Flotilla, nata dalla compartecipazione di più organizzazioni internazionali, conta decine di imbarcazioni che ospitano delegazioni di ben 44 paesi e rappresenta un fronte di pensiero, cultura e umanità sempre più ampio e coeso che vede in prima linea tanti personaggi noti e meno noti di ambienti diversi. Tutti accomunati da un unico obiettivo: porre fine al genocidio.

Oggi, un barlume di speranza riaccende i nostri cuori, anche se sappiamo che la situazione a Gaza è arrivata ad un punto di non ritorno. Ma questa grande iniziativa di pace, dimostra che c'è una parte di questa umanità, che anche a rischio della propria incolumità, intende perseguire il bene sopra ogni cosa. Non sappiamo come andrà a finire questa missione e se otterrà qualche risultato, ma l'azione in se, è già potente e rivoluzionaria.

Contro l'oscurità e il buio dell'anima di chi ha fatto della prevaricazione, dell'avidità e della prepotenza il suo unico Dio.

Onore a questi eroi!

In che mondo stiamo vivendo? L’ultima agghiacciante storia di ordinaria crudeltà contro un povero animale, arriva da Nar...
28/08/2025

In che mondo stiamo vivendo? L’ultima agghiacciante storia di ordinaria crudeltà contro un povero animale, arriva da Naro, in provincia di Agrigento.

Qui, un cane di quartiere di nome Merlino, è stato letteralmente sgozzato e fatto a pezzi in pieno giorno, davanti agli occhi inorriditi di numerosi passanti, da un extracomunitario privo di permesso di soggiorno.

Il povero Merlino, viveva da randagio la sua vita senza mai aver recato disturbo a nessuno ed era ben voluto dagli abitanti della zona che se ne prendevano cura.

Quello che sconvolge in questa storia, oltre all’orrore di un gesto cruento ed atroce contro un essere indifeso, è come in questo paese sia facile delinquere e tuttavia continuare a scorrazzare qua e là, liberi e impuniti.

Già, perché l’assassino di Merlino, era recidivo. Aveva già dato prova d’essere un pericolo pubblico, avendo fatto del male nel recente passato ad un altro cane versandogli olio bollente addosso ed essendosi reso protagonista di altri atti violenti contro persone e patrimonio.

Ciò nonostante, la galera non l’aveva vista neppure in foto essendo stato messo subito in libertà dal solito magistrato poco lungimirante.

Alla luce di tutto ciò, ci domandiamo come sia possibile nel 2025 dover continuare ad assistere a scene da film horror, da parte di chi avrebbe dovuto come minimo marcire in galera, se non essere rispedito al proprio paese.

E invece, così come tanti altri impuniti, questo soggetto pericoloso e violento ha avuto la sua seconda occasione per far del male ad un’altra creatura innocente.

E adesso? Cosa dovremmo aspettarci? Come dovremmo difenderci da queste mine impazzite, se la giustizia in questo paese sembra non esistere? Non se ne può più.

💔 Mariam Abu Daqqa, Samer Almasri, Mohammad Salameh, Ahmad Abu aziz Hasan Dohan, Motah Abu taha.Questi sono i nomi dei 6...
25/08/2025

💔 Mariam Abu Daqqa, Samer Almasri,
Mohammad Salameh, Ahmad Abu aziz
Hasan Dohan, Motah Abu taha.

Questi sono i nomi dei 6 giornalisti morti in queste ultime ore a Gaza sotto i violenti bombardamenti israeliani.

Giornalisti che si aggiungono ai tanti già trucidati da Israele di proposito per tenere nascosti i propri ignobili crimini contro il popolo palestinese.

Mentre il mondo sta a guardare, la mattanza a Gaza continua senza sosta e non risparmia nessuno. Soprattutto le pochi voci libere rimaste sul campo a raccontare gli orrori commessi da Israele.

Da parte nostra, non smetteremo mai di gridare “vergogna” e di chiedere con fermezza che finalmente i potenti della terra che hanno fatto appelli caduti nel vuoto, intervengano concretamente.

Delle chiacchiere e dei pianti da coccodrillo, siamo tutti stufi. E siamo stufi di assistere impotenti, da cittadini del mondo, ad un genocidio in diretta! Ora basta!

“Evaporata l’illusione di un’Europa forte”.Così ha ammesso candidamente Mario Draghi durante il suo discorso nella prima...
24/08/2025

“Evaporata l’illusione di un’Europa forte”.

Così ha ammesso candidamente Mario Draghi durante il suo discorso nella prima giornata del Meeting di Comunione e Liberazione.

Dunque, ricapitolando bene, l’uomo del miracolo mancato che ha fatto votare da Premier, le peggiori leggi liberticide in nome dell’Europa forte, oggi prende atto del disastro europeo, non sentendosene responsabile.

Ma è certo che quel fallimento sia anche roba sua.

Un disastro che dalla seconda fase covid alla guerra in Ucraina che sarebbe dovuta finire in tre mesi ed è tutt’ora in atto, palesa tutti gli errori e le bugie di tanti governi europei, quello dell’era Draghi in primis.

Il buon Mario nazionale ha pensato bene di scaricare responsabilità che sono palesemente sue e di tutti i partiti che a lui avevano delegato la propria sopravvivenza, facendo l’ennesima lezioncina da tecnico super partes su quel sogno di un’Europa del ‘vorrei ma non posso’.

Insomma, durante il meeting a Rimini ha arringato la folla come un condottiero, nonostante avesse armi ed esercito spuntati. Ha rilanciato la necessità di fare fronte comune per le nuove sfide globali e non soccombere rispetto alle nuove regole sui dazi imposte da Trump o agli scenari esteri poco rassicuranti, come la crisi in medio Oriente e la guerra in Ucraina.

Peccato che il suo sia stato un appello tardivo e inutile visto che la sua stessa ricetta per le soluzioni delle crisi quando era al governo, si sia rivelata a dir poco fallimentare.

Insomma, anche lui come tanti incrostati al potere da anni, ormai se le canta e se le suona. Mai un’ammissione di colpa, mai un passo indietro.

Questa è l’Italia! Poveri noi. In che mani siamo…

Oltre 3000 insediamenti nuovi per i coloni in Cisgiordania e l’occupazione militare di Gaza City. Finalmente sono chiari...
20/08/2025

Oltre 3000 insediamenti nuovi per i coloni in Cisgiordania e l’occupazione militare di Gaza City. Finalmente sono chiari e cristallini i piani malefici del governo Netanyahu. L’intento in realtà l’avevamo capito tutti, nonostante molti capi di governo, Meloni inclusa, continuassero a far finta di nulla e a negare l’evidenza.

Gli occupanti illegali, giocano ormai a carte scoperte col favore delle tenebre e di mezzo mondo che sta a guardare portando a compimento lo sterminio di un popolo e il progetto di usurpazione della terra palestinese.

Il ministro delle Finanze israeliano, Smotrich ha annunciato l'approvazione definitiva del miserabile progetto d’occupazione in Cisgiordania, denominato E1.

Una decisione che lo stesso Ministro ha definito storica e necessaria per impedire la nascita di uno Stato Palestinese.

Ora ci si domanda se tutti coloro che gridano allo scandalo, ad oggi senza muovere un dito, faranno qualcosa. Oppure questa è davvero la morte del diritto e dell’umanità?

Perché legalizzare gli orrori compiuti da Israele, significa esserne complici a vita. Da domani chiunque sarà legittimato ad agire fuori da qualsiasi perimetro giuridico, etico o morale.

Alla fine ce l’hanno fatta. I sodali delle Big pharma hanno fatto fuori gli scienziati liberi e scomodi, tacciati d’esse...
17/08/2025

Alla fine ce l’hanno fatta. I sodali delle Big pharma hanno fatto fuori gli scienziati liberi e scomodi, tacciati d’essere pericolosi NO VAX! Così i vari Burioni, Bassetti e compagnia, possono cantare vittoria. Che vergogna!

Purtroppo, come temevamo qualche giorno fa, quando manifestavamo solidarietà a Bellavite, le vergognose e pretestuose pressioni sul Ministro Schillaci, contro le nomine dei Professori Bellavite e Serravalle nel Gruppo tecnico consultivo sulle vaccinazioni, sono andate a segno.

Il Nitag è stato azzerato il 16 agosto dallo stesso Ministro, appena 11 giorni dopo le stesse nomine. Non abbiamo fatto in tempo a rallegrarci del fatto che due voci libere e autorevoli potessero vigilare su una questione così delicata, che gli attacchi delle pandemistar più note e di diversi rappresentanti del panorama medico sanitario, si sono scatenati nella maniera più aggressiva e subdola possibile.

Quindi il governo Meloni, nella persona del ministro Schillaci, ha fatto una retromarcia a dir poco imbarazzante, dimostrando d’essere uguale agli esecutivi precedenti.

Uno zerbino in balia dei soliti noti.

Schillaci ha firmato il decreto che revoca per intero il nuovo Gruppo tecnico consultivo sulle vaccinazioni rimandando tutto a settembre.

Ma la figura più barbina l’ha fatta la premier con tutto il suo partito. Avevano promesso di mantenere un atteggiamento laico e aperto a tutte le voci libere sui vaccini… e invece, si sono fatti mettere nel sacco da un loro stesso pavido Ministro.

Non ci resta che attendere sviluppi. Ma non è bello ciò che si prospetta all’orizzonte.

Perchè uno scienziato di fama internazionale come il Prof. Bellavite è sotto attacco? Semplice. La sua recente nomina al...
15/08/2025

Perchè uno scienziato di fama internazionale come il Prof. Bellavite è sotto attacco? Semplice. La sua recente nomina al NITAG, il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni istituito dal Ministero della Salute, ha fatto uscire dai gangheri le influenti pandemistar e una parte della comunità scientifica.

Insomma, nonostante le posizioni contro corrente assunte da Bellavite durante il Covid, siano state oggi ampiamente legittimate dai fatti, il professore continua ad essere bersaglio di chi proprio non accetta d'essere stato smentito.

Tacciato da zelanti sanitari e note pandemistar con l'etichetta di No Vax, Bellavite è in realtà un uomo di scienza, con alle spalle una carriera di tutto rispetto, centinaia di lavori scientifici e pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali. Tutt'altro che eretico. Uno abituato a studiare più che ad andare in televisione e a chiacchierare.

Laureato in Medicina e Chirurgia a Trieste, specializzato in Ematologia, con un master in Biotecnologie in Inghilterra e un diploma in Statistica sanitaria ed epidemiologia, Paolo Bellavite è stato professore di Patologia Generale per decenni.

Contrario alle vaccinazioni obbligatorie in epoca Covid e ostile alla tachipirina e vigile attesa (rivelatasi fallimentare e fatalmente dannosa per molti sventurati ammalati di Covid) ha avuto oggi meritoriamente, un prestigioso incarico proprio in uno degli organismi consultivi più importanti in seno al Ministero della Salute per il monitoraggio dei vaccini.

Ed ecco scatenarsi la bufera attorno a lui. Ma è evidente a tutti che questo polverone sollevato dai soliti noti sia più frutto di un livore ed un invidia per chi ha avuto il coraggio di dire NO quando tutti si piegavano all'infodemia delirante in era Covid, che per una reale ragione scientifica.

Da parte nostra non possiamo che manifestare solidarietà al professore che avevamo avuto il privilegio di intervistare qualche anno fa, esortandolo ad andare avanti in nome della scienza e della verità!

🔴🔴🔴 Giovanna Botteri senza mezze misure su La7: "Il progetto di Netanyahu e Trump su Gaza era chiaro fin dall’inizio: è ...
11/08/2025

🔴🔴🔴 Giovanna Botteri senza mezze misure su La7: "Il progetto di Netanyahu e Trump su Gaza era chiaro fin dall’inizio: è deportazione"

Ma l’avevamo capito tutti da tempo. Chi ha finto di non sapere e non vedere, oggi deve fare i conti con la propria coscienza. Ammesso che ne abbia mai avuta una. Chi ha sostenuto e sostiene Netanyahu è complice di genocidio.

08/08/2025

Ascoltate le incredibili dichiarazioni di Salvini che schernisce i comitati No Ponte. Gli stessi comitati con i quali un tempo (evidentemente per puro opportunismo politico) solidarizzava!

Ecco perchè preoccuparsi per la vicenda infinita del Ponte sullo Stretto di Messina, è più che legittimo. Soprattutto alla luce del fatto che quelli che un tempo erano i primi oppositori dell'opera, oggi ne sono i più accesi sostenitori. Come si fa a fidarsi ancora di persone la cui parola vale ZERO?

Vedi Salvini, che oggi, da Ministro dei Trasporti, non si pone alcuna remora a smentire se stesso e le sue passate dichiarazioni.

Per quanto riguarda la questione nel merito, a tutti coloro che vedono in questo progetto una grande opportunità per la Sicilia e per il paese intero, rispondiamo citando alcuni datI.

I dati ufficiali secondo l'ultimo DEF, riportano i costi stimati per l'opera ad oltre 13 miliardi circa, ai quali andrebbero sommati i costi di manutenzione pari ad altri 3 miliardi all'anno per sommi capi.

A questi denari si devono aggiungere i soldi buttati al vento a partire dagli anni 80' per studi, progetti mai messi a punto per un ponte fantasma i cui lavori non sono mai iniziati.

Dal punto di vista ambientale, così come riportato di recente dalla pagina ufficiale del geologo e divulgatore scientifico Tozzi, nel caso dello stretto di Messina, nel progetto esecutivo, manca un caratterizzazione del campo deformativo di superficie e delle faglie sottomarine. Manca uno studio mesostrutturale ad hoc, non essendo sufficiente la solaraccolta della letteratura esistente. Manca inoltre una relazione ufficiale riconosciuta dell'INGV come istituto e una del CNR e dell'ENEA. Manca infine una caratterizzazione delle faglie che andrebbe elaborata adhoc.

Insomma, a conti fatti, non ci vuole un genio per capire che in Italia, quello che da sempre sulla carta ambisce ad essere il ponte ad una campata più lungo del mondo, potrebbe diventare in realtà il "cantiere più duraturo al mondo".

Una voragine infinita che rischia di danneggiare irreversibilmente un ecosistema ambientale prezioso e impoverire le tasche degli italiani arricchendo quelle dei soliti noti.

07/08/2025

Non ce la fa! Il Ministro Tajani proprio non ce la fa ad evitare di arrampicarsi sugli specchi negando la realtà dei fatti. Sente continuamente l'esigenza di ribadire che a Gaza non si stia consumando un "genocidio!".

Così ha fatto ancora una volta, intervistato da Sky Tg24. Facendoci vergognare ancora una volta d'essere da lui rappresentati all'estero.

Tajani ha perso un'altra buona occasione per tacere di fronte all'orribile e spietato, pianificato minuziosamente, stermino di massa dei palestinesi a Gaza.

Si ostina ottusamente a ripetere la falsa cantilena che scagiona il criminale Netanyahu e lo Stato di Israele dall'onta d'essere colpevoli di genocidio.

Questo, nonostante ormai lo stiano pian piano ammettendo tutti. Inclusa una parte rilevante degli stessi autorevoli intellettuali israeliani a livello mondiale come David Grossman.

Che dire ancora? L'unica parola che ci viene in mente è: VERGOGNA!



Bibi il demone, ha diramato l’annuncio che non ci stupisce affatto. “Israele occuperà Gaza”. Una decisione già presa. Un...
05/08/2025

Bibi il demone, ha diramato l’annuncio che non ci stupisce affatto. “Israele occuperà Gaza”. Una decisione già presa. Una decisione miserabile quanto è miserabile chi la grida ai quattro venti.

Tutti sapevano che il vero obiettivo di Netanyahu era impossessarsi delle terre palestinesi. Gli ostaggi per lui sono stati fin dall’inizio di questa guerra asimmetrica, solo una miserabile scusa.

Infatti, così come denunciato dalla stessa resistenza interna al suo governo, più volte il criminale Netanyahu ha dimostrato d’essere più interessato al suo miserabile progetto colonizzatore e imperialista che alla vita dei suoi stessi connazionali. Mettendoli costantemente a rischio e pensando solo a salvaguardare la sua poltrona dorata.

Non è bastato affamare un popolo, ridurlo alla miseria, ammazzare centinaia di migliaia di esseri umani innocenti. Ora il terrorista sionista, vuole prendersi con la forza tutto ciò che non gli appartiene. Assassino e ladro al contempo.

Poco importa se lo stesso capo di Stato maggiore dell’IDF israeliana si sia dimostrato contrario a questa operazione. Bibi vuole concludere il suo disegno malefico. Con l’avallo degli americani e di un Presidente che aveva promesso che avrebbe fermato le guerre, ma al contrario le sta alimentando nel peggiore dei modi.

Farsi odiare da tutto il mondo e creare il vuoto attorno a sé, è diventata una missione per i due vecchi pazzi assetati di potere. Forse riusciranno nel lurido piano di furto totale in Palestina, ma una cosa è certa. Da domani avranno molti più nemici. La storia non perdonerà.

04/08/2025

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